Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

giovedì 9 maggio 2019

Back to the future Doccia: sconfitti ma salvi.

Proviamo a fare un gioco: immaginiamoci per un attimo di trovarci ad Hill Valley anzichè nella provincia fiorentina, immaginiamoci anche di essere dei Marty McFly qualunque e di conoscere Emmett "Doc" Brown, uno strampalato scienziato che, sulle rovine di una DeLorean, ha creato una macchina del tempo; montiamoci sopra questa macchina, azioniamo i comandi e torniamo indietro, precisamente al 25 marzo 2018: stesse squadre in campo, stesso risultato (anche se in questo caso meno roboante) e stesso esito del campionato; in quel caso il Doccia fu strapazzato dalla Pistoiese che letteralmente passeggiò al Biagiotti, in questo invece il risultato è "solo" di 0 - 2 con tanti rimpianti per le padrone di casa per un secondo tempo passato prettamente all'attacco. Come l'anno precedente, le disgrazie vengono da sole ed il Doccia si salva grazie al risultato delle dirette concorrenti, anno scorso per la sconfitta del Livorno a Chianciano e quest'anno per la sconfitta interna del Marzocco contro il Monsummano
Ma adesso è giunto il momento della cronaca del match, quindi stacchiamo il "flusso canalizzatore", scendiamo dalla DeLorean ed inoltriamoci questa sfida:
Le ospiti, sfruttando la migliore classifica ed il superiore tasso tecnico, fin dai primissimi istanti prende subito il toro per le corna e si riversa nella metà campo avversaria, ed appena dopo un giro di cronometro spaventa Giulia Deplano: Martinelli scorrazza sulla corsia destra e crossa per l'inserimento di Brundo che con una gran girata di prima scaglia il pallone alto di poco. Le ospiti continuano a tambureggiare, ed il vantaggio sembra questione di minuti; infatti al 18' le arancioni sfondano: punizione dai 20 metri di Baroni che prova a scaricare il destro, l'esecuzione non è delle migliori ma è lesta Brundo a controllare a centro area, liberarsi della marcatura di Lippi e concludere ad incrociare fulminando Deplano che tocca ma non riesce ad allontanare. Le locali sembrano turbate, mentre le ospiti viaggiano quasi sul velluto, ed al 20' sfiorano il raddoppio: Ilaria Paoli tenta l'apertura in orizzontale verso Biolo ma l'esecuzione è troppo prevedibile e viene intercettata da Martinelli che fa qualche metro e conclude, palla che si abbassa troppo tardi e sfiora l'incrocio. Il Doccia è in bambola ed al 26', a causa di una dormita generale rischia di buttarsi tra le fauci del lupo da solo, ma Deplano sventa la minaccia respingendo in tuffo una conclusione forte di Valoriani. Ancora Pistoiese pericolosa con Martinelli che brucia Pagli in percussione e dalla sinistra centra per Brundo che da centro area prova a prendere in controtempo Deplano che va sì dall'altra parte ma la sfera fa la barba al palo e termina sul fondo. La Pistoiese continua a pestare sull'acceleratore, meritando ampiamente lo 0 - 2; al 36' c'è un corner per le arancioni, la palla carica d'effetto arriva verso il centro area pescando lo stacco cestistico di Bucciantini che con una gran frustata di testa spacca l'incrocio dei pali con Deplano immobile. Il Doccia non riesce a reagire, tranne in occasione di qualche timida ripartenza smorzata sul nascere dall'11 ospite. Al 43' altra occasione Pistoiese: Valoriani spalle alla porta scarica per Martinelli che prova a piazzare di piattone, palla fuori di poco alla destra di Deplano. Al 45', dopo un monologo assoluto arancione il Doccia si affaccia per la prima volta dalle parti di Italiano, e rischia di fare molto male: Lucrezia Mancin lancia per la corsa di Metti sull'out di destra, quest'ultima vede e serve l'inserimento di Sara Biagiotti che completamente priva di marcature calcia di prima intenzione, la palla viene impattata in pieno e termina in curva, forse, paradossalmente, è stata colpita troppo bene, se l'avesse "svirgolata" magari avrebbe creato più problemi al portiere ospite. Con questa occasione cestinata si chiude un primo tempo che ha visto una Pistoiese in totale controllo, chiuso meritatamente avanti; Doccia timoroso e schiacciato nella propria trequarti, nonchè alquanto impreciso nelle ripartenze.
Mister Deplano esige una scossa dalle sue ragazze, ed al rientro in campo si presenta con ben tre cambi: Laino, Monticelli e Camilla Vannucchi rilevano Sara Biagiotti, Ilaria Paoli e Biolo; con un centrocampo mixato da fisicità e piedi ed un attacco con più profondità il piglio delle padrone di casa ad inizio ripresa è ben diverso, ed al 52' crea l'occasione per il pari: Camilla Vannucchi ben allarga sulla destra per Metti che si accentra leggermente e conclude ad incrociare, Italiano con un volo pindarico respinge in corner. Questo piccolo campanello d'allarme risveglia la Pistoiese, lancio lungo per la corsa dell'ottima Martinelli che sola davanti alla porta si fa intercettare il tiro da Deplano uscita a valanga (56'). Il Doccia è sicuramente più spigliato ma le ospiti si dimostrano sempre vive dalle parti della porta, ed in due minuti creano i presupposti per il raddoppio: la prima su punizione centrale dai 20 metri affidata alla solita Baroni, palla out (62'), la seconda un minuto dopo con Valoriani che sfonda sulla destra e mette in mezzo a limite dell'area piccola per il tiro di Martinelli che con un velenoso tiro di precisione esalta i riflessi di Deplano che va giù sulla sua sinistra e respinge d'istinto in corner con la manona. Le locali si riversano in avanti alla caccia del pari, spinte anche dalla forza della disperazione, ed al 78' si divorano una palla gol che ha dell'incredibile: Laino protegge bene la sfera braccata da Baroni, riesce a convergere verso il centro ed a concludere a giro, Italiano vola sulla sinistra e smanaccia, la palla s'impenna e vi ci si avventa l'altra neo entrata Goretti che completamente sola ad un metro dalla porta tenta una mossa di judo invece di appoggiare comodamente di testa in fondo al sacco, la sfera viene malamente svirgolata e sorvola incredibilmente la traversa. Questa occasione taglia le gambe al Doccia, e poco importa che 6 minuti dopo l'arbitro Madhi caccia Valoriani per somma di ammonizioni, all'87' la Pistoiese chiude i conti: ripartenza veloce, palla a Brundo che prova a calciare incrociando, non è una grande esecuzione ma si trasforma in assist per Nesci che, partita in posizione sospetta, insacca facilmente da pochi metri. Le locali issano bandiera bianca, ed al 94' il triplice fischio di Madhi manda tutte a docciarsi. 
Termina così l'ultimo appuntamento al "Biagiotti" per le rossoblu, una sconfitta indolore visto il risultato del Marzocco che di fatto salva il Doccia con due giornate d'anticipo. Parlando di calcio giocato possiamo tranquillamente affermare che, dopo un primo tempo in totale balìa, le rossoblu hanno annullato praticamente tutto il gap ed i punti di distacco con le avversarie, giocandosela alla pari, e da questo devono ripartire per affrontare le ultime due trasferte stagionali, senza adagiarsi troppo per la salvezza ormai in saccoccia, perchè, tornando a citare il capolavoro Robert Zemeckis: "Chi si ferma è un FIFONE", e nessuno può chiamarle FIFONE...

Tabellino

Rinascita Doccia - CF Pistoiese 0 - 2 (0 - 1)
Marcatori: Brundo al 18' e Nesci all'87'.

Formazioni

Rinascita Doccia: (4-3-3)
G. Deplano; Ditta, Pagli (dall'84' Caputo), Lippi, Poggesi; Biolo (dal 46' C. Vannucchi), I. Paoli (dal 46' Monticelli), L. Mancin; Oretti (dal 70' Goretti), S. Biagiotti (dal 46' Laino), Metti. 
A disposizione: Lauro.
Allenatore: E. Deplano.

CF Pistoiese: (4-3-3)
Italiano; Arzanese, Baroni, Vettori, Nigro; Bucciantini (dal 75' Nesci), Pucci, Giusti; Valoriani, Martinelli, Brundo. 
A disposizione: Menchetti, Taschini, La Placa e L. Rizzo.
Allenatore: Hollman.


Note

Espulsa: Valoriani all'84' per somma di ammonizioni.

Recupero: 0 minuti primo tempo e 4 minuti secondo tempo.

Arbitro: Madhi di Firenze.

Pagelle

G. Deplano: 6,5 Nel primo tempo regge praticamente da sola la baracca sventando diverse palle gol arancioni; al gol del raddoppio si arrende anche lei. Continua il suo processo di crescita costante.
MATURA

Ditta: 6 Parte un po' intimorita visto che quelle della Pistoiese arrivano un po' dappertutto, poi cresce insieme alla squadra.
STABILE

Pagli: 6 Partita assolutamente non semplice ma svolta con diligenza e sacrificio.
DEDITA
(dall'84' Caputo: s.v. Deplano prova a buttarla nella mischia subito dopo l'espulsione di Valoriani, tenta qualche scorribanda ma senza creare eccessivi problemi alla porta difesa da Italiano.
NIENTE DA SEGNALARE).  

Lippi: 5,5 Prestazione non in linea coi suoi standard abituali, le incursioni di Brundo e Martinelli le fanno vivere momenti difficili, in più arriva in ritardo nella chiusura in occasione del vantaggio ospite. 
AFFANNOSA

Poggesi: 5,5 Messa da Deplano sulla corsia sinistra per cercare di arginare le percussioni di Valoriani, ci riesce solo in rari casi; per il resto diverse sbavature in impostazione.
ARRUFFONA

Biolo: 5,5 La fisicità dei centrocampisti ospiti praticamente la annullano non dandole tempo e spazio per mettere in mostra il suo estro.
CHIUSA
(dal 46' C. Vannucchi: 6+ Buono il suo approccio alla gara, lotta e smista molti palloni interessanti.
PRECISA). 

I. Paoli: 5,5 Va a braccetto con lo scarno primo tempo della sua squadra; ci mette, come sempre, tanta grinta ed impegno, ma evidentemente in questo match non è bastato.
FUORI GIOCO
(dal 46' Monticelli: 6,5 Non al meglio della condizione per un fastidio inguinale, ma per 49 minuti lo lascia da parte e gioca con impeto battagliero lottando su tutti i palloni.
BOTTE E SCHIANTI). 

L. Mancin: 7 Forse l'unica che non cade in balìa del loop negativo del primo tempo; mente fresca e piede educato per tutti i 90 minuti e passa.
LUCIDA

Oretti: 5,5 Non riesce ad accendersi ed accendere; prova innumerevoli volte a saltare la prima marcatura ma le avversarie la arginano facendo buona guardia.
SPENTA
(dal 70' Goretti: 5,5 Non avrebbe giocato neanche male, entrando da subito nel vivo del gioco e toccando molti palloni, ma il gol che si divora ad una manciata di minuti dal termine grida vendetta...
CROCE E DELIZIA). 

S. Biagiotti: 5,5 Con la sua squadra tutta schiacciata indietro è difficile per lei trovare il modo di farsi servire; avrebbe una grande palla gol al tramonto della prima frazione ma calcia nel parcheggio.
ISOLATA
(dal 46' Laino: 6+ Entra dando vivacità e profondità alla squadra che si è liberata dei timori reverenziali, va vicina anche al gol del pari con una bella incursione e tiro a giro.
ATTIVA).

Metti: 6,5 Primo tempo prettamente di contenimento il suo, nel secondo il baricentro della squadra si alza e lei si accende alla distanza.
DIESEL

Allenatore, E. Deplano: 6,5 Dopo una prima frazione di sofferenza piazza dei cambi che per poco non portano a casa capre e cavoli; peccato per il risultato finale, ma la Serie C è ancora roba sua e loro per l'anno venturo.
MISSIONE COMPIUTA 


D. C.   

        
 

 
     
      
             

giovedì 11 aprile 2019

L'assalto a Fort Apache non scaturisce effetti, Filecchio salva i 3 punti

"Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta", spesso questo antico adagio viene tirato fuori per "giustificare", o rendere meno amara una sconfitta, o magari anche solo per "mascherare" i 3 punti volatilizzati scagionandosi in parte le proprie colpe. Sembrerà una frase fatta, ma chi era presente al "Biagiotti" domenica pomeriggio può tranquillamente affermare il contrario, perchè la sfida tra Rinascita Doccia e Filecchio è stata una partita viva, maschia e combattuta da ambo le parti; una partita di calcio "rosa" che col passare dei minuti si è trasformata in nero come la pece, a dimostrazione che anche il "gentil sesso" è perfettamente in grado di calarsi in queste sfide "all'O.K. Corral". Alla fine sono le lucchesi a far bottino pieno, senza rubare nulla, ma il Doccia ha poco da rimproverarsi, soprattutto per quei minuti "all'arma bianca" passati ad assaltare la metà campo avversaria.
Ma adesso il tempo delle intro è terminato, mettetevi comodi con una bella bottiglia di buon bourbon del Kentucky, perchè sta per iniziare la cronaca del match:
Fin dai primissimi minuti la partita viaggia sui binari della fisicità e dell'equilibrio, con rapidi capovolgimenti di fronte che promettono pathos, ma le prime opportunità sono di marca ospite; ha del clamoroso quella capitata a Motroni al 12', dove con un'ottima finta di corpo si libera di Lippi e va alla conclusione, palla che sorvola la traversa. Le lucchesi sembrano in palla, infatti al 17' trovano il vantaggio: Pieroni, sull'out di sinistra, si accentra e lascia partire un tiro velenoso e truffaldino che si abbassa di colpo e buca la guardia di Giulia Deplano regalando il vantaggio alle ospiti. Questo colpo di Winchester è una dura mazzata per le locali, sfruttano l'inerzia positiva le ospiti che un minuto più tardi vanno vicine al raddoppio immediato: Zappelli verticalizza per lo scatto di Motroni che brucia sul lungo Pagli e tenta la conclusione ad incrociare, brava stavolta Deplano a respingere a mani aperte. Dopo questi minuti di affanno il Doccia si scuote ed al 21' crea la prima opportunità per pareggiare i conti: Carrassi, posizionata centralmente, vede e premia l'inserimento di Oretti che, passata alle spalle del tandem Muzzarelli e Passaglia, controlla e prova la conclusione da posizione leggermente defilata, ma l'esecuzione le viene fuori troppo centrale e viene ben respinta da Marchetti. Intensifica il pressing il Doccia che al 27' va ad un passo dall'1 - 1: calcio di punizione dai 25 metri, nei pressi della linea del fallo laterale, Ilaria Paoli mette in mezzo un pallone carico d'effetto e sgorgante arsenico da tutti i pori, Lucrezia Mancin tenta con un inserimento centrale di colpire il pallone ma non vi riesce, la sfera rimbalza pericolosamente davanti a Marchetti che con un intervento abbastanza goffo devìa sul palo, successivamente la difesa allontana la minaccia. Il gol locale sembra nell'aria, ma al 30', come spesso accade in questo sport, nel miglior momento di una squadra, l'avversario segna: ripartenza Filecchio, palla a Pieroni sulla sinistra che vede e serve in mezzo Giulia Paoli, quest'ultima controlla di petto, elude la marcatura di Lippi e con un preciso colpo da biliardo mette alle spalle di Deplano. Al Doccia saltano i nervi, e ne fa le spese Ilaria Paoli che con un fallo di reazione sulla sua omonima Giulia Paoli viene cacciata dal direttore di gara (31'); Doccia becco e bastonato come si suol dire. Approfittando di questo blackout di nervi sestese, il Filecchio prova ad ammazzare definitivamente la partita: la killer designata prova ad essere Cantini che scippa palla sulla mediana, avanza a tenta il tiro di potenza, palla fuori di non molto (34'). Le locali, con un impeto battagliero provano ad alzare il proprio baricentro nonostante l'inferiorità numerica, ma le ospiti sono molto temibili in ripartenza, ed al 41' ci vuole un ottimo intervento in tuffo di Deplano per disinnescare una conclusione forte e precisa della solita Motroni. Al 47', dopo due di recupero, l'arbitro Dal Prà manda tutte al riposo; Filecchio guascone e sbarazzino, Doccia claudicante ma, nonostante il doppio svantaggio, condito anche dall'inferiorità numerica, ancora vivo.
L'inizio del secondo tempo è di marca locale che provano a riversarsi in avanti, ma come spesso è accaduto durante questa contesa il Filecchio va vicino al tris in ripartenza: "ciambellata" lunga, la palla sul rimbalzo scavalca Pagli nel cuore dell'area consentendo a Motroni di impattare di testa, brava Deplano a non andare nel panico e bloccare in due tempi (55'). Le rossoblu capiscono che questa partita è lungi dall'essere chiusa e prendono d'assalto l'area ospite, ed al 60' capita sui piedi di Metti la succulenta occasione per riaprire i conti: Carrassi si destreggia sull'out di sinistra e centra per l'accorrente numero 8 locale che, completamente priva di marcature da limite area, impatta male la sfera che termina sul fondo. Un minuto più tardi va in scena l'episodio che può fungere da spartiacque del match: infatti Cantini colpisce Lippi a palla lontana, l'arbitro se ne accorge e le sventola sotto il naso il cartellino rosso. Parità numerica ristabilita, il Doccia prova a crederci. Al 66' le locali cestinano un'opportunità da mangiarsi le mani fino ai gomiti: Carrassi (che da diversi minuti, per non dire partite, ha preso per mano la squadra) salta in velocità Angeli e si presenta a tu per tu con Marchetti, ma una volta giunta davanti al portiere, pecca di leziosità tentando un "cucchiaino" che viene respinto dal portiere che, saggiamente, era rimasto in posizione eretta, sul proseguo dell'azione la sfera arriva a Laino che tenta la "cilena" ma non impatta bene, consentendo a Marchetti di rinsavire e bloccare, per la disperazione dei supporters locali. Il Doccia mette in campo il massimo sforzo, ma ogni tentativo sembra vano, nonostante l'atteggiamento altamente spregiudicato. All'82' Lucrezia Mancin riceve palla sulla sinistra, rientra sul piede forte e tenta la conlcusione a giro tanto cara a Jair, sfera che sfiora la traversa. I minuti scivolano via veloci e con loro le speranze locali, ma all'88' arriva l'episodio "charruo" che dà pepe al match per un finale infuocato: Lippi, in un'insolita posizione di centrocampista avanzato, scucchiaia per Carrassi che controlla di omero, si gira ed insacca alle spalle di Marchetti con un preciso mancino. Adesso la contesa si fa vibrante, aleggia la sensazione che possa succedere di tutto e gli schemi saltano totalmente. Le ospiti si difendono ma non disdegnano rapide sortite, infatti allo scoccare del 90' in contropiede vanno vicine al "colpo di grazia": la guizzante Franchi viaggia sulla sinistra, si accentra e prova la conclusione a girare, palla potente ma scarsa di precisione che termina out. I minuti di recupero concessi da Del Prà sono 6, dunque il Doccia ha tempo per gettare il cuore oltre l'ostacolo, e proprio nell'ultimo giro di orologio va vicino al clamoroso pari in extremis: Lucrezia Mancin tenta la conclusione da fuori, il tiro non appare irresistibile ma Marchetti lo mette in corner; è l'ultima occasione con tutti "in the box", compresa Deplano, ma la difesa riesce ad allontanare; dopo di che non c'è più tempo, e l'arbitro manda tutte sotto la doccia. 
Tre punti preziosi per il Filecchio che di fatto si toglie dalla lotta retrocessione con discreto anticipo; Doccia ancora invischiato ma, complice la sconfitta del Marzocco nella sfida casalinga contro la forte Pistoiese, relativamente tranquillo.
Adesso per la truppa di mister Deplano due settimane di sosta per ricaricare mente e batterie in vista del rush finale che prevede un trittico di partite mica da ridere contro Aquila Montevarchi, Pistoiese e Monsummano, per poi chiudere contro il Marzocco nel recupero della prima giornata. Sfide al cardiopalma dove ci vorrà concentrazione massima, poncho con lastra zincata a fungere da giubbetto antiproiettile e Colt col colpo in canna, in puro stile Clint Eastwood...

Tabellino

Rinascita Doccia - Filecchio Fratres 1 - 2 (0 - 2)
Marcatori: Pieroni al 17', G. Paoli al 31' e Carrassi all'88'.

Formazioni

Rinascita Doccia: (4-3-3)
G. Deplano; Ditta, Lippi, Pagli (dall'81' Caputo), Lorenzi (dal 72' C. Vannucchi); Metti, I. Paoli, L. Mancin; Oretti (dal 77' Biagiotti), Carrassi, Laino (dal 72' Del Grazia).
A disposizione: Lauro, Crimani e Goretti.
Allenatore: E. Deplano.

Filecchio Fratres: (4-4-2)
Marchetti; Donati, Angeli, Passaglia, Muzzarelli; Franchi (dal 90' Bigiarini), Cantini, Zappelli, Pieroni (dal 77' Bertilacchi); G. Paoli, Motroni (dal 60' Fazzi).
A disposizione: Nseka e Manganiello.
Allenatore: Mazzanti.

Note

Ammonite: Zappelli per gioco scorretto, Metti per fallo di reazione e G. Paoli per comportamento non regolamentare.
Espulse: I. Paoli (31') e Cantini (60') per gravi falli di reazione.

Recupero: 2 minuti primo tempo e 6 minuti secondo tempo.

Arbitro: Dal Prà di Firenze.

Pagelle

G. Deplano: 6 Sui gol subiti non ci sentiamo di imputarle particolari colpe, sono stati bensì pezzi di bravura delle avversarie. Brava a farsi trovare pronta nelle successive occasioni ospiti. 
CONCENTRATA

Ditta: 6 Lotta su tutti i palloni con grinta e ferocia, non tirando mai indietro la gamba.
MASSICCIA

Lippi: 6,5 Solita prova di sostanza nel cuore della difesa. Unica pecca: lascia girare troppo facilmente Giulia Paoli per il gol del raddoppio. A parte ciò si riprende e spinge la sua squadra, fornendo anche l'assist per il gol della speranza di Carrassi.
BIVALENTE

Pagli: 6 Comprende fin da subito che la rapidità per lei è un punto debole, quindi se lasci partire sul lungo Giulia Paoli ti secca a piacimento, al che, in maniera intelligente, prova a giocare d'anticipo francobollandola. Tante cose discrete messe in mostra, a parte qualche piccola sbavatura prova ampiamente sufficiente.
SAGACE
(dall'81' Caputo: s.v. Messa in campo per creare scompiglio grazie alla sua dinamicità. Tocca pochi palloni.
NIENTE DA SEGNALARE). 

Lorenzi: 5,5 Dopo l'ottima prova messa in mostra in quel di Agliana dove è risultata una delle migliori in campo (se non la migliore), questa volta pecca di precisione negli appoggi e va in difficoltà sugli strappi di Franchi che contiene a fatica.
IMPRECISA
(dal 72' C. Vannucchi: 6 Col suo ingresso in campo Pagli passa a terzino e lei si posiziona centralmente accanto a Lippi. Nei minuti da lei giocati il Filecchio si affaccia raramente dalle sue parti a causa del forcing locale.
ORDINARIA AMMINISTRAZIONE). 

Metti: 6 Sufficienza stiracchiata per lei. Emiliano Deplano, conscio della sua polivalenza, prova a metterla un po' più distante dalla porta per farle sfruttare la sua falcata ed il suo dinamismo; per quanto concerne quest'ultimo poco da rimproverarle, la sua grinta in campo è ormai mera consuetudine, mentre in progressione si accende solo a tratti.
ADATTATA

I. Paoli: 5 La sua partita giocata sarebbe da sufficienza piena, condita da diversi palloni recuperati e ben smistati; ma la macchia che la compromette è il rosso diretto per fallo di reazione che costringe la squadra di privarsi di un elemento importante com'ella è per più di un tempo.
IRACONDA

L. Mancin: 6,5 Taglia e cuce a metà campo, andando un paio di volte vicina alla segnatura, ma una volta la sorte avversa e l'altra il portiere ospite le negano la gioia del primo centro stagionale (ndr).
SOSTANZIOSA

Oretti: 5,5 Si batte e si sbatte, prova la giocata con alterne fortune; potrebbe siglare l'immediato pari dopo il gol di Pieroni ma da buona posizione centra in pieno Marchetti. Comunque il suo recupero dal fastidioso infortunio procede bene e contiamo di vederla agli antichi fasti nei prossimi incontri.
ARRUGGINITA
(dal 77' Biagiotti: 5,5 Rileva la stremata Oretti; trova difficoltà ad entrare in gioco.
FATICA).  

Carrassi: 7 Come la metafora della rosa rossa: bella da vedere per le compagne, estremamente pungente per chi la deve affrontare. Vero che si divora un gol non da lei, ma è sempre un pericolo costante, le azioni più pericolose partono sempre dal suo sapiente destro. Segna il gol della speranza a spiccioli dal 90', ma non basta.
SPINA NEL FIANCO

Laino: 5,5 Ci mette tutta la buona volontà di questo mondo arrabattandosi su ogni pallone vagante, ma stenta ad entrare nel vivo del gioco.
AVULSA
(dal 72' Del Grazia: 6,5 Col suo ingresso si posiziona alle spalle del tandem offensivo composto da Oretti e Carrassi; idee molto chiare ed esecuzioni precise.
LUCIDA). 

Allenatore E. Deplano: 6 Nonostante il doppio svantaggio e l'inferiorità numerica tra capo e collo la sua squadra non si perde d'animo e continua a premere. Meriterebbe il pari ma alla fine sorridono le lucchesi. Dovrà lavorare per inculcare alle sue ragazze questo spirito libero e battagliero anche per le prossime sfide.
MAI DOMO 

D. C.