Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

venerdì 26 dicembre 2014

Babbo Natale si è fermato a Doccia: 4 doni sotto l'albero della Sangiovannese

Le ragazze del Rinascita Doccia accolgono il Santo Natale e si accingono a salutare il 2014 con una vittoria per 4 - 0 ai danni del Marzocco Sangiovannese
Sarà stata l'aria prenatalizia che avvolgeva il match, sarà stato il pensiero dei cenoni a base di prelibate leccornie in compagnia di parenti e facce amiche, ma il primo tempo delle locali è stato sottotono, sia per quanto concerne l'intensità che per le trame di gioco sviluppate; nonostante ciò la prima frazione si è conclusa con il punteggio di 2 - 0 in favore del Rinascita Doccia grazie ai due acuti di Elisa Metti e Ginevra Monticelli. Di piglio completamente diverso la ripresa, mister Bruscagli si è fatto sentire negli spogliatoi e le sue ragazze ingranano la quinta ed archiviano la pratica con le marcature di Sacchi e Comparini. Nel finale c'è gloria anche per Martina Lauro che neutralizza un calcio di rigore a Fabbri mantenendo così inviolata la sua porta. 
Ma adesso passiamo alla cronaca di questo match prenatalizio:
La prima chance della partita è di marca Sangiovannese, al 4' Sciarradi ha a sua disposizione un calcio di punizione da zona interessante, ma la sua conclusione termina alta sotto lo sguardo attento di Lauro. Due minuti più tardi risponde il Doccia: Monticelli penetra in area e conclude, il portiere Contino respinge in qualche modo, la sfera giunge a Sacchi che prova il tap-in ma la sua conclusione è fiacca e viene allontanata da Del Puglia ben appostata. La partita non vive sussulti degni di nota fino al 18' quando Metti tira fuori dal cilindro un altro calcio di punizione da Museè d'Orsay, una sciabolata morbida dai 20 metri che scavalca la barriera e batte una Contino non perfetta per l'1 - 0 Doccia. Al 21' è ancora Metti a provarci con un destro violento dalla distanza, ma stavolta la sua bordata termina alta. Sul rilancio dal fondo che ne consegue Contino sbaglia la mira e serve Sacchi che tenta la genialata di prima, palla fuori di un soffio. Come abbiamo precedentemente affermato, l'intensità di gioco non è a livelli storici, comunque le occasioni migliori capitano sempre alle locali. Al 27' Contino e Del Puglia rischiano di combinare una frittata: la seconda appoggia in tranquillità verso il portiere, non accorgendosi che quest'ultima era in uscita, la palla attraversa tutta l'area piccola e per poco non giunge a Casini, partita leggermente in ritardo per l'appuntamento col gol. La prestazione delle locali va piano piano intensificandosi ed in due minuti (29' e 30') vanno vicine al gol prima con Sacchi (palla fuori di poco), e poi con Capriotti (respinta di pugni di Contino). Al 43' il Doccia trova il raddoppio: Monticelli, in versione Beep Beep parte sull'out di destra e si beve come un Crodino mezza difesa avversaria, appena entrata in area spara un missile su cui nulla può Contino portando a due le marcature locali. Il primo tempo si chiude qui. Nonostante il doppio vantaggio e l'inoperosità di Lauro, Bruscagli non è soddisfatto del primo tempo delle sue ragazze, ed a suon di urla fa alzare e di molto l'asticella della verve; infatti il Rinascita Doccia torna in campo per la ripresa bello tonico ed attivo. Al 53' Sacchi, dopo un bell'uno-due con Metti arriva alla conclusione di poco dentro l'area, ma la sua staffilata dal lato destro batte sull'esterno della rete dando l'illusione ottica del gol a tutto il Biagiotti. Il Doccia adesso è stabilmente nella trequarti avversaria, le trame sono più sciolte e la difesa ospite deve fare gli straordinari per arginare le scorribande offensive locali. Al 64' c'è un corner per il Doccia, Sacchi butta in mezzo, la palla viene allontanata dalla difesa ma giunge comunque a Zoi che entra in area dalla sinistra e viene stesa da Fabbri, per l'arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto; dagli 11 metri si presenta Metti che però colpisce troppo sotto la sfera e la scaglia sopra la traversa. Al 67' le ospiti si affacciano per la prima volta dalle parti di Lauro e guadagnano un corner, dalla bandierina va Sciarradi che mette in mezzo, Poggesi, nel tentativo di ribattere un colpo di testa di Fabbri salta col braccio troppo alto e tocca la sfera, anche in questo caso l'arbitro assegna immediatamente il rigore; dal possibile 3 - 0 il Doccia rischia il 2 - 1 che riaprirebbe di fatto la partita: dal dischetto va Fabbri, ma Lauro, munita di un immaginario Pendolo di Chevreul, la ipnotizza e respinge di pugni la sua conclusione centrale; molto brava la portiera rossoblu a rimanere in piedi fino alla fine non dando punti di riferimento all'avversaria. Sul ribaltamento di fronte il Doccia chiude di fatto la partita: Metti con un preciso filtrante lancia in profondità Sacchi, che a tu per tu con Contino la infila grazie ad un tocco morbido che sgorga miele da tutti i pori, è il gol che manda K.O. la Sangiovannese. Il Rinascita Doccia è padrone del campo. Niente da segnalare fino al 90' quando le locali mettono il quarto, poco gradito dono sotto l'albero ospite, Comparini (subentrata al 59' rilevando Casini) preme il tasto "NOS" e brucia in velocità Nuzzi presentandosi sola in area, anche lei, come Sacchi, fulmina Contino sulla sua sinistra. Questo gol coincide di fatto col triplice fischio finale che consegna altri 3 punti alla truppa guidata da Bruscagli, che a fine partita, dopo un bel gesto di fair play verso le avversarie, corrono sotto la tribuna a salutare i propri tifosi festanti per una bella giornata di sport. Un bel modo per accogliere il Natale e per salutare degnamente il 2014 che contraccambia il saluto vestito con un elegante Principe di Galles e con un bicchiere di buon Dom Pèrignon che è sempre très chic...

Rinascita Doccia - Marzocco Sangiovannese 4 - 0
Marcatori: Metti al 18', Monticelli al 43', Sacchi al 68' e Comparini al 90'.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Bongini, Poggesi, Mancin, Zoi; Monticelli (dal 76' Ghazinoori), Metti (dall'80' Goretti), Del Grazia (dall'83' Cullhaj), Capriotti (dal 69' Roti); Sacchi, Casini (dal 59' Comparini).  
A disposizione: -.
Allenatore: Bruscagli. 

Marzocco Sangiovannese: (4-4-2)
Contino; Urbinati, Sciarradi, Del Puglia, Giunti; Fabbri, Parameli, Grifoni (dal 76' Tulli), Matutino (dal 57' Nuzzi); Gostinelli (dal 79' Buti), Stoppioni.  
A disposizione: -.
Allenatore: Menciassi. 

Note: Ammonite Capriotti, Bongini, Poggesi (R) e Fabbri (M) per gioco scorretto.
Recupero: 1 minuto primo tempo, 0 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Lauro: 7 Spettatore non pagante fino al 67' quando neutralizza un calcio di rigore a Fabbri. Mica male. PUGNI DIVINI

Bongini: 7 Prestazione completamente priva di sbavature; ottimo il suo lavoro in copertura e molto propositiva nelle sortite offensive. SPIGLIATA

Poggesi: 6,5 L'unica macchia della sua partita è il rigore causato per fallo di mano che poteva consentire alle ospiti di riaprire la partita, per il resto solita prestazione preziosa al centro della difesa. SOSTANZIOSA

Mancin: 7 Anche se siamo in periodo di saldi lei non fa assolutamente sconti a nessuno; dalle sue parti non si passa. Prova di classe e sostanza. CHIUSO PER FERIE

Zoi: 6,5 Le avversarie non le provocano eccessivi grattacapi ma lei si dimostra sempre attenta. CONCENTRATA

Monticelli: 7 Dopo innumerevoli tentativi arriva anche per lei il primo gol in partite ufficiali, ed è una marcatura elegante e frivola: avversarie saltate come birilli e conclusione tagliente che buca la guardia di Contino. Oltre a questa bella marcatura la sua prestazione è stata ottima, le sue rapide scorribande offensive hanno fatto venire il mal di testa a Giunti che a fine partita ha chiesto un cachet. VELENOSA
(dal 76' Ghazinoori: 6 Esordio in maglia Doccia per lei; non tocca molti palloni però è sempre posizionata al posto giusto. ATTIVA).

Metti: 7 Le sue punizioni meritano senza dubbio di essere scritte nel Manuale del Calcio; infatti anche quest'oggi ha timbrato il cartellino col suo consueto "marchio di fabbrica". Ormai è quasi diventata come Arthur Antunes Coimbra, meglio noto come Zico, funambolo brasileiro che nell'Udinese anni '80 ha incantato tutta la Penisola con le sue traiettorie al bacio. Oltre a questa pennellata sforna un'altra prestazione eccellente in mezzo al campo. Peccato per il rigore sbagliato nella ripresa. JOYSTICK
(dall'80' Goretti: 6 Gioca solo dieci minuti ma guida con ordine il centrocampo. PROPOSITIVA).

Del Grazia: 7 Non perde un contrasto che sia uno in mezzo al campo, in più è sempre lucida e sa sempre cosa fare con la palla tra i piedi. BULLDOZER
(dall'83' Cullhaj: 6 Entra in campo quando la partita non ha più molto da dire. NIENTE DA SEGNALARE).

Capriotti: 6,5 Solito lavoro di fatica su e giù per la fascia sinistra. MOTORINO
(dal 69' Roti: 6,5 Rientra in campo dopo un lungo infortunio ed appare molto attiva e col piglio giusto. I'M BACK!).

Sacchi: 6,5 Chiude di fatto la partita segnando la terza marcatura per le sestesi con un tocco vellutato che passa beffardamente accanto a Contino. Ogni volta che ha la palla tra i piedi dà sempre l'impressione di poter inventare qualcosa da un momento all'altro. ACHTUNG ACHTUNG!

Casini: 6 Si batte e si sbatte con grande ardore ma non trova la via del tiro; va vicina al gol sul finale del primo tempo cercando di sfruttare un'incomprensione tra Contino e Del Puglia, ma manca l'appuntamento col pallone di un niente. GRINTOSA 
(dal 59' Comparini: 6,5 Momento di straordinaria condizione fisica per lei; sbaglia poco o nulla e segna con grande continuità. Anche oggi timbra il cartellino nell'ultima occasione della partita. EL RIFLE).

Allenatore Bruscagli: 7 La prestazione delle ragazze nel primo tempo non è stata di suo gradimento, dunque nell'intervallo ha alzato l'asticella della tensione a suon di urla che hanno fatto tremare i muri. Dopo questa sfuriata le ragazze si dimostrano più concentrate ed attive portando a casa il (mai in discussione) risultato che consentirà loro di passare un sereno Natale. EARTHQUAKE

D. C.

 

mercoledì 17 dicembre 2014

Le ultime dominatrici dell'aria... Vittoria ad alta quota per un Doccia "gravità zero"

Il Rinascita Doccia continua il proprio volo verso le zone nobili della classifica; stavolta è il turno de La Cella che viene abbattuta da tre precisi colpi di Breda-SAFAT sparati dalle aviatrici rossoblu.
Dopo un primo tempo sonnecchioso la partia prende quota nella ripresa, le ragazze di Bruscagli tirano la cloche del proprio L-39 e cominciano a svolazzare per i cieli pisani; il match viene appunto risolto da due inzuccate aeree messe a segno da Comparini (che aggiungerà un altro gol al suo personalissimo score nel finale di partita) e da Poggesi; due capocciate volanti che avrebbero fatto la gioia di Oliver Bierhoff, panzer tedesco degli anni '90 che ha fatto del colpo di testa il suo Credo per scardinare anche le più arcigne difese avversarie.
Ma adesso scendiamo dal velivolo rossoblu e narriamo la cronaca del match:
Come abbiamo precedentemente affermato la prima frazione è stata abbastanza povera di emozioni, la prima potenziale palla gol arriva al 14' ed è di marca Doccia, Capriotti, ben imbeccata da una spizzata di Cullhaj, giunge a limite area e tenta la conclusione, la palla termina a lato sotto lo sguardo vigile del portiere Perra. Un minuto più tardi sono ancora le ospiti a provarci, Sacchi tenta la sua patentata conclusione a scendere ma la sfera termina di poco a lato alla destra di Perra. Risponde La Cella al 27' con Macukulli che penetra in area sull'out di destra ma la sua conclusione in diagonale termina sul fondo provocando qualche brivido lungo la schiena del portiere Lauro. Da quel momento fino al duplice fischio la partita si addormenta.
Superato il torpore che ha attanagliato gran parte del primo tempo la ripresa appare decisamente più tonica, Bruscagli ha dato la sveglia alle sue ragazze che rientrano in campo col piglio giusto, ed al 48' hanno subito l'opportunità di passare: sugli sviluppi di un corner ben battuto da Sacchi la palla arriva sui piedi di Poggesi che però litiga con la sfera e consente il recupero a Picchi che allontana. Il pallino del gioco adesso è costantemente nelle mani del Doccia; La Cella dal canto suo tenta qualche rapida ripartenza sfruttando la buona verve di Ramagli. Al 60' arriva la svolta della partita: Bruscagli toglie Cullhaj ed inserisce Comparini, è l'ago della bilancia del match. Al 69' c'è una buona opportunità per le ospiti: calcio di punizione dai 20 metri, sul pallone si presenta Metti, tutti i tifosi rossoblu hanno ancora negli occhi la sua meravigliosa rasoiata che ha regalato i 3 punti contro il Serravezza, ed attendono l'esecuzione col fiato sospeso; stavolta però la conclusione della numero 10 termina non di molto a lato. Il Doccia prende sempre più quota e nel giro di due minuti Comparini prima manca di poco il bersaglio (su ottimo assist filtrante di Goretti), e poi scocca precisamente la sua freccia: Sacchi fugge sull'out di sinistra e con un preciso colpo di pennello mette in mezzo, svetta più in alto di tutte la suddetta Comparini che incorna alla perfezione nel cuore dell'area di rigore e batte Perra per il vantaggio ospite (71'). Le ragazze di Bruscagli viaggiano ormai ad altezze siderali ed al 76' raddoppiano: schema su corner dove Sacchi pennella di nuovo in mezzo, Poggesi si inserisce alla perfezione e con un meraviglioso terzo tempo degno dell'asso dell'NBA Michael Jordan impatta il pallone e lo spedisce all'angolino dove Perra nulla può. Forti del doppio vantaggio il Doccia si rilassa un po', ma è un "riposo" che dura poco perchè al 79' le locali accorciano le distanze; sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti calciato da Picchi, Lauro calcola male la discesa della sfera e se la lascia sfuggire, Zoi, pressata allontana poco fuori area dove c'è Pera che con un preciso tiro a giro buca Lauro sulla sua sinistra. Le rossoblu, nonostante il gol preso un po' all'improvviso non si lasciano comunque intimorire e ricominciano a giocare come hanno fatto per tutta la ripresa ed all'85' hanno vanno vicine alla terza marcatura; Goretti imbecca ancora molto bene la scatenata Comparini che sola a tu per tu con Perra prova il tiro, la sua è una conclusione un po' sporca che quasi si trasforma in un pallonetto che Perra blocca agevolmente. Ancora Doccia all'86', Goretti stavolta fa tutto da sola, si libera a limite e lascia partire un gran tiro, la sfera carica d'effetto termina di pochissimo alta dando a tutti l'illusione ottica del gol. All'89' le ospiti archiviano la pratica: Metti lancia molto bene Comparini che sola davanti a Perra la scavalca con un lob vellutato come un maglione di cashmere, è il gol che taglia definitivamente le gambe alle locali. Al 91' Sacchi avrebbe anche l'opportunità di fare poker ma incespica al momento della conclusione. Questa è l'ultima emozione del match. Altra vittoria pesantissima per le sestesi che così arrivano al secondo risultato utile consecutivo dopo la vittoria casalinga contro il Serravezza. Un gran bel ruolino di marcia quello delle ragazze rossoblu che nelle ultime sei partite hanno raccolto ben 12 punti, frutto di quattro vittorie e due sconfitte. Questi 3 punti accaparrati sono ulteriore carburante nel motore del "Barone Rosso" Bruscagli che a bordo del suo Fokker Dr.l sta guardando orizzonti sempre più sereni...

La Cella - Rinascita Doccia 1 - 3 
Marcatori: Comparini (R) al 71'; Poggesi (R) al 76'; Pera (L) al 79' e Comparini (R) all'89'.

LA CELLA: (3-4-3)
Perra; Vaglini, Picchi, Lazzerini; Rotaru, Meini, Pera, Cosenza; Ramagli, Mangiaracina (dal 60' Boiardi), Macukulli (dal 66' Luise).
A disposizione: Teodori.
Allenatore: Teodori. 

RINASCITA DOCCIA: (4-4-2)
Lauro; Bongini (dal 57' Monticelli), Poggesi, Mancin, Zoi; Capriotti, Goretti, Del Grazia, Metti; Cullhaj (dal 60' Comparini), Sacchi.
A disposizione: Roti, Casini, Carocci e Vannini. 
Allenatore: Bruscagli. 

Note: Ammonita Del Grazia (R) per gioco scorretto.
Recupero: 0 minuti primo tempo; 2 minuti secondo tempo. 

PAGELLE

Lauro: 6 Le locali si avvicinano raramente dalle sue parti e le poche volte che lo fanno si rende protagonista di buone uscite basse. Peccato per la sbavatura che compie in occasione del gol che accorcia le distanze non controllando un pallone all'apparenza di semplice lettura. POCO IMPEGNATA

Bongini: 6+ Attiva e sul pezzo per tutta la durata del suo match. CONCENTRATA
(dal 57' Monticelli: 6,5 Ottimale il suo approccio. Crea non pochi grattacapi alla difesa avversaria. FRIZZANTE)

Poggesi: 7 Segna il gol dello 0 - 2 con un imperioso stacco andando a prendere la dove osano le aquile un pallone pennellato da Sacchi. Oltre a questo svolge il suo solito, preziosissimo lavoro di rottura al centro della difesa. I BELIEVE I CAN FLY

Mancin: 6,5 Mangiaracina è un cliente ostico e provocante ma lei risponde colpo sul colpo sia in campo che a parole. SPARTANA

Zoi: 6,5 Superarla nell'uno contro uno non è mai facile. OSTICA

Capriotti: 6,5 Fino al 60' è schierata come esterno di centrocampo svolgendo un buon lavoro di raccordo con l'attacco, poi con l'ingresso di Monticelli che ha caratteristiche più offensive viene scalata in difesa dove sbriglia diverse volte situazioni complicate. TENACE

Goretti: 7 Dopo un primo tempo un po' sonnecchiante sale in cattedra nella ripresa duettando molto bene sia con Comparini che con le altre compagne. Va vicino al gol in una circostanza ma la sua conclusione non centra di pochissimo lo specchio della porta. PREZIOSA

Del Grazia: 7 Non perde mai un contrasto e smista molto bene il gioco. THE BRAIN

Metti: 6+ Un tantino più appannata rispetto ai suoi standard abituali, comunque il suo egregio lavoro di interdizione lo svolge sempre. MASTINA

Cullhaj: 6 Non riesce a concludere verso la porta però il suo lavoro di sponda è buono. CENTRAVANTI BOA
(dal 60' Comparini: 7,5 L'ago della bilancia di questa partita. Apre e chiude la contesa segnando due gol uno più bello dell'altro.  SPINA NEL FIANCO)

Sacchi: 7 Con i suoi piedi armoniosi come le mani di Mozart mette sulla testa di Comparini e Poggesi dei palloni con su scritto: "push me!" che valgono i tre punti in palio. Tanta corsa e tanto lavoro di rifinitura per le compagne. ALTRUISTA

Allenatore: Bruscagli: 7,5 Con due cambi perfetti raddrizza una partita che sembrava prendere la piega del pareggio. MERLINO

D. C.

 

 
  
 

martedì 9 dicembre 2014

Il Rinascita Doccia mette la freccia e sorpassa il Serravezza sul campo ed in classifica

Dopo l'ultima sconfitta maturata sul campo del Ghivizzano (3 - 1), il Rinascita Doccia torna alla vittoria tra le mura amiche avendo la meglio sul Serravezza in una partita avvincente conclusasi col risultato di 2 - 1.
 Una contesa che sembra essere partorita dalla geniale mente di Dino Risi, uggiosa nella prima parte ma estremamente avvincente nella seconda che ha lasciato gli spettatori incollati ai propri seggiolini col cuore che batteva forte nelle tempie. Alla fine le ragazze di Bruscagli portano a casa altri 3 punti frutto di una prestazione di cuore che le proiettano nelle zone nobili della classifica; gran bella reazione dopo la balorda trasferta in terra lucchese.
Bando alle ciance, passiamo alla cronaca del match:
I primi minuti di gioco sono a dir poco soporiferi, le due squadre si studiano e cercano di capire le vulnerabilità delle avversarie. Il Doccia prova a sfondare per vie centrali ma la fisicità del centrocampo ospite argina bene le loro sortite offensive. Non accade nulla fino al 16' quando Del Grazia, dopo un'ottima azione corale dell'asse Goretti - Metti, arriva alla conclusione da fuori, il portiere Matana blocca senza problemi. Questa potenziale palla gol regala fiducia alle padrone di casa che cominciano ad attaccare con più mordente; al 25' il Doccia può usufruire di un interessante calcio di punizione dai 25 metri, sul punto di battuta c'è Metti che tenta la cosiddetta "maledetta" tanto cara ad Andrea Pirlo, ma la sua conclusione non si abbassa a sufficienza e sorvola la traversa; un minuto più tardi è ancora Metti a scaldare il suo destro, ma anche stavolta la sua conclusione non centra la porta. Gli attacchi del Doccia si fanno sempre più intensi; al 29' le padrone di casa vanno vicinissime al vantaggio, sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra da Sacchi la palla giunge nel cuore dell'area di rigore, Matana esce male e cicca il pallone che arriva sui piedi di Cullhaj che però viene anticipata prodigiosamente da Cavazzuti che libera l'area negando alla numero 9 locale il più facile dei tap-in. Questo significativo campanello d'allarme dà la sveglia alle ospiti che provano a reagire, infatti al 31', sugli sviluppi di un calcio di punizione nei pressi del centrocampo Zanini butta in mezzo un pallone velenoso che taglia l'area, Angeli sbuca alle spalle di Bongini ed incorna da buona posizione, ma il suo tentativo viene ben neutralizzato da Lauro; sul ribaltamento di fronte il Doccia passa in vantaggio; Cullhaj se ne va sull'out di destra e mette in mezzo una palla rasoterra, la più lesta di tutte è Sacchi che passando in mezzo alle due centrali tocca dolcemente la sfera e la spedisce alle spalle di Matana in uscita, "al fin della licenza io tocco"come scrisse il poeta francese Edmond Rostand nel suo celeberrimo tomo "Cyrano de Bergerac". Sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio acquisito il Rinascita Doccia continua a premere ed al 36' ci prova di nuovo Sacchi con una sciabolata dalla distanza, stavolta Matana si allunga bene sulla sua sinistra e devìa in angolo. Al 39' è ancora Metti a creare problemi con i suoi calci piazzati che sgorgano arsenico da tutti i pori, ma anche stavolta la sua esecuzione dai 20 metri termina alta di poco; queste però sono solo le prove generali per lei, il perchè lo scopriremo più tardi. Dopo una buona parte di gara nelle mani locali, gli ultimi 5 minuti sono di marca ospite, infatti al 42' il Serravezza va vicinissimo al pari, Cherroudi ci prova dalla distanza, la sua è una sassata di difficile lettura che sta per bucare la guardia di Lauro, ma quest'ultima con un gran riflesso smanaccia sulla traversa, la palla vagante arriva nel cuore dell'area dove si sta per avventare Angeli, provvidenziale l'intervento di Poggesi che libera l'area. Il primo tempo si chiude con un'altra grande palla gol per le ospiti: Zanini dal lato destro dell'area di rigore butta la sfera sul secondo palo dove si avventa Belloni che persa dai radar della difesa rossoblu può concludere di testa a pochi passi da Lauro, ma la sua incornata termina clamorosamente a lato. Su questo brivido per le padrone di casa si chiude la prima frazione.
Nella ripresa il Doccia vuole mettere al sicuro il risultato e comincia col piglio giusto, infatti al 50' sugli sviluppi di uno schema su corner (non il primo della partita) Sacchi mette in mezzo, sul pallone si avventa Bongini che, partita da fuori area conclude molto bene di controbalzo, Matana sembra battuta ma Bondielli ben appostata salva sulla linea. Il Doccia preme forte per trovare il raddoppio che però non arriva nonostante i tanti tentativi della solita Metti sia su calcio piazzato che su conclusioni dalla distanza. Al 66' arriva il pari del Serravezza, corner di Angeli che pesca in area Zanini, la sua precisa incornata non lascia scampo a Lauro. Questo gol è una brutta tegola per le ragazze di Bruscagli che dopo esser andate vicino al raddoppio in diverse circostanze subiscono la beffa del pareggio. Tre minuti dopo il gol del pari arriva l'episodio che può dare una piega significativa alla partita, infatti l'arbitro Greco espelle il frangiflutti Cherroudi (fino a quel momento una delle migliori in campo) per fallo di reazione su Del Grazia, è lo spartiacque della partita. Le locali, in superiorità numerica si buttano a testa bassa alla ricerca del nuovo vantaggio. All'82' Comparini, subentrata a Cullhaj ad inizio ripresa viene stesa al limite da Cavazzuti, l'arbitro assegna la punizione, sul punto di battuta si presenta Metti, l'Aldo Biagiotti trattiene il fiato conscio che del fatto sta per succedere qualcosa di importante e bellissimo; l'esecuzione della numero 10 locale non è una semplice conclusione, è un'opera d'arte, una pennellata deliziosa da far invidia ad Henri Matisse, a Pablo Picasso, a Sandro Botticelli, una carezza che sorvola la barriera e conclude la sua corsa la dove Matana nulla può. Negli ultimi minuti sale in cattedra Goretti che potrebbe mettere la ciliegina sulla torta alla sua buonissima prestazione, infatti all'85' prende palla dai 30 metri, manda al bar tre avversarie e conclude, Matana blocca, superfluo dire che se avesse segnato un gol così la tribuna del "Biagiotti" sarebbe venuta giù.
Questa è stata l'ultima emozione della partita, una contesa cominciata un po' al rilento ma che piano piano ha preso quota soprattutto nella ripresa. Alla fine possiamo dire che è stata una vittoria meritata quella delle ragazze di mister Bruscagli che hanno ben tenuto botta alla grande fisicità delle avversarie. In conclusione, il Doccia porta a casa l'intero bottino superando il Serravezza sia nel risultato che in classifica.
Come nel film "Il sorpasso" del maestro Dino Risi, Bruscagli nei panni di Bruno Cortona è intenzionato a superare ancora, spingendo forte sull'acceleratore della sua Lancia Aurelia B24 decappottabile.

Rinascita Doccia - Serravezza 2 - 1
Marcatori: Sacchi (R) al 32'; Zanini (S) al 66' e Metti (R) all'82'.

RINASCITA DOCCIA: (4-4-2)
Lauro; Bongini, Mancin, Poggesi, Zoi; Monticelli (dal 67' Capriotti), Goretti, Del Grazia (dal 74' Vannini), Metti; Cullhaj (dal 59' Comparini), Sacchi.
A disposizione: Carocci, Ghazinoori e Bertocci. 
Allenatore: Bruscagli.

SERRAVEZZA: (4-4-2)
Matana; Buselli, Cavazzuti, Baldini, Bondielli (dal 65' Mazzei); Fantinato, Cherroudi, Belloni, Pascu; Zanini, Angeli. 
A disposizione: Tonarelli.
Allenatore: Chelli.

Arbitro: Greco di Prato. 

Note: Ammonita Del Grazia (R) per proteste (ndr).
Espulsa Cherroudi (S) per somma di ammonizioni. 
Recupero: 2 minuti primo tempo; 4 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Lauro: 7 Torna dalla squalifica di tre giornate inflitta lei dopo la sfortunata trasferta in Casentino e si dimostra reattiva e sul pezzo. Da applausi la smanacciata con cui nel primo tempo strozza in gola l'urlo della rete a Cherroudi. IL RITORNO DELLA GUERRIERA

Bongini: 6 Si attiene con abnegazione e diligenza alle direttive delle "Senatrici" Poggesi e Mancin. Va vicina al primo gol in carriera (ndr) sugli sviluppi di un corner ma non è fortunata. Qualche piccola sbavatura in marcatura ma tutto sommato buona prova. DIGNITOSA

Mancin: 6,5 Altra prestazione ricca di attenzione, non disdegna neanche qualche uscita dalla difesa in bello stile. ELEGANTE

Poggesi: 6,5 Nelle situazioni più intricate ci mette sempre la zampona e libera la difesa da pericoli e guai. SENTINELLA

Zoi: 7 Dalle sue parti è praticamente impossibile sfondare, chiedere a Fantinato per avere ulteriori  conferme. Non perde un contrasto che sia uno ed è sempre propositiva per la squadra. THE ROCK

Monticelli: 6+ Tanta corsa e tanto lavoro sporco a servizio della squadra. FATICATRICE
(dal 67' Capriotti: 6 Inserita da Bruscagli per far rifiatare Monticelli; Da segnalare qualche sua buona accelerazione. PIMPANTE

Goretti: 7 Nel primo tempo svolge un ottimo lavoro di raccordo tra difesa e centrocampo, ma è nella ripresa che sale in cattedra saltando regolarmente l'uomo con classe ed eleganza e creando superiorità. DANZATRICE

Del Grazia: 6,5 Riprende le chiavi del centrocampo rossoblu. Buonissima la sua prova in fase di interdizione. FRANGIFLUTTI
(dal 74' Vannini: 6 Guadagna falli importanti per far rifiatare la squadra. PREZIOSA)
Metti: 7,5 E' lei l'eroina della giornata, il suo gol su punizione dovrebbe essere mandato al Museo del Louvre di Parigi, una pennellata deliziosa che ha fatto stropicciare gli occhi al pubblico presente. Oltre a questo capolavoro è stata abilissima sia in interdizione che in impostazione, non disdegnando nemmeno i contrasti più "maschi". SOGNANDO BECKHAM

Cullhaj: 6+ Buono il suo lavoro da centravanti "boa", dialoga bene con Sacchi e la manda anche in gol con un preciso rasoterra nel cuore dell'area di rigore. ASSISTWOMAN
(dal 59' Comparini: 6+ Entra in campo col piglio giusto lottando su ogni pallone e correndo molto. Guadagna il fallo che consente a Metti di ipotecare la vittoria. DECISIVA)

Sacchi: 6,5 E' lei ad aprire le danze con un vellutato tocco di destro che batte Matana nella seconda metà del primo tempo. Raramente riesce a liberare la sua innata velocità, frutto anche di una marcatura arcigna, però il dialogo con le compagne è buono. CINICA

Allenatore: Bruscagli: 7 Continui passi avanti per le sue ragazze che centrano la terza vittoria su cinque partite. Mica male. MASTER AND COMMANDER

D. C.

mercoledì 26 novembre 2014

Catenaccio & contropiede: il giusto connubio per una vittoria che vale oro

Il Rinascita Doccia centra la seconda vittoria consecutiva avendo la meglio sulle ostiche padrone di casa del San Giusto Le Bagnese con il risultato di 0 - 1. Partita tesa e sul filo del rasoio per tutti i 90 minuti; pallino del gioco prevalentemente nelle mani della formazione di casa, ma il Doccia, sfruttando un'invalicabile "Linea Maginot" difensiva ha respinto colpo su colpo non disdegnando anche qualche rapida folata in avanti. 
Non è stata senza dubbio una partita scoppiettante e ricca di occasioni da gol (frutto anche di un campo non propriamente per palati fini), anzi, spesso e volentieri le opportunità sono latitate, però è doveroso un grosso plauso al reparto arretrato di mister Bruscagli che ha badato poco allo spettacolo e moltissimo alla sostanza, strozzando sul nascere le sortite offensive locali. Una prestazione maiuscola e di sostanza che ha tanto ricordato il Padova dei sogni del compianto paròn Nereo Rocco che con la sua difesa di "manzi" composta da Lello Scagnellato, Renato Azzini ed Ivano Blason ha arginato lo strapotere degli artisti del pallone quali Enrique Omar Sivori, Gianni Rivera e Juan Alberto Schiaffino tanto per citarne tre. Per gli amanti del calcio retrò questa partita è stata senza dubbio piacevole. Lasciando da parte gli atavici cenni calcistici passiamo alla cronaca del match:
Nei primi minuti di gioco la partita non ha particolari sussulti, le due squadre tengono alta l'asticella dell'attenzione in difesa e provano a pungere sfruttando le ripartenze. Non succede praticamente niente fino al 17' quando Bini conclude dopo essersi sbarazzata dell'arcigna marcatura di Mancin, ma l'esecuzione della centravanti locale è fiacca e centrale, nessun problema per Comparini che blocca. La reazione del Doccia non si fa attendere, infatti al 21' Sacchi, dopo una splendida triangolazione in stile Fifa 15 con Goretti e Casini va al tiro dal lato destro dell'area di rigore, ma la palla termina a lato controllata da Pollastrini. Al 35' arriva l'episodio che può dare una decisa sterzata alla partita, infatti l'arbitro Fais assegna un calcio di rigore alle padrone di casa per un discutibile fallo di mano di Del Grazia nel cuore dell'area di rigore; sul dischetto si presenta Bini, ma la sua poderosa staffilata di collo pieno bacia la traversa e termina alta. Una legge non scritta del calcio recita: "gol sbagliato-gol subìto", infatti sul ribaltamento di fronte la sfera giunge a Sacchi che con vellutato tiro a scendere dai 20 metri gabba Pollastrini e porta in vantaggio il Doccia. Le padrone di casa, stordite da questa "doccia scozzese" provano a buttarsi in avanti a testa bassa ma i loro tentativi risultano vani. Al 42' le ospiti hanno la possibilità di raddoppiare, Goretti tenta di imitare Sacchi con un tiro a scendere da fuori, l'esecuzione è identica il fine però no, Pollastrini blocca. Su questo episodio si chiude la prima frazione.
Se nel primo tempo le ragazze di Bruscagli hanno lasciato intravedere solo un barlume di Padova di Rocco, la ripresa è puro Padova di Rocco; le locali cominciano subito a pressare forte, un tam tam continuo che crea diversi problemi al centrocampo rossoblu; la squadra di Pallotta non ha però fatto i conti con la retroguardia sestese che con grande naturalezza tira giù la saracinesca ed appende il cartello "chiuso per ferie", recuperano una quantità industriale di palloni e li rilanciano alla ricerca degli esterni o delle punte. Al 74' c'è un'opportunità per il San Giusto che fa tremare i polsi al Rinascita Doccia; calcio di punizione dal limite, sul pallone c'è di nuovo Bini che vuole rifarsi del penalty fallito, ma quest'ultima difetta ancora di precisione e calcia male sul fondo con Comparini che controlla il pallone uscire sulla sua destra senza eccessivi patemi d'animo; scampato pericolo dunque per le ospiti. Non accade nulla fino all'86' quando Del Grazia viene espulsa per doppia ammonizione dopo aver commesso un fallo tattico a centrocampo nel tentativo di frenare una ripartenza del San Giusto. Se fino all'86' la partita era stata sofferta da quel momento in poi la possiamo definire "agonica"; le locali sparano continuamente palloni verso l'area ospite ma tutta la retroguardia di Bruscagli (soprattutto il tandem Mancin - Poggesi) respingono ogni assalto con la disinvoltura dei navigati signori dell'area di rigore. Il pubblico di fede rossoblu comincia ad accarezzare la vittoria, ma il Dio del tempo Chronos sembra però che ci provi gusto nel far andare le lancette il più lentamente possibile facendoli sussultare in tribuna. Nonostante l'inferiorità numerica è comunque il Doccia ad avere l'ultima palla gol della partita; al 92' Poggesi recupera l'ennesimo pallone e lancia in profondita la fresca Vannini che brucia in velocità Garuglieri e si presenta a tu per tu con Pollastrini, quest'ultima esce a valanga e travolge la giovane punta sestese, il direttore di gara assegna il calcio di punizione dal limite, s'incarica della battuta Sacchi ma la sua poderosa staffilata sorvola la traversa.
Finisce così una partita non di certo spettacolare ma con tantissima intensità; le ragazze di Bruscagli portano dunque a casa l'intero bottino grazie al cinismo ed al killer instinct davanti ed all'invulnerabilità dietro, proprio come le squadre del paròn che da lassù avrà sicuramente visto ed apprezzato l'operato delle ragazze sestesi davanti ad una buona bottiglia di Brunello che non guasta mai...

San Giusto Le Bagnese - Rinascita Doccia 0 - 1
Marcatore: Sacchi al 36'.

SAN GIUSTO LE BAGNESE: (4-3-3)
Pollastrini; Amulfi, Cancialli, Garuglieri, Rigacci; Romero Fratini (dall'80' Spagli), Fontani, Lorimer (dal 57' Macciani); Almaroli, Bini, Grotteria (dal 62' Palchetti Smoot).
A disposizione: -
Allenatore: Pallotta. 

RINASCITA DOCCIA: (4-4-2)
Comparini; Bongini, Mancin, Poggesi, Zoi; Monticelli (dal 57' Vannini), Goretti, Del Grazia, Metti; Casini, Sacchi.
A disposizione: Carocci e Bertocci.
Allenatore: Bruscagli.  

Arbitro: Fais di Pistoia.

Note: Ammonita Lorimer (S) per gioco scorretto; espulsa Del Grazia (R) per somma di ammonizioni. 
Recupero: 0 minuti primo tempo; 3 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Comparini: 6 Impegnata pochissimo per tutto l'arco della contesa, frutto di una difesa ferrea che raramente la mette in condizione di sporcarsi i guantoni; si rende protagonista solo di qualche buona uscita alta. POCO IMPEGNATA MA SEMPRE ATTENTA

Bongini: 6,5 Qualche piccola sbavatura in disimpegno ma nel complesso buonissima prova. DILIGENTE

Mancin: 7,5 Francobolla alla perfezione Bini e non le fa praticamente mai vedere la porta. Da buona sarta mette pezze ovunque ce ne sia bisogno. SESTO FIORENTINO VENDE MODA

Poggesi: 7,5 Pare quasi che abbia una calamita dentro le scarpette, cattura ogni pallone vagante e lo spazza il più lontano possibile dalla porta. Bini e Grotteria hanno provato innumerevoli volte a penetrare in area ma non hanno fatto i conti con la "tassa Poggesi". EQUITALIA

Zoi: 6,5 Pressochè perfetta come tutte le sue compagne di reparto; Grotteria è una montagna in confronto a lei, un duello in stile "Davide contro Golia" ma la numero 3 sestese la argina benissimo con tanta grinta e tantissimo animo. PICCOLA GRANDE DONNA

Monticelli: 6 Non è la Ginevra devastante che abbiamo apprezzato nella scorsa giornata contro il San Lorenzo; per una con la sua tecnica individuale giocare in un campo come quello del San Giusto è un martirio, infatti le risulta difficilissimo saltare l'uomo ed abbozzare le sue percussioni palla al piede. Nonostante ciò ci mette tanto, tantissimo impegno. PENALIZZATA
(dal 57' Vannini: 6,5 Entra in campo con una voglia innata di lottare. Prende falli a ripetizione facendo rifiatare la squadra. Sul finale di partita va pure vicina al gol del raddoppio ma viene fermata fallosamente da un'uscita del portiere che la travolge. TARANTOLATA)


Goretti: 6,5 Spesso e volentieri è circondata dalle ostiche centrocampiste locali, ma se la cava egregiamente sia in copertura che in impostazione. TENACE

Del Grazia: 6,5 Solita prestazione di grandissima sostanza. Duetta benissimo con le compagne e regala aperture col contagiri. Macchia la sua prestazione con un'espulsione. FARO

Metti: 6,5 La grande pressione del centrocampo locale la costringe a stare bassa a dar mano in copertura, non disdegna comunque rapide folate sulla corsia di competenza dove risulta difficile scipparle la sfera. MOTORE A SCOPPIO

Casini: 6 Non riesce a rendersi pericolosa davanti ma svolge tanto lavoro sporco a servizio della squadra lottando su tutti i palloni. VOLENTEROSA

Sacchi: 7 Si batte e si sbatte per tutta la durata del match; umile in chiusura e tagliente nelle sortite offensive. Ha il pregio di stendere il San Giusto con un preciso colpo di Revolver. NIKITA

All. Bruscagli: 7 Seconda vittoria consecutiva per le sue ragazze che non lo deludono sfornando una prestazione tutta cuore e sacrificio. Inizialmente è relativamente calmo, poi, dopo il vantaggio sente la vittoria avvicinarsi piano piano dunque diventa un leone in gabbia, potesse entrare in campo... SANGUIGNO 

D. C.      




lunedì 17 novembre 2014

Poker di donne del Rinascita Doccia, San Lorenzo K.O.

Il Rinascita Doccia torna alla vittoria e lo fa nella maniera più succulenta; infatti le ragazze guidate da Bruscagli calano sul tavolo verde del Biagiotti un sonante poker di donne che prosciuga il conto delle ospiti venute nella provincia fiorentina per tentare di sbancare il Gran Casinò di Doccia. Cenni pokeristici a parte possiamo confermare che questa è stata una partita dominata dal Doccia dal 1' al 90' lasciando alle ospiti solo qualche sporadica occasione da gol. Una vittoria meritata che smuove la classifica delle sestesi che possono così guardare al futuro con occhi decisamente diversi. Ma dopo questi preamboli passiamo alla cronaca della partita:
Il pre match comincia subito con un grattacapo per Bruscagli che deve sopperire all'assenza in extremis del portiere designato ovvero Comparini, dunque decide di schierare (con il benestare della ragazza) Del Grazia tra i pali, scalando Metti a centrale di centrocampo ed inserendo sull'out di sinistra Capriotti. Sciolti gli ultimi nodi di formazione si può cominciare a giocare;  davanti ad un  sanguigno pubblico che mai manca di presenziare alle sortite stagionali del Doccia le giocatrici locali spingono subito il piede sull'acceleratore. Neanche il tempo di mettersi comodi sugli spalti che le sestesi passano immediatamente in vantaggio, Cullhaj perfettamente imbeccata da Goretti (ndr) si presenta a tu per tu col portiere Soldati e la trafigge con un preciso tocco di giustezza, permangono comunque molti dubbi sulla posizione di partenza della giovane punta balcanica. La reazione del San Lorenzo non si fa attendere, ma è comunque alquanto labile, al 2' Bartuzzi conclude nei pressi dell'area di rigore ma il suo tentativo sorvola la traversa. Da quel momento in poi è solo Doccia. Al 7' Bongini va vicina al raddoppio sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto da Metti, ma l'incornata della numero 3 in casacca blu termina di poco alta. Il raddoppio del Doccia sembra aleggiare nel rettangolo verde ed infatti arriva, le protagoniste principali sono sempre le stesse ovvero Goretti nelle calzanti vesti di assistwoman e Cullhaj nel ruolo di rifinitore, preciso tracciante della prima che taglia fuori tutta la retroguardia  e consente alla seconda di presentarsi di nuovo sola davanti al portiere che viene battuto con una precisissima zampatina di destro. C'è una sola squadra in campo, ogni sortita offensiva del Doccia si trasforma in potenziale palla gol, la difesa ospite si apre come le acque del Mar Rosso al passaggio di Mosè e le locali spesso e volentieri si ritrovano a tu per tu col portiere avversario. Altra colossale palla gol per il Doccia all'11' stavolta è il turno di Sacchi che completamente libera da marcature allarga troppo il piattone e spedisce sul fondo. Da quel momento in poi la partita vive fasi di stallo, le ragazze di Bruscagli controllano agevolmente senza correre particolari pericoli. Al 44' sono ancora le locali ad andare ad un passo dalla terza marcatura, Sacchi liberata in profondità da Cullhaj spara un proiettile che Soldati respinge bene, la palla vagante torna tra i piedi della numero 10 che però sbaglia mira e conclude sul fondo, ma queste sono solo le prove generali del gol, infatti giusto 3 minuti dopo la stessa Sacchi porta a tre le marcature sestesi; sugli sviluppi di una rimessa laterale buttata in mezzo da Monticelli la punta in casacca blu posizionata di spalle alla porta si libera bene della marcatura di Michetti e conclude, Soldati copre bene lo specchio e respinge ma la palla le ritorna sui piedi ed appoggia comodamente in porta per il 3 - 0 con cui si conclude la prima frazione.
Il leitmotiv della ripresa è il medesimo del primo tempo, ovvero Doccia all'attacco e San Lorenzo che tenta di tappare le falle create dalle scorribande offensive delle ragazze in tenuta blu. Nei primi 10 minuti il Doccia va vicino alla quarta marcatura in due occasioni, entrambe con protagonista Sacchi, ma le sue conclusioni difettano di precisione. Al 60' c'è una buona punizione dal limite per il San Lorenzo, ma Bartuzzi conclude alto senza impensierire Del Grazia. Dopo questa occasione ospite il Doccia torna prepotentemente in avanti e va di nuovo ad un passo dal gol stavolta con Monticelli che si traveste da Alberto Tomba dei tempi d'oro, saltando avversari manco fossero paletti dello sci di fondo e conclude, ma la sua esecuzione termina a lato. Al 68' Bruscagli effettua il primo cambio, fuori la stremata Cullhaj e dentro Vannini; il suo impatto sulla partita è devastante, infatti al 74' mette il punto esclamativo sulla vittoria del Doccia, altro grande lancio di Goretti che la fa presentare sola davanti al portiere in uscita, ma il tentativo disperato dell'estremo difensore viene vanificato da uno splendido pallonetto dell'ultima entrata che s'insacca dolcemente in porta. La partita di fatto finisce qui. C'è tempo però per l'ultima emozione della partita; all'86' il San Lorenzo ha l'opportunità di rendere meno amara la sconfitta, cross in mezzo di Aliprandi per l'accorrente Maiorano che passata alle spalle di Bongini colpisce di testa ma la sua debole inzuccata termina sul fondo.
Finisce così una partita che ha visto un Doccia tonico, grintoso ed intento a portare a casa l'intera posta in palio. Le ragazze sestesi dunque tornano alla vittoria dopo un filotto di tre sconfitte consecutive contro Scandicci, Vigor Rignano e Casentino, ma hanno dalla loro il non aver mai mollato anche in momenti un po' balordi con la speranza di un futuro migliore perchè, come ci insegnano le pellicole di Pupi Avati prima o poi la mano buona arriva, basta solo aver la pazienza di aspettare...

Rinascita Doccia - San Lorenzo 4 - 0
Marcatori: Cullhaj al 1' ed al 9', Sacchi al 47' (1°T) e Vannini al 74'.

RINASCITA DOCCIA: (4-4-2) 
Del Grazia; Bongini, Poggesi, Mancin, Zoi (dall'86' Carocci); Monticelli, Goretti, Metti, Capriotti (dal 76' Casini); Sacchi, Cullhaj (dal 68' Vannini).
A disposizione: Bertocci e Mele.
Allenatore: Bruscagli.

SAN LORENZO: (3-5-2)
Soldati; Maiorano, Michetti, Laconi; Aliprandi, Sbrana, Salamone, Antonetti, Fontana; Bartuzzi, Bozzoli.
A disposizione: Paolini.
Allenatore: Colai.

Note: Ammonite Vannini (D), Fontana e Maiorano (S) per gioco scorretto. 
Recupero: 3 minuti primo tempo; 4 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Del Grazia: 6,5 La sua prestazione sarebbe da senza voto perchè effettivamente la formazione ospite non si fa quasi mai viva dalle sue parti, però merita un bel voto per la tantissima disponibilità a ricoprire un ruolo delicato e soprattutto non suo come quello del portiere. CHAPEAU

Bongini: 6,5 Seconda partita consecutiva priva di sbavature. Ottimo il suo contributo sulla sua fascia di competenza dove risulta difficile sfondare per il San Lorenzo. C'è ancora qualcosa da limare ma siamo senza dubbio sulla strada giusta. WORK IN PROGRESS

Poggesi: 7 Forma insieme a Mancin un rognoso tandem difensivo. Bada poco allo spettacolo e molto alla sostanza proprio come i vecchi stopper di un calcio atavico che ormai non esiste più. RAZIONALE

Mancin: 7 Testa da raffinato centrocampista e cuore da vecchio monarca dell'area di rigore. Perfetta sia in fase di interdizione che di costruzione. BRAVEHEART

Zoi: 6,5 Fa eco alle sue compagne di reparto. Zero errori e tanto agonismo, senza disdegnare anche qualche deliziosa sortita sull'out di sinistra. CERTEZZA
(dall'86' Carocci: 6+ Entra in campo a partita già congelata e non commette nessuna sbavatura. NIENTE DA SEGNALARE)

Monticelli: 7 Per tutta la partita sgomma ad una velocità insostenibile per le sue avversarie che riescono a malapena a vederle la targa. Salta l'uomo con grande frequenza e contribuisce attivamente al lavoro di squadra. Meriterebbe senza dubbio il gol ma su questo frangente difetta un po' di precisione. Deve comunque essere orgogliosa della sua prestazione. FAST AND FURIOUS

Goretti: 7 Emisfero destro, la dove risiede l'intuizione sviluppatissimo. Mette le sue compagne davanti alla porta reiterate volte. Partita coi fiocchi. RADAR

Metti: 6,5 Se Goretti quest'oggi è stata l'attrice principale lei è senza dubbio la spalla ideale. Bravissima in entrambe le fasi. Sul finale di partita attimi di paura per un violento scontro a centrocampo, ma fortunatamente nulla di grave. UTILE E DILETTEVOLE

Capriotti: 6,5 Da quanto corre sei stanco per lei. Difetta un tantino di precisione negli appoggi ma davanti ad una che spolmona in questa maniera non puoi far altro che congratularti. MARATONETA
(dal 76' Casini: 6+ Inserita in campo per far rifiatare Capriotti si dimostra subito battagliera andando a fare a sportellate coi centrali avversari. POSSENTE)

Sacchi: 6,5 Potrebbe segnare cinque gol, ma si ferma soltanto ad uno a causa imprecisione sotto porta. Oltre a questo corre tantissimo e svolge il suo solito lavoro sporco a servizio della squadra. STACANOVISTA

Cullhaj: 6,5 Le capitano due palle gol tra i piedi ed entrambe le insacca. Cinismo allo stato puro. KILLER INSTINCT
(dal 68'Vannini: 7 Le bastano 6 minuti per mettere a segno il suo primo gol in carriera. Sulle ali dell'entusiasmo per questa prima storica marcatura corre come una forsennata alla caccia del pallone. Potrebbe segnare una splendida doppietta ma la troppa voglia di strafare glielo impedisce. Goditi comunque questo gol, perchè la prima rete è come il primo amore, non si scorda mai! ARGENTO VIVO)

All. Bruscagli: 7 Arriva la sua prima vittoria sulla panchina del Doccia femminile. La squadra conferma tutto il buono messo in mostra nella sfortunata trasferta in Casentino settimana scorsa. Cambi giusti ed effettuati al momento propizio. RAGIONATORE

D.C.

giovedì 13 novembre 2014

Il Rinascita Doccia esce sconfitto nella ostica trasferta contro il Casentino, ma le ragazze rossoblu meritano solo scroscianti applausi

Inauguriamo questo blog narrando brevemente lo svolgimento dell'ultima partita del campionato di Serie D femminile dove si sono affrontate le compagini del Casentino e del Rinascita Doccia.
Conoscendo il valore dell'avversario le ragazze rossoblu si schierano in campo con un abbottonato 4-4-2, tanta intensità in mezzo al campo ed esterni rapidi e guizzanti pronti a sfruttare gli eventuali spazi concessi con rapide galoppate. La partita viaggia sui binari del sostanziale equilibrio, le due squadre si dimostrano pungenti nelle scorribande offensive ma le attente retroguardie svolgono un ottimo lavoro; equilibrio che viene rotto quando intorno alla mezz'ora il Casentino passa in vantaggio grazie al più classico dei "gol fantasma", una girata velenosa al centro dell'area di rigore, la palla bacia la traversa e rimbalza a terra, per il direttore di gara non ci sono dubbi ed indica immediatamente il centrocampo scatenando le furenti proteste del Rinascita Doccia. Il primo tempo si chiude su questo episodio avvolto da un velo di mistero.
Nella ripresa le ragazze di mister Bruscagli rientrano in campo con l'intenzione di vender cara la pelle ma un altro gol del Casentino rischia di tagliare le gambe alle sestesi; sugli sviluppi di un calcio di punizione da limite area la giocatrice locale con una precisissima sciabolata che sorvola la barriera toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali battendo l'incolpevole Lauro. Una mazzata tra capo e collo violentissima che avrebbe tramortito anche un toro, ma le ragazze, consce della montagna da scalare tirano fuori una grinta innata, degna degli avi di Odino, corrono e lottano su ogni pallone col sangue agli occhi dimostrando di essere ancora vive e battagliere.
Verso metà ripresa Bruscagli corre ai ripari,  toglie una punta di peso (Casini) ed infila la più mobile Comparini (ndr) ed il cambio da immediatamente i frutti sperati; infatti pochi minuti dopo il Doccia riapre la partita, Metti  con un'accelerazione improvvisa degna di sua maestà Johan Cruijff fa mangiare la polvere a due avversarie e mette in mezzo per l'accorrente Comparini che con uno splendido "terzo tempo" incorna e gonfia la rete. Sulle ali dell'entusiasmo le rossoblu si riversano nella metà campo avversaria; il gol del pari sembra nell'aria ed infatti arriva; ancora protagonista la scatenata Metti che con un bolide dai 25 metri piega le mani al portiere avversario. La partita adesso è bellissima, gli schemi sono saltati e le due squadre se la giocano a viso aperto per portarsi a casa l'intero bottino. Ma quando manca una manciata di secondi al novantesimo la formazione locale passa di nuovo in vantaggio, ed anche questo è un gol che si trascina dietro mille polemiche; lancio lungo che spiove in area di rigore, il centravanti locale addomestica la sfera con il braccio e deposita in rete; le ragazze ospiti accerchiano l'arbitro protestando veementemente ed il portiere Lauro viene allontanata per eccessive proteste. La partita di fatto finisce qui; una sconfitta amara per come è arrivata però ci sentiamo di lasciare le furenti polemiche ai professionisti di Serie A che con la loro favella da vendere riempiono i giornali accusando presunti sistemi, direttori di gara corrotti e partite truccate; a questi livelli quel che conta è il divertimento e possiamo affermare senza pericolo di smentita che le due squadre non ci hanno fatto di certo annoiare.
Il Rinascita Doccia torna quindi a casa con zero punti in saccoccia ma con tanto, tantissimo ottimismo per il futuro, perchè lo sappiamo, non esiste sconfitta nel cuore di chi lotta.

D.C.