Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

giovedì 23 novembre 2017

Doccia becco e bastonato, ma quanti rimpianti...

Continua l'emorragia di sconfitte per il Rinascita Doccia che cade in quel di Monsummano col risultato di 2 - 1 contro le seconde della classe, ma i rimpianti, come da titolo, sono tanti. Un Doccia che si presenta nella provincia pistoiese rabberciato ed incerottato viste le pesanti assenze di Metti, Vannucchi, Biolo e capitan Mancin, con mister Menghetti costretto a reinventare il centrocampo per rattoppare in qualche modo le mancanze.Detta così sembrerebbe l'inizio di una carneficina con le ospiti nel poco gradito ruolo del sacco da pugili, ma come vedremo successivamente, la contesa è stata aperta, senza esclusione di colpi e col Doccia sempre in partita, complice anche la superiorità numerica per quasi un tempo e mezzo a causa del rosso diretto a Galli avvenuto al 33' della prima frazione.
Ma adesso è giunto il momento di narrarvi la cronaca del match:
Inizialmente il Doccia parte molto abbottonato e compatto, conscio della superiorità tecnica avversaria, ma al 5' il Monsummano va ad un passo dal vantaggio: Barollo serve su un piatto d'argento una ghiotta palla a Maddaloni che, completamente priva di marcature, si presenta davanti a Deplano, la salta, ma a porta sguarnita svirgola malamente e calcia a lato. Dopo questo spavento il Doccia collega il cervello e si compatta. Ne seguono minuti di sostanziale equilibrio dove le locali hanno sì in mano il pallino delle operazioni ma sbattono contro il muro eretto dalla difesa rossoblu. Al 23' le ospiti si affacciano timidamente dalle parti di S. Rossi dopo qualche minuto di forcig sterile locale: punizione dal lato corto destro dell'area di rigore, I. Paoli tenta la conclusione in porta ma la sfera termina sul fondo sotto lo sguardo del portiere pistoiese. Al 27' ancora Monsummano a bussare con decisione verso la porta rossoblu: Genna dalla distanza scocca un tiro all'arsenico che danza davanti a Deplano, quest'ultima respinge in qualche modo coi pugni, la palla rimane in zona pericolosa e ci si avventa Galli che però viene stoppata anch'essa dalla provvidenziale uscita a valagna della numero 1 sestese. Dopo un palo colpito su esecuzione direttamente da corner di Pippi (30') al 33' arriva l'episodio che può dare una piega ben definita al match: Galli, fino a quel momento una delle migliori della sua squadra assieme a Barollo, riceve un rosso diretto per qualche parola di troppo all'indirizzo dell'arbitro Gori che non esita a sventolarle sotto il naso il cartellino. Con questo episodio che manda su tutte le furie le padrone di casa il match si addormenta e non accade più nulla di rilevante fino al 45' quando il direttore di gara manda tutte a prendere un tè caldo; partita tutto sommato equilibrata, ma adesso, in virtù della superiorità numerica, il Doccia è quasi obbligato ad osare di più.
Tutti i buoni propositi venuti in mente durante l'intervallo rischiano di esser cestinati completamente perchè l'avvio è scioccante e dopo appena 2 minuti il Monsummano sblocca le marcature: Barollo innescata tra le linee, guadagna qualche metro e lascia partire una tagliente sciabolata da fuori che buca Deplano scavalcandola. Il gol subìto è una dura mazzata ma il Doccia vuole immediatamente reagire e dopo appena un giro d'orologio va vicino al pari: Del Grazia vede bene e serve la liberissima Basagni che controlla la sfera ma si fa tradire dall'emozione vista la giovanissima età e l'esordio in prima squadra e calcia debolmente addosso a Rossi (48'). Al 53' palla gol per il 2 - 0 Monsummano: Pippi liberata a limite area penetra e tenta la conclusone, brava Deplano a repingere a mani aperte. Adesso la partita diventa un ping-pong continuo, azioni da una parte e dall'altra, le locali per consolidare il vantaggio, mentre le ospiti alla disperata ricerca del pari. Al 61' il Doccia va di nuovo vicinissimo al pari, è quasi un'azione in fotocopia di quella avvenuta al 3' della ripresa: Nannelli va in percussione e serve la ben posizionata Basagni che, anche stavolta, conclude debolmente tra le braccia di Rossi. Al 68' arriva il pari ospite: fallo non rilevato di Basagni su Gironi, la sfera schizza in avanti e vi ci si avventa Laino che, braccata da Paolino, si dimostra fredda come il sangue di un cobra e batte Rossi in uscita con un preciso tocchettino da biliardo. Il sogno di una clamorosa "remuntada" dura però solo lo spazio di 7 minuti, perchè al 75' le padrone di casa ritrovano il vantaggio: Pacini riceve dal lato sinistro dell'area di rigore e lascia partire una gran parabola che si spegne all'incrocio del secondo palo sotto gli occhi dell'incolpevole Deplano. Le ospiti provano a ributtarsi in avanti, ma ogni tentativo  viene stoppato dalla difesa pistoiese. All'85' Nannelli prova a ribellarsi all'inerzia negativa, sfonda dall'out di destra e tenta la conclusione di destro, palla alta non di molto. Dopo un'occasione per Maddaloni ben neutralizzata da Deplano (86'), il Doccia nei restanti 4' minuti più recupero prova a riversarsi in avanti, ma ogni tentativo è vano ed al 95' il triplice fischio dell'arbitro Gori manda tutte negli spogliatoi. 
E' stata una partita "maschia" e combattuta ad armi pari, alle padrone di casa va il merito di non essersi demoralizzate nonostante l'inferiorità numerica e di aver portato a casa i preziosi tre punti che le mantengono lassù, col fiato sul collo del forte Pontedera di Renzo Ulivieri; per il Doccia magra consolazione di essersela giocata a testa alta contro una formazione sicuramente più quotata (non sono seconde per puro caso), ma il rimpianto di non aver sfruttato meglio la superiorità numerica è tanto... è da questo spirito di non partire per vinte e da questa mentalità che bisogna rimboccarsi le maniche, ingoiare il viscido rospo e guardare avanti, anche perchè domenica al "Biagiotti" arriva un Vigor ferito ed ancora arenato a zero punti e quando il fumo si diraderà vedremo chi ha usato al meglio il proprio shillelagh...

Giovani Granata Monsummano - Rinascita Doccia 2 - 1 (0 - 0).

Marcatori: Barollo al 47', Laino al 68' e Pacini al 75'. 

Formazioni: 
Giovani Granata Monsummano: (3-4-3) S. Rossi; Masotti (dal 62' Pizzuti), Gironi, Paolino; Galli, Barollo, Genna, Maddaloni; Pacini, Britos Ramos, Pippi.
A disposizione: Campigli, C. Rossi, Tozzi, Guazzelli e P. Paoli.

Rinascita Doccia: (4-4-1-1) Deplano; Pagli (dal 54' Magnolfi), Poggesi, Lippi, Nannelli; Ditta, I. Paoli, Goretti (dal 62' Lorenzi), Basagni; Del Grazia; Laino.
A disposizione: Lauro e Mancin.
Allenatore: Menghetti. 

Note: Ammonite: Barollo e Magnolfi per gioco scorretto, Masotti, Pacini e Paolino per comportamento non regolamentare. 
Espulsa: Galli per proteste.  
Recupero: 0 minuti primo tempo e 5 minuti secondo tempo. 

Arbitro: Gori di Prato. 

PAGELLE

Deplano: 6 Commette una piccola sbavatura in occasione della prima marcatura locale facendosi sorprendere dal tiro dalla distanza di Barollo, per il resto conferma il suo buon momento di forma neutralizzando molte conclusioni insidiose. SUL PEZZO

Pagli: 5,5 Inizialmente ha l'ingrato compito di tenere a bada la guizzante Pippi che le scappa un po' ovunque, Menghetti prova a correre ai ripari spostandola sulla destra ma anche in questo caso arginare il duo Pacini & Galli è impresa assai ardua. PUNTATA
(dal 54' Magnolfi: 6,5 Ormai siamo alle fasi finali del suo processo di maturazione, affronta le più quotate avversarie con la beata incoscienza della sua giovine età, affondando gli artigli senza timore. GHISA).

Poggesi: 6 Come per la sua compagna di reparto Lippi il lavoro svolto è tanto. IMPEGNATA

Lippi: 6,5 Lotta come una furia dal primo al 95', perde pochissimi duelli aerei e non si tira mai indietro. AIR FORCE

Nannelli: 6+ Sonnecchiosa nel primo tempo dove bada più che altro a presidiare la sua zona, sicuramente più spigliata nella ripresa dove non disdegna sortite in avanti andando pure vicina al gol del pari in "Zona Cesarini". DIESEL

Ditta: 6 Molto belli i suoi duelli a tutto gas con Pippi e Maddaloni. VELOCITA' AL POTERE

I. Paoli: 5,5 Diverse sbavature in fase d'impostazione, prova a sopperire mettendoci la sua consueta verve ma Genna e soprattutto Barollo le rendono la vita difficile. MESSA IN MEZZO

Goretti: 5,5 In fase di possesso, come Paoli, commette qualche errore, dovuto alla forte pressione del duo Genna e Barollo, brave sia in impostazione che in interdizione. ASFISSIATA
(dal 62' Lorenzi: 5,5 Menghetti la inserisce per provare a sfruttare la sua corsa e la sua fisicità ma non riesce ad imporsi. POLVERI BAGNATE).

Basagni: 6,5 Vero che si divora un paio di occasioni ghiottissime che avrebbero dato una decisa sterzata al match, ma l'impegno, la dedizione e la voglia di questa ragazzina all'esordio assoluto in un campionato duro come la Serie C sono mirabili; scorrazza nel verde prato con i suoi 60 di battito e se lanciata in profondità 90 volte su 100 arriva per prima sulla sfera. In più propizia il gol del momentaneo pareggio di Laino rubando palla a Gironi. Diamo tempo al tempo, qualche stretta di bullone e questa ragazza può ritagliarsi degli spazi di buona importanza. GAZZELLA

Del Grazia: 5,5 Ritorna in campo dopo il duro colpo subito tre settimane orsono contro il Casentino (ndr), si dimostra, come logica conseguenza, macchinosa sia in impostazione che in interdizione. ARRUGGINITA

Laino: 6 Poco da dire, come sempre, in quanto ad impegno e sudore; in più percentuale realizzativa 100%, un tiro verso la porta avversaria ed un gol. Adesso che si è sbloccata deve dare continuità. RATTLESNAKE

Allenatore Menghetti: 6+ Arriva al match con una formazione rabberciata e priva di molti elementi, prova a fare di necessità virtù mescolando le carte in tavola. La prestazione c'è stata, i risultati, ahinoi, ancora no, ma le premesse per la crescita graduale ci sono tutte. APPRENDISTA STREGONE

 

        

mercoledì 1 novembre 2017

Tiri Mancin...

Ci sono momenti nell'esistenza di un uomo in cui un individuo si ferma e si chiede: "Vale la pena fare ciò che sto facendo?". Con questa domanda esistenziale ci sentiamo di aprire questa cronaca, magari avventurarsi in una realtà forse più grande di noi spesso può rivelarsi un boomerang, e si può passare dal Paradiso all'Inferno in uno schioccar di dita. Questo pensiero sarà sicuramente balenato nella mente delle ragazze di Mister Menghetti al termine della nefasta trasferta senese di una settimana orsono, dove la compagine locale le ha strapazzate con un 7 - 0 senza appello, ma il segreto sta nel non arrendersi mai, imparare dai propri errori e migliorarsi quotidianamente consce della montagna da scalare, che è sì irta e tortuosa, ma assolutamente non infattibile; le ragazze rossoblu hanno recepito alla lettera questa sorta di "Credo calcistico". Poco fa ci siamo chiesti se ne vale la pena correre questo rischio, e vedendo le loro facce ebbre di gioia al termine di una partita che ha consegnato i pimi, storici, 3 punti in Serie C, ci sentiamo di rispondere con un secco e deciso SI'! Ne vale la pena eccome! Magari si può cadere e rompersi qualche osso, ma il lavoro ed il sacrificio a lungo andare pagano sempre, ed il Calcio, come spesso ci ha dimostrato, sa esser galantuomo e ti può restituire tutto ciò che ti toglie. 
Il tempo dei preamboli è esaurito, bando alle ciance, mettetevi comodi e gustatevi la cronaca di Rinascita Doccia - Casentino.
Per tutta la settimana Mister Menghetti ha chiesto alle sue ragazze più "cazzimma", urlando fino a diventare afono e spronandole all'inverosimile, l'approccio della sua squadra è sicuramente dei migliori: pressing, molta corsa, fraseggi ben orchestrati e tanta, tantissima intensità; la prima palla gol arriva al 13' quando Metti, lanciata da Capitan Mancin sul filo del fuorigioco, cicca la conclusione e spedisce a lato; sul rinvio errato del portiere Acunzo, Laino prova a gonfiare la rete da fuori, palla di nuovo a lato. La pressione locale si fa sempre più insistente ma le palle gol latitano, fino al 35' quando i sismologi rilevano forti scosse nei dintorni di Sesto, con epicentro al "Biagiotti": Paoli ben serve in profondità per la corsa di Mancin che, braccata da Micallef, prova la conclusione dai 20 metri, non appare un'esecuzione irresistibile ma Acunzo ci va con troppa sicurezza e viene beffata, la palla le passa clamorosamente sotto le mani per il vantaggio rossoblu, il "Biagiotti" diventa una polveriera. Sulle ali dell'entusiasmo per il gol realizzato il Doccia non vuole fermarsi e continua l'assedio. Al 46' Mancin danza sull'out di sinistra, converge e mette in mezzo un pallone che dolcissimo, Acunzo esce a vuoto consentendo a Metti di provare la rete da posizione vantaggiosa, ma la sfera si impenna e termina alta. Con questa occasione sfumata si chiude un primo tempo che ha visto un ottimo Doccia, intenso e ringhiante che chiude meritatamente in vantaggio la prima frazione.
Memori dell'ottimo primo tempo le padrone di casa rientrano in campo con la determinazione giusta, vogliose di archiviare la pratica e dopo appena un giro d'orologio confezionano la prima opportunità: Metti sgomma sulla corsia destra e serve Laino che fa secca in dribbling Innocenti convergendo verso il centro e prova la conclusione da fuori, palla alta non di molto per la disperazione locale visto che Mancin, dall'altro capo dell'area, priva di marcature, era già pronta a gonfiare la rete per la seconda volta. Da questo momento in poi la partita diventa spasmodica, il Casentino si riversa nella metà campo avversaria mentre il Doccia accusa la cosiddetta "paura di vincere" e si arrocca nella propria area di rigore. Al 52' le ospiti hanno la clamorosa opportunità per centrare il pari: Giorgini scippa la sfera a Piseddu a centrocampo e verticalizza immediatamente per la corsa di Ferrini che s'invola a tu per tu con Deplano, ma ha del miracoloso la risposta dell'estremo difensore rossoblu che, con un'uscita a valanga, le sbatte la porta in faccia. Le ospiti provano a concretizzare il momento di assoluto blackout locale e dopo appena 60 secondi vanno di nuovo vicinissime al pari: ancora Ferrini sola davanti a Deplano, stavolta tenta la conclusione di fino scucchiaiando ma la sfera si spegne sul fondo. Dopo diversi minuti di apnea il Doccia prova a rifiatare riaffacciandosi dalle parti di Acunzo: errore in disimpegno della retroguardia che serve Mancin a limite area, ma la conclusione del 10 rossoblu termina malamente a lato (64'). Si ributta in avanti il Casentino alla caccia del pari, che rischia di cogliere al 72': Nannelli, fino a quel momento autrice di una partita monstre, rischia di macchiare il tutto servendo involontariamente Borri posizionata a limite area, la sua è una gran prodezza balistica che accarezza l'incrocio dei pali destro facendo correre più di qualche brivido sulla schiena di Deplano. Al 76' ancora Casentino che bussa forte alla porta sestese: punizione dal lato corto sinistro dell'area ben calciata a tagliare da Ciofini, Innocenti nel cuore dell'area piccola spizza e la sfera termina fuori di un capello alla sinistra di Deplano che spinge fuori con lo sguardo. Se fino a quel momento il secondo tempo era stato spasmodico gli ultimi 10 minuti superano ogni immaginazione, le coronarie dei supporters di fede rossoblu rischiano di frantumarsi in diverse circostanze, Mister Menghetti, dopo ogni opportunità ospite, allarga le braccia quasi in un gesto sacrale: "è andata fuori, non abbiam preso gol...", ma manca ancora tanto e le ospiti ne hanno almeno altre quattro di palle gol: al 79' il Casentino spreca una clamorosissima opportunità: corner corto, palla buttata in mezzo da Ciofini, Micallef fa da torre trovando Ronchetti che, partendo da dietro, si trova solissima ed incredibilmente priva di marcature a limite dell'area piccola, decide di optare per la potenza ma calcia altissimo a Deplano battuta. Dopo questa occasione gettata alle ortiche il Doccia rifiata, Menghetti, dopo aver inserito Poggesi e la giovane Magnolfi rispettivamente al posto delle ottime Ditta e Piseddu, si affida alla corsa ed alla fisicità di Lorenzi che rileva una stremata Metti. Si entra nel recupero, per le tante interruzioni l'arbitro Meacci concede 5 minuti di recupero, e in questo extra time in area locale succede di tutto: al 93' corner di Ciofini, Micallef svetta più in alto di tutte e colpisce a rete, provvidenziale l'altra neo entrata Del Grazia che appostata sulla linea strozza in gola l'urlo della rete ospite ed allontana la minaccia. A causa di un infortunio a Biolo il recupero si dilunga ulteriormente, il tempo scorre con una lentezza inumana per la formazione locale, mentre per le ospiti viaggia alla velocità del suono. 98', c'è un calcio d'angolo straziante per il Casentino, il cuore rossoblu batte forte nelle tempie: Ciofini scodella in mezzo, svetta Innocenti e la sfera termina di nuovo a fil di palo. Il triplice fischio finale è un'autentica liberazione per il "Biagiotti"; il Doccia si scrolla di dosso tutte le paure e si gode la vittoria, ottenuta da squadra, moltiplicando le forze all'unisono, una squadra che quest'oggi ha cantato e portato la Croce dimostrando di saper soffrire anche se per le ospiti c'è il rimpianto delle tante occasioni gettate al vento. 
Adesso giusto godersi la prima vittoria, ma deve essere un entusiasmo parsimonioso, perchè gli esami in Serie C non finiscono mai, quindi testa al prossimo impegno che vedrà le rossoblu impegnate nella difficile trasferta di San Miniato dove si prevede un'altra battaglia; quindi gambe in spalla e sacrificio perchè i "tiri mancini" sono sempre dietro l'angolo, e non solo, come in questo caso, per le avversarie delle sestesi...

Rinascita Doccia - Casentino Femminile 1 - 0 (1 - 0)

Marcatore: Mancin al 35'.

Formazioni: 

Rinascita Doccia: (4-5-1)
Deplano; Ditta (dal 73' Poggesi), Piseddu (dal 79' Magnolfi), Lippi, Nannelli; Metti (dall'83' Lorenzi), Paoli, Biolo, Vannucchi (dal 92' Del Grazia), Mancin; Laino.
A disposizione: Goretti.
Allenatore: Menghetti.

Casentino Femminile: (4-3-3)
Acunzo; Tinti (dal 76' Rampazzo), Micallef, Innocenti, Corazzesi; Brandani, Ciofini, Borri; Ronchetti, Ferrini, Giorgini (dal 59' Bartolucci). 
A disposizione: Zampella, Bartolini e Grassi.
Allenatore: Marzi. 

Note: ammonite: Borri, Nannelli, Giorgini, Piseddu, Ciofini per gioco scorretto, e Vannucchi per comportamento non regolamentare. Recupero: 1 minuto primo tempo e 8 minuti secondo tempo.

Arbitro: Meacci di Empoli (FI).  

PAGELLE

Deplano: 7,5 Primo tempo di sostanziale tranquillità, le avversarie si affacciano di rado dalle sua parti; di ben altro spessore la ripresa dove è costretta agli straordinari, il forcing ospite è tambureggiante ma lei non si scompone e risponde; la parata che compie ad inizio secondo tempo respingendo miracolosamente il tiro da pochi passi a botta sicura di Ferrini ha la stessa valenza di un lingotto d'oro e di fatto consente al Doccia di accalappiare i primi 3 punti in Serie C. GOLDFINGER

Ditta: 7  Inizialmente parte timida, forse i fantasmi della guizzante e quasi imprendibile Ricci del Chianciano fanno ancora capolino nella sua testa, ma col passare dei minuti si scrolla di dosso paure ed ansie svolgendo al meglio le proprie mansioni e sbrogliando tante situazioni; di testa, di piede, di ginocchio, di coscia, di ventre, poco importa, tutto fa brodo per salvaguardare la propria porta. BIONICA
(dal 73' Poggesi: 6,5 Rileva una Ditta che ha dato tutto per fornire maggiore copertura al reparto arretrato, compito svolto al meglio. SICUREZZA)

Piseddu: 7,5  Guida il reparto arretrato con sicurezza e tantissima sostanza; fumantina come poche, ma per superarla bisogna impegnarsi. Compie l'unica sbavatura quando si fa soffiare la sfera da Giorgini che lancia Ferrini a tu per tu con Deplano che salva; una piccola mancanza che possiamo perdonarle senza problemi. FIORE DAI PETALI D'ACCIAIO
(dal 79' Magnolfi: 6,5 L'esordio in Serie C per una ragazzina classe 2002 può essere timoroso, ma, dopo la comprensibile emozione iniziale, sfoggia una prestazione priva di sbavature dimostrando una personalità spiccata battagliando anche con avversarie più esperte e scafate. SCORZA DURA)

Lippi: 7 Fiuta il successo fin dai primissimi minuti di gioco urlando ed incitando le sue compagne fino al foramento delle trombe d'Eustachio; in coppia con Piseddu forma un arcigno tandem difensivo. Dà il meglio di se nei concitati minuti finali quando allontana diverse minacce. VIBRAZIONE DELL'ANIMA

Nannelli: 7,5 Corre talmente tanto che sei stanco per lei, non lascia intatto un singolo filo d'erba nella sua corsia d'appartenenza. Perfetta nell'uno contro uno dove rarissimamente si fa sorprendere da Ronchetti; si permette anche il lusso di qualche sortita con la sfera incollata al piede. Rischia di macchiare una prestazione monstre regalando a Borri un pallone sanguinoso a limite area, ma gli astri sono dalla parte sua e del Doccia. PIAGGIO

Metti: 6,5 Non tira mai indietro la gamba e la faccia. Sicuramente meglio in fase difensiva che in fase offensiva dove comunque si fa trovare sempre puntuale. Si sacrifica, corre, lotta, le prende e le dà in puro spirito guerriero tanto caro agli avi di Odino. TIGNOSA
(dall'83' Lorenzi: 6,5 Menghetti la butta nella mischia per sfruttare la sua corsa e la sua fisicità nei minuti finali e lei risponde presente all'appello. PRONTA)

Paoli: 6,5 Precisa solo a tratti nella circolazione della sfera, ma in quanto a grinta e determinazione potrebbe aprire un chiosco ai cancelli del "Biagiotti" per venderla. Quando c'è da sputare sangue non è di certo la tipa che si tira indietro. EYE OF THE TIGER

Biolo: 7,5 Nella prima frazione di gioco disegna calcio, danza tra le lame avversarie perdendo pochissimi palloni e compiendo giocate mai banali. Nella ripresa, dismessa la veste di pittrice dimostra anche di saper soffrire lottando per i preziosi 3 punti. PICASSO

Vannucchi: 6,5 Non perde un contrasto in mezzo al campo, lotta, si sacrifica e corre. Compie tanto lavoro oscuro sempre molto apprezzato da tutti gli allenatori. ARCIGNA
(dal 92' Del Grazia: 7 Entra in campo nel concitato extra time della ripresa, al primo pallone toccato prende una stecca da dietro che le fa vedere le stelline in stile cartoon, ma caparbia si rialza ed in una delle ultime azioni salva un gol sulla linea a Deplano battuta che vale i 3 punti. PROVVIDENZA)

Mancin: 7,5 Non poteva sperare di meglio per festeggiare le 25 primavere compiute appena due giorni prima di questo match. Suo infatti il gol decisivo che regala i primi storici 3 punti in Serie C. Galvanizzata da ciò gioca con piglio elettrizzante tutto il resto della contesa. Un regalo speciale per lei e per tutto il Doccia. MUJER DE HISTORIA

Laino: 7 A parte un tiro che sorvola di poco la traversa all'alba del secondo tempo non crea molte palle gol, ma per impegno, dedizione, abnegazione e voglia è quasi commovente. CUORE DI DRAGO

Allenatore Menghetti: 8 Martella fino allo sfinimento le sue ragazze, sente che da questa partita può raccogliere qualcosa di fruttuoso e ne cavalca il pensiero. Nei minuti finali è un leone in gabbia, potesse entrare... ASSETATO DI SANGUE

D. C.