Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

domenica 29 maggio 2016

Acta est fabula... plaudite!

"Le jeux sont faits, rien ne va plus!", con queste due frasi prettamente da croupier dei migliori casinò ci sentiamo di descrivere l'inizio della fine della stagione del Rinascita Doccia, una stagione contraddistinta da moltissimi alti e qualche basso, specie nella seconda parte di stagione quando il serbatoio rossoblu segnava rosso fisso, ma nonostante ciò diverso fieno in cascina è stato portato. Essendo noi ottimisti per natura ci sentiamo assolutamente di vedere il bicchiere mezzo pieno, una nube passeggera non può offuscare il sole di gran parte della stagione, e dalle parti del "Biagiotti", in questa annata, di radiazioni UV ne hanno prese molte...
Lasciando da parte questi preamboli inoltriamoci in una breve cronaca dell'ultima partita stagionale che vedeva opposte le fazioni del Rinascita Doccia e del fanalino di coda Pontassieve, poi, dopo questa cronaca, verrà stilato un "Super pagellone" delle protagoniste di questa stagione a forti tinte rossoblu.
Neanche il tempo di fischiare l'inizio degli ultimi 90 minuti stagionali che il Doccia si fa subito vivo in avanti: Metti butta in mezzo dalla destra, dopo una "piccininiana" mischia furibonda nel cuore dell'area la sfera giunge a Sacchi che a botta sicura fa la barba alla traversa (44"). Ancora Doccia al 3' con Lippi che cerca di capitalizzare al meglio un bel corner di Sacchi, la sua inzuccata pietrifica il portiere ma il palo le nega la gioia del gol. Dopo due buone opportunità per le ospiti con Mancin (17') e Metti (26') che difettano di precisione la partita regala prevalentemente sbadigli, le locali provano ad alzare il proprio baricentro nel tentativo di mettere in difficoltà le retrovie avversarie che però fanno buona guardia. Al 43' un repentino strappo ospite sblocca le marcature: Sacchi si ritrova con un'autostrada davanti ed una volta arrivata davanti al portiere Salerno la batte con un preciso tocco di punta. Giusto un minuto più tardi il Doccia sfiora il raddoppio: buono scambio sull'asse Metti-Cullhaj- Sacchi con quest'ultima che prova la bordata mancina, palla alta di un soffio. Con questa occasione si chiude un primo tempo alquanto sonnecchioso e con pochi spunti degni di nota. 
Nella ripresa le ospiti provano ad alzare i ritmi per archiviare la pratica, ed al 49' hanno una colossale palla-gol per centrare il raddoppio con Cullhaj che a due passi dal portiere spara oltre la traversa. Le fatiche stagionali cominciano a farsi sentire per entrambe le compagini, le gambe sono pesanti come pezzi di ghisa ed anche le giocate più semplici riscontrano difficoltà. Dopo esser andate vicine al bersaglio grosso prima con Sacchi su punizione (51'), poi con una rasoiata di Del Grazia da fuori (55'), le ospiti centrano il raddoppio della sicurezza al 62': Sacchi in buona posizione lascia partire un gran destro che non lascia scampo a Salerno. Con questo gol il Pontassieve issa bandiera bianca ed il Doccia si stabilisce nella metà campo ospite pur senza forzare troppo i ritmi. Al 73' arriva la terza marcatura: Laino di prepotenza si libera in area e lascia partire un bolide che termina la propria corsa sotto la traversa, un gol che ci ha fatto tornare in mente uno dei tanti messi a segno da Savo Milosevic', imponente centravanti slavo che, tranne nello sfortunato biennio parmense, ha sempre segnato valanghe di gol. All'85' arriva l'ultimo gol del 2015/2016 rossoblu: Ditta in posizione molto defilata lascia partire una staffilata che si spegne all'angolo sinistro di Salerno, tutt'altro che impeccabile in questa circostanza. Al 90' in punto, senza neanche un secondo di recupero, il signor Berti decreta la fine del match; cala dunque il sipario sulla stagione rossoblu, che migliorano di due posizioni la sesta piazza ottenuta l'anno passato; quarto posto in graduatoria e tante le prestazioni che ci fanno ritornare la pelle d'oca al solo pensiero, tipo, tanto per citarne un paio, la gara d'andata contro il Ghivizzano (la corsa di Metti per il gol del definitivo 3 - 1 ce la ricorderemo per tantissimo tempo...) e l'elettrizzante sfida contro il Bellaria al ritorno decisa da un fendente di Sacchi a pochi spiccioli dalla fine. Dopo il triplice fischio, giusta passerella sotto i propri tifosi che con un applauso hanno omaggiato il gentile inchino delle undici splendide interpreti in campo, mentre il sipario della stagione calava davanti ai loro occhi soddisfatti ed i loro volti distesi.  Adesso, fino alla prossima partita della prossima annata, come da titolo, possiamo dire: "Acta est fabula... PLAUDITE!".

Pontassieve - Rinascita Doccia 0 - 4

Marcatori: Sacchi al 43' e 62', Laino al 73' e Ditta all'85'. 

Pontassieve: (3-5-2)
Salerno; Bini, Coniatini, Innocenti; Boni (dal 73' Secori), Cecchi (dall'11' Zupo), Mani (dal 70' Bertini), Rucci (dall'80' Fontana), Toci; Ulivi (dal 54' Consolati), Peluso. 
A disposizione: -.
Allenatore: Tanini. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ditta, Bongini, Lippi, Ghazinoori (dal 77' Pagli); Metti, Goretti, Del Grazia (dal 67' Biolo), Mancin (dal 46' Laino); Cullhaj (dal 67' Vannini), Sacchi.
A disposizione: Lombardo e Roti.
Allenatore: Conticello. 

Note: Recupero: 1 minuto primo tempo e 0 minuti secondo tempo.

Arbitro: Berti di Firenze. 

PAGELLONE 2015/2016

PORTIERI

G. Deplano: 6,5 Buona la sua prima stagione tra i pali rossoblu; inizialmente gioca poco, soprattutto a "causa" delle ottime prestazioni messe in mostra dall'altro portiere Lauro, ma col passare del tempo si ritaglia uno spazio sempre più importante a suon di buonissime prove dimostrandosi abile tra i pali e dotata di un'ottima personalità. SARANNO FAMOSI

M. Lauro: 6,5 Sugli scudi nella prima parte di stagione dove ha sfornato grandi partite. Si è anche messa in luce nell'insolito ruolo di prima punta in casi di "coperta corta" in attacco, andando anche in gol nell'ultimo match d'andata contro il Pontassieve. Insomma, una stagione "infuocata" per lei. ON FIRE

DIFENSORI

A. Bongini: 6,5 Dopo il "tirocinio" della passata stagione per lei è giunto il momento della maturità; molti sono stati i suoi miglioramenti visti, sia dal punto di vista tecnico che soprattutto caratteriale, non c'è da stupirsi visto i due "generali" che ha avuto di fianco che portano il nome di Lippi e Poggesi. Col passare dei mesi ha acquisito sempre più sicurezza nei propri mezzi e le sue prestazioni, tranne in rari casi, sono state sempre in crescendo. FORGIATA

E. Ditta: 7,5 Dopo la breve "degustazione" della passata stagione quest'anno abbiamo assaporato il suo "menù completo"; il suo sgommare sull'out di destra ci fa tornare in mente il piede sempre caldo e piantato sull'acceleratore di James Hunt. Oltre a questo si è dimostrata anche preziosa in fase offensiva mettendo a segno due gol. Per l'anno prossimo contiamo di averla ancora su questi livelli, per un'altra stagione a 200 km/h... A TUTTA BIRRA

E. Lippi: 8,5 Come Ditta, anche lei torna a pieno servizio quest'anno dopo le presenze col contagocce dell'annata scorsa, e possiamo affermare, senza pericolo di smentita, che è stata l'autentica trascinatrice della compagine rossoblu. Devastante nel gioco aereo, puntuale nelle chiusure e sinuosa nelle sortite palla al piede, alla "Beckenbauer" tanto per intenderci; in più si è anche dimostrata un difensore col vizietto del gol, 6 le sue marcature. Idrogeologi importanti affermano che il 70% del Pianeta è ricoperto d'acqua, noi aggiungiamo che a coprire il restante 30% ci pensa lei. THE DAY AFTER TOMORROW

C. Pagli: 6,5 Le volte che è stata chiamata in causa da mister Bruscagli ha sempre dato risposte positive. Da buona soldatessa si è dimostrata perennemente sugli attenti pronta ad eseguire alla lettera tutte le direttive delle "senatrici" della difesa, togliendo spesso le castagne dal fuoco e rivelandosi una ottima spalla. HERMES, IL MESSAGGERO DEGLI DEI

G. Poggesi: 8 Come i tanti "eroi silenziosi" non spicca mai agli onori della cronaca per la favella bensì per fragorosi fatti. Tante le avversarie sbattute e frenate dalle sue possenti leve e dal suo fisico longilineo. Zero parole e tanti fatti, questo è il suo Credo, questa è la sua personalità, questa è Giulia Poggesi. SILENT HERO

I. Zoi: 7 Non è stata molto presente durante l'anno causa estenuanti studi, ma le volte che è stata a disposizione di Bruscagli non ha mai deluso le aspettative; sempre pronta alla battaglia con le sue gambette aguzze e taglienti, una vera spina nel fianco per i reparti offensivi avversari. COLTELLINO SVIZZERO

CENTROCAMPISTI

I. Biolo: 7,5 Il suo arrivo alla corte di mister Bruscagli è stato un autentico raggio di sole nel già collaudato centrocampo rossoblu. Piedini vellutati e dolci come le mani di Fryderyk Chopin e spiccatissima intelligenza tattica fanno di lei uno dei fiori all'occhiello di questa squadra. Anche se il campionato è appena terminato siamo ancora tutti "abbagliati" dalle sue lucenti giocate. LUCI AL BIAGIOTTI

I. Del Grazia: 8 Una delle sue migliori stagioni da quando pratica il soccer; tra averla in campo e non averla c'è la stessa differenza che corre tra il giorno e la notte. Aperture illuminanti per favorire gli inserimenti delle compagne, senso tattico e determinazione spartana, datele una lampadina in mano e lei in qualche modo ve l'accenderà... THOMAS EDISON

M. Goretti: 6,5 Quando è in giornata le sue giocate sono delle autentiche carezze; il pallone è un amico, un fratello e se lo tratti nel modo giusto ti ricompenserà. I suoi sono sussurri morbidi per le compagne veloci come il vento. WHISPERS IN THE WIND

L. Mancin: 7,5 Nonostante la sua "avversione" verso i numeri pari quest'anno ha sfornato tante prestazioni da numero 10 purosangue. Ben presto il Dio del Calcio le ha fatto mettere da parte scaramanzie e cabale tirandole fuori il meglio di se; da buon 10 è sempre una delle ultime ad arrendersi anche quando le situazioni non sorridono di certo, mettendoci sempre la gamba e la faccia adattandosi perfettamente ad ogni tipologia di partite, da quelle più delicate e sofisticate fino ad arrivare alle battaglie all'arma bianca. Col passare del tempo si è calata perfettamente nel ruolo, dimostrando di avere quel numero tatuato, marchiato sulla pelle e sul cuore oltre che stampato sulla maglietta. Ulteriore conferma i suoi 15 gol, seconda migliore marcatrice di squadra dietro all'irraggiungibile Sacchi. L'ULTIMO DIEZ

E. Metti: 7,5 Quando scalda i motori non ce n'è per nessuno. E' come il polso di Valentino degli anni d'oro: è mezzo secondo/un secondo su tutti gli altri ed acciuffarla diventa impresa assai improbabile. Accelerazioni improvvise e repentine, tiro a rete chirurgico e determinazione innata, in queste poche parole si descrive la sua stagione a velocità supersonica. Siamo sicuri che anche Johan Cruijff, da lassù, starà applaudendo... HONDA NSR 500

R. Roti: 6,5 Danilo Abbruciati, uno dei fondatori dell'associazione criminale romana meglio nota come "Banda della Magliana", era soprannominato "Er camaleonte" per la sua estrema abilità a sapersi adattare e contrattare anche nelle situazioni più difficoltose; adesso, a distanza di più di un trentennio, possiamo riadottare questo soprannome per descrivere la sua annata; Bruscagli l'ha schierata un po' ovunque e lei, tranne in qualche caso soprattutto nella seconda parte di stagione, ha sempre messo in mostra prove dignitose, da "camaleonte" appunto... ROMANZO CRIMINALE

ATTACCANTI

X. Cullhaj: 6,5 Avrebbe potuto benissimo chiudere la stagione con minimo 5/6 gol in più, ma un po' d'imprecisione sotto porta ha fatto sì che il suo score finale ammontasse ad 8 gol all'attivo, non moltissimi per una prima punta, però è giusto anche valutare il peso specifico delle sopracitate 8 marcature, infatti queste hanno sempre portato punti pesanti nella cascina rossoblu (ndr); oltre a questo è stato mirabile anche il suo attaccamento alla causa: tanto lavoro sporco svolto agendo spesso da "centravanti boa" per favorire gli inserimenti a fari spenti delle compagne. GHISA

V. Laino: 7,5 Tante le difese trafitte e cadute sotto i colpi di questa "Robin Hood in pantaloncini e scarpette da calcio"; nell'arco di questa annata ha segnato in tutti i modi: dalle marcature per palati fini ai gol che meglio rappresentano la più buzzurra ed imponente prepotenza. Avviso per tutte le avversarie: l'arciere rossoblu ha ancora tante frecce nella sua faretra, donna avvisata mezza salvata... FANTAGHIRO'

G. Sacchi: 7,5 Per quasi tutte le partite giocate è stata l'autentica arma in più, quella capace di sparigliare, di mettere a soqquadro le difese avversarie con le sue accelerazioni fulminee e le sue esecuzioni. 31 sono le sue marcature all'attivo, e francamente fatichiamo a ricordarci un suo gol "brutto"; paradossalmente le sono riuscite meglio le marcature all'apparenza impossibili che quelle più light. Adesso che è finito il campionato dovrà ricaricare al meglio le batterie in vista della prossima stagione; l'esigente pubblico del "Biagiotti" freme per rivedere di le sue corse leggiadre e brucianti, i suoi dribbling e, soprattutto, i suoi gol. VOLPE VOLANTE

S. Vannini: 6,5 Pronti-via e subito un gol nella prima sfida contro il San Lorenzo, poi a causa di forzature maggiori si è vista col contagocce, ma quando ha avuto la possibilità di ritornare in campo la sua grinta, il suo cuore e la sua voglia sono state commoventi. L'anno prossimo confidiamo di vederla più spesso dalle parti del "Biagiotti"... TARANTOLA

Allenatore A. Bruscagli: 8 Più passa il tempo allenando queste ragazze e più ringiovanisce; il suo spirito e la sua determinazione sono linfa vitale per questo manipolo di "Ragazze della Via Pal". Sotto la sua gestione la squadra è andata sempre a migliorare, e dopo il dignitosissimo sesto posto agguantato in rimonta lo scorso anno in questo si classifica quarto, rendendo la sua squadra una delle mine vaganti del torneo. Dopo questo ottimo campionato lo attendono altre stagioni dai ritmi infernali, ma sappiamo che lui e le sue ragazze le affronteranno col piglio giusto. PATTO COL DIAVOLO

RINGRAZIAMENTI

Si ringrazia Sara Schiera, Sholeh Ghazinoori, Adele Lombardo, Ilaria Casini e Claudia Magnolfi per il loro impegno, la loro frequenza agli allenamenti ed il loro attaccamento alla causa durante questa grande stagione per il Rinascita Doccia.

Un rigraziamento particolare anche a Ruben Bellucci e Giuseppe Conticello che con la loro simpatia e disponibilità hanno contribuito attivamente a scrivere questa ennesima bella pagina per il Doccia Femminile.

Ed infine ci tengo a ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di narrare le vicende sportive di queste ragazze, spesso aspettando anche diverso tempo prima di leggere le cronache, ma nonostante ciò mi hanno sempre sostenuto ed apprezzato.
Grazie di tutto ed arrivederci alla prossima stagione!!!

D. C. 


              

   

mercoledì 13 aprile 2016

Ultimo tango al Biagiotti

Le ultime uscite del Rinascita Doccia Femminile, più che delle semplici partite di calcio, sembrano dei veri e propri giri sulle montagne russe: dopo le due sconfitte consecutive contro San Miniato e Ghivizzano è arrivato il passo avanti nella vittoria scacciacrisi nel match interno col Prato Sport, seguito poi dal mezzo passo falso nel brutto pareggio nel pisano contro La Cella, fino ad arrivare a questa vittoria per 3 - 0 ai danni del Marzocco Sangiovannese, nella partita di congedo dal "Biagiotti", nell'ultima danza stagionale davanti al proprio pubblico.
Ma adesso è giunto il momento di mettersi comodi, schiacciare il tasto "Play" e dare il  via alle danze, è il momento della cronaca dell'incontro:
Nel primo quarto d'ora buono a far da padroni sono gli sbadigli ed il torpore, le padrone di casa si affidano il prevalenza a lanci lunghi nel tentativo di favorire le guizzanti Laino e Sacchi, ma questa soluzione non regala i frutti sperati. Per vedere la prima opportunità dobbiamo attendere il 16': punizione di Sacchi da posizione defilata a circa 20 metri dalla porta difesa da Faleppi, palla che si spegne oltre la traversa. Dopo questo leggero acuto la partita si riaddormenta; le occasioni da gol stentano ad arrivare, è in prevalenza una battaglia a centrocampo con le ospiti che, sfruttando la superiore freschezza atletica riescono a prevalere arrivando quasi sempre in anticipo sulle palle vaganti, locali invece che stentano a pungere. I minuti passano e la prima frazione sembra destinata a scivolare verso uno scontato e sonnecchioso 0 - 0; fino a che, al 46' arriva la sviolinata che fa drizzare le ballerine in sala: calcio d'angolo battuto da Sacchi, la palla sta per giungere a Poggesi che non riesce ad impattare la sfera a causa della strattonata di Piluso, per Corsini, molto vicino all'azione non ci sono dubbi, è penalty; dagli undici metri si presenta capitan Mancin che non abbandona mai con lo sguardo il portiere Faleppi, è uno contro uno, sfida infernale, al fischio del direttore di gara Mancin parte ed allargando perfettamente il piattone destro deposita la sfera alla destra di Faleppi per l'1 - 0 locale. Un minuto più tardi il fischietto pratese fischia per due volte, mandando le squadre al riposo; primo tempo abbastanza scialbo, avaro di emozioni, rinvigorito solo dal rigore nel finale di tempo. 
Il canovaccio dell'inizio ripresa è pressochè uguale a quello della prima frazione: Marzocco mordente in mezzo al campo e Doccia in difficoltà nel gestire il pallone, costantemente aggredito dalle mastine del centrocampo ospite. Dopo due giri d'orologio le ospiti hanno una clamorosa occasione per pareggiare i conti: Rinaldi butta in mezzo su calcio d'angolo, Deplano esce a vuoto e sulla sfera si avventa Monciatti che con un colpo di testa schiacciato a pochissimi metri dalla linea di porta centra la traversa, successivamente allontana la minaccia Poggesi. Dopo questo spavento prova ad affacciarsi in avanti il Doccia, ed al 55' crea una colossale palla gol: Mancin prova la conclusione al volo da fuori, il tiro è sballato e sta per finire sul fondo nei pressi della bandierina, caparbia Metti a recuperare la sfera e mettere in mezzo, Laino taglia sul primo palo portandosi dietro due avversarie, ma la palla arriva sul secondo dove è ben appostata la neo entrata Cullhaj ma il suo colpo di testa da distanza ravvicinata termina alto. Col passare dei minuti il Marzocco comincia ad accusare un comprensibile calo fisico, dovuto alle tante energie spese, ne approfittano le padrone di casa che, facendo prevalere il maggiore tasso tecnico si liberano dalla sorta di catene che le avversarie le avevano legato addosso. Adesso la partita è sicuramente più gradevole, la danza delle ballerine rossoblu è più fluida e le gambe si muovono sinuosamente a tempo di tango, con l'inconfondibile voce di Carlos Gardel a fare atmosfera. Al 73' arriva la seconda nota, e si tratta dell'acuto suono di un sax baritono: molto brava Cullhaj a servire di prima per la corsa di Laino che sola davanti a Faleppi controlla e la batte con una precisa sassata di destro che le passa sotto le mani. All'80' le ospiti vanno vicine a riaprire la contesa: sassata di Piluso su punizione dai 20 metri, palla che fa la barba all'incrocio dei pali. Giusto due minuti più tardi il Doccia chiude i conti: Biolo con un chirurgico tiro da fuori mette il pallone all'incrocio dei pali; secondo centro stagionale per l'estrosa centrocampista rossoblu. Brivido per il Doccia all'85' quando Lippi, dopo un malinteso con Deplano appoggia il pallone all'indietro non accorgendosi che l'estremo difensore le stava andando incontro rischiando il clamoroso autogol, ma un recupero in extremis della numero 1 le evita un immeritato autogol vista la solita prestazione di sostanza. All'86' arriva l'ultima palla gol della partita: ottima azione di Laino sull'out di destra, mette in mezzo un gran pallone alla liberissima Cullhaj che dopo il controllo calcia debolmente addosso a Faleppi già protesa sulla sua sinistra. Con questa occasione mangiata dalle locali si chiude il match, un match, come abbiamo affermato in precedenza, partito in sordina e con pochissime emozioni, che col passare dei minuti ha preso ritmo, fino ad arrivare al 3 - 0 finale; alla fine le ragazze di Bruscagli hanno portato a casa 3 punti d'onore raggiungendo quota 50 punti, ottimo bottino non c'è che dire. Adesso il Doccia è atteso dall'ultima prova, l'ultimo tango stagionale in quel di Pontassieve, dove, alla fine di piroette e sbuffate di gesso, il sipario calerà definitivamente sulla stagione 2015/2016.

Rinascita Doccia - Marzocco Sangiovannese 3 - 0 (1 - 0)

Marcatori: Mancin su rigore al 46' (1°t.), Laino al 73' e Biolo all'82'. 

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Roti, Poggesi, Lippi, Bongini; Metti (dall'87' Vannini), Biolo, Mancin (dal 66' Ditta); Del Grazia; Laino, Sacchi (dal 46' Cullhaj). 
A disposizione: Ghazinoori e Pagli.
Allenatore: Conticello.

Marzocco Sangiovannese: (4-1-3-2)
Faleppi; Sanfelice, Marzi, Piluso, M. Achenza; Parameli; Rinaldi (dal 62' Checchi), E. Achenza (dal 71' Grifoni), Bigazzi (dall'81' Sciarradi); Monciatti (dall'83' Stoppioni), A. Fabbri (dal 75' E. Fabbri). 
A disposizione: -.
Allenatore: Tulli. 

Note: Ammonite: Marzi, Mancin, Piluso e Del Grazia per gioco scorretto.

Arbitro: Corsini di Prato. 

PAGELLE

Deplano: 6,5 Non al meglio della condizione fisica a causa di una fastidiosa infiammazione al ginocchio, ma le sue compagne di difesa le evitano il lavoro duro frenando sul nascera gli assalti avversari; l'unico brivido che le corre lungo la schiena è il retropassaggio di Lippi che per poco non la prende in controtempo, ma il suo recupero prodigioso evita l'autogol. CONCENTRAZIONE MASSIMA

Roti: 6,5 Dopo alcune partite in cui sembrava la fotocopia un po' sbiadita di se stessa finalmente nelle ultime due partite si è tornata a vedere quella giocatrice duttile che abbiamo imparato ad apprezzare. Ottima negli anticipi e precisa negli appoggi. CRESCITA COSTANTE

Poggesi: 7 In qualsiasi posizione venga schierata da' sempre il suo preziosissimo contributo; in questo match, come consuetudine, inizia centrale di difesa di fianco a Lippi, poi, con l'uscita di Mancin e l'ingresso di Ditta, Bruscagli la avanza a centrocampista, ma anche questo cambio di ruolo non ha ripercussioni sulla sua già grande prestazione. CAMALEONTE

Lippi: 7 Dalle sue parti pare che sia affisso il cartello "divieto di transito"; nessuna sbavatura nell'arco della contesa, fatta eccezione per quel retropassaggio "killer" che fa correre più di un brivido lungo la schiena di Deplano. PASSAGGIO A LIVELLO

Bongini: 6+ Sempre attenta e sul pezzo anche nei momenti più "strong" della partita. FREDDA

Metti: 6+ In difficoltà nella prima frazione dove il costante pressig del centrocampo avversario le chiude i varchi; cresce col calare fisico delle proprie "dirimpettaie", cominciando in parte a liberare la sua leggendaria falcata. CARBURATORE
(dall'87' Vannini: 6 Entra quando la partita è già passata agli archivi, ma si vede che la voglia di giocare e gonfiare la rete è tanta... NIENTE DA SEGNALARE)

Biolo: 6,5 Primo tempo abbastanza anonimo, ottima invece la ripresa dove pesca anche un gol che sfida le leggi della fisica. EFFETTO MAGNUS

Mancin: 6+ Non è ancora ritornata al 100% dopo il periodo di degenza, ma la sua voglia di tornare a lottare in mezzo al campo è difficile da tenere a freno... Sblocca il risultato con una precisissima esecuzione dagli 11 metri. M40
(dal 66' Ditta: 6+ Torna finalmente a calcare i campi dopo l'ultimo, definitivo intervento alla caviglia; dimostra di non accusare la comprensibile ruggine da inattività, anzi, mulina le gambe come ai vecchi tempi... La aspettiamo al 100% la prossima stagione. ANTIRUGGINE)

Del Grazia: 6,5 Ci mette tutta la sua esperienza nei momenti di maggiore pressione avversaria, poi, sfruttando il comprensibile calo fisico ospite, comincia a giostrare la sfera con i suoi piedi delicati. DISSENNATORE

Laino: 6,5  Corre per tre, spolmona, crea costantemente superiorità nelle azioni offensive e segna un bel gol di potenza e precisione; pensiamo possa bastare per descrivere la sua prova... CENTOPOLMONI

Sacchi: 6 Cerca spesso la giocata complicata con fortune alterne. BLOCCATA
(dal 46' Cullhaj: 6 Subentra a Sacchi ad inizio ripresa; buonissimo il suo gioco di sponda (suo infatti l'assist per il 2 - 0 di Laino), meno la freddezza sotto porta... BOA)

Allenatore Conticello: 6 Un po' ammutolito durante tutta la durata del match, ma esegue alla lettera le direttive dello squalificato Bruscagli. BRACCIO DESTRO BRUSCAGLIANO

D. C. 

  
 
 

lunedì 28 marzo 2016

La quiete dopo la tempesta...

Dopo tre partite un po' balorde dove forti raffiche di vento, foschìe e rovesciamenti hanno minato il fluente cammino del Rinascita Doccia, si torna a sorridere dalle parti di Viale XX settembre; Prato Sport sconfitto con un sonante 9 - 2 e nubi nemiche lasciate, momentaneamente, alle spalle. 
Narrato questo piccolo incipit passiamo dritti come siluri alla cronaca dell'incontro:
Nemmeno il tempo di accomodarsi sugli spalti, dopo aver sorseggiato un buon caffè che le padrone di casa sbloccano le marcature: Bongini allontana dalla propria metà campo un pallone insidioso, Nicotra spizza male consentendo alla lanciatissima Laino di esplodere il destro poco dopo l'ingresso in area di rigore, palla all'angolino destro e Tosetti battuta; match sbloccato dopo appena 24", un autentico raggio di sole che squarcia le nuvole nella grigia giornata sestese. Prova a sfruttare il buon momento il Doccia ed al 7' va vicino al raddoppio: corner al cianuro di Sacchi che trova la testa di Laino che, anticipando anche la meglio posizionata Poggesi, spedisce sul fondo; come scopriremo successivamente, non mancherà occasione per quest'ultima di gonfiare la rete. Infatti al 10' le locali raddoppiano: Sacchi butta in mezzo, Tosetti manca la sfera e proprio la sopracitata Poggesi mette in rete di ventre a porta sguarnita. Forse a causa di un eccessivo rilassamento dovuto al doppio vantaggio della formazione locale, le ospiti, pochi istanti dopo aver battuto da centrocampo trovano il gol che accorcia le distanze: Lamorte con un bel tracciante rasoterra imbecca Ndou che, dopo aver eluso la guardia di Ghazinoori passandole alle spalle, batte Deplano in uscita con una precisa rasoiata mancina che si spegne all'angolo sinistro. Questo gol quasi inaspettato da' linfa al Prato che sembra proprio essersi svegliato dal torpore iniziale, ed al 14' ci vuole una super Deplano che sbarra la porta in due circostanze con altrettanti interventi decisivi prima su Lamorte, poi, sulla ribattuta da distanza ravvicinata di Trovo. Dopo questo spavento si riaffaccia in avanti il Doccia che crea due palle gol in rapidissima sequenza, prima con Poggesi che mette alto da due passi su corner di Sacchi, poi con la stessa punta rossoblu che a tu per tu con Tosetti la centra in pieno. Da questo momento la partita si stabilizza sui binari dell'equilibrio, rotto al 34' dal terzo gol locale: la sfera sembra facile preda di Giulia Cardinale ma una caparbia Laino gliela sottrae e prova ad involarsi verso la porta, Tosetti in uscita prova ad allontanare, ma la palla giunge a Sacchi che da buona posizione mette in rete, riportando le distanze a + 2. Al 37' cala il poker il Doccia: Metti serve un gran pallone a Laino che con una potente libecciata di destro buca la guardia di Tosetti per il 4 - 1. Come dimostrato qualche minuto prima, il Prato dimostra di non arrendersi e ritorna in gioco al 41': gran punizione di Lamorte dai 25 metri e palla che buca le mani a Deplano insaccandosi sotto la traversa. Dopo questo gol attimi di tensione col tecnico Bruscagli che viene allontanato per proteste dal direttore di gara; decisione alquanto esagerata visto l'effettiva realtà dei fatti... Non accade più nulla, ed al 46' Ferraiuolo fischia la fine della prima frazione; Doccia buono a sprazzi, mentre il Prato si è dimostrato volenteroso e mordente; il match dunque appare ben lontano dall'essere chiuso...
Bruscagli, adesso sostituito dal vice Conticello, decide di mettere mano alla panchina rilevando Lombardo ed inserendo Biolo nel tentativo di dare più geometrie al centrocampo; un cambio anche per le ospiti con Veracini che sostituisce Trovo. Il cambio operato dal tecnico sestese da' subito i frutti sperati, infatti, dopo un primo tempo a fiammate, la ripresa del Doccia è tracimante. Al 47' subito la prima palla gol con Sacchi che tenta la conclusione dall'alto coefficiente di difficoltà, palla alta. Al 56' arriva il gol del 5 - 2: Sacchi, con i suoi celeberrimi corner mette in mezzo un altro pallone invitante sul quale si avventa Poggesi che trova la propria seconda gioia giornaliera con una precisa inzuccata. 5 - 2 che diventa 6 - 2 giusto un minuto più tardi: grande percussione di Metti per vie centrali e potente conclusione all'angolo destro dove Tosetti nulla può. Al 60' il Doccia va vicino al "settebello": altro magistrale corner di Sacchi e preciso inserimento centrale della neo entrata Lippi che con una conclusione a botta sicura di destro centra in pieno Tosetti. Settimo gol che comunque non tarda ad arrivare: infatti al 62' Sacchi calcia al volo dai 20 metri e palla in rete alla destra della non perfetta Tosetti. Al 68' il Prato si rifà vivo verso l'area avversaria: punizione da posizione invitante per Lamorte che conclude in porta, incerta Deplano sulla prima respinta, ma poi brava a togliere la sfera dalla disposizione della ben posizionata Mannelli. Si ributta in avanti il Doccia dopo questa occasione ospite, e va vicino al gol in due circostanze, prima con Laino che tenta la conclusione ad incrociare, brava Tosetti a far sua la sfera in due tempi (70'), poi sugli sviluppi di un contropiede ben orchestrato con Del Grazia che serve sulla corsa Lippi (occasionalmente schierata come terzino sinistro) ma la staffilata della rossoblu spacca il palo alla destra del portiere (74'). Al 79' arriva l'8 - 2: Cullhaj viene stesa in area da un intervento di Rizzo, Ferraiuolo indica il dischetto; dagli 11 metri si presenta Del Grazia che non sbaglia. Negli ultimi 10 minuti il Doccia va vicino al bersaglio grosso in tre occasioni, centrandolo una volta: si comincia con Sacchi che con una gran conclusione a "palombella" centra in pieno la traversa (80'); nel mezzo arriva il gol del definitivo 9 - 2 con Laino che, spizzando un'apertura di Del Grazia, serve sul filo del fuorigioco Cullhaj che con una bella conclusione sul secondo palo batte Tosetti (84'), per finire con Lippi che sempre sugli sviluppi di un corner battuto da Sacchi, mette alto da posizione ravvicinata (86'). Con questa occasione fallita si chiude una partita ricca di gol che ha fatto tornare il sorriso sulle labbra delle sestesi dopo tre partite buie; a loro va il plauso di non essersi disunite e di esser rimaste compatte, nonostante il periodo un po' così ed un'infermeria colma, a dimostrazione che, parafrasando una storica frase del poeta libanese Khalil Gibran "Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perchè oltre la nera cortina della notte c'è un'alba che ci aspetta"...

Rinascita Doccia - Prato Sport 9 - 2 (4 - 2)

Marcatori: Laino al 24", Poggesi al 10', Ndou all'11', Sacchi al 34', Laino al 37', Lamorte al 41', Poggesi al 56', Metti al 57', Sacchi al 72', Del Grazia su rigore al 79' e Cullhaj all'84'. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ghazinoori (dal 55' Lippi), Poggesi, Pagli, Bongini; Lombardo (dal 46' Biolo), Goretti (dal 68' Cullhaj), Del Grazia, Metti; Laino, Sacchi.
A disposizione: Roti. 
Allenatore: Bruscagli.

Prato Sport: (4-3-3)
Tosetti; Nicotra (dal 77' Zampini), Rizzo, G. Cardinale, Marchetti; Rojas Vilcarano, Projetto, Lamorte; Francalanci (dal 63' Mannelli), Trovo (dal 46' Veracini), Ndou (dal 71' Somigli).
A disposizione: Pirillo.
Allenatore: L. Cardinale.

Note: ammonita Sacchi per comportamento non regolamentare. 
Recupero: 1 minuto primo tempo e 0 minuti secondo tempo. 

Arbitro: Ferraiuolo di Firenze. 

PAGELLE

Deplano: 7 Primo tempo abbastanza movimentato per lei che sventa un paio di situazioni insidiose, ma l'apice lo tocca al 14' quando con due super interventi su Lamorte prima e Trovo poi sbarra la strada alle sue avversarie che avrebbero raggiunto il pari in pochi minuti; poche colpe sui gol subiti. OCTOPUS

Ghazinoori: 6 Inizialmente parte sulla corsia destra dove agisce la frizzante Ndou che spesso le crea qualche problema, al che Bruscagli decide di spostarla a sinistra, scambiandola con l'altra terzina Bongini. Non essendo il suo ruolo più congeniale si sbatte per svolgerlo al meglio. ADATTATA
(dal 55' Lippi: 6,5 Torna dalla Gran Bretagna giusto in tempo per esser portata in panchina. Bruscagli le concede una mezz'ora buona schierandola nell'insolito ruolo di terzino sinistro; la ragazza si immedesima subito nella parte scorrazzando in su ed in giù, ricordando a tutti, come se ce ne fosse bisogno, di quanto sia eclettica la sua personalità. Va vicina al gol in un paio di occasioni, ma prima il palo poi l'imprecisione le negano la gioia della rete. FUMO DI LONDRA)

Poggesi: 7 Dalle sue parti non si passa; in assenza della sua partner difensiva Lippi è lei a fare le veci sia della mente che del braccio armato. Corona la sua prestazione di sostanza con una doppietta, dimostrandosi efficace sia in fase difensiva che offensiva. MORDENTE

Pagli: 6,5 Direttive svolte con la consueta diligenza ed abnegazione. INTELLIGENZA TATTICA

Bongini: 6,5 Schierata da Bruscagli in entrambe le corsie difensive; il suo contributo è sempre valido. POLIVALENTE

Lombardo: 6 Non tocca moltissimi palloni ma si da' da fare. VOLENTEROSA
(dal 46' Biolo: 6,5 Come Lippi, anche lei ritorna per il "rotto della cuffia" da un viaggio internazionale in quel di Praga; Bruscagli la manda in campo ad inizio ripresa per dare un "sapore" diverso al suo centrocampo, e lei non delude le aspettative. JAHELNIK)

Goretti: 6+ Prima stagionale con la fascia da capitano al braccio visto il forfait forzato di Mancin. Si vede un po' a sprazzi ma l'impegno e la dedizione alla causa sono evidenti. RESPONSABILITA'
(dal 68' Cullhaj: 6,5 Tocca due palloni in due azioni diverse: in uno viene stesa in area per il rigore poi realizzato da Del Grazia, poi, qualche minuto dopo tocca il secondo pallone e lo mette alle spalle di Tosetti con un bel tiro a girare. CINICA)

Del Grazia: 6,5 Il suo rientro in campo dopo la squalifica coincide col ritorno alla vittoria della truppa rossoblu. Pedina fondamentale per lo scacchiere di mister Bruscagli. ALFIERE

Metti: 6,5 Come durante le serate nei locali più in della Riviera Romagnola la musica inizialmente parte un po' al rilento, salvo poi raggiungere picchi molto elevati. POMPO NELLE CASSE

Laino: 6,5 Della sua partita prevalentemente si ricorderà lo storico gol messo a segno dopo appena 24 secondi, record del campionato in corso (ndr); ma oltre a ciò va segnalato il suo cuore ed i suoi polmoni: corre per due disturbando ogni manovra di ripartenza, nelle zone d'attacco la puoi trovare un po' ovunque, zone centrali e zone esterne, non si ferma proprio mai. Potrebbe mettere a segno più gol ma l'imprecisione sotto porta la tradisce, dunque si ferma a due. GAZZELLA

Sacchi: 6,5 Segna una doppietta che le fa' toccare quota 29 reti stagionali, ed in più mette il proprio zampino in tutte le occasioni pericolose ed in quasi tutti i gol locali; il suo destro su corner è un vero e proprio "gelato al veleno". FOTOROMANZA

Allenatore Bruscagli: 6,5 Mescola molti ingredienti nuovi ma il risultato finale non viene "alterato". Peccato per la fiscalissima ed immeritata espulsione di fine primo tempo. MASTERCHEF DOCCIA

D. C. 

   
 

giovedì 17 marzo 2016

Match sul filo del rasoio; alla fine ride il Ghivizzano

Si è concluso con una sconfitta il trittico di partite da "do or die" per il Rinascita Doccia che in quel di Borgo a Mozzano si arrende alla squadra locale, 2 - 1 il risultato finale, ma non senza rimpianti. Dopo l'ultima vittoria giunta al fotofinish nel match casalingo contro il Bellaria, per le ragazze di mister Bruscagli sono arrivati un pareggio al vetriolo contro il Versilia e due sconfitte contro San Miniato e Ghivizzano appunto; tre partite consecutive senza vittorie, fatto mai accaduto nel corso di questa stagione. 
Ma adesso, dopo i dovuti preamboli, passiamo alla cronaca del match:
L'avvio del Doccia è promettente, infatti dopo appena quattro minuti il risultato si sblocca: Mancin lancia profondo per la corsa di Cullhaj che a tu per tu con Pioli la batte con un preciso tocchettino di punta. La reazione locale non si fa attendere e giusto un giro d'orologio più tardi arriva la reazione: Jessica Rossi salta in velocità Roti e prova la rasoiata, la sfera si spegne sul fondo a fil di palo alla destra di Lauro. Al 6' il Ghivizzano pareggia: Bertolini lancia lungo alla ricerca delle punte, Roti salta a vuoto consentendo a Grandi di controllare ed insaccare con una conclusione di punta; primi due gol della partita contraddistinti dalla conclusione con una parte del piede tanto cara ai giocatori di futsal. Al 17' il Doccia va vicino al controsorpasso: azione insistita nei pressi dell'area di rigore, la palla giunge a Sacchi che prova l'esecuzione di prima intenzione, conclusione che sorvola la traversa. Dopo diversi minuti di stallo il Ghivizzano completa la rimonta: Biolo perde un pallone sanguinoso a metà campo, ne approfitta Barbetti che, dopo un'ottima percussione sulla fascia sinistra mette in mezzo per Jessica Rossi che controlla e con una grande prodezza balistica di esterno destro scavalca Lauro e insacca la sfera sul palo lontano (43'). Con questo grande gol della numero 9 locale si chiude un primo tempo che non ha visto un Doccia malvagio, che ha provato a giocarsela; il Ghivizzano, dal canto suo, si è più che altro affidato all'ottima verve di capitan Barbetti ed alla imprevedibilità della guizzante Jessica Rossi.
La ripresa comincia con le ospiti che attaccano a testa bassa alla caccia del pareggio, ed al 53' hanno una clossale occasione per rimettere i conti in parità: erroraccio di Pioli che, nel tentativo di far scorrere il pallone sul fondo si fa soffiare la sfera da Cullhaj nei pressi della bandierina, la punta balcanica mette in mezzo un buon pallone per la ben appostata Laino che con la porta semi spalancata conclude troppo debolmente consentendo a Passaglia di controllare il pallone sulla linea e di allontanare la minaccia. Al 60' il Doccia ha un'altra potenziale opportunità per segnare: Laino protegge bene la sfera e la allarga per la corsa di Cullhaj che si ritrova a tu per tu con Pioli, ma la punta rossoblu tituba troppo col pallone tra i piedi e si fa recuperare da Scilla Cheli che in estirada le ribatte il tiro; queste due occasioni in rapida sequenza sono senza dubbio la foce dei rimpianti rossoblu. Da questo momento in poi la partita viaggia sui binari della rudezza, molti sono i contatti "maschi" in mezzo al campo e la partita viene molto spezzettata; non ne beneficia senz'altro lo spettacolo. Negli ultimi 20 minuti le ospiti, nel tentativo di riaddrizzare la partita, si affidano spesso ai lanci lunghi cercando di favorire la velocità di Sacchi e Laino, ma il reparto arretrato locale, sfruttando anche i suoi centimetri fa buona guardia. La partita non ha in serbo altre emozioni e dopo i due minuti di recupero concessi l'arbitro Scatena fischia la fine. Non è stato sicuramente un match da consegnare agli annali della disciplina, bensì si è rivelato un incontro con i nervi a fior di pelle e svolto tutto sul filo del rasoio, e gli ultimi 20 minuti ne sono la testimonianza diretta. 
Sfumato quasi definitivamente il sogno terzo posto, il Doccia avrà a disposizione una settimana di tempo per ricaricare le batterie, leccarsi le ferite e preparare al meglio queste ultime quattro partite più "abbordabili" che le separano dal sipario di conclusione del campionato 2015/2016; ma Bruscagli ben sa che in questo sport non esistono partite facili e che il calcio non è una semplice equazione matematica, dunque sta lavorando alacremente per caricare al meglio le sue ragazze e per rimettere nelle gambe e, soprattutto, nella testa delle sue giocatrici quello spirito battagliero che le hanno contraddistinte per tutto il girone d'andata e per buona parte di quello di ritorno, anche perchè giocando sempre sul filo del rasoio a lungo andare si rischia di tagliarsi...

Ghivizzano Borgo a Mozzano - Rinascita Doccia 2 - 1 (2 - 1)

Marcatori: Cullhaj al 4', Grandi al 6' e J. Rossi al 43'. 

Ghivizzano Borgo a Mozzano: (4-4-2) 
Pioli; Bacci, Passaglia, S. Cheli, Biagioni; Cosimini (dal 59' Zappelli), M. Rossi, Bertolini, Barbetti; Grandi, J. Rossi. 
A disposizione: Bigiarini, Nesti, Torre, Fabbri e C. Cheli.
Allenatore: Tognetti. 

Rinascita Doccia: (4-3-3)
Lauro (dal 46' Deplano); Roti, Poggesi, Lippi, Bongini; Biolo, Goretti, Mancin; Cullhaj, Laino, Sacchi.
A disposizione: Schiera, Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: ammonite M. Rossi per proteste e Lippi per gioco scorretto.
Recupero: 1 minuto primo tempo e 2 minuti secondo tempo.

Arbitro: Scatena di Lucca. 

PAGELLE

Lauro: 5,5 La sua partita dura un tempo, costretta poi a dare forfait per un giramento di testa dovuto alla brutta botta subita domenica scorsa nel match interno col San Miniato; pesante il suo dato statistico: le avversarie le tirano due volte in porta mettendo a segno due gol; c'è comunque da dire che non è che abbia rilevanti colpe sulle marcature. DOPPIO COLPO LETALE
(dal 46' Deplano: 6 Gioca tutta la ripresa ma dalle sue parti accade poco, più che altro la sfida si concentra sulle battaglie a metà campo; lei si rende comunque protagonista di qualche buona uscita
bassa. POCO IMPEGNATA)

Roti: 5,5 I continui strappi del duo Barbetti - Rossi la mettono sempre in difficoltà. PUNTATA

Poggesi: 6,5  Chiude i varchi con ogni parte del corpo. SOSTANZIOSA

Lippi: 6,5 Centralone vecchio stampo, ci mette sempre la gamba e la faccia; crede ciecamente nella rimonta e come conseguenza è una delle ultime ad arrendersi. LEADER CARISMATICO

Bongini: 5,5 Dopo due buone partite in questa fatica. LEGGERA FLESSIONE

Biolo: 5,5 In difficoltà per tutta la durata dell'incontro, le risultano difficili anche le giocate che di norma esegue ad occhi chiusi. IN CONFUSIONE

Goretti: 6- Non una prestazione pienamente sufficiente, ma dimostra di star tornando ai suoi abituali standard. IN CRESCITA

Mancin: 5,5 Dopo un primo tempo arrabattato cresce un tantino nella ripresa. A SPRAZZI

Cullhaj: 5,5 Sblocca immediatamente le marcature con un preciso tocco da biliardo e serve a Laino la palla del possibile due pari, per il resto non si vede molto. IN OMBRA

Laino: 5,5 Nulla da obiettare sull'impegno messo in mostra, ma l'occasione fallita ad inizio ripresa grida vendetta. IMPRECISA

Sacchi: 5,5 Non riesce a sprigionare la sua proverbiale velocità. BLOCCATA

Allenatore Bruscagli: 6 Per forza di cose è costretto a schierare in campo una formazione un po' rabberciata e priva di due elementi fondamentali come Metti e la squalificata Del Grazia. Un antico detto recita: "non tutto il male viene per nuocere", dunque questa partita potrebbe essere un incipit per sperimentare nuove soluzioni (come ad esempio l'appena collaudato 4-3-3). ELABORATORE

D. C.