Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

mercoledì 18 novembre 2015

Bellaria - Rinascita Doccia 2 - 3; regia di Sergio Leone

E' proprio destino, ogni volta che le squadre del Bellaria e del Doccia si affrontano faccia a faccia vengono fuori partite al cardiopalma col risultato in bilico fino agli ultimi minuti; anche in questa contesa, ovviamente, la pressione sanguigna del pubblico presente è andata ben oltre i livelli di guardia, e, come nei migliori film western, dopo un'ora di sofferenza e batticuore arriva la Giulia Sacchi di turno che, nelle calzanti vesti di Clint Eastwood, prende in mano la situazione e risolve la sfida contro il nemico "Van Cleef".
Ma adesso è arrivato il momento di rivivere questa appassionante sfida, quindi mettetevi comodi ed assistete a questo "Spaghetti western" perchè è il momento della cronaca del match:
L'avvio delle ospiti è molto molto promettente, infatti dopo due minuti hanno la prima opportunità per sfondare: Biolo, braccata dalla asfissiante pressione di Bastiani butta in mezzo un pallone alla cieca, Pirrotina, non accorgendosi dell'inserimento a fari spenti di Mancin, lascia sfilare consentendo a quest'ultima di ritrovarsi a pochi passi da Massantini, ma l'esecuzione di prima intenzione del capitano rossoblu è errata ed il pallone viene spedito altissimo. Il Doccia è tutto riversato nella metà campo locale ed al 9' hanno un'altra occasione: Biolo tira fuori dal cilindro un pallone che sgorga magia da tutti i pori per la corsa di Sacchi che sola davanti alla porta calcia addosso a Massantini in uscita, sul proseguo dell'azione ci prova Ditta con una gran rasoiata da fuori, palla alta non di molto. Proprio nel miglior momento ospite arriva il colpo a bruciapelo che mette in ginocchio le ragazze di Bruscagli: Giubbolini lancia in profondità Tamburini che, partita sul filo del fuorigioco, salta Lauro con una rapida sterzata ed insacca in scivolata (18'). Il Doccia, ferito inaspettatamente, prova a ributtarsi in avanti con la forza della disperazione, ed al 21' va vicino al pari: Goretti serve Sacchi in posizione leggermente defilata, ma la conclusione mancina della punta ospite risulta labile e termina la sua corsa sul fondo sotto lo sguardo attento di Massantini che in tuffo accompagna il pallone fuori alla sua destra. Le ospiti sono claudicanti e tutti gli automatismi di inizio partita sembrano svaniti nel nulla, come fumo nell'aria. Al 34' arriva il lampo d'orgoglio, la reazione furente al destino fino a quel momento avverso, la prima pistolettata che buca la guardia del nemico: ottimo scambio sull'asse Goretti - Mancin - Sacchi con quest'ultima che, mandata sull'esterno, rientra eludendo la marcatura di Sciapichetti ed esegue un tiro-cross insidioso che termina in rete dopo la deviazione di Pescioli. Le rossoblu, rinsavite dall'improvviso pareggio, un minuto più tardi vanno vicinissime al clamoroso ribaltone: Cullhaj, partita in posizione molto sospetta, conclude di prima intenzione con un gran destro, la palla sbatte clamorosamente sull'interno della traversa e torna in campo, sfera allontanata poi da Pescioli. Ancora Doccia al 38' sempre con Cullhaj protagonista: servita da un bel filtrante di Mancin prova la conclusione stavolta col mancino, Massantini para in due tempi. Dopo cinque minuti buoni di forcing Doccia si riaffacciano in avanti le padrone di casa: Facchinieri, liberatasi della marcatura di Ditta, prova la conclusione di potenza, la sfera termina alta non di molto (43'). Nell'azione seguente è ancora il Doccia ad andare vicino al vantaggio cogliendo il secondo legno della giornata: Sacchi, messa in moto da Biolo prova la conclusione di mancino, Massantini battezza fuori la traiettoria e rimane immobile, ma la palla sbatte sulla base del palo, allontana successivamente la minaccia Pirrotina. Con questa occasione si chiude il primo tempo; "sagra del gol mangiato" per le ospiti che potevano chiudere la prima frazione con un discreto vantaggio; le locali, dal canto loro, hanno colpito a freddo nell'unica palla gol concreta del primo tempo.
Ad inizio ripresa Bruscagli opta per una mossa spregiudicata: fuori Bongini, un difensore, e dentro Laino esterno offensivo, per passare dal canonico 4-3-1-2 al "gasperiniano" 3-4-3. I risultati si cominciano a scorgere fin da subito, infatti il Doccia prima va vicina al bersaglio grosso con la neo entrata Laino che si fa respingere la conclusione da Massantini (47'), poi lo centra in pieno otto minuti più tardi: Laino serve Cullhaj sull'esterno destro dell'area di rigore, quest'ultima, vedendo l'inserimento di Sacchi, le mette un pallone pastoso con su scritto: "push me", la numero 11 ospite recapita alla perfezione il messaggio e, prendendo in controtempo Massantini appoggia in rete di testa per il sorpasso. La tensione adesso è palpabile, si ha la sensazione che in campo possa veramente accadere qualsiasi cosa, le inconfondibili note del maestro Ennio Morricone accompagnano degnamente un'atmosfera in stile "sfida all'O.K. Corral". In virtù del vantaggio acquisito, Bruscagli si riabbottona e schiera in campo la squadra con un più equilibrato 4-4-2, scalando capitan Mancin a centrale difensivo. In due minuti il Doccia ha due opportunità per mettere al sicuro il risultato, prima con Metti che, imbeccata da Cullhaj, supera in gran velocità Pescioli e libera un missile che termina però alto (61'), poi con Laino che una volta giunta in area prova la "calcettistica" conclusione di punta, ma la sfera termina debolmente a lato sotto lo sguardo di Massantini (62'). Un minuto più tardi il Bellaria si affaccia per la prima volta nella ripresa dalle parti di Lauro: dopo un rimpallo tra Taddei e Poggesi la palla giunge a Baldini che da buona posizione calcia verso la porta, Lauro si fa trovare pronta e blocca in due tempi. I minuti scorrono lentissimi come olio pesante da una giara; le padrone di casa si buttano in avanti a testa bassa alla caccia del pari, ma tutti gli assalti vengono arginati dalla straordinaria coppia difensiva Poggesi - Lippi che libera ogni minaccia. Al 79' il Bellaria ha la clamorosa opportunità per mettere a segno il pari: Facchinieri lancia in profondità Baldini ma quest'ultima viene anticipata da una tempestiva e decisiva uscita di Lauro, sulla ribattuta però la palla giunge a Giubbolini che conclude da fuori, ma calcia in bocca al portiere rossoblu che nel frattempo si è rialzato ed ha bloccato la sfera. Dopo questo spavento che ha tolto qualche giorno di vita al pubblico di fede rossoblu le ospiti si rifanno avanti ed all'80' Cullhaj, sola davanti a Massantini prova a soprenderla con una puntata di mancino, brava l'estremo difensore locale a distendersi e mettere in corner. All'85' arriva il gol dell'apparente sicurezza ospite: Mancin serve in profondità per la corsa di Sacchi che ha un'autostrada innanzi a se, una volta giunta in area batte Massantini con un preciso tocchettino di esterno destro. Adesso il Doccia è libero da pensieri e gioca in maniera tranquilla, andando vicino anche al poker con Lippi, che, sugli sviluppi di un corner battuto dalla solita Sacchi mette alto da posizione favorevolissima (89'). Al 91' c'è ancora tempo per la suspense: infatti l'arbitro Caruso assegna un penalty alle padrone di casa per fallo di Ditta su Tamburini; dal dischetto si presenta Facchinieri che insacca con una precisa rasoiata, Lauro intuisce ma non può far nulla per evitare il gol. I tre minuti che mancano al fischio finale sembrano interminabili, la tensione è palpabile, si potrebbe tagliare con un coltello. Il triplice fischio è un'autentica liberazione, sospiro di sollievo per tutti i rossoblu, in campo e fuori. 
E' stata una partita molto coinvolgente e carica di adrenalina, come da tradizione nelle sfide tra queste due squadre, ma alla fine, quando la polvere si è diradata le uniche in piedi erano le ragazze sestesi, che hanno reagito alla grande dopo la scoppola interna contro la Florentia
Come ben sanno le ragazze, non c'è tempo per esaltarsi troppo, perchè domenica il Rinascita Doccia riceverà al Biagiotti l'ostico Versilia, per dar vita ad un'altra sfida "cinematografica": "Per un pugno di punti", regia ovviamente del maestro Sergio Leone.

Bellaria Cappuccini - Rinascita Doccia 2 - 3

Marcatori: Tamburini al 18', Sacchi al 34', al 55' ed all'85' e Facchinieri su rigore al 91'.

Bellaria Cappuccini: (4-4-2)
Massantini; Pirrotina, Sciapichetti, Pescioli, Citi; Giubbolini, Facchinieri, Bastiani, Tamburini; Baldini, Taddei.
A disposizione: Biasci, Giannotti, Valori e Meini.
Allenatore: Schiavi.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Lauro; Ditta, Bongini (dal 46' Laino), Lippi, Poggesi; Metti, Goretti, Mancin; Biolo; Cullhaj (dall'83' Pagli), Sacchi.
A disposizione: Deplano e Ghazinoori.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: Ammonite Poggesi, Giubbolini e Ditta per gioco scorretto. Espulsa Ghazinoori per proteste (dalla panchina).

Arbitro: Caruso di Pistoia. 

PAGELLE

Lauro: 6,5  Estremamente concentrata per tutto l'arco della contesa; risulta decisiva ai fini del risultato quando, ad una decina di minuti dal "gong", e sul risultato di 1 - 2 in proprio favore, anticipa con una temeraria uscita bassa la lanciatissima Baldini pronta a colpire. Incolpevole sul primo gol subito e brava ad intuire e sfiorare la sassata di Facchinieri dal dischetto. PRODITORIA

Ditta: 6+ Nel giro di due partite ha affrontato, forse, le due migliori esterne sinistre del campionato, ovvero Lotti del Florentia e Tamburini del Bellaria appunto; nel primo tempo la soffre molto, poi nella ripresa riesce a prenderle le misure dando vita ad uno scontro ad alta velocità. Buona anche la sua prova nella difesa a 3 proposta da Bruscagli ad inizio ripresa. ITALO

Bongini: 6 Bruscagli inizialmente prova a schierarla di fianco alla scafata Lippi, spostando Poggesi terzino sinistro, ma questo cambio di ruolo non da i frutti sperati, infatti la ragazza si dimostra un po' insicura, svirgolando qualche pallone velenoso, il tecnico rossoblu, dunque, corre ai ripari e la rimette nel suo ruolo più congeniale, e la sua prestazione va migliorando. IN CRESCENDO
(dal 46' Laino: 7 Il suo ingresso da una gran carica positiva alle sue compagne: sgomita, spolmona, crea superiorità, regala ottimi palloni alle sue compagne e va vicina al gol in un paio di circostanze. POLVERE DA SPARO)

Lippi: 7,5 Quella sua puntualità nell'anticipo ed eleganza nel portar fuori il pallone dall'area fa tornare in mente i vecchi liberi di un calcio atavico che, ahimè, non c'è più; Franz Beckenbauer ha la sua degna erede. KAISER NENA

Poggesi: 8 (migliore in campo) Come le calamite attirano il ferro lei attira i palloni tra le sue leve. Per le avversarie è sempre meglio girarle alla larga, perchè con lei nei paraggi, il pallone difficilmente rimarrà tra i loro piedi a lungo. Come il ladro gentiluomo Arsenio Lupin lascia sempre il suo biglietto da visita: G. P.
GRIMALDELLO

Metti: 7 Corsa leggiadra e piglio devastante; quando scalda i motori è praticamente impossibile da acchiappare. KAWASAKI

Goretti: 6 La costante marcatura di Facchinieri quasi la asfissia. Mette in mostra solo a sprazzi le sue innegabili geometrie. CORRENTE ALTERNATA

Mancin: 7 Bruscagli la schiera un po' ovunque nel corso di questa partita: inizia mezzala sinistra, esterna di centrocampo nel 3-4-3 spregiudicato di inizio ripresa, a vantaggio raggiunto il tecnico rossoblu torna alla difesa a quattro e la schiera al centro, per poi, infine, tornare in mezzo con l'ingresso di Pagli; in tutti questi ruoli che ha ricoperto ha sfoderato la sua immensa duttilità e dedizione al sacrificio. Unico neo il gol divorato ad inizio partita, quando sola davanti a Massantini spara altissimo. PROBLEM SOLVER

Biolo: 6,5 Danza come una fiorettista tra le lame avversarie, spesso tirando fuori dal cilindro delle autentiche genialate. VALENTINA VEZZALI

Cullhaj: 7 Partita estremamente positiva per la punta balcanica: corre, lotta, prende botte, cade, si rialza, gioca di sponda e si sacrifica per la squadra; va pure vicina al gol in un paio di circostanze ma prima la traversa, poi la bravura del portitere avversario le negano la gioia del gol. PEPERINA
(dall'83' Pagli: 6+ Rileva una stremata Cullhaj posizionandosi nel suo ruolo di terzina sinistra (consentendo a Mancin di tornare a centrocampo), prestazione positiva negli ultimi minuti di pressione avversaria. BUON APPROCCIO)

Sacchi: 7,5 Inizialmente è "caricata a salve", infatti le sue esecuzioni risultano imprecise, ma dopo il fortunoso primo gol la sua "pistola" non s'inceppa più e mette a segno altri due colpi letali. UNA 44 MAGNUM PER L'ISPETTORE BRUSCAGLI

Allenatore Bruscagli: 8 Cambia più volte schieramento durante il match riuscendo a dare sapore alla prestazione un po' sciapa della prima frazione; cambiando e modificando qualche ingrediente riesce a tirar fuori un menù degno di "Villa Crespi". ANTONINO CANNAVACCIUOLO

D. C.

    

Nessun commento:

Posta un commento