Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

mercoledì 21 novembre 2018

Quando arriva la notte...

La partita che stiamo per andare a narrare sembra un po' il rewind della trasferta di Troghi contro il Vigor: nella prima frazione si è visto un Doccia porfirogenito, vestito di luce, capace di chiudere le ben più quotate capoliste nella propria metà campo, col pregio anche di passare in vantaggio con una lucente prodezza balistica messa a segno da Noemi Oretti; nella ripresa, in concomitanza con la calata del sole nella fredda San Miniato, cala anche il Doccia che alla fine dei giochi è costretto a raccogliere in fondo al proprio sacco quattro palloni. Una vittoria senza dubbio meritata per le padrone di casa che legittimano un secondo tempo passato interamente all'attacco, ma ci sentiamo di dire che il passivo è a dir poco pesante per le ragazze di mister Deplano.
Ma adesso è giunto il momento di andare a rivivere le fasi salienti di questo "Troghi 2.0":
Come già detto in precedenza, l'avvio delle ospiti è ottimo, prendono subito il toro per le corna e giocano sciolte, corte, con idee lucide nel cervello, ed al 14' creano la prima potenziale occasione: Ditta sgomma sulla corsia di destra, eludendo la marcatura di Gorelli e pennella in mezzo per la testa di Laino, ma l'esecuzione della puntera rossoblu risulta labile e viene facilmente bloccata da Nardi. Dopo il promettentissimo avvio delle fiorentine prova a scuotersi il San Miniato che al 24' si affaccia per la prima volta dalle parti di Giulia Deplano: il pericolo pubblico numero uno, ovvero Mascilli Migliorini si libera sull'out di sinistra superado sullo slancio Lippi e centra per l'inserimento della libera Bruci che conclude di prima intenzione, l'esecuzione risulta a dir poco strozzata e termina sul fondo controllata dal portiere. Risponde immediatamente il Doccia: ancora Ditta a crossare in mezzo, stavolta per l'inserimento di Oretti sul secondo palo, la numero 11 ospite colpisce in maniera un po' sgangherata ma comunque indirizzando la sfera verso la rete, brava Nardi a distendersi sulla sua destra e respingere (25'). Per la sopracitata Oretti sono semplicemente le prove generali per il gol, che infatti arriva al 28': la palla le giunge a circa una ventina di metri dalla porta, e quest'ultima, senza pensarci su, lascia partire un destro al volo che abbaglia portiere e spettatori increduli e s'insacca all'angolino sinistro di Nardi che tenta il miracolo ma nulla può; una prodezza balistica che ci fa tornare in mente il gol messo a segno da Paul Pogba in uno Juventus - Napoli di qualche annetto fa' (vedere per credere). Per il Doccia è però una gioia di brevissima durata, perchè nell'azione seguente il San Miniato pareggia immediatamente i conti, ed anche questo è un gran bel gol: a seguito di un rimpallo in area, la sfera schizza fuori sui piedi di Solazzo che ha tutto il tempo di controllare, prendere la mira ed esplodere il destro dai 20 metri che va dritto come un proiettile all'angolo sinistro di Giulia Deplano; parità ristabilita (29'). Le ospiti non si lasciano sopraffare da questa "doccia scozzese" e continuano con il proprio canovaccio, non riuscendo a finalizzare ma dando sempre la sensazione di andarci vicino. Nell'ultimo quarto d'ora alza il proprio baricentro il San Miniato, ed al 42' rischia il ribaltone: Toppi scippa la sfera a Piseddu e serve per l'inserimento di Mascilli che, da posizione centrale, calcia altissimo tra lo stupore generale perchè di solito lei questi gol non li sbaglia neanche bendata. Due minuti più tardi ancora locali vicinissime al gol: ottimo dai e vai tra Mascilli e Toppi, palla servita a limite area di rigore per l'accorrente Bruci che libera il destro, Giulia Deplano rimane pietrificata ma la traversa nega la gioia del gol alle padrone di casa. Questa è l'ultima palla gol della prima frazione, e, dopo due minuti di recupero l'arbitro Mpeg Matip manda le due squadre negli spogliatoi. Come abbiamo precedentemente affermato, i primi 45' hanno visto un buonissimo Doccia, senza timori reverenziali, che ha giocato a viso aperto mettendo in difficoltà la retroguardia locale; meglio il San Miniato nell'ultimo quarto d'ora che ha creato due clamorose palle gol in rapida sequenza.
In concomitanza col rientro delle giocatrici sul rettangolo di gioco, il sole, fino a quel momento presente anche se con un ruolo marginale, comincia a dare i primi segni cedimento e, piano piano, si congeda inghiottito da un'accozzaglia di nuvole sparse; col calare di esso, cala anche la resistenza delle ospiti che si abbassano di diversi metri, consentendo alle "vampiresse" senesi di fiutare il sangue ed azzannare. Il primo morso arriva al 53': calcio d'angolo ben battuto da Toppi che pesca nel cuore dell'area Solazzo che, con una poderosa zuccata, batte Giulia Deplano firmando la propria doppietta personale e regalando il controsorpasso alle sue. Sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio ottenuto, il San Miniato continua a premere ed al 58' va vicino a tris: Mascilli salta secca Lippi sul lato corto destro dell'area di rigore e conclude a botta sicura, Deplano respinge a mani aperte, sulla ribattuta la palla le ritorna sui piedi per la nuova conclusione, ancora la portiera rossoblu le dice di no, l'azione prosegue e stavolta ci prova Bruci ma Deplano tiene ancora a galla il Doccia respingendo. Ormai la notte è calata sul Rinascita Doccia, a cui si accende la spia della riserva, quelle del San Miniato arrivano da ovunque ed è impresa ardua rattoppare tutti gli squarci creati dalle lame offensive avversarie. Al 69' pericolosissime ancora le locali: palla in profondità, Lippi buca l'intervento consentendo a Mascilli di presentarsi sola davanti a Giulia Deplano, la punta si allunga troppo la sfera e la numero 1 rossoblu è brava con un guizzo a scippargliela, sulla palla vagante si avventa Toppi che lascia partire una sciabolata che lambisce il palo. Al 72' di nuovo San Miniato vicino alla realizzazione: Toppi, partita dalla corsia destra, converge verso il centro e serve per l'inserimento di Pini (che con l'uscita dell'ex di turno Mosconi passa ad esterno alto) che conclude di prima, brava ancora Deplano a respingere. Le locali spingono forte, ma trovano di nuovo Giulia Deplano sulla propria strada a neutralizzare con un volo plastico un'altra conclusione di Pini (73'). Questo San Miniato che attacca ma non riesce a finalizzare fa' balenare nella testa di giocatrici e supporters rossoblu l'idea di un pareggio riacciuffato per i capelli. Al 77' la squadra di Emiliano Deplano ha una reazione d'orgoglio: Carrassi si mette in proprio saltando mezza difesa avversaria, entra in area da posizione defilata, con una finta mette a sedere Meattini e Bernardini e prova la scucchiaiata morbida, ma l'esecuzione risulta sì delicata ma abbastanza fiacca e viene sventata in tuffo da Nardi. I sogni di un pareggio in extremis vengono però disintegrati dalla terza marcatura locale: corner battuto da Toppi, dopo un rimpallo a limite dell'area piccola, la sfera giunge a Mascilli che da pochi metri non può far altro che insaccare (82'). Il Doccia adesso non ne ha proprio più, e le due squadre attendono solo il triplice fischio finale. C'è tempo però per l'ultima marcatura senese: Presentini avanza palla al piede, vede e serve l'inserimento di Florea che, passando alle spalle di Lorenzi, prima calcia colpendo il palo, poi sulla ribattuta è lesta ad insaccare di prima intenzione (93'). Questa è l'ultima occasione della partita, ed al 94' Mpeg Matip manda tutte sotto la doccia. 
Vedendo il risultato finale si può pensare che sia stato un confronto assolutamente impari, ma vedendo la prima frazione non si è vista molta differenza tra le due compagini, alla fine ha prevalso la maggiore esperienza ed il maggior tasso tecnico della squadra locale, che si candida di diritto per il primo posto finale. Per il Doccia una settimana per leccarsi le ferite e prepararsi al meglio alla sfida casalinga contro la Real Aglianese di domenica prossima, con la consapevolezza di potersela giocare a viso aperto e senza timori, come sempre accaduto durante questo avvio di stagione, magari impedendo all'oscurità di scendere con eccessiva premura...

Tabellino

San Miniato - Rinascita Doccia 4 - 1 (1 - 1)

Marcatori: Oretti al 28', Solazzo al 29' ed al 53', Mascilli Migliorini all'82' e Florea al 93'.

Formazioni

San Miniato: (4-2-3-1)
Nardi; Meattini, Bernardini, Gangi, Gorelli (dal 79' Beligni); Pini, Solazzo; Toppi (dall'84' Florea), Bruci (dall'89' Presentini), Mosconi (dal 56' Bagni); Mascilli Migliorini.
A disposizione: Mazzola, Ciofini e Di Laura.
Allenatore: Pacciani. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
G. Deplano; Ditta, Paoli, Lippi, Piseddu (dal 74' Monti); Metti (dall'84' Lorenzi), Biolo (dal 68' Pagli), Del Grazia, Oretti; Carrassi, Laino (dall'81' Caputo).
A disposizione: Lauro e M. Mancin.
Allenatore: E. Deplano.

Note

Ammonite: Pini per gioco scorretto e Paoli per proteste.

Recupero: 2 minuti primo tempo e 4 minuti secondo tempo.

Arbitro: Mpeg Matip di Siena.

Pagelle

G. Deplano: 6,5 Soprattutto nella ripresa tiene a galla il Doccia con parate in sequenza, dopo il 3 - 1 firmato Mascilli anche lei issa bandiera bianca. 
ULTIMA DEI MOHICANI

Ditta: 6 Nel primo tempo scorribanda come ai vecchi tempi nella metà campo avversaria, pennellando anche due assist al bacio non sfruttati dalle proprie compagne; nella ripresa cala come il resto della squadra. 
FRULLINA

Paoli: 5,5 Compito non agevole arginare l'indemoniato quartetto offensivo locale, per un po' tenta di mettere toppe, poi si smorza.
ALLA DURA PROVA

Lippi: 5,5 Mascilli e Toppi le scappano un po' dovunque, prova con grinta e tenacia a tenerle ma, complice anche una giornata non delle migliori sia in marcatura che in impostazione, non riesce nel suo intento.
DISORENTATA

Piseddu: 6 A parte qualche piccola defaillance mette in mostra il solito cuore e la solita garra.
IMPEGNATA
(dal 74' Monti: 5,5 Deplano la butta in campo per dare brio e fisicità, ma il cambio non da' i frutti sperati.
NON INCIDE

Metti: 5,5 Nella prima frazione, quando si accende spariglia,  Nella ripresa è costretta ad un lavoro quasi prettamente di contenimento, il forcing avversario non le consente più di scatenarsi.
INTERMITTENTE
(dall'84' Lorenzi: 5,5 Entra quando il match è ormai pressochè terminato, ma perde Florea nell'azione del quarto gol locale che insacca indisturbata.
DISTRATTA)

Biolo: 6,5 Idee chiare e lucide a metà campo, mette in mostra garra in contenimento e piedi sopraffini in impostazione; è costretta a dare forfait per qualche acciacco di troppo a neanche metà ripresa. 
SOAVE
(dal 68' Pagli: 5,5 Il forcing avversario è tanto, lei ci prova in ogni modo ma il loop è dalla parte delle senesi.
IN DIFFICOLTA'

Del Grazia: 5,5 Non riesce ad entrare nel vivo del gioco; Pini e soprattutto Solazzo la asfissiano. Dopo aver disegnato calcio nel match contro il Don Bosco può capitare una battuta d'arresto.
AVULSA

Oretti: 6+ Segna un gol da stropicciarsi gli occhi e dimostra spirito battagliero essendo una delle ultime ad arrendersi. Con le sue lunghe leve capaci di correre, tagliare e cucire sta diventando una pedina sempre più importante per lo scacchiere di mister Deplano.
TENTACOLI

Carrassi: 5,5 Soffre la fisicità del centrocampo e della difesa locale; l'unica volta che riesce a liberarsi dalle spire crea una buona occasione, ben sventata da Nardi con un volo plastico.
SEDATA

Laino: 5,5 Tanta grinta e tanto cuore, ma non sfonda.
STOPPATA
(dall'81' Caputo: 5,5 Rileva la stremata Laino; tanto impegno ma i palloni nella sua zona latitano.
POCO DA SEGNALARE

Allenatore E. Deplano: 6 Con tanto lavoro e tanta dedizione sta pian piano costruendo una squadra con gli attributi, senza timori e capace di giocarsela con chiunque; il primo tempo delle sue ragazze è da applausi (tanto da prendersi pure i complimenti da Pacciani, mister senese), adesso c'è da limare la resistenza anche per i secondi tempi, ma, come ben dice, non sono di certo queste le partite da bottino pieno. La squadra lo segue e lui si sta dedicando anima e corpo per infondere il suo sapere.
MENTALITA'  

D. C.             

                           

martedì 13 novembre 2018

Olio su tela

Per raccontare al meglio tutte le mille sfaccettature di questa partita è poco più che sufficiente un umile cronista, lo potremmo fare con un dipinto ottocentesco, ma essendo completamente negati in ambito pittura proviamo ad immaginarcelo, ad esempio, come lo rappresenterebbe uno dei maggiori esponenti della materia, ovvero Vincent van Gogh: partiamo dalla base, ossia una tela bianca, colori molto marcati a rappresentare il carattere messo in mostra dal Rinascita Doccia, con diverse sfumature delicatissime rappresentate dalle esecuzioni con cui hanno sconfitto la restistenza del Don Bosco Fossone, avversario scomodo che negli anni precedenti aveva sempre fatto bottino pieno sia al Biagiotti che tra le mura amiche; il risultato finale, come logica conseguenza, è molto bello, di una bellezza abbagliante, estremamente contrario al monocromatismo. 
Ma adesso il tempo delle intro artistiche o meno è terminato, indossiamo la mantellina ed andiamo a scoprire il capolavoro di "Picasso" Deplano:
Ferite dagli zero punti artigliati nelle prime due partite, le ospiti partono subito fameliche, ed al 4' creano la prima occasione: Ricci scappa sulla destra e conclude da posizione leggermente defilata, palla che termina out non di molto alla sinistra di Matilde Mancin. Dopo questo brivido iniziale le padrone di casa alzano il proprio baricentro, ma in contropiede rischiano di essere infilzate: ripartenza a mille all'ora di Buono che elude la marcatura di Pagli e scaglia un tiro insidiosissimo, molto bello il riflesso di Matilde Mancin che respinge di piedone (8'). Queste due opportunità in rapida sequenza fanno suonare una sorta di campanello d'allarme ed Emiliano Deplano chiede di alzare l'asticella della concentrazione, le sue ragazze recepiscono nel migliore dei modi il messaggio e cominciano a giocare. Al 16' il Doccia si affaccia in avanti usufruendo di una punizione defilata dai 20 metri: Paoli cerca di amalgamare potenza e precisione ma la sfera termina sul fondo alla destra del portiere Fantoni che controlla senza eccessivi affanni. Con ottime trame di gioco le padrone di casa si fanno sempre più insidiose nella metà campo ospite, ed al 19' sbloccano le marcature, ed è un gol tutto da gustare: posizionata pochi metri oltre il centrocampo, Del Grazia, col terzo occhio, vede il perfetto inserimento di Oretti alle spalle di C. Diamanti e le serve un meraviglioso pallone con un tracciante in diagonale che taglia in due la difesa ospite, la numero 11 locale non si fa cogliere da una giustificata Sindrome di Stendhal di fronte a cotanta bellezza, controlla al meglio la sfera e buca Fantoni con un preciso destro sul suo palo. Colpito a freddo il Don Bosco prova a scuotersi ed al 24' ha a propria disposizione un insidioso calcio piazzato dai 25 metri: Badano ci prova di potenza con una conclusione a scendere, ma è brava Matilde Mancin ad indietreggiare tempestivamente e bloccare in due tempi; sulla rapida ripartenza locale Carrassi serve un ottimo pallone alla ben posizionata Oretti in una sorta di fotocopia del gol di qualche minuto prima, ma stavolta la conclusione di quest'ultima viene ben respinta da Fantoni. Il Doccia appare in controllo ma al 31' un tiro all'apparenza innocuo di Ricci da posizione defilata sulla destra rimbalza pericolosamente davanti al portiere locale che smanaccia in corner in qualche modo. Massimo sforzo per le ospiti che provano a sfondare in ogni modo, ma rimbalzano costantemente sull'ottimo muro difensivo che chiude e fa ripartire al meglio le azioni offensive, ed in occasione di una di queste il Doccia va vicino al raddoppio: Carrassi con una rapida accelerazione fa secca Sirocchi e s'invola verso la porta, dall'altro lato Laino è completamente priva di marcature e pronta a gonfiare la rete, ma la numero 8 locale, una volta giunta in area, preferisce concludere e la sfera viene abbrancata agevolmente da Fantoni (36'). Carrassi raramente sbaglia due volte ed al 44' si fa "perdonare" siglando il raddoppio: errata rimessa dal fondo Don Bosco, Carrassi fiuta la sfera, la raccoglie e da limite area arma il destro e lo esplode imparabilmente alla destra di Fantoni. Questo gol è un duro colpo per le ospiti che attendono il duplice fischio per riordinare le idee, mentre le padrone di casa sono sull'ali dell'entusiasmo, spinte da un Biagiotti molto simile ad una polveriera; duplice fischio che non tarda ad arrivare, infatti dopo un minuto di recupero Pancani manda tutte a prendere un tè caldo; un primo tempo che ha visto un Don Bosco provarci in ogni modo, ma è sbattuto contro una squadra arcigna ed organizzata come il Rinascita Doccia che ha cantato e portato la Croce; comunque, nonostante il doppio vantaggio, la partita appare tutt'altro che chiusa. 
Come preventivabile, le ospiti cominciano la ripresa spingendo alla caccia del gol che riaprirebbe i conti, ed al 51' vanno vicine al gol, ma si tratta di un quasi autogol locale: Paoli, nel tentativo di allontanare la minaccia col sinistro, svirgola pericolosamente scavalcando l'avanzata Matilde Mancin, ma quest'ultima, con un riflesso felino, si lancia all'indietro e smanaccia fuori dallo specchio. Il Doccia si chiude a riccio e ribatte colpo su colpo, il Don Bosco, dal canto suo, trovando pochi sbocchi sia centrali che sugli esterni, tenta la sorte con diversi tiri dalla distanza di Badano & company inquadrando raramente lo specchio. Al 64' la neo entrata Picco si trova sul destro da centro area la palla per riaprire la contesa, ma il suo tiro difetta di precisione e la sfera termina sul fondo. Sul ribaltamento di fronte il Doccia cala il tris: ancora Del Grazia ad illuminare per la fluente corsa di Carrassi che sfonda dal lato corto sinistro e batte Fantoni con un morbido tocchettino di destro (65'). Ancora ebbre di gioia dalla terza marcatura il Doccia si distrae e le avversarie rischiano sul serio di metter la palla infondo al sacco: Buono scorrazza sull'out di sinistra e mette in mezzo per capitan Tonelli che, dimenticata da tutte, coglie un clamoroso palo a pochissimi metri dalla porta (66'). Le ospiti sono spinte prevalentemente dalla forza della disperazione ma creano un'altra occasione al 77': Bertoloni, da poco entrata, scarica il destro appena dentro l'area, decisiva ancora Matilde Mancin a dire di no. Un minuto più tardi però il Don Bosco coglie il secondo legno di giornata: staffilata al fulmicotone di Badano su calcio piazzato dai 25 metri, palla che spacca la traversa e viene successivamente allontanata dalla retroguardia locale. Il Doccia attende e riparte con accelerazioni repentine, ed all'80' ha la clamorosa opportunità per calare il poker: Carrassi, partita in sospetta posizione di offisde, mette nel mirino la porta di Fantoni e conclude di precisione, bravo l'estremo difensore ospite a respingere di piede in corner. Le ospiti non ne hanno più e le padrone di casa chiudono in avanti; all'89' Del Grazia veste di nuovo i panni di raffinatissima rifinitrice e serve un pallone d'oro ad Oretti che da posizione favorevolissima calcia fiaccamente in bocca a Fantoni che blocca. Scocca il 90' ma c'è tempo per l'ultima occasione locale: Carrassi dimostra di avere ancora birra in corpo, sgomma sulla destra e serve al centro la new entry Giulia Deplano, quest'oggi nelle vesti di centravanti boa, il portiere/attaccante rossoblu cicca la conclusione di prima intenzione, ma ciò diventa un'involontaria finta che manda a vuoto C. Diamanti, la sfera le rimane lì e tenta di beffare Fantoni con una zampatina destra, ma è bravo ancora il portiere a respingere in uscita bassa. Questa è di fatto l'ultima palla gol della partita, ed al 93' Pancani manda tutte a docciarsi. 
Vittoria di prestigio per il Rinascita Doccia che si dimostra maturo, battagliero e tagliente, capace di cantare e portare la Croce, come abbiamo detto in precedenza, nonostante le tante assenze. 
Giustificata la felicità per le ragazze di mister Deplano che adesso guardano la classifica come si guarda un paesaggio verde e dipinto su tela, però l'attenzione deve rimanere altissima perchè in queste categorie nessuno ti regala niente, infatti nel match di domenica prossima le rossoblu saranno impegnate nella durissima trasferta di San Miniato contro una squadra lanciatissima e seria candidata alla promozione; siamo sicuri che quella che andrà in scena settimana prossima sarà una sfida più da scalpello che da pennello; l'avversario è duro e si può anche cadere e sbattere violentemente la testa, ma con mentalità e spirito di sacrificio, tutti requisiti finora mai mancati alla squadra rossoblu.

Tabellino

Rinascita Doccia - Don Bosco Fossone 3 - 0 (2 - 0).

Marcatori: Oretti al 19' e Carrassi al 44' ed al 65'.

Formazioni

Rinascita Doccia: (4-4-2)
M. Mancin; Ditta, Paoli, Lippi, Pagli (dal 74' Piseddu); Metti (dall'81' G. Deplano), Del Grazia, Biolo, Oretti; Carrassi, Laino (dal 60' Caputo). 
A disposizione: Lauro e L. Mancin.
Allenatore: E. Deplano.

Don Bosco Fossone: (4-3-3)
Fantoni; C. Diamanti, Puvia, Bedini, Sirocchi; Capua (dal 69' Bertoloni), Badano, E. Diamanti; Ricci (dal 54' Picco), Tonelli, Buono.
A disposizione: Angelini, Baldini e Valsega.
Allenatore: Buttini.

Note

Ammonite: E. Diamanti per proteste, Biolo e Pagli per gioco scorretto.

Recupero: 1 minuto primo tempo e 3 minuti secondo tempo.

Arbitro: Pancani di Firenze.

Pagelle

M. Mancin: 7,5 Brava a non staccar mai la spina nei momenti di maggiore forcing ospite. Reattiva e molleggiante respinge ogni assalto con parate da tre punti.
BRIVIDO FELINO

Ditta: 6,5 Presidia la sua zona senza eccessivi affanni. Buono è un'avversaria scomoda ma lei, con tanta esperienza, riesce a limitarla.
SAGACE

Paoli: 7,5 Quando decide di tirare giù il bandone per le avversarie non ce n'è, e quest'oggi il sopracitato bandone è ben serrato. Rischia di macchiare la sua prova monstre con un "quasi autogol", per dirla alla Nicolò Carosio, con una svirgolata da fuori area, ma Matilde Mancin vola e toglie le castagne dal fuoco; a parte questo piccolo inconveniente partita granitica.
LUCCHETTO

Lippi: 7,5 In tandem con Paoli sforna una prestazione d'acciaio. Una sentenza sulle palle aeree, precisa negli anticipi e mordente in marcatura.
AIR FORCE ONE

Pagli: 6 Qualche piccola sbavatura in appoggio ed in marcatura, ma col passare dei minuti prende discretamente le misure.
IN CRESCITA
(dal 74' Piseddu: 6 Mister Deplano la butta nella mischia nell'ultimo, concitato, quarto d'ora, lei risponde presente contribuendo a proteggere la porta ben difesa da Matilde Mancin.
SCORZA DURA). 

Metti: 7 Come spesso le accade va a fiammate, ma quando scalda i motori trasforma le sue dirimpettaie in Wile E. Coyote lasciandole sul posto.
BEEP BEEP
(dall'81' G. Deplano: 6 Stavolta viene schierata nelle vesti di centravanti boa; come ben sapevamo, si dimostra a proprio agio anche in questo ruolo e va pure vicina alla realizzazione, ma Fantoni le dice no.
MALLEABILE).

Del Grazia: 8 I due assist con cui fa realizzare altrettanti gol valgono da soli il prezzo del biglietto. Il "Musagete" Cesar Manuel Rui Costa quest'oggi si è reincarnato in lei. Oltre a questi capolavori balistici, svolge il consueto lavoro di interdizione in mezzo al campo.
ISPIRATRICE DELLE MUSE

Biolo: 7 Unisce l'utile al dilettevole svolgendo un gran lavoro in copertura ed in impostazione. Rischia più volte il secondo giallo con interventi al limite, ma dimostra grande scafatezza. Elegante e rude allo stesso modo, un ottimo mix per una grande prestazione.
COMPASSO

Oretti: 7,5 Autentica spina nel fianco per la compagine ospite. Punzecchia la sua zona proponendosi con puntualità e precisione. Ha il pregio di dare il via alla vittoria Doccia con un preciso fendente di destro su mirabolante assist di Del Grazia. 
ORTICA

Carrassi: 7,5 Conferma il suo ottimo avvio di stagione caricandosi, in tandem con Laino, il peso dell'attacco rossoblu. Fredda come un cecchino nell'esplodere i colpi decisivi nei momenti clou della partita.
ITALIAN SNIPER

Laino: 6,5 Si batte e si sbatte a completo servizio della squadra. Quest'oggi non molto presente in zona gol, ma quanto lavoro sporco...
MANOVALANZA
(dal 60' Caputo: 6 Rileva una Laino che ha dato tutto; entra in campo con una voglia matta di spaccare tutto, e spesso questa elettricità la porta a compiere qualche errorino in appoggio. Comunque un plauso per la grinta messa in mostra.
FRENETICA). 

Allenatore E. Deplano: 7,5 Non si abbatte per la moltitudine di assenze, tra cui quella al fotofinish di capitan Lucrezia Mancin, e ridisegna la squadra alla perfezione. Squadra corta, con idee precise e mordente al momento giusto. In pochi si aspettavano un avvio del genere, ma lui ha smentito tutti ed adesso, si gode giustamente il momento.
ARCHITETTO 

D. C.