Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

mercoledì 25 novembre 2015

Occhi della tigre Doccia, Versilia azzannato per tre volte

Vittoria più facile del previsto per le ragazze di Mister Adriano Bruscagli che tra le mura amiche del "Biagiotti" sconfiggono le agguerrite rivali del Versilia con un rotondo 3 - 0. 
Non è stata una partita ricca di occasioni da gol, ma sopra ogni cosa ha spiccato l'estrema freddezza, perfettamente in linea con la temperatura, delle ragazze sestesi che, come i felini della foresta pluviale, hanno atteso i momenti propizi per sferrare i morsi letali.
Ma adesso è arrivato il momento di entrare in questa foresta, dunque calziamo gli abbigliamenti della "Tigre della Malesia" Sandokan e cominciamo a narrare la cronaca del match:
Già dai primissimi minuti il Doccia prende in mano le redini dell'incontro ed al 7' passa avanti: Mancin, dopo una bella galoppata, scarica a rimorchio per l'accorrente Del Grazia che con una non irresistibile sciabolata dai 25 metri buca la guardia di Matana e sblocca il risultato. Forti del vantaggio appena raggiunto le rossoblu continuano a spingere sull'acceleratore ed al 15' creano l'occasione per raddoppiare: capitan Mancin vede e premia la corsa in profondità di Sacchi che, liberatasi dalla pressione di Da Mommio tenta la "scucchiaiata" con Matana in uscita, ma la sfera termina non di molto a lato. Il pallino del gioco è costantemente nelle mani delle ragazze sestesi, ed al 25' arriva il secondo morso: Goretti lancia profondo per la corsa di Sacchi, Matana sembra in netto vantaggio ma "liscia" il pallone consentendo alla numero 11 rossoblu di appoggiare in rete a porta sguarnita. Ancora Doccia pericoloso al 37': la solita Sacchi, dal lato corto dell'area di rigore, si libera della marcatura di Buselli e tenta la conclusione a giro, Matana respinge in tuffo, ma la palla arriva sui piedi di Metti che da buona posizione calcia alto, decisivo il disturbo di Pascu. Con questa occasione fallita dalla numero 8 locale si chiude un primo tempo che ha visto le padrone di casa azzannare per due volte la preda; il Versilia, dal canto suo non è riuscito ad impensierire l'esordiente Deplano soprattutto a causa dell'ottima prova di filtro delle ragazze di Bruscagli.
Nella ripresa le ospiti provano a vender cara la pelle rientrando con un piglio più deciso, ma ogni assalto, come nella prima frazione, viene neutralizzato dall'ottima verve difensiva del Doccia. Al 63' arriva l'ultimo morso, quello letale che stende definitivamente le ospiti: Buselli alleggerisce indietro per il portiere Matana che, pressata da Laino, svirgola clamorosamente la sfera regalandola alla rapace Sacchi che accetta volentieri il presente del portiere ospite ed appoggia comodamente in porta. Dopo questa marcatura che di fatto mette in ghiacciaia la partita il Doccia continua a gestire il vantaggio senza correre rischi fino all'80' quando il Versilia si affaccia per la prima volta dalle parti di Deplano: la neo entrata Terzoni mette in mezzo un pallone interessante su calcio d'angolo, dopo un batti e ribatti nel cuore dell'area la palla giunge a Balduini che con una stranissima girata spalle alla porta coglie il palo, sfera successivamente attanagliata da Deplano che pone fine all'azione. Nei restanti 10 minuti più recupero non accade nulla di rilevante, semplice ordinaria amministrazione per il Doccia. Allo scadere dei 3 minuti di recupero l'arbitro Frosini fischia la fine decretando la vittoria locale che con questi preziosi tre punti aggancia in classifica proprio il Versilia. Dopo questo importante successo il Doccia si metterà a lavoro duramente in vista della prossima trasferta che le vedrà protagoniste nella durissima trasferta senese contro il lanciatissimo San Miniato. Anche e soprattutto in questa contesa, dove la posta in palio sarà altissima, le ragazze sestesi dovranno tirare di nuovo fuori i famosi "Eyes of the tiger", come cantavano i "Survivor" nel lontano 1982 regalando al film "Rocky III" una colonna sonora a dir poco mitica...

Rinascita Doccia - Versilia Calcio 3 - 0

Marcatori: Del Grazia al 7' e Sacchi al 25' ed al 63'.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ditta, Poggesi (dal 72' Zoi), Lippi, Bongini; Metti (dall'84' Lauro), Goretti, Del Grazia, Mancin; Laino, Sacchi.
A disposizione: Biolo.
Allenatore: Bruscagli.

Versilia Calcio: (3-4-1-2)
Matana; Buselli, Da Mommio, Pascu; Angeli (dal 46' Terzoni), Bondielli (dal 75' Gentili), Cannoni, Fantinato; Balduini; Cherroudi, Seghetti.
A disposizione: Costa e Maffei.
Allenatore: Bumaguin.

Note: Ammonite Cannoni, Angeli e Zoi per gioco scorretto, Balduini e Del Grazia per comportamento non regolamentare. 
Recupero: 1 minuto primo tempo, 3 minuti secondo tempo.

Arbitro: Frosini di Pistoia.

PAGELLE

Deplano: 6+ Esordio relativamente tranquillo per la giovane portiera rossoblu; tutti gli assalti versiliesi vengono stoppati dalla tenacia delle sue compagne difensive. Solo verso metà ripresa le corre un brivido lungo la schiena quando, sugli sviluppi di un corner, Buselli coglie il palo in girata. Per il resto molto sicura, soprattutto nel gioco coi piedi, infatti le sue compagne spesso la chiamano in causa con dei sicuri retropassaggi per ripartire, a dimostrazione che il portiere moderno non solo deve esser bravo tra i pali, ma anche nel saper impostare. PERSONALITA'

Ditta: 6,5 Sempre attenta, sicura e sul pezzo, dalle sue parti Fantinato non riesce mai a sfondare. Nel corso della partita non disdegna neanche qualche dura "pestata" sull'acceleratore condita da giocate sopraffine in mezzo alle rivali. BEEP BEEP

Poggesi: 7 Ferma ogni azione avversaria con una semplicità disarmante. Quasi sicuramente la canzone "The wall" dei Pink Floyd era ispirata a lei. NO WAY OUT
(dal 72' Zoi: 6,5 Gradito ritorno tra le fila di mister Bruscagli; Frosini la ammonisce quasi subito per un'entrata, a suo avviso, troppo "maschia" su Terzoni; per il resto mette in mostra tutta la sua tenacia lottando su ogni pallone vagante. MORDACEA)

Lippi: 7 Se Poggesi è il "braccio armato" della difesa "bruscagliana" lei è senza dubbio la mente. Guida la difesa con sostanza ed eleganza. ACUME

Bongini: 6,5 Decisamente meglio rispetto alle precedenti uscite; in questa partita si dimostra molto sicura nelle chiusure e decisa nelle sortite offensive. SPIGLIATA

Metti: 6,5 Perfetto raccordo tra la difesa e l'attacco. COLLANTE
(dall'84' Lauro: 6,5 Entra in campo nell'insolito ruolo di punta; nonostante il fiato sia corto visto le tante battaglie vissute dalla porta, si dimostra umile, battagliera e dedita al sacrificio, giostrando bene qualche pallone e mettendo il cuore in ogni azione. SPARTANA)

Goretti: 6,5 Dopo due prestazioni leggermente al di sotto dei suoi abituali standard torna agli "antichi fasti" giostrando bene il pallone nel cuore del gioco. RINSAVITA

Del Grazia: 6,5 Nel primo tempo ha il pregio di aprire le danze con una tagliente rasoiata che buca la guardia di Matana, in più smista la sfera alla perfezione. Nella ripresa la pressione delle ospiti si fa più insistente, ma lei si fa trovare pronta lottando duramente. LAMA DI RASOIO

Mancin: 6,5 Ottima sia in fase di impostazione che di interdizione. PREZIOSA

Laino: 6,5 Corre come una folle in qualsiasi zona, si sacrifica e prende colpi duri come le selle dei cosacchi. VARENNE

Sacchi: 7,5 "Averlo in squadra significa partire dall'1 - 0 in nostro favore", così disse il patriarca degli allenatori Vittorio Pozzo narrando le gesta di Giuseppe "Pepin" Meazza, bomber dei bomber made in Italy di prima della Guerra; adesso, a distanza di più di mezzo secolo possiamo tranquillamente riutilizzare questa massima per descrivere questa giocatrice che negli ultimi tre anni ha fatto scorpacciate di gol. Segna due reti di puro cinismo che catapultano il Doccia nelle zone nobili della classifica. SPIETATA

Allenatore Bruscagli: 7,5 Schiera in campo una squadra corta, arcigna e spietata. Riceve dalle sue ragazze importanti risposte in vista della durissima trasferta in quel di San Miniato. SERGENTE DI FERRO

D. C. 

 

mercoledì 18 novembre 2015

Bellaria - Rinascita Doccia 2 - 3; regia di Sergio Leone

E' proprio destino, ogni volta che le squadre del Bellaria e del Doccia si affrontano faccia a faccia vengono fuori partite al cardiopalma col risultato in bilico fino agli ultimi minuti; anche in questa contesa, ovviamente, la pressione sanguigna del pubblico presente è andata ben oltre i livelli di guardia, e, come nei migliori film western, dopo un'ora di sofferenza e batticuore arriva la Giulia Sacchi di turno che, nelle calzanti vesti di Clint Eastwood, prende in mano la situazione e risolve la sfida contro il nemico "Van Cleef".
Ma adesso è arrivato il momento di rivivere questa appassionante sfida, quindi mettetevi comodi ed assistete a questo "Spaghetti western" perchè è il momento della cronaca del match:
L'avvio delle ospiti è molto molto promettente, infatti dopo due minuti hanno la prima opportunità per sfondare: Biolo, braccata dalla asfissiante pressione di Bastiani butta in mezzo un pallone alla cieca, Pirrotina, non accorgendosi dell'inserimento a fari spenti di Mancin, lascia sfilare consentendo a quest'ultima di ritrovarsi a pochi passi da Massantini, ma l'esecuzione di prima intenzione del capitano rossoblu è errata ed il pallone viene spedito altissimo. Il Doccia è tutto riversato nella metà campo locale ed al 9' hanno un'altra occasione: Biolo tira fuori dal cilindro un pallone che sgorga magia da tutti i pori per la corsa di Sacchi che sola davanti alla porta calcia addosso a Massantini in uscita, sul proseguo dell'azione ci prova Ditta con una gran rasoiata da fuori, palla alta non di molto. Proprio nel miglior momento ospite arriva il colpo a bruciapelo che mette in ginocchio le ragazze di Bruscagli: Giubbolini lancia in profondità Tamburini che, partita sul filo del fuorigioco, salta Lauro con una rapida sterzata ed insacca in scivolata (18'). Il Doccia, ferito inaspettatamente, prova a ributtarsi in avanti con la forza della disperazione, ed al 21' va vicino al pari: Goretti serve Sacchi in posizione leggermente defilata, ma la conclusione mancina della punta ospite risulta labile e termina la sua corsa sul fondo sotto lo sguardo attento di Massantini che in tuffo accompagna il pallone fuori alla sua destra. Le ospiti sono claudicanti e tutti gli automatismi di inizio partita sembrano svaniti nel nulla, come fumo nell'aria. Al 34' arriva il lampo d'orgoglio, la reazione furente al destino fino a quel momento avverso, la prima pistolettata che buca la guardia del nemico: ottimo scambio sull'asse Goretti - Mancin - Sacchi con quest'ultima che, mandata sull'esterno, rientra eludendo la marcatura di Sciapichetti ed esegue un tiro-cross insidioso che termina in rete dopo la deviazione di Pescioli. Le rossoblu, rinsavite dall'improvviso pareggio, un minuto più tardi vanno vicinissime al clamoroso ribaltone: Cullhaj, partita in posizione molto sospetta, conclude di prima intenzione con un gran destro, la palla sbatte clamorosamente sull'interno della traversa e torna in campo, sfera allontanata poi da Pescioli. Ancora Doccia al 38' sempre con Cullhaj protagonista: servita da un bel filtrante di Mancin prova la conclusione stavolta col mancino, Massantini para in due tempi. Dopo cinque minuti buoni di forcing Doccia si riaffacciano in avanti le padrone di casa: Facchinieri, liberatasi della marcatura di Ditta, prova la conclusione di potenza, la sfera termina alta non di molto (43'). Nell'azione seguente è ancora il Doccia ad andare vicino al vantaggio cogliendo il secondo legno della giornata: Sacchi, messa in moto da Biolo prova la conclusione di mancino, Massantini battezza fuori la traiettoria e rimane immobile, ma la palla sbatte sulla base del palo, allontana successivamente la minaccia Pirrotina. Con questa occasione si chiude il primo tempo; "sagra del gol mangiato" per le ospiti che potevano chiudere la prima frazione con un discreto vantaggio; le locali, dal canto loro, hanno colpito a freddo nell'unica palla gol concreta del primo tempo.
Ad inizio ripresa Bruscagli opta per una mossa spregiudicata: fuori Bongini, un difensore, e dentro Laino esterno offensivo, per passare dal canonico 4-3-1-2 al "gasperiniano" 3-4-3. I risultati si cominciano a scorgere fin da subito, infatti il Doccia prima va vicina al bersaglio grosso con la neo entrata Laino che si fa respingere la conclusione da Massantini (47'), poi lo centra in pieno otto minuti più tardi: Laino serve Cullhaj sull'esterno destro dell'area di rigore, quest'ultima, vedendo l'inserimento di Sacchi, le mette un pallone pastoso con su scritto: "push me", la numero 11 ospite recapita alla perfezione il messaggio e, prendendo in controtempo Massantini appoggia in rete di testa per il sorpasso. La tensione adesso è palpabile, si ha la sensazione che in campo possa veramente accadere qualsiasi cosa, le inconfondibili note del maestro Ennio Morricone accompagnano degnamente un'atmosfera in stile "sfida all'O.K. Corral". In virtù del vantaggio acquisito, Bruscagli si riabbottona e schiera in campo la squadra con un più equilibrato 4-4-2, scalando capitan Mancin a centrale difensivo. In due minuti il Doccia ha due opportunità per mettere al sicuro il risultato, prima con Metti che, imbeccata da Cullhaj, supera in gran velocità Pescioli e libera un missile che termina però alto (61'), poi con Laino che una volta giunta in area prova la "calcettistica" conclusione di punta, ma la sfera termina debolmente a lato sotto lo sguardo di Massantini (62'). Un minuto più tardi il Bellaria si affaccia per la prima volta nella ripresa dalle parti di Lauro: dopo un rimpallo tra Taddei e Poggesi la palla giunge a Baldini che da buona posizione calcia verso la porta, Lauro si fa trovare pronta e blocca in due tempi. I minuti scorrono lentissimi come olio pesante da una giara; le padrone di casa si buttano in avanti a testa bassa alla caccia del pari, ma tutti gli assalti vengono arginati dalla straordinaria coppia difensiva Poggesi - Lippi che libera ogni minaccia. Al 79' il Bellaria ha la clamorosa opportunità per mettere a segno il pari: Facchinieri lancia in profondità Baldini ma quest'ultima viene anticipata da una tempestiva e decisiva uscita di Lauro, sulla ribattuta però la palla giunge a Giubbolini che conclude da fuori, ma calcia in bocca al portiere rossoblu che nel frattempo si è rialzato ed ha bloccato la sfera. Dopo questo spavento che ha tolto qualche giorno di vita al pubblico di fede rossoblu le ospiti si rifanno avanti ed all'80' Cullhaj, sola davanti a Massantini prova a soprenderla con una puntata di mancino, brava l'estremo difensore locale a distendersi e mettere in corner. All'85' arriva il gol dell'apparente sicurezza ospite: Mancin serve in profondità per la corsa di Sacchi che ha un'autostrada innanzi a se, una volta giunta in area batte Massantini con un preciso tocchettino di esterno destro. Adesso il Doccia è libero da pensieri e gioca in maniera tranquilla, andando vicino anche al poker con Lippi, che, sugli sviluppi di un corner battuto dalla solita Sacchi mette alto da posizione favorevolissima (89'). Al 91' c'è ancora tempo per la suspense: infatti l'arbitro Caruso assegna un penalty alle padrone di casa per fallo di Ditta su Tamburini; dal dischetto si presenta Facchinieri che insacca con una precisa rasoiata, Lauro intuisce ma non può far nulla per evitare il gol. I tre minuti che mancano al fischio finale sembrano interminabili, la tensione è palpabile, si potrebbe tagliare con un coltello. Il triplice fischio è un'autentica liberazione, sospiro di sollievo per tutti i rossoblu, in campo e fuori. 
E' stata una partita molto coinvolgente e carica di adrenalina, come da tradizione nelle sfide tra queste due squadre, ma alla fine, quando la polvere si è diradata le uniche in piedi erano le ragazze sestesi, che hanno reagito alla grande dopo la scoppola interna contro la Florentia
Come ben sanno le ragazze, non c'è tempo per esaltarsi troppo, perchè domenica il Rinascita Doccia riceverà al Biagiotti l'ostico Versilia, per dar vita ad un'altra sfida "cinematografica": "Per un pugno di punti", regia ovviamente del maestro Sergio Leone.

Bellaria Cappuccini - Rinascita Doccia 2 - 3

Marcatori: Tamburini al 18', Sacchi al 34', al 55' ed all'85' e Facchinieri su rigore al 91'.

Bellaria Cappuccini: (4-4-2)
Massantini; Pirrotina, Sciapichetti, Pescioli, Citi; Giubbolini, Facchinieri, Bastiani, Tamburini; Baldini, Taddei.
A disposizione: Biasci, Giannotti, Valori e Meini.
Allenatore: Schiavi.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Lauro; Ditta, Bongini (dal 46' Laino), Lippi, Poggesi; Metti, Goretti, Mancin; Biolo; Cullhaj (dall'83' Pagli), Sacchi.
A disposizione: Deplano e Ghazinoori.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: Ammonite Poggesi, Giubbolini e Ditta per gioco scorretto. Espulsa Ghazinoori per proteste (dalla panchina).

Arbitro: Caruso di Pistoia. 

PAGELLE

Lauro: 6,5  Estremamente concentrata per tutto l'arco della contesa; risulta decisiva ai fini del risultato quando, ad una decina di minuti dal "gong", e sul risultato di 1 - 2 in proprio favore, anticipa con una temeraria uscita bassa la lanciatissima Baldini pronta a colpire. Incolpevole sul primo gol subito e brava ad intuire e sfiorare la sassata di Facchinieri dal dischetto. PRODITORIA

Ditta: 6+ Nel giro di due partite ha affrontato, forse, le due migliori esterne sinistre del campionato, ovvero Lotti del Florentia e Tamburini del Bellaria appunto; nel primo tempo la soffre molto, poi nella ripresa riesce a prenderle le misure dando vita ad uno scontro ad alta velocità. Buona anche la sua prova nella difesa a 3 proposta da Bruscagli ad inizio ripresa. ITALO

Bongini: 6 Bruscagli inizialmente prova a schierarla di fianco alla scafata Lippi, spostando Poggesi terzino sinistro, ma questo cambio di ruolo non da i frutti sperati, infatti la ragazza si dimostra un po' insicura, svirgolando qualche pallone velenoso, il tecnico rossoblu, dunque, corre ai ripari e la rimette nel suo ruolo più congeniale, e la sua prestazione va migliorando. IN CRESCENDO
(dal 46' Laino: 7 Il suo ingresso da una gran carica positiva alle sue compagne: sgomita, spolmona, crea superiorità, regala ottimi palloni alle sue compagne e va vicina al gol in un paio di circostanze. POLVERE DA SPARO)

Lippi: 7,5 Quella sua puntualità nell'anticipo ed eleganza nel portar fuori il pallone dall'area fa tornare in mente i vecchi liberi di un calcio atavico che, ahimè, non c'è più; Franz Beckenbauer ha la sua degna erede. KAISER NENA

Poggesi: 8 (migliore in campo) Come le calamite attirano il ferro lei attira i palloni tra le sue leve. Per le avversarie è sempre meglio girarle alla larga, perchè con lei nei paraggi, il pallone difficilmente rimarrà tra i loro piedi a lungo. Come il ladro gentiluomo Arsenio Lupin lascia sempre il suo biglietto da visita: G. P.
GRIMALDELLO

Metti: 7 Corsa leggiadra e piglio devastante; quando scalda i motori è praticamente impossibile da acchiappare. KAWASAKI

Goretti: 6 La costante marcatura di Facchinieri quasi la asfissia. Mette in mostra solo a sprazzi le sue innegabili geometrie. CORRENTE ALTERNATA

Mancin: 7 Bruscagli la schiera un po' ovunque nel corso di questa partita: inizia mezzala sinistra, esterna di centrocampo nel 3-4-3 spregiudicato di inizio ripresa, a vantaggio raggiunto il tecnico rossoblu torna alla difesa a quattro e la schiera al centro, per poi, infine, tornare in mezzo con l'ingresso di Pagli; in tutti questi ruoli che ha ricoperto ha sfoderato la sua immensa duttilità e dedizione al sacrificio. Unico neo il gol divorato ad inizio partita, quando sola davanti a Massantini spara altissimo. PROBLEM SOLVER

Biolo: 6,5 Danza come una fiorettista tra le lame avversarie, spesso tirando fuori dal cilindro delle autentiche genialate. VALENTINA VEZZALI

Cullhaj: 7 Partita estremamente positiva per la punta balcanica: corre, lotta, prende botte, cade, si rialza, gioca di sponda e si sacrifica per la squadra; va pure vicina al gol in un paio di circostanze ma prima la traversa, poi la bravura del portitere avversario le negano la gioia del gol. PEPERINA
(dall'83' Pagli: 6+ Rileva una stremata Cullhaj posizionandosi nel suo ruolo di terzina sinistra (consentendo a Mancin di tornare a centrocampo), prestazione positiva negli ultimi minuti di pressione avversaria. BUON APPROCCIO)

Sacchi: 7,5 Inizialmente è "caricata a salve", infatti le sue esecuzioni risultano imprecise, ma dopo il fortunoso primo gol la sua "pistola" non s'inceppa più e mette a segno altri due colpi letali. UNA 44 MAGNUM PER L'ISPETTORE BRUSCAGLI

Allenatore Bruscagli: 8 Cambia più volte schieramento durante il match riuscendo a dare sapore alla prestazione un po' sciapa della prima frazione; cambiando e modificando qualche ingrediente riesce a tirar fuori un menù degno di "Villa Crespi". ANTONINO CANNAVACCIUOLO

D. C.

    

giovedì 12 novembre 2015

Meglio perdere una partita 4 - 0 che quattro partite 1 - 0...

"Meglio perdere una partita 4 - 0 che quattro partite 1 - 0", con questa morale partorita dalla geniale mente del "filosofo di Novi Sad" Vujadin Boskov ci sentiamo di aprire questo post partita che ha visto la corazzata Florentia avere la meglio sulle ragazze del Rinascita Doccia con un sonante 0 - 4; punizione eccessiva per le ragazze di mister Bruscagli che per buoni tratti del match hanno dimostrato di saper tener testa alle fortissime rivali. Sembra un paradosso ma questo 0 - 4 interno ha regalato più certezze che dubbi alle ragazze sestesi, diversi i fattori da considerare, in primis le enormi qualità tecnico-tattiche dell'avversario che prima di questo match aveva dato alle opponenti dagli otto ai nove gol di scarto; insomma possiamo ammettere, senza pericolo di smentita, che il Doccia non ha sfigurato davanti ad un avversario nobile che schierava tra le sue fila molte (praticamente tutte) ex giocatrici del Firenze Calcio Femminile
Ma adesso è giunto il momento della cronaca di questo match:
Il Florentia prende subito in mano le redini dell'incontro, ed al 3' c'è la prima potenziale occasione: bello scambio sull'out di destra tra Gnisci ed Abati, con quest'ultima che arriva sul fondo e mette in mezzo, Del Grazia, appostata in copertura devìa pericolosamente verso la propria porta, brava Lauro a distendersi e bloccare. Un minuto più tardi le ospiti sfondano: Ginevra Valgimigli arriva sul fondo e crossa in mezzo un pallone che sembra facile preda di Lauro, ma una repentina ed ignorante folata di vento cambia completamente traiettoria al pallone che s'impenna e si va a spegnere sul palo lontano. Il pallino del gioco è costantemente nelle mani delle ospiti che, guidate da capitan Nencioni giostrano il pallone alla perfezione; il Doccia, dal canto suo, prova a lottare con tutte le sue forze, rincorrendo le avversarie con molto animo. Al 25' arriva il raddoppio: superbo scambio tra Abati e Nencioni che, servita alla perfezione dalla prima, supera e batte Lauro con un vellutato "lob" di destro. Dopo un buon quarto d'ora di stallo il Florentia fa tris, ed è ancora "Eolo" a farla da padrone: calcio d'angolo di Gnisci, Biolo, appostata sul primo palo, manca l'intervento a causa di un'altra, malandrina, folata di vento che la manda a vuoto, la palla giunge in mezzo all'area dov'è appostata Nencioni che con un preciso colpo da biliardo mette in "buca". L'arbitro Fabbri assegna 3 minuti di recupero, e nel corso del secondo arriva la quaterna ospite: ancora la scatenata Nencioni protagonista che mette in mezzo, Lauro esce a vuoto ed Abati, da pochi passi, appoggia in rete di testa. Finisce così il primo tempo che ha visto una sola squadra in campo, il Doccia ha provato ad imbastire qualche trama interessante ma la maggiore forza ed esperienza delle avversarie ha prevalso.
Nella ripresa Bruscagli prova a correre ai ripari ed inserisce la guizzante Vannini (al posto di Cullhaj) e la dinamica Metti (al posto di Goretti). La prima occasione della ripresa è proprio di marca Doccia che si fa vedere per la prima volta dalle parti di Alice Valgimigli: Sacchi, sull'out di sinistra, sterza repentinamente liberandosi dalla marcatura di Ginevra Valgimigli e conclude a girare, brava il portiere a respingere in tuffo, sulla ribattuta prima Metti e poi Biolo centrano in pieno Aulito ben appostata (50'). I due cambi operati da Bruscagli sembrano aver fatto effetto, infatti il Doccia si dimostra più tonico. Al 61' si riaffaccia in avanti la Florentia: Lotti con una poderosa sassata dall'esterno sinistro dell'area mette i brividi a Lauro, palla fuori non di moltissimo. Ancora Florentia al 76': la neo entrata Sensini, ben imbeccata da Pompignoli, calcia altissimo a tu per tu con Lauro. Sei minuti più tardi il Doccia ha l'opportunità di rendere meno amara la sconfitta: Del Grazia scodella in mezzo una punizione defilata dai 25 metri, Pini libera la minaccia, ma la palla giunge a Biolo che ci prova da limite area, palla alta non di molto. L'ultima occasione della partita capita sui piedi di Pompignoli all'89': ben lanciata da Sensini la numero 9 ospite conclude magistralmente in diagonale, la palla termina fuori di un soffio accompagnata dallo sguardo di Lauro. Al 94' Fabbri fischia la fine del match; evidente è stata la superiorità della squadra di mister Nicoli, e la vittoria è meritatissima; comunque, come abbiamo detto all'inizio di questo post, il Doccia, soprattutto nella ripresa non ha sicuramente demeritato davanti a queste validissime avversarie, serie canditate alla vittoria finale, e l'applauso che il "Biagiotti" ha tributato alle proprie beniamine a fine match ne è la testimonianza. Dopo il turno di riposo le ragazze rossoblu torneranno in campo il 15 novembre nella trasferta pontederese contro il Bellaria Cappuccini, ma non dovranno farsi influenzare da questa scoppola casalinga, anzi, dovranno trarne vantaggio, anche perchè, come ci insegna il grande e compianto Maestro dei balcani che risponde a nome di Vujadin Boskov: "dopo pioggia viene sempre sole"...

Rinascita Doccia - Florentia 0 - 4

Marcatori: G. Valgimigli al 4', Nencioni al 25' ed al 43' ed Abati al 47' (pt). 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini (dal 64' Roti); Goretti (dal 46' Metti), Biolo, Del Grazia, Mancin; Cullhaj (dal 46' Vannini), Sacchi.
A disposizione: Deplano, Ghazinoori, Laino e Pagli.
Allenatore: Bruscagli.

Florentia: (4-4-2)
A. Valgimigli; G. Valgimigli, Aulito, Baroni (dal 46' Pini), Bonaiuti (dal 46' Togni); Gnisci, Mazzella (dal 70' Sensini), Nencioni, Lotti; Abati (dall'80' Innocenti), Pompignoli. 
A disposizione: Mangiagli e Brito Ramos.
Allenatore: Nicoli. 

Note: Ammonite Bongini e Gnisci per gioco scorretto. 
Recupero: 3 minuti primo tempo e 4 minuti secondo tempo.

Arbitro: Fabbri di Firenze.

PAGELLE

Lauro: 5,5 Sul primo e sul terzo gol ospite è tradita da "Eolo", il Dio del vento, che beffardamente le devìa entrambe le traiettorie ingannandola; sul quarto gol esce a vuoto consentendo ad Abati di appoggiare in rete; esente da colpe invece sulla seconda marcatura. VENTI AVVERSI

Ditta: 5,5 Nonostante la sua fulminea velocità Lotti la fa penare e non poco, ma trovate una che non vada in difficolta davanti a questa contro questa saettante scheggia impazzita... SCONTRO TRA EUROSTAR

Poggesi: 5,5 Dalle sue parti agisce Pompignoli, cliente ostico anche per le più scafate mestieranti della difesa. TEST DIFFICILE

Lippi: 6 Le qualità tecnico-tattiche delle punte ospiti sono sbalordenti, ma lei lotta su ogni pallone. MAI DOMA

Bongini: 5,5 Il tandem Gnisci - Abati la fa tribolare e non poco. IN AFFANNO
(dal 64' Roti: 5,5 Entra per dare un po' di dinamicità all'esterno locale, ma la partita ormai è bella che chiusa. NIENTE DA SEGNALARE)

Goretti: 5,5 Nelle sue zone operano il motorino Lotti e la strabiliante Nencioni che disegna calcio; brutte, bruttissime clienti... ACCERCHIATA
(dal 46' Metti: 5,5 Comincia bene poi lentamente si spegne, anche perchè le avversarie chiudono ogni varco. CHIUSA)

Biolo: 6 Prova a destreggiarsi in mezzo alle "ballerine dotate di lame" che presidiano il centrocampo ospite. Nonostante le stazze completamente opposte si batte con tenacia. MORDENTE

Del Grazia: 6 Stesso discorso fatto per Biolo: cerca di ragionare in mezzo a quelle avversarie che abbinano meravigliosamente tecnica ed animo. RAGIONIERA

Mancin: 6 Si batte e si sbatte nella sua zona di competenza; sgomita e cerca di fare la "voce grossa" in mezzo ai titani del centrocampo del Florentia. OSSO DURO

Cullhaj: 5,5 Gioca con la sua consueta generosità, ma viene sempre fermata dalla difesa ospite. OSCURATA
(dal 46' Vannini: 6 Non male il suo approccio, tenta con frequenza di disturbare la difesa ospite. ZANZARINA)

Sacchi: 5,5 Cerca con insistenza di saltare l'uomo ma vista l'esperienza delle centrali ospiti viene spesso frenata. Si accende una sola volta ad inizio ripresa quando, dopo aver saltato Ginevra Valgimigli con una sterzata improvvisa, conclude a giro ed impegna il portiere avversario. ARGINATA

Allenatore Bruscagli: 6 Prova a rimediare una partita nata male, ma le avversarie sono veramente di un'altra categoria. Ma le sue ragazze non hanno comunque sfigurato davanti ad un nobile avversario qual è la Florentia. ORGOGLIO

D. C.