Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

giovedì 11 aprile 2019

L'assalto a Fort Apache non scaturisce effetti, Filecchio salva i 3 punti

"Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta", spesso questo antico adagio viene tirato fuori per "giustificare", o rendere meno amara una sconfitta, o magari anche solo per "mascherare" i 3 punti volatilizzati scagionandosi in parte le proprie colpe. Sembrerà una frase fatta, ma chi era presente al "Biagiotti" domenica pomeriggio può tranquillamente affermare il contrario, perchè la sfida tra Rinascita Doccia e Filecchio è stata una partita viva, maschia e combattuta da ambo le parti; una partita di calcio "rosa" che col passare dei minuti si è trasformata in nero come la pece, a dimostrazione che anche il "gentil sesso" è perfettamente in grado di calarsi in queste sfide "all'O.K. Corral". Alla fine sono le lucchesi a far bottino pieno, senza rubare nulla, ma il Doccia ha poco da rimproverarsi, soprattutto per quei minuti "all'arma bianca" passati ad assaltare la metà campo avversaria.
Ma adesso il tempo delle intro è terminato, mettetevi comodi con una bella bottiglia di buon bourbon del Kentucky, perchè sta per iniziare la cronaca del match:
Fin dai primissimi minuti la partita viaggia sui binari della fisicità e dell'equilibrio, con rapidi capovolgimenti di fronte che promettono pathos, ma le prime opportunità sono di marca ospite; ha del clamoroso quella capitata a Motroni al 12', dove con un'ottima finta di corpo si libera di Lippi e va alla conclusione, palla che sorvola la traversa. Le lucchesi sembrano in palla, infatti al 17' trovano il vantaggio: Pieroni, sull'out di sinistra, si accentra e lascia partire un tiro velenoso e truffaldino che si abbassa di colpo e buca la guardia di Giulia Deplano regalando il vantaggio alle ospiti. Questo colpo di Winchester è una dura mazzata per le locali, sfruttano l'inerzia positiva le ospiti che un minuto più tardi vanno vicine al raddoppio immediato: Zappelli verticalizza per lo scatto di Motroni che brucia sul lungo Pagli e tenta la conclusione ad incrociare, brava stavolta Deplano a respingere a mani aperte. Dopo questi minuti di affanno il Doccia si scuote ed al 21' crea la prima opportunità per pareggiare i conti: Carrassi, posizionata centralmente, vede e premia l'inserimento di Oretti che, passata alle spalle del tandem Muzzarelli e Passaglia, controlla e prova la conclusione da posizione leggermente defilata, ma l'esecuzione le viene fuori troppo centrale e viene ben respinta da Marchetti. Intensifica il pressing il Doccia che al 27' va ad un passo dall'1 - 1: calcio di punizione dai 25 metri, nei pressi della linea del fallo laterale, Ilaria Paoli mette in mezzo un pallone carico d'effetto e sgorgante arsenico da tutti i pori, Lucrezia Mancin tenta con un inserimento centrale di colpire il pallone ma non vi riesce, la sfera rimbalza pericolosamente davanti a Marchetti che con un intervento abbastanza goffo devìa sul palo, successivamente la difesa allontana la minaccia. Il gol locale sembra nell'aria, ma al 30', come spesso accade in questo sport, nel miglior momento di una squadra, l'avversario segna: ripartenza Filecchio, palla a Pieroni sulla sinistra che vede e serve in mezzo Giulia Paoli, quest'ultima controlla di petto, elude la marcatura di Lippi e con un preciso colpo da biliardo mette alle spalle di Deplano. Al Doccia saltano i nervi, e ne fa le spese Ilaria Paoli che con un fallo di reazione sulla sua omonima Giulia Paoli viene cacciata dal direttore di gara (31'); Doccia becco e bastonato come si suol dire. Approfittando di questo blackout di nervi sestese, il Filecchio prova ad ammazzare definitivamente la partita: la killer designata prova ad essere Cantini che scippa palla sulla mediana, avanza a tenta il tiro di potenza, palla fuori di non molto (34'). Le locali, con un impeto battagliero provano ad alzare il proprio baricentro nonostante l'inferiorità numerica, ma le ospiti sono molto temibili in ripartenza, ed al 41' ci vuole un ottimo intervento in tuffo di Deplano per disinnescare una conclusione forte e precisa della solita Motroni. Al 47', dopo due di recupero, l'arbitro Dal Prà manda tutte al riposo; Filecchio guascone e sbarazzino, Doccia claudicante ma, nonostante il doppio svantaggio, condito anche dall'inferiorità numerica, ancora vivo.
L'inizio del secondo tempo è di marca locale che provano a riversarsi in avanti, ma come spesso è accaduto durante questa contesa il Filecchio va vicino al tris in ripartenza: "ciambellata" lunga, la palla sul rimbalzo scavalca Pagli nel cuore dell'area consentendo a Motroni di impattare di testa, brava Deplano a non andare nel panico e bloccare in due tempi (55'). Le rossoblu capiscono che questa partita è lungi dall'essere chiusa e prendono d'assalto l'area ospite, ed al 60' capita sui piedi di Metti la succulenta occasione per riaprire i conti: Carrassi si destreggia sull'out di sinistra e centra per l'accorrente numero 8 locale che, completamente priva di marcature da limite area, impatta male la sfera che termina sul fondo. Un minuto più tardi va in scena l'episodio che può fungere da spartiacque del match: infatti Cantini colpisce Lippi a palla lontana, l'arbitro se ne accorge e le sventola sotto il naso il cartellino rosso. Parità numerica ristabilita, il Doccia prova a crederci. Al 66' le locali cestinano un'opportunità da mangiarsi le mani fino ai gomiti: Carrassi (che da diversi minuti, per non dire partite, ha preso per mano la squadra) salta in velocità Angeli e si presenta a tu per tu con Marchetti, ma una volta giunta davanti al portiere, pecca di leziosità tentando un "cucchiaino" che viene respinto dal portiere che, saggiamente, era rimasto in posizione eretta, sul proseguo dell'azione la sfera arriva a Laino che tenta la "cilena" ma non impatta bene, consentendo a Marchetti di rinsavire e bloccare, per la disperazione dei supporters locali. Il Doccia mette in campo il massimo sforzo, ma ogni tentativo sembra vano, nonostante l'atteggiamento altamente spregiudicato. All'82' Lucrezia Mancin riceve palla sulla sinistra, rientra sul piede forte e tenta la conlcusione a giro tanto cara a Jair, sfera che sfiora la traversa. I minuti scivolano via veloci e con loro le speranze locali, ma all'88' arriva l'episodio "charruo" che dà pepe al match per un finale infuocato: Lippi, in un'insolita posizione di centrocampista avanzato, scucchiaia per Carrassi che controlla di omero, si gira ed insacca alle spalle di Marchetti con un preciso mancino. Adesso la contesa si fa vibrante, aleggia la sensazione che possa succedere di tutto e gli schemi saltano totalmente. Le ospiti si difendono ma non disdegnano rapide sortite, infatti allo scoccare del 90' in contropiede vanno vicine al "colpo di grazia": la guizzante Franchi viaggia sulla sinistra, si accentra e prova la conclusione a girare, palla potente ma scarsa di precisione che termina out. I minuti di recupero concessi da Del Prà sono 6, dunque il Doccia ha tempo per gettare il cuore oltre l'ostacolo, e proprio nell'ultimo giro di orologio va vicino al clamoroso pari in extremis: Lucrezia Mancin tenta la conclusione da fuori, il tiro non appare irresistibile ma Marchetti lo mette in corner; è l'ultima occasione con tutti "in the box", compresa Deplano, ma la difesa riesce ad allontanare; dopo di che non c'è più tempo, e l'arbitro manda tutte sotto la doccia. 
Tre punti preziosi per il Filecchio che di fatto si toglie dalla lotta retrocessione con discreto anticipo; Doccia ancora invischiato ma, complice la sconfitta del Marzocco nella sfida casalinga contro la forte Pistoiese, relativamente tranquillo.
Adesso per la truppa di mister Deplano due settimane di sosta per ricaricare mente e batterie in vista del rush finale che prevede un trittico di partite mica da ridere contro Aquila Montevarchi, Pistoiese e Monsummano, per poi chiudere contro il Marzocco nel recupero della prima giornata. Sfide al cardiopalma dove ci vorrà concentrazione massima, poncho con lastra zincata a fungere da giubbetto antiproiettile e Colt col colpo in canna, in puro stile Clint Eastwood...

Tabellino

Rinascita Doccia - Filecchio Fratres 1 - 2 (0 - 2)
Marcatori: Pieroni al 17', G. Paoli al 31' e Carrassi all'88'.

Formazioni

Rinascita Doccia: (4-3-3)
G. Deplano; Ditta, Lippi, Pagli (dall'81' Caputo), Lorenzi (dal 72' C. Vannucchi); Metti, I. Paoli, L. Mancin; Oretti (dal 77' Biagiotti), Carrassi, Laino (dal 72' Del Grazia).
A disposizione: Lauro, Crimani e Goretti.
Allenatore: E. Deplano.

Filecchio Fratres: (4-4-2)
Marchetti; Donati, Angeli, Passaglia, Muzzarelli; Franchi (dal 90' Bigiarini), Cantini, Zappelli, Pieroni (dal 77' Bertilacchi); G. Paoli, Motroni (dal 60' Fazzi).
A disposizione: Nseka e Manganiello.
Allenatore: Mazzanti.

Note

Ammonite: Zappelli per gioco scorretto, Metti per fallo di reazione e G. Paoli per comportamento non regolamentare.
Espulse: I. Paoli (31') e Cantini (60') per gravi falli di reazione.

Recupero: 2 minuti primo tempo e 6 minuti secondo tempo.

Arbitro: Dal Prà di Firenze.

Pagelle

G. Deplano: 6 Sui gol subiti non ci sentiamo di imputarle particolari colpe, sono stati bensì pezzi di bravura delle avversarie. Brava a farsi trovare pronta nelle successive occasioni ospiti. 
CONCENTRATA

Ditta: 6 Lotta su tutti i palloni con grinta e ferocia, non tirando mai indietro la gamba.
MASSICCIA

Lippi: 6,5 Solita prova di sostanza nel cuore della difesa. Unica pecca: lascia girare troppo facilmente Giulia Paoli per il gol del raddoppio. A parte ciò si riprende e spinge la sua squadra, fornendo anche l'assist per il gol della speranza di Carrassi.
BIVALENTE

Pagli: 6 Comprende fin da subito che la rapidità per lei è un punto debole, quindi se lasci partire sul lungo Giulia Paoli ti secca a piacimento, al che, in maniera intelligente, prova a giocare d'anticipo francobollandola. Tante cose discrete messe in mostra, a parte qualche piccola sbavatura prova ampiamente sufficiente.
SAGACE
(dall'81' Caputo: s.v. Messa in campo per creare scompiglio grazie alla sua dinamicità. Tocca pochi palloni.
NIENTE DA SEGNALARE). 

Lorenzi: 5,5 Dopo l'ottima prova messa in mostra in quel di Agliana dove è risultata una delle migliori in campo (se non la migliore), questa volta pecca di precisione negli appoggi e va in difficoltà sugli strappi di Franchi che contiene a fatica.
IMPRECISA
(dal 72' C. Vannucchi: 6 Col suo ingresso in campo Pagli passa a terzino e lei si posiziona centralmente accanto a Lippi. Nei minuti da lei giocati il Filecchio si affaccia raramente dalle sue parti a causa del forcing locale.
ORDINARIA AMMINISTRAZIONE). 

Metti: 6 Sufficienza stiracchiata per lei. Emiliano Deplano, conscio della sua polivalenza, prova a metterla un po' più distante dalla porta per farle sfruttare la sua falcata ed il suo dinamismo; per quanto concerne quest'ultimo poco da rimproverarle, la sua grinta in campo è ormai mera consuetudine, mentre in progressione si accende solo a tratti.
ADATTATA

I. Paoli: 5 La sua partita giocata sarebbe da sufficienza piena, condita da diversi palloni recuperati e ben smistati; ma la macchia che la compromette è il rosso diretto per fallo di reazione che costringe la squadra di privarsi di un elemento importante com'ella è per più di un tempo.
IRACONDA

L. Mancin: 6,5 Taglia e cuce a metà campo, andando un paio di volte vicina alla segnatura, ma una volta la sorte avversa e l'altra il portiere ospite le negano la gioia del primo centro stagionale (ndr).
SOSTANZIOSA

Oretti: 5,5 Si batte e si sbatte, prova la giocata con alterne fortune; potrebbe siglare l'immediato pari dopo il gol di Pieroni ma da buona posizione centra in pieno Marchetti. Comunque il suo recupero dal fastidioso infortunio procede bene e contiamo di vederla agli antichi fasti nei prossimi incontri.
ARRUGGINITA
(dal 77' Biagiotti: 5,5 Rileva la stremata Oretti; trova difficoltà ad entrare in gioco.
FATICA).  

Carrassi: 7 Come la metafora della rosa rossa: bella da vedere per le compagne, estremamente pungente per chi la deve affrontare. Vero che si divora un gol non da lei, ma è sempre un pericolo costante, le azioni più pericolose partono sempre dal suo sapiente destro. Segna il gol della speranza a spiccioli dal 90', ma non basta.
SPINA NEL FIANCO

Laino: 5,5 Ci mette tutta la buona volontà di questo mondo arrabattandosi su ogni pallone vagante, ma stenta ad entrare nel vivo del gioco.
AVULSA
(dal 72' Del Grazia: 6,5 Col suo ingresso si posiziona alle spalle del tandem offensivo composto da Oretti e Carrassi; idee molto chiare ed esecuzioni precise.
LUCIDA). 

Allenatore E. Deplano: 6 Nonostante il doppio svantaggio e l'inferiorità numerica tra capo e collo la sua squadra non si perde d'animo e continua a premere. Meriterebbe il pari ma alla fine sorridono le lucchesi. Dovrà lavorare per inculcare alle sue ragazze questo spirito libero e battagliero anche per le prossime sfide.
MAI DOMO 

D. C.