Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

giovedì 24 dicembre 2015

Botti di Natale...

Parlare di "botti di Natale", specie in questi periodi, ci fa venire subito in mente cronaca nera, sequestri e retate da parte delle Forze dell'Ordine, ma ovviamente questa non è la nostra storia, la nostra storia non si svolge in un tetro e cupo scantinato di periferia, bensì in un campo da calcio, narreremo delle gesta delle ragazze del Rinascita Doccia e le uniche "bombe" sono quelle partite dai piedi delle giocatrici rossoblu che hanno "fatto esplodere" le fortezze ospiti. 
Siccome siamo in vena di metafore manteniamole, ed accendiamo noi la prima "miccia" introducendovi nella cronaca dell'incontro che ha visto opposte le fazioni  del Rinascita Doccia e de La Cella:
Il Doccia spinge subito forte sull'acceleratore ed al secondo minuto crea la prima palla gol della partita: Metti lancia in profondità per la corsa di Laino che ha un'autostrada davanti a se, penetra in area e conclude con un preciso destro, il portiere Perra non ha scampo, ma viene salvata dal palo che strozza in gola la gioia della rete alla punta locale. Un minuto più tardi però le ragazze di Bruscagli lanciano il primo "mortaretto": Sacchi da limite area lascia partire un destro di controbalzo che si spegne all'angolino sinistro, sbloccando le marcature. All'8', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Sacchi, la palla viene recapitata da Lippi che colpisce bene di testa, ma la sua inzuccata non centra lo specchio della porta. Le padrone di casa continuano a premere, mettendo in mostra anche trame interessantissime. Al 19' il Doccia va ad un passo dal raddoppio: grande percussione di Laino sull'out di destra, giunge in area e con una splendida conclusione a giro esalta i riflessi di Perra che in tuffo toglie benissimo il pallone dallo specchio. Il raddoppio locale si respira comunque nell'aria, ed al 21' esplode il secondo "fuoco d'artificio", ed è un'assoluta perla, una meraviglia per gli occhi: Lippi lancia lungo per la corsa di Sacchi che mette giù il pallone con un aggancio di tacco che sgorga miele e magia da tutti i pori, arriva in area e fulmina Perra con una conclusione all'angolo destro; una prodezza balistica che ci ha fatto tornare indietro di 16 anni, esattamente al 18 dicembre 1999 quando con un gol da favola all'Inter Antonio Cassano presentava il suo ribelle talento alla Serie A. Le padrone di casa viaggiano leggiadre sulle ali dell'entusiasmo e continuano a tessere alla perfezione la loro trama, ed al 32' vanno vicine alla terza marcatura: Deplano con un potente rinvio di destro innesca la corsa della solita Laino che brucia in velocità Picchi dal lato sinistro e tenta la conclusione sul primo palo da posizione defilata (non accorgendosi della presenza di Sacchi completamente libera), Perra respinge in tuffo. Azione in fotocopia al 36', ma stavolta è una copia a colori: ancora Laino si libera in velocità di Picchi ed in questo caso la sua conclusione sul primo palo buca la guardia di Perra accendendo il terzo "Raudo". Col timbro della numero 9 locale è l'ultima emozione del primo tempo; monologo assoluto Doccia, interessantissime le trame di gioco messe in mostra delle ragazze di Bruscagli che hanno chiuso i primi 45 minuti meritatamente in vantaggio di tre reti. 
La seconda frazione ricomincia così come si era chiusa la prima, ovvero con le padrone di casa riversate in avanti alla caccia del quarto gol, che arriva al 58': palla vagante in area ospite, Picchi e Vaglini sembrano in netto vantaggio, ma vengono anticipate da capitan Mancin che con un preciso esterno destro accende il quarto "Zeus" e batte Perra bucandola all'angolino sinistro. Nonostante i quattro gol di vantaggio il Doccia continua a far "le parti del leone", tenendo il piede piantato sul gas, ed in due minuti creano due nitide palle gol: la prima al 62' con Metti che, lanciata da Lippi, lascia partire un insidioso destro di controbalzo, Perra mette in corner in qualche modo distendendosi sulla sua sinistra; la seconda dopo un corner battuto da Sacchi, la palla arriva in mezzo per Mancin che tenta un gesto atletico reso famoso da Zlatan "figlio di Abramo" Ibrahimovic', la palla scavalca Perra ma viene allontanata da Alessandri ben posizionata sulla linea di porta, sarebbe stato un gol da "Mille e una notte". Al 75' esplode il quinto ed ultimo "Cobra 2000": su una palla spiovente Perra esce e prova a bloccare, ma la sfera le sfugge clamorosamente dalle mani, favorendo così la neo entrata Cullhaj che rimette subito in mezzo per l'inserimento di Sacchi che con una conclusione al volo gonfia la rete, inutile il tentativo di salvataggio sulla linea da parte di Alessandri. Col diciassettesimo centro stagionale di Sacchi si conclude questa partita. Le ragazze sestesi accolgono il Natale e si congedano dal 2015 nel miglor modo possibile; un inizio di feste a dir poco "esplosivo"...

Rinascita Doccia - La Cella 5 - 0 (3 - 0)

Marcatori: Sacchi al 3' ed al 21', Laino al 37', Mancin al 58' e Sacchi al 75'.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Bongini, Poggesi, Lippi, Pagli; Metti, Del Grazia (dal 72' Biolo), Mancin; Goretti (dal 78' Lombardo); Laino (dal 69' Cullhaj), Sacchi.
A disposizione: Lauro, Ghazinoori e Ditta. 
Allenatore: Bruscagli.

La Cella: (4-1-3-2)
Perra; Rotaru, Vaglini, Picchi, Mazzocchio (dal 79' Cozzolino); Pulidori; Alessandri, Boiardi (dall'84' Brunetto), Ramagli (dal 67' Bagnoli); Pera, Bruno (dal 56' Cosenza). 
A disposizione: Teodori.
Allenatore: Teodori. 

Note: Recupero: 0 minuti primo tempo e 0 minuti secondo tempo.

Arbitro: Benigni di Prato.

PAGELLE

Deplano: 6+ Nessun pericolo dalle sue parti per tutti i 90 minuti. Molto abile nel giostrare il pallone coi piedi, dimostrando una tranquillità e tecnica fuori dal comune per un estremo difensore. Verso metà ripresa si rende protagonista di una super parata alzando di puro istinto un pallone sopra la traversa che si stava insaccando, tutto vanificato però da un fuorigioco segnalato dall'arbitro Benigni, ma il gesto atletico è apprezzabilissimo. VALIUM

Bongini: 6,5 Ramagli non è un cliente semplicissimo da affrontare, ma lei riesce ad arginarla con grande determinazione; buono anche il suo contributo nelle zone offensive. ANIMO

Poggesi: 7 Sarebbe stata l'orgoglio dei calciatori rioplatensi anni '30; pochi "ninnoli" e molta sostanza. JOSE' NASAZZI

Lippi: 7 Sbroglia ogni situazione che aleggia dalle sue parti con una semplicità quasi disarmante. BANDOLO DELLA MATASSA

Pagli: 6,5 Asticella dell'attenzione sempre molto elevata; fa giocate semplici ed i suoi risultati sono buoni. ATTENTA

Metti: 7 "Ara" il campo in lungo ed in largo nella sua zona, nessun ciuffo d'erba rimane illibato; strozza sul nascere le iniziative avversarie e sfiora il gol in una circostanza. TRATTORE

Del Grazia: 6,5 Torna in campo dopo sole due settimane dalla frattura al dito, gioca con un visibile tutore, ma ovviamente uno scoglio non può arginare il mare... OMERICA
(dal 72' Biolo: 6 Bruscagli la inserisce negli ultimi 18 minuti e lei, come consuetudine, regala alla squadra grande sapienza tattica. FOSFORO)

Mancin: 6,5 Dà, come sempre, il suo prezioso contributo a centrocampo con le sue giocate ricche di fluoro; segna un gol che è il giusto mix tra delicatezza e killer instinct. LA CAREZZA DI MONTE MORELLO

Goretti: 6,5 Continua il suo buon periodo di forma sfornando un'altra bella prestazione nel nuovo ruolo scelto su misura per lei da Bruscagli; giocate semplici e concrete. LUCIDA
(dal 78' Lombardo: 6 Entra quando la partita è già passata agli archivi. NIENTE DA SEGNALARE)

Laino: 7 Martella con continuità la sua corsia e le sue dirette marcatrici che raramente riescono a prenderla. Potrebbe segnare due gol in fotocopia ma centra il bersaglio grosso solo la seconda volta bucando Perra sul suo palo dopo un'ottima iniziativa personale. MARTELLO PNEUMATICO
(dal 69' Cullhaj: 6+ Rileva una stremata Laino ed il suo impatto è buono; lucida nel fornire l'assist a Sacchi per il gol del "pokerissimo". ASSISTWOMAN)

Sacchi: 7 A forza di triplette ormai ha a casa più palloni dell'intera azienda "Adidas"; ovviamente anche oggi "hat trick" e pallone firmato a casa, ma l'autentica perla è il gol con cui raddoppia le marcature locali: aggancio meraviglioso col tacco e conclusione chirurgica in porta; un bijoux. KISS KISS BANG BANG

Allenatore Bruscagli: 7,5 Prepara e fa svolgere alla perfezione l'ultima partita del 2015; 5 doni sotto l'Albero per passare un serenissimo Natale. SANTA CLAUS

D. C. 

     
 

giovedì 17 dicembre 2015

Doccia Forza 9, Prato Sport travolto

L'imbarcazione del Rinascita Doccia, sapientemente guidata dall'Ammiraglio Adriano Bruscagli, continua la propria traversata nell'azzurro mare della Serie D. Stavolta ad affodare sotto i possenti colpi della prua rossoblu è la compagine del Prato Sport
Come dimostra il risultato finale la partita è stata saldamente in mano alle ragazze rossoblu per tutti i 90 minuti della contesa. 
Ma adesso bando alle ciance, mettiamo al vento ogni lenzuolo ed impugnamo il timone, perchè è giunto il momento della cronaca della partita:
Come abbiamo precedentemente affermato, fin dai primissimi minuti l'imbarcazione locale cerca di difendersi alla buona sotto le fortissime libecciate rossoblu, ed al 5' le ospiti rompono definitivamente gli argini: Sacchi viaggia veloce sulla corsia di sinistra, con una rapida sterzata (suo marchio di fabbrica) si libera della marcatura di Rizzo e mette in mezzo per il taglio di Laino sul primo palo, quest'ultima spizza il pallone di testa favorendo alle sue spalle l'inserimento di Metti che con un preciso tocco di destro buca la guardia di Biscardi. Al 9' sfonda ancora il Doccia: Goretti lateralmente per la falcata di Mancin che una volta giunta in area fulmina Biscardi con un preciso mancino all'angolino sinistro. All'11' il Doccia cala il tris, ed è ancora il capitano rossoblu a gonfiare la rete con una precisa rasoiata, stavolta di destro, che non lascia scampo al portiere Biscardi. Al 16' le ospiti mettono in ghiacciaia la partita grazie a Sacchi che con vellutato calcio di punizione dai 20 metri appoggia la sfera sotto la traversa per lo 0 - 4. Un minuto più tardi le ospiti vanno vicine al "cappotto": Laino, dopo aver saltato Biscardi conclude male e calcia la sfera sull'esterno della rete. La goletta ospite è completamente in preda alle onde, mentre la "Queen's Annie Revenge" rossoblu solca i mari con la consueta maestria del celebre comandante Barbanera. Il quinto gol ospite sembra nell'aria, e dopo un bel gesto tecnico di Laino che con una pregevole rovesciata impegna Biscardi (20'), al 24' arriva il quinto gol: Biscardi esce male e si fa sfuggire il pallone dalle mani, ne approfitta Ditta che appoggia in rete da due passi resistendo anche al tentativo di recupero in extremis di Marchetti; prima gioia stagionale per la numero 2 ospite. Al 30' il Doccia va vicino alla sesta marcatura con Sacchi che, approfittando di un'altra uscita errata di Biscardi conclude sul fondo a porta semi sguarnita. Un giro di cronometro più tardi le rossoblu centrano il bersaglio grosso per la sesta volta: Metti libera benissimo Laino in profondità e quest'ultima batte Biscardi in uscita con un pallonetto morbido come una mousse al cioccolato. Al 32' ancora Doccia pericoloso, Ditta, ingolosita dalla sua prima marcatura prova a bissare e, dopo aver saltato in velocità Marchetti conclude dallo spigolo destro dell'area di rigore, ma la sua conclusione fa la barba all'incrocio dei pali. Al 40' va in scena l'ultima palla gol del primo tempo, stavolta con Metti protagonista, ma la sua conclusione a botta sicura da buona posizione termina alta. Dopo pochi secondi di recupero l'arbitro fischia la fine della prima frazione che ha visto un Doccia tracimante che non ha lasciato scampo alle avversarie.
La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione, ed al 46' Sacchi va vicina al "settebello", ma solissima davanti a Biscardi conclude a lato. La partita delle ospiti scorre tranquilla, le ragazze gestiscono al meglio creando un paio di opportunità prima con Sacchi che di testa si fa respingere la conclusione da Biscardi (54'), poi con Laino che su assist della sopracitata Sacchi, spalle alla porta, si gira benissimo e conclude da fuori, palla di un soffio a lato (61'). Nel frattempo mister Bruscagli effettua un cambio, fuori un'ottima Biolo e dentro Ghazinoori, e quest'ultima, una manciata di minuti dopo il suo ingresso, troverebbe anche il gol dello 0 - 7 su assist dell'altra neo entrata Cullhaj, ma l'arbitro annulla per presunto fallo della punta ospite. Al 74' il Doccia cala il "settebello", ed è ancora Sacchi protagonista: grande sassata di mancino della punta rossoblu e palla che termina la propria corsa in fondo al sacco. Ormai è un duello tra Sacchi e la porta avversaria, con la prima ad uscirne sempre vincitrice, infatti al 79' mette a segno lo 0 - 8: tiro all'apparenza innocuo da fuori area, Biscardi legge male la traiettoria e lascia scorrere il pallone in fondo alla rete. Un minuto più tardi la solita Sacchi segna il gol che chiude questa giornata, e lo fa con gran classe; questa realizzazione sembra la fotocopia del gol di Laino: pallonetto morbido a scavalcare il portiere. Ormai bella che sazia di gol, Bruscagli sostituisce Sacchi con Lauro, e quest'ultima ha anche l'opportunità di segnare pochi istanti dopo il suo ingresso, ma sola davanti a Biscardi spara alto. 
Finisce così una partita che ha visto solo una squadra in campo. Il Doccia continua la propria traversata atlantica col vento in poppa, guidata dalla sapienza dell'Ammiraglio Bruscagli, che, brandendo il suo cannocchiale osserva orizzonti sempre più sereni...

Prato Sport - Rinascita Doccia 0 - 9 (0 - 6)

Marcatori: Metti al 5', Mancin al 9' ed all'11', Sacchi al 16', Ditta al 24', Laino al 31' e Sacchi al 74', al 79' ed all'80'.

Prato Sport: (5-3-2)
Biscardi; Rizzo, Zampini, Vitale, Tavanti (dal 35' Zizzamia), Marchetti; Projetto, Rojas, Ndou; Francalanci (dal 46' Veracini), Trovo (dal 46' Pirillo (dal 51' Tosetti)). 
A disposizione: Mannelli. 
Allenatore: Benfari.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Ditta, Poggesi (dal 69' Bongini), Lippi, Pagli; Metti, Biolo (dal 56' Ghazinoori), Mancin (dall'86' Lombardo); Goretti; Laino (dal 70' Cullhaj), Sacchi (dall'84' Lauro). 
A disposizione: -.
Allenatore: Bruscagli.

Note: Ammonita Ndou per gioco scorretto. 
Recupero: 0 minuti primo tempo e 0 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Deplano: 6 Giornata tranquilla dalle sue parti; si vede solo per qualche sporadico rinvio dal fondo; per il resto nulla da segnalare. GITA AL PECCI

Ditta: 7 Scorrazza per la sua corsia di competenza con la stessa leggiadrìa di Francesco Rocca, mitico terzino della Roma anni '70. Siccome le sortite avversarie vengono frenate sempre sul nascere, come logica conseguenza si vede e parecchio nelle zone offensive. Trova il suo primo gol stagionale sfruttando un'incertezza del portere, ma è comunque mirabile la tenacia con cui crede nella realizzazione. MOTOCICLETTA 10 HP

Poggesi: 7 Anche per lei giornata tutto sommato tranquilla; ferma ogni azione rivale e si sgancia in avanti senza intoppi. TRANQUILLITA'
(dal 69' Bongini: 6 Pochi istanti dopo il suo ingresso va vicina alla rete con una bella inzuccata, bloccata però dal portiere. Per il resto tutto tranquillo. FENICOTTERO)

Lippi: 7 Leggasi la valutazione di Poggesi; dalle sue parti non si passa. CALMA AL POTERE

Pagli: 7 Si fa trovare prontissima nelle poche sortite offensive delle locali, imbrigliando la loro trama. LA TELA DI CARLOTTA

Metti: 7 In Gran Bretagna la chiamerebbero "Box to box": giocatrice capace di sbrigliare una situazione difensiva e, pochi secondi dopo, trovarsi al centro dell'area per picchiarla all'incrocio. Da Manuale il suo gol con cui sblocca il match. SHADOW STRIKER

Biolo: 7 Visione di gioco eccelsa, rapide serpentine eludendo la marcatura avversaria e piedi di velluto. La giocatrice giusta per mister Bruscagli. CASHMERE
(dal 56' Ghazinoori: 6 Entra in campo dimostrando grande voglia di fare, segnerebbe pure un gol, ma per un motivo ancora da chiarire definitivamente l'arbitro annulla. ATTIVA)

Mancin: 7  Duetta alla perfezione con le compagne, non disdegnando qualche rapida sortita con palla incollata al piede. Segna due gol che sono due autentici gianduiotti. CHOCOLAT
(dall'86' Lombardo: 6 Torna in campo dopo innumerevoli problemi fisici; piano piano i frutti del lavoro vengono ripagati. GRADITO RITORNO)


Goretti: 7 Bruscagli le cambia ruolo avanzandola a trequartista nel suo centrocampo a rombo (scalando Biolo ad interna), ed i risultati sono evidenti. Molto precisa durante tutta la contesa; smista molto bene il gioco. COMPASSO

Laino: 7 Segna un gol di pregevole fattura, in più svolge il suo consueto e generoso lavoro impegnando più di una giocatrice. VELLUTO
(dal 70' Cullhaj: 6+ Come Ghzinoori anche lei entra con grande voglia di fare, ma la suddetta voglia la induce spesso a cercare la giocata complicata; comunque sia non si destreggia male nel suo out di competenza. SQUILLANTE)

Sacchi: 7,5 Accelerazioni repentine e grande senso del gol; nel primo tempo ne segna "solo" uno con un chirurgico calcio di punizione, nella ripresa tracima letteralmente chiudendo la sua prolifica giornata con quattro palloni messi nel sacco. POKER DI DONNE 
(dall'84' Lauro: 6+ Rileva una Sacchi satura di marcature, e subito dopo il suo ingresso va vicinissima al gol, ma sbaglia la mira. Si dimostra comunque umile e dedita alla causa, dando il 120% in qualsiasi ruolo venga schierata. TOSTA)

Allenatore Bruscagli: 7,5 Sguardo fiero, timone ben saldo tra le mani e carattere deciso. L'atteggiamento delle sue ragazze è il perfetto specchio della sua personalità. EDWARD KENWAY

D. C.
   

martedì 8 dicembre 2015

Paura e delirio a "Las Doccias"...

Ormai dovremmo essere abituati a queste partite al cardiopalma, ma le nostre coronarie sono di tutt'altro avviso; infatti la partita andata in scena tra le mura del "Biagiotti" che vedeva opposte le fazioni del Rinascita Doccia e del Ghivizzano è stata ricca di emozioni com'era lecito attendersi, emozioni in sequenza che hanno lasciato gli spettatori incollati sugli spalti: dopo aver avuto il pallino del gioco in mano per larghi tratti è arrivata la gioia del vantaggio, poi è stato il turno della paura giunta al momento del pari avversario, paura di farsi sfuggire dalle dita una partita in controllo, ma alla fine sono le ragazze di Bruscagli sorridere, lasciando spazio ad un delirio totale che ha accompagnato l'andamento del match fino al triplice fischio finale. 
Ma adesso è arrivato il momento di metterci comodi e di gustarci la cronaca di questa emozionante contesa:
Il Rinascita Doccia vuole assolutamente rifarsi della dura badilata subita in terra senese e parte immediatamente a testa bassa mordendo sul nascere tutte le iniziative avversarie e riversandosi nella metà campo ospite; al 17' arriva la prima palla gol: Del Grazia calcia direttamente in porta una punizione da posizione defilata, ma i pugni del portiere Pioli le negano la gioia del gol. La partita è equilibrata, meglio le locali nella circolazione della sfera nella metà campo avversaria, le ospiti, dal canto loro, tentano di rendersi pericolose con qualche rapida ripartenza. Al 25' si affacciano per la prima volta dalle parti di Lauro: Torre viaggia sulla corsia destra e mette in mezzo un pallone interessante sul quale Cosimini tenta la rovesciata, ma il suo apprezzabile gesto tecnico termina sul fondo sotto lo sguardo di Lauro. Il canovaccio dei restanti minuti della prima frazione rimane il medesimo, Doccia a giostrare il pallone e Ghivizzano pronto a ripartire; nell'ultimo minuto di recupero del primo tempo le ospiti hanno una buona opportunità: Cosimini butta in mezzo su calcio d'angolo, la palla, dopo un batti e ribatti nel cuore dell'area di rigore giunge a Barbetti che con un potente mancino spedisce il pallone sul fondo. Finisce così un primo tempo dove non sono di certo fioccate le palle gol, meglio il Doccia nel giro palla e Ghivizzano leggermente più prolifico nel creare occasioni. 
L'inizio della ripresa è praticamente la fotocopia della prima frazione con il Doccia in avanti alla caccia dell'occasione giusta per sfondare. Al 56' le ragazze in tenuta blu creano la prima occasione del secondo tempo: la neo entrata Metti scatta in avanti come una molla, eludendo la marcatura di Biagioni e serve in mezzo per Sacchi che dopo aver saltato Passeglia con una sterzata, anticipa anche la meglio posizionata Mancin e conclude sul fondo di mancino. Il pressing delle padrone di casa si fa sempre più insistente ed al 60' bucano: dopo una sequenza di palle gol con protagonista Goretti che da ottima posizione colpisce in pieno Pioli, la stessa numero 4 locale centra il bersaglio grosso nel proseguo dell'azione con chirurgico "lob" che beffa l'estremo difensore ospite per il vantaggio locale. Il Doccia regge il vantaggio senza eccessivi affanni fino al 71' quando ad entrare in scena è la paura: Bertolini lancia in avanti la cosiddetta "Ave Maria" che favorisce lo scatto di Grandi che, partita in sospettissima posizione di offside scavalca Lauro con un preciso pallonetto di testa. Parliamo di "paura" non di certo per descrivere lo stato d'animo delle ragazze che, nonostante il gol preso il un momento delicato non hanno battuto ciglio, hanno ingoiato il viscido rospo e si sono ributtate in avanti come se nulla fosse successo, bensì ci riferiamo all'atmosfera che si respira, la partita era saldamente in mano alle padrone di casa e questo gol preso ha tutto il sapore di una crudele beffa che ti ha sorpreso quando meno te lo aspetti. I minuti che mancano al triplice fischio sembrano tratti dalla geniale ed oscura mente di Stephen King con la suspence a mille e la sensazione che la situazione, in bene o in male, possa cambiare da un momento all'altro,  Le ragazze di Bruscagli, sotto lo sguardo attonito del pubblico presente tirano fuori il carattere, dimostrandosi una squadra dalle mille risorse e, soprattutto, dalle "7 vite". Al 77' c'è una succulenta opportunità per il Doccia su calcio piazzato dai 20 metri, ma la conclusione di Metti sfiora l'incrocio dei pali. Esattamente un minuto più tardi ancora Doccia pericoloso: Del Grazia ci prova da fuori area, Pioli respinge in qualche modo in corner. Le padrone di casa hanno ancora birra in corpo e la vogliono sfruttare fino in fondo, ed all'81' i loro sforzi vengono ripagati: Mancin rientra sull'out di sinistra e prova il cross in mezzo, la palla viene respinta con un braccio da S. Cheli, l'arbitro non ha dubbi e concede il generoso rigore; dal dischetto si presenta colei che se l'è guadagnato, ovvero capitan Mancin che con una rasoiata di destro buca la guardia di Pioli che aveva intuito e toccato la sfera. Il pubblico di fede locale torna a sorridere e gridare, ma non è niente in confronto a quello che accade nove minuti più tardi quando, dopo un contropiede da leggenda nato da un calcio d'angolo errato delle ospiti Del Grazia serve in profondità per la corsa di Sacchi che ha due compagne che le corrono a fianco e solo un'avversaria in mezzo alla sua strada, la ragazza col numero 11 sulla maglietta sceglie la soluzione più sensata, ovvero servire la compagna meglio posizionata, la palla giunge dunque a Metti che sola davanti a Pioli la batte con un preciso tocco di destro; è il delirio più assoluto, il pubblico è ebbro di gioia, le tribune del "Biagiotti" tremano come se ci fosse un terremoto del settimo grado della Scala Richter, la partita che sembrava celare un finale amaro si è rivelata invece dolce come il miele. Con questo gol la partita si chiude. E' stato un incontro ricco di emozioni, soprattutto nella ripresa, ed alla fine a trionfare è stata la squadra più meritevole; grandissima reazione dopo i sei schiaffi rimediati nella trasferta contro il San Miniato. Dopo una prestazione del genere adesso è giusto allentare un po' la tensione, ma i picchi di concentrazione devono essere comunque elevati, perchè tra una settimana si ritorna a fare sul serio, con la speranza che anche la prossima sfida contro il Prato Sport ci regali un finale degno della sopracitata pellicola di Terry Gilliam, ovvero "stupefacente"...

Rinascita Doccia - Ghivizzano Borgo a Mozzano 3 - 1

Marcatori: Goretti al 60', Grandi al 71', Mancin su rigore all'81' e Metti al 92'.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini (dal 74' Zoi); Goretti, Biolo, Del Grazia, Mancin; Laino (dal 46' Metti), Sacchi.
A disposizione: Deplano, Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli.

Ghivizzano Borgo a Mozzano: (3-4-2-1) 
Pioli; S. Cheli, Passeglia, Biagioni; Torre (dal 67' Fabbri), Barbetti, Bertolini, Zappelli; Cosimini, Rossi (dal 73' C. Cheli); Grandi.
A disposizione: Nesti e Bigiarini.
Allenatore: Tognetti. 

Note: Ammonite Bertolini e Metti per gioco scorretto. Recupero: 1 minuto primo tempo, 4 minuti secondo tempo. 

PAGELLE

Lauro: 6,5 Le sue avversarie non la impegnano quasi mai severamente, ma lei si fa trovare pronta nelle sporadiche occasioni in cui si deve sporcare i guanti. Abile nel far rifiatare le compagne nei momenti chiave della contesa. THE KEY

Ditta: 6,5 Lotta, spinge e copre senza timori reverenziali. NIENTE PAURA

Poggesi: 7 Non doveva nemmeno giocarla questa partita a causa di una vacanza in Trentino, invece è tornata dai paesi nordici giusto per giocare questo importantissimo match, dando una mano non indifferente alla squadra, e questo le fa tanto, tantissimo onore! DAL TIROLO CON FURORE

Lippi: 7 Con una bodyguard del genere mister Bruscagli può dormire sonni tranquilli. SECURITY

Bongini: 6,5 Cosimini tenta più volte di metterla in difficoltà, ma lei risponde colpo su colpo liberando le minacce. SENZA FRONZOLI
(dal 74' Zoi: 6+ Entra al posto di Bongini contribuendo attivamente al trionfo finale lottando e difendendo il risultato con le unghie e con i denti. TENACIA AL POTERE)

Goretti: 7 Dopo un paio di partite dove le sue prestazioni sono state in chiaroscuro in questo match torna la "vera Goretti"; apre le marcature con un preciso tiro a scendere che beffa Pioli, in più svolge un ottimo lavoro "tessile" per la squadra. BACK TO THE FUTURE

Biolo: 6,5 Si nota più in fase di interdizione che di impostazione, ma quando impugna la matita disegna calcio. GEOMETRA

Del Grazia: 7 Tocca un'infinità di palloni e gestisce alla grande il possesso palla. Nel primo tempo, dopo un contrasto cade male e si frattura un dito, ma lei, caparbia, dopo le cure di rito, torna in campo a dettare legge. CUORE SPARTANO

Mancin: 6,5 Gioca col cuore in mano per tutta la partita sapendo che stavolta non si può sbagliare, dimostra di avere la fascia da capitano tatuata sulla pelle oltrechè legata "semplicemente" ad un braccio; guadagna e si prende la grande responsabilità di calciare il rigore decisivo per le sorti dell'incontro, e lo realizza con estrema glacialità. FROZEN

Laino: 6+ Non crea molte occasioni da gol, ma svolge il suo consueto lavoro sporco di manovalanza, proponendosi con continuità. PROPOSITIVA
(dal 46' Metti: 7 Fin dai primissimi minuti dal suo ingresso si intuisce che la ragazza è in palla; ha il pregio di chiudere l'incontro con un colpo da biliardo che s'imbuca alle spalle di Pioli. IO, CHIARA E LO SCURO)

Sacchi: 6+ Non è stata sicuramente la sua miglior partita, ma entra comunque nella storia del match fornendo a Metti l'assist del 3 - 1 che archivia il match. ISPIRATRICE

Allenatore Bruscagli: 7,5 Trova la perfetta cura alla ferita senese, in più si diletta egregiamente anche come ortopedico sistemando con maestria il dito infortunato di Del Grazia. DR. HOUSE

D. C. 
   

giovedì 3 dicembre 2015

Sei schiaffoni in pieno volto, Doccia K.O.

Peggio di così proprio non poteva andare; il Rinascita Doccia esce dalla dura trasferta senese con le corna rotte, 6 - 0 il risultato finale in favore delle padrone di casa che archiviano la pratica in neanche mezz'ora; per le ospiti c'è il rimpianto di aver approcciato molto male ad una partita già difficoltosa di per se, resa ancor più im salita da un atteggiamento a dir poco timoroso che ha consentito al San Miniato di chiudere il discorso nella prima frazione.
Lasciando da parte i preamboli passiamo alla cronaca del match:
L'avvio delle ospiti è discreto nei primi attimi dell'incontro, e tutto fa presagire ad una partita combattuta, però al 4' arriva la doccia fredda: Mascilli, dopo aver bucato in velocità tutto il lato destro della difesa "bruscagliana" si presenta davanti a Deplano e la batte con un preciso piattone di destro. Il Doccia subisce questo gol in un momento di difficile lettura ed accusa il colpo, il San Miniato, dal canto suo, prova ad approfittarne continuando ad attaccare. Al 6' Carniani scodella in mezzo su corner, Mascilli anticipa la diretta marcatrice e con una gran girata colpisce in pieno la traversa. Dal decimo minuto in poi le ospiti vanno in blackout e ne approfittano le locali che al 16' vanno vicine al raddoppio con Pecchia che dopo un ottimo scambio con Mascilli calcia alto di poco, poi al 17' centrano il bersaglio grosso: Bavetta alza la cosiddetta "Ave Maria" in avanti, Lippi sembra in netto vantaggio ma viene anticipata dalla tarantolata Mascilli che fredda Deplano con una precisa zampatina di destro per il 2 - 0. Il buio adesso è totale, ed al 19' arriva l'uno-due terrificante che manda al tappeto le ospiti: Bavetta salta in gran stile Poggesi e batte Deplano alla sua destra. Ancora Bavetta protagonista al 21' quando con una rasoiata dai 20 metri sfiora la traversa. Al 22' arriva la quarta "nerbata": Pecchia cerca la conclusione da fuori, la palla passa in mezzo ad una selva di gambe, Deplano, sorpresa da questa conlusione va giù bene e respinge, ma in agguato c'è la solita Mascilli che persa dai radar della difesa sestese appoggia in rete indisturbata. Dopo una mezz'ora buona di assalti locali il Doccia si affaccia per la prima volta dalle parti di Mangoni: Laino dal lato destro dell'area di rigore mette sul secondo palo per l'inserimento di Mancin che, passata alle spalle di Gurguli, impatta male il pallone in spaccata e lo spedisce sul fondo alla destra del portiere (35'). Al 41' ancora il Doccia vicino al gol dell'1 - 4: azione quasi fotocopiata da quella di sei minuti prima, cambia l'interprete ma il risultato è lo stesso, Del Grazia serve larga Laino che pesca sul secondo palo l'inserimento di Goretti che controlla la sfera e da buona posizione mette sul fondo. Dopo queste due interessanti opportunità per il Doccia torna prepotentemente avanti il San Miniato che prima va vicino al quinto gol con Pecchia che su calcio di punizione dai 20 metri prima coglie la barriera, poi sulla ribattuta sfiora l'incrocio dei pali, poi proprio allo scadere dell'unico minuto di recupero concesso dall'arbitro arriva la quinta "cinquina": la solita imprendibile Mascilli sfugge alla guardia di Poggesi sull'out di destra e serve in mezzo con un cross basso l'accorrente Bavetta che da pochi metri coglie il palo, sulla palla vagante si avventa Sollazzo che da due passi colpisce male e rischia di spedire il pallone sul fondo, ma una sfortunata deviazione di Lippi mette nella propria porta il pallone del 5 - 0 che chiude la prima frazione. Primo tempo sciagurato per la squadra di Bruscagli, incapace di reagire dopo il primo gol subito, tutto facile invece per il San Miniato che colpisce per cinque volte, guidato dalla straordinaria verve della punta Mascilli.
L'avvio di ripresa è sulla stessa lunghezza d'onda del primo tempo, infatti al 47' il San Miniato va vicinissimo alla sesta marcatura: Carniani completamente sola in area lascia partire una gran sassata di collo pieno, palla alta di pochissimo. Purtroppo queste erano solo le prove generali per il sesto gol, che infatti arriva al 50': bella azione sull'asse Mascilli - Pecchia - Carniani, quest'ultima premia l'inserimento da dietro di Ciofini che insacca con un potente destro sotto la traversa. Dopo l'ultimo schiaffone il San Miniato amministra senza più premere sull'acceleratore; il Doccia prova a rendere "meno amara" la sconfitta andando vicine a segnare il gol della bandiera in due circostanze con Sacchi, prima sugli sviluppi di un calcio di punizione che termina alto sotto lo sguardo di Mangoni (59'), poi al 77', servita sul filo del fuorigioco da Laino conclude fuori di pochissimo. Dopo questa palla gol capitata sui piedi della numero 11 ospite non accade nulla di concreto, e dopo un minuto di recupero l'arbitro fischia la fine che sancisce la netta vittoria delle locali che hanno la meglio su un Doccia eccessivamente timoroso e mai realmente in partita; per le ospiti una settimana per leccarsi le ferite e lasciarsi alle spalle questa dura scoppola, imparando dai propri errori perchè, come recita un antico adagio molto attuale anche tutt'oggi "non tutto il male viene per nuocere"...

San Miniato - Rinascita Doccia 6 - 0

Marcatori: Mascilli al 4' ed al 17', Bavetta al 19', Mascilli al 22', autogol Lippi al 46' e Ciofini al 50'.

San Miniato: (4-3-1-2)
Mangoni; Gurguli, Meattini, Bernardini, Scarlato (dal 50' Gorelli); Solazzo (dal 50' De Risi), Ciofini, Bavetta (dal 52' Florea); Pecchia; Mascilli (dal 70' Martini), Carniani (dal 62' Andreini).  
A disposizione: Mazzola e Flamini. 
Allenatore: Rezzacchi. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini; Goretti (dal 46' Metti), Biolo, Del Grazia, Mancin; Laino, Sacchi. 
A disposizione: Lauro, Lombardo e Pagli. 
Allenatore: Bruscagli.

Note: Ammonita Del Grazia per gioco scorretto. Recupero: 1 minuto primo tempo, 1 minuto secondo tempo.

PAGELLE

Deplano: 5,5 Soprattutto nel primo tempo è circondata come un battaglione tedesco in Normandia, le avversarie le arrivano da ogni dove e lei prova a difendersi come può. Si fa trovare pronta nelle uscite coi piedi accorciando la squadra. Poche colpe invece sui gol subiti. BOMBARDATA

Ditta: 5 Carniani e Bavetta le rendono la vita difficile. PUNTATA

Poggesi: 5 Tenere a bada Mascilli è un'impresa quasi titanica... DURAMENTE IMPEGNATA

Lippi: 5 Stesso discorso fatto per Poggesi; si fa sorprendere da Mascilli in occasione del 2 - 0 e mette a segno uno sfortunato autogol per il 5 - 0 che chiude il primo tempo. INCERTA

Bongini: 5 Mascilli viaggia come le saette, lei le prova di tutte per arginarla ma come penso abbiate capito, la giornata della numero 11 locale è letteralmente di grazia. IN DIFFICOLTA'

Goretti: 5 Mai nel vivo del match. SPAESATA
(dal 46' Metti: 5 Primo ed unico cambio di Bruscagli, inizialmente da un tantino di vivacità, ma col passare del tempo si spegne. SPENTA)

Biolo: 5 La fisicità di Pecchia le soffoca sul nascere tutte le sue iniziative. ASFISSIATA

Del Grazia: 5 Prova a dare geometrie al centrocampo ospite, ma viene frenata. CHIUSA

Mancin: 5 In difficoltà per tutto l'arco del match. SOTTOTONO

Laino: 5 Corre molto ma commette diversi errori soprattutto in fase di appoggio. IMPRECISA

Sacchi: 5 Prova a proporsi ma non riesce a rendersi pericolosa, tranne in una circostanza quando va vicina al "gol della bandiera" nell'ultimo quarto d'ora della partita. ARGINATA

Allenatore Bruscagli: 5- Sicuramente una delle prestazioni più incolori della sua gestione (insieme al 4 - 0 dello scorso anno nella trasferta di Rignano Sull'Arno). Non trasmette alle sue ragazze quella grinta e quell'acume tattico che lo hanno contraddistinto in tutta la sua gestione. AMMUTOLITO

D. C.     

mercoledì 25 novembre 2015

Occhi della tigre Doccia, Versilia azzannato per tre volte

Vittoria più facile del previsto per le ragazze di Mister Adriano Bruscagli che tra le mura amiche del "Biagiotti" sconfiggono le agguerrite rivali del Versilia con un rotondo 3 - 0. 
Non è stata una partita ricca di occasioni da gol, ma sopra ogni cosa ha spiccato l'estrema freddezza, perfettamente in linea con la temperatura, delle ragazze sestesi che, come i felini della foresta pluviale, hanno atteso i momenti propizi per sferrare i morsi letali.
Ma adesso è arrivato il momento di entrare in questa foresta, dunque calziamo gli abbigliamenti della "Tigre della Malesia" Sandokan e cominciamo a narrare la cronaca del match:
Già dai primissimi minuti il Doccia prende in mano le redini dell'incontro ed al 7' passa avanti: Mancin, dopo una bella galoppata, scarica a rimorchio per l'accorrente Del Grazia che con una non irresistibile sciabolata dai 25 metri buca la guardia di Matana e sblocca il risultato. Forti del vantaggio appena raggiunto le rossoblu continuano a spingere sull'acceleratore ed al 15' creano l'occasione per raddoppiare: capitan Mancin vede e premia la corsa in profondità di Sacchi che, liberatasi dalla pressione di Da Mommio tenta la "scucchiaiata" con Matana in uscita, ma la sfera termina non di molto a lato. Il pallino del gioco è costantemente nelle mani delle ragazze sestesi, ed al 25' arriva il secondo morso: Goretti lancia profondo per la corsa di Sacchi, Matana sembra in netto vantaggio ma "liscia" il pallone consentendo alla numero 11 rossoblu di appoggiare in rete a porta sguarnita. Ancora Doccia pericoloso al 37': la solita Sacchi, dal lato corto dell'area di rigore, si libera della marcatura di Buselli e tenta la conclusione a giro, Matana respinge in tuffo, ma la palla arriva sui piedi di Metti che da buona posizione calcia alto, decisivo il disturbo di Pascu. Con questa occasione fallita dalla numero 8 locale si chiude un primo tempo che ha visto le padrone di casa azzannare per due volte la preda; il Versilia, dal canto suo non è riuscito ad impensierire l'esordiente Deplano soprattutto a causa dell'ottima prova di filtro delle ragazze di Bruscagli.
Nella ripresa le ospiti provano a vender cara la pelle rientrando con un piglio più deciso, ma ogni assalto, come nella prima frazione, viene neutralizzato dall'ottima verve difensiva del Doccia. Al 63' arriva l'ultimo morso, quello letale che stende definitivamente le ospiti: Buselli alleggerisce indietro per il portiere Matana che, pressata da Laino, svirgola clamorosamente la sfera regalandola alla rapace Sacchi che accetta volentieri il presente del portiere ospite ed appoggia comodamente in porta. Dopo questa marcatura che di fatto mette in ghiacciaia la partita il Doccia continua a gestire il vantaggio senza correre rischi fino all'80' quando il Versilia si affaccia per la prima volta dalle parti di Deplano: la neo entrata Terzoni mette in mezzo un pallone interessante su calcio d'angolo, dopo un batti e ribatti nel cuore dell'area la palla giunge a Balduini che con una stranissima girata spalle alla porta coglie il palo, sfera successivamente attanagliata da Deplano che pone fine all'azione. Nei restanti 10 minuti più recupero non accade nulla di rilevante, semplice ordinaria amministrazione per il Doccia. Allo scadere dei 3 minuti di recupero l'arbitro Frosini fischia la fine decretando la vittoria locale che con questi preziosi tre punti aggancia in classifica proprio il Versilia. Dopo questo importante successo il Doccia si metterà a lavoro duramente in vista della prossima trasferta che le vedrà protagoniste nella durissima trasferta senese contro il lanciatissimo San Miniato. Anche e soprattutto in questa contesa, dove la posta in palio sarà altissima, le ragazze sestesi dovranno tirare di nuovo fuori i famosi "Eyes of the tiger", come cantavano i "Survivor" nel lontano 1982 regalando al film "Rocky III" una colonna sonora a dir poco mitica...

Rinascita Doccia - Versilia Calcio 3 - 0

Marcatori: Del Grazia al 7' e Sacchi al 25' ed al 63'.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ditta, Poggesi (dal 72' Zoi), Lippi, Bongini; Metti (dall'84' Lauro), Goretti, Del Grazia, Mancin; Laino, Sacchi.
A disposizione: Biolo.
Allenatore: Bruscagli.

Versilia Calcio: (3-4-1-2)
Matana; Buselli, Da Mommio, Pascu; Angeli (dal 46' Terzoni), Bondielli (dal 75' Gentili), Cannoni, Fantinato; Balduini; Cherroudi, Seghetti.
A disposizione: Costa e Maffei.
Allenatore: Bumaguin.

Note: Ammonite Cannoni, Angeli e Zoi per gioco scorretto, Balduini e Del Grazia per comportamento non regolamentare. 
Recupero: 1 minuto primo tempo, 3 minuti secondo tempo.

Arbitro: Frosini di Pistoia.

PAGELLE

Deplano: 6+ Esordio relativamente tranquillo per la giovane portiera rossoblu; tutti gli assalti versiliesi vengono stoppati dalla tenacia delle sue compagne difensive. Solo verso metà ripresa le corre un brivido lungo la schiena quando, sugli sviluppi di un corner, Buselli coglie il palo in girata. Per il resto molto sicura, soprattutto nel gioco coi piedi, infatti le sue compagne spesso la chiamano in causa con dei sicuri retropassaggi per ripartire, a dimostrazione che il portiere moderno non solo deve esser bravo tra i pali, ma anche nel saper impostare. PERSONALITA'

Ditta: 6,5 Sempre attenta, sicura e sul pezzo, dalle sue parti Fantinato non riesce mai a sfondare. Nel corso della partita non disdegna neanche qualche dura "pestata" sull'acceleratore condita da giocate sopraffine in mezzo alle rivali. BEEP BEEP

Poggesi: 7 Ferma ogni azione avversaria con una semplicità disarmante. Quasi sicuramente la canzone "The wall" dei Pink Floyd era ispirata a lei. NO WAY OUT
(dal 72' Zoi: 6,5 Gradito ritorno tra le fila di mister Bruscagli; Frosini la ammonisce quasi subito per un'entrata, a suo avviso, troppo "maschia" su Terzoni; per il resto mette in mostra tutta la sua tenacia lottando su ogni pallone vagante. MORDACEA)

Lippi: 7 Se Poggesi è il "braccio armato" della difesa "bruscagliana" lei è senza dubbio la mente. Guida la difesa con sostanza ed eleganza. ACUME

Bongini: 6,5 Decisamente meglio rispetto alle precedenti uscite; in questa partita si dimostra molto sicura nelle chiusure e decisa nelle sortite offensive. SPIGLIATA

Metti: 6,5 Perfetto raccordo tra la difesa e l'attacco. COLLANTE
(dall'84' Lauro: 6,5 Entra in campo nell'insolito ruolo di punta; nonostante il fiato sia corto visto le tante battaglie vissute dalla porta, si dimostra umile, battagliera e dedita al sacrificio, giostrando bene qualche pallone e mettendo il cuore in ogni azione. SPARTANA)

Goretti: 6,5 Dopo due prestazioni leggermente al di sotto dei suoi abituali standard torna agli "antichi fasti" giostrando bene il pallone nel cuore del gioco. RINSAVITA

Del Grazia: 6,5 Nel primo tempo ha il pregio di aprire le danze con una tagliente rasoiata che buca la guardia di Matana, in più smista la sfera alla perfezione. Nella ripresa la pressione delle ospiti si fa più insistente, ma lei si fa trovare pronta lottando duramente. LAMA DI RASOIO

Mancin: 6,5 Ottima sia in fase di impostazione che di interdizione. PREZIOSA

Laino: 6,5 Corre come una folle in qualsiasi zona, si sacrifica e prende colpi duri come le selle dei cosacchi. VARENNE

Sacchi: 7,5 "Averlo in squadra significa partire dall'1 - 0 in nostro favore", così disse il patriarca degli allenatori Vittorio Pozzo narrando le gesta di Giuseppe "Pepin" Meazza, bomber dei bomber made in Italy di prima della Guerra; adesso, a distanza di più di mezzo secolo possiamo tranquillamente riutilizzare questa massima per descrivere questa giocatrice che negli ultimi tre anni ha fatto scorpacciate di gol. Segna due reti di puro cinismo che catapultano il Doccia nelle zone nobili della classifica. SPIETATA

Allenatore Bruscagli: 7,5 Schiera in campo una squadra corta, arcigna e spietata. Riceve dalle sue ragazze importanti risposte in vista della durissima trasferta in quel di San Miniato. SERGENTE DI FERRO

D. C. 

 

mercoledì 18 novembre 2015

Bellaria - Rinascita Doccia 2 - 3; regia di Sergio Leone

E' proprio destino, ogni volta che le squadre del Bellaria e del Doccia si affrontano faccia a faccia vengono fuori partite al cardiopalma col risultato in bilico fino agli ultimi minuti; anche in questa contesa, ovviamente, la pressione sanguigna del pubblico presente è andata ben oltre i livelli di guardia, e, come nei migliori film western, dopo un'ora di sofferenza e batticuore arriva la Giulia Sacchi di turno che, nelle calzanti vesti di Clint Eastwood, prende in mano la situazione e risolve la sfida contro il nemico "Van Cleef".
Ma adesso è arrivato il momento di rivivere questa appassionante sfida, quindi mettetevi comodi ed assistete a questo "Spaghetti western" perchè è il momento della cronaca del match:
L'avvio delle ospiti è molto molto promettente, infatti dopo due minuti hanno la prima opportunità per sfondare: Biolo, braccata dalla asfissiante pressione di Bastiani butta in mezzo un pallone alla cieca, Pirrotina, non accorgendosi dell'inserimento a fari spenti di Mancin, lascia sfilare consentendo a quest'ultima di ritrovarsi a pochi passi da Massantini, ma l'esecuzione di prima intenzione del capitano rossoblu è errata ed il pallone viene spedito altissimo. Il Doccia è tutto riversato nella metà campo locale ed al 9' hanno un'altra occasione: Biolo tira fuori dal cilindro un pallone che sgorga magia da tutti i pori per la corsa di Sacchi che sola davanti alla porta calcia addosso a Massantini in uscita, sul proseguo dell'azione ci prova Ditta con una gran rasoiata da fuori, palla alta non di molto. Proprio nel miglior momento ospite arriva il colpo a bruciapelo che mette in ginocchio le ragazze di Bruscagli: Giubbolini lancia in profondità Tamburini che, partita sul filo del fuorigioco, salta Lauro con una rapida sterzata ed insacca in scivolata (18'). Il Doccia, ferito inaspettatamente, prova a ributtarsi in avanti con la forza della disperazione, ed al 21' va vicino al pari: Goretti serve Sacchi in posizione leggermente defilata, ma la conclusione mancina della punta ospite risulta labile e termina la sua corsa sul fondo sotto lo sguardo attento di Massantini che in tuffo accompagna il pallone fuori alla sua destra. Le ospiti sono claudicanti e tutti gli automatismi di inizio partita sembrano svaniti nel nulla, come fumo nell'aria. Al 34' arriva il lampo d'orgoglio, la reazione furente al destino fino a quel momento avverso, la prima pistolettata che buca la guardia del nemico: ottimo scambio sull'asse Goretti - Mancin - Sacchi con quest'ultima che, mandata sull'esterno, rientra eludendo la marcatura di Sciapichetti ed esegue un tiro-cross insidioso che termina in rete dopo la deviazione di Pescioli. Le rossoblu, rinsavite dall'improvviso pareggio, un minuto più tardi vanno vicinissime al clamoroso ribaltone: Cullhaj, partita in posizione molto sospetta, conclude di prima intenzione con un gran destro, la palla sbatte clamorosamente sull'interno della traversa e torna in campo, sfera allontanata poi da Pescioli. Ancora Doccia al 38' sempre con Cullhaj protagonista: servita da un bel filtrante di Mancin prova la conclusione stavolta col mancino, Massantini para in due tempi. Dopo cinque minuti buoni di forcing Doccia si riaffacciano in avanti le padrone di casa: Facchinieri, liberatasi della marcatura di Ditta, prova la conclusione di potenza, la sfera termina alta non di molto (43'). Nell'azione seguente è ancora il Doccia ad andare vicino al vantaggio cogliendo il secondo legno della giornata: Sacchi, messa in moto da Biolo prova la conclusione di mancino, Massantini battezza fuori la traiettoria e rimane immobile, ma la palla sbatte sulla base del palo, allontana successivamente la minaccia Pirrotina. Con questa occasione si chiude il primo tempo; "sagra del gol mangiato" per le ospiti che potevano chiudere la prima frazione con un discreto vantaggio; le locali, dal canto loro, hanno colpito a freddo nell'unica palla gol concreta del primo tempo.
Ad inizio ripresa Bruscagli opta per una mossa spregiudicata: fuori Bongini, un difensore, e dentro Laino esterno offensivo, per passare dal canonico 4-3-1-2 al "gasperiniano" 3-4-3. I risultati si cominciano a scorgere fin da subito, infatti il Doccia prima va vicina al bersaglio grosso con la neo entrata Laino che si fa respingere la conclusione da Massantini (47'), poi lo centra in pieno otto minuti più tardi: Laino serve Cullhaj sull'esterno destro dell'area di rigore, quest'ultima, vedendo l'inserimento di Sacchi, le mette un pallone pastoso con su scritto: "push me", la numero 11 ospite recapita alla perfezione il messaggio e, prendendo in controtempo Massantini appoggia in rete di testa per il sorpasso. La tensione adesso è palpabile, si ha la sensazione che in campo possa veramente accadere qualsiasi cosa, le inconfondibili note del maestro Ennio Morricone accompagnano degnamente un'atmosfera in stile "sfida all'O.K. Corral". In virtù del vantaggio acquisito, Bruscagli si riabbottona e schiera in campo la squadra con un più equilibrato 4-4-2, scalando capitan Mancin a centrale difensivo. In due minuti il Doccia ha due opportunità per mettere al sicuro il risultato, prima con Metti che, imbeccata da Cullhaj, supera in gran velocità Pescioli e libera un missile che termina però alto (61'), poi con Laino che una volta giunta in area prova la "calcettistica" conclusione di punta, ma la sfera termina debolmente a lato sotto lo sguardo di Massantini (62'). Un minuto più tardi il Bellaria si affaccia per la prima volta nella ripresa dalle parti di Lauro: dopo un rimpallo tra Taddei e Poggesi la palla giunge a Baldini che da buona posizione calcia verso la porta, Lauro si fa trovare pronta e blocca in due tempi. I minuti scorrono lentissimi come olio pesante da una giara; le padrone di casa si buttano in avanti a testa bassa alla caccia del pari, ma tutti gli assalti vengono arginati dalla straordinaria coppia difensiva Poggesi - Lippi che libera ogni minaccia. Al 79' il Bellaria ha la clamorosa opportunità per mettere a segno il pari: Facchinieri lancia in profondità Baldini ma quest'ultima viene anticipata da una tempestiva e decisiva uscita di Lauro, sulla ribattuta però la palla giunge a Giubbolini che conclude da fuori, ma calcia in bocca al portiere rossoblu che nel frattempo si è rialzato ed ha bloccato la sfera. Dopo questo spavento che ha tolto qualche giorno di vita al pubblico di fede rossoblu le ospiti si rifanno avanti ed all'80' Cullhaj, sola davanti a Massantini prova a soprenderla con una puntata di mancino, brava l'estremo difensore locale a distendersi e mettere in corner. All'85' arriva il gol dell'apparente sicurezza ospite: Mancin serve in profondità per la corsa di Sacchi che ha un'autostrada innanzi a se, una volta giunta in area batte Massantini con un preciso tocchettino di esterno destro. Adesso il Doccia è libero da pensieri e gioca in maniera tranquilla, andando vicino anche al poker con Lippi, che, sugli sviluppi di un corner battuto dalla solita Sacchi mette alto da posizione favorevolissima (89'). Al 91' c'è ancora tempo per la suspense: infatti l'arbitro Caruso assegna un penalty alle padrone di casa per fallo di Ditta su Tamburini; dal dischetto si presenta Facchinieri che insacca con una precisa rasoiata, Lauro intuisce ma non può far nulla per evitare il gol. I tre minuti che mancano al fischio finale sembrano interminabili, la tensione è palpabile, si potrebbe tagliare con un coltello. Il triplice fischio è un'autentica liberazione, sospiro di sollievo per tutti i rossoblu, in campo e fuori. 
E' stata una partita molto coinvolgente e carica di adrenalina, come da tradizione nelle sfide tra queste due squadre, ma alla fine, quando la polvere si è diradata le uniche in piedi erano le ragazze sestesi, che hanno reagito alla grande dopo la scoppola interna contro la Florentia
Come ben sanno le ragazze, non c'è tempo per esaltarsi troppo, perchè domenica il Rinascita Doccia riceverà al Biagiotti l'ostico Versilia, per dar vita ad un'altra sfida "cinematografica": "Per un pugno di punti", regia ovviamente del maestro Sergio Leone.

Bellaria Cappuccini - Rinascita Doccia 2 - 3

Marcatori: Tamburini al 18', Sacchi al 34', al 55' ed all'85' e Facchinieri su rigore al 91'.

Bellaria Cappuccini: (4-4-2)
Massantini; Pirrotina, Sciapichetti, Pescioli, Citi; Giubbolini, Facchinieri, Bastiani, Tamburini; Baldini, Taddei.
A disposizione: Biasci, Giannotti, Valori e Meini.
Allenatore: Schiavi.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Lauro; Ditta, Bongini (dal 46' Laino), Lippi, Poggesi; Metti, Goretti, Mancin; Biolo; Cullhaj (dall'83' Pagli), Sacchi.
A disposizione: Deplano e Ghazinoori.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: Ammonite Poggesi, Giubbolini e Ditta per gioco scorretto. Espulsa Ghazinoori per proteste (dalla panchina).

Arbitro: Caruso di Pistoia. 

PAGELLE

Lauro: 6,5  Estremamente concentrata per tutto l'arco della contesa; risulta decisiva ai fini del risultato quando, ad una decina di minuti dal "gong", e sul risultato di 1 - 2 in proprio favore, anticipa con una temeraria uscita bassa la lanciatissima Baldini pronta a colpire. Incolpevole sul primo gol subito e brava ad intuire e sfiorare la sassata di Facchinieri dal dischetto. PRODITORIA

Ditta: 6+ Nel giro di due partite ha affrontato, forse, le due migliori esterne sinistre del campionato, ovvero Lotti del Florentia e Tamburini del Bellaria appunto; nel primo tempo la soffre molto, poi nella ripresa riesce a prenderle le misure dando vita ad uno scontro ad alta velocità. Buona anche la sua prova nella difesa a 3 proposta da Bruscagli ad inizio ripresa. ITALO

Bongini: 6 Bruscagli inizialmente prova a schierarla di fianco alla scafata Lippi, spostando Poggesi terzino sinistro, ma questo cambio di ruolo non da i frutti sperati, infatti la ragazza si dimostra un po' insicura, svirgolando qualche pallone velenoso, il tecnico rossoblu, dunque, corre ai ripari e la rimette nel suo ruolo più congeniale, e la sua prestazione va migliorando. IN CRESCENDO
(dal 46' Laino: 7 Il suo ingresso da una gran carica positiva alle sue compagne: sgomita, spolmona, crea superiorità, regala ottimi palloni alle sue compagne e va vicina al gol in un paio di circostanze. POLVERE DA SPARO)

Lippi: 7,5 Quella sua puntualità nell'anticipo ed eleganza nel portar fuori il pallone dall'area fa tornare in mente i vecchi liberi di un calcio atavico che, ahimè, non c'è più; Franz Beckenbauer ha la sua degna erede. KAISER NENA

Poggesi: 8 (migliore in campo) Come le calamite attirano il ferro lei attira i palloni tra le sue leve. Per le avversarie è sempre meglio girarle alla larga, perchè con lei nei paraggi, il pallone difficilmente rimarrà tra i loro piedi a lungo. Come il ladro gentiluomo Arsenio Lupin lascia sempre il suo biglietto da visita: G. P.
GRIMALDELLO

Metti: 7 Corsa leggiadra e piglio devastante; quando scalda i motori è praticamente impossibile da acchiappare. KAWASAKI

Goretti: 6 La costante marcatura di Facchinieri quasi la asfissia. Mette in mostra solo a sprazzi le sue innegabili geometrie. CORRENTE ALTERNATA

Mancin: 7 Bruscagli la schiera un po' ovunque nel corso di questa partita: inizia mezzala sinistra, esterna di centrocampo nel 3-4-3 spregiudicato di inizio ripresa, a vantaggio raggiunto il tecnico rossoblu torna alla difesa a quattro e la schiera al centro, per poi, infine, tornare in mezzo con l'ingresso di Pagli; in tutti questi ruoli che ha ricoperto ha sfoderato la sua immensa duttilità e dedizione al sacrificio. Unico neo il gol divorato ad inizio partita, quando sola davanti a Massantini spara altissimo. PROBLEM SOLVER

Biolo: 6,5 Danza come una fiorettista tra le lame avversarie, spesso tirando fuori dal cilindro delle autentiche genialate. VALENTINA VEZZALI

Cullhaj: 7 Partita estremamente positiva per la punta balcanica: corre, lotta, prende botte, cade, si rialza, gioca di sponda e si sacrifica per la squadra; va pure vicina al gol in un paio di circostanze ma prima la traversa, poi la bravura del portitere avversario le negano la gioia del gol. PEPERINA
(dall'83' Pagli: 6+ Rileva una stremata Cullhaj posizionandosi nel suo ruolo di terzina sinistra (consentendo a Mancin di tornare a centrocampo), prestazione positiva negli ultimi minuti di pressione avversaria. BUON APPROCCIO)

Sacchi: 7,5 Inizialmente è "caricata a salve", infatti le sue esecuzioni risultano imprecise, ma dopo il fortunoso primo gol la sua "pistola" non s'inceppa più e mette a segno altri due colpi letali. UNA 44 MAGNUM PER L'ISPETTORE BRUSCAGLI

Allenatore Bruscagli: 8 Cambia più volte schieramento durante il match riuscendo a dare sapore alla prestazione un po' sciapa della prima frazione; cambiando e modificando qualche ingrediente riesce a tirar fuori un menù degno di "Villa Crespi". ANTONINO CANNAVACCIUOLO

D. C.

    

giovedì 12 novembre 2015

Meglio perdere una partita 4 - 0 che quattro partite 1 - 0...

"Meglio perdere una partita 4 - 0 che quattro partite 1 - 0", con questa morale partorita dalla geniale mente del "filosofo di Novi Sad" Vujadin Boskov ci sentiamo di aprire questo post partita che ha visto la corazzata Florentia avere la meglio sulle ragazze del Rinascita Doccia con un sonante 0 - 4; punizione eccessiva per le ragazze di mister Bruscagli che per buoni tratti del match hanno dimostrato di saper tener testa alle fortissime rivali. Sembra un paradosso ma questo 0 - 4 interno ha regalato più certezze che dubbi alle ragazze sestesi, diversi i fattori da considerare, in primis le enormi qualità tecnico-tattiche dell'avversario che prima di questo match aveva dato alle opponenti dagli otto ai nove gol di scarto; insomma possiamo ammettere, senza pericolo di smentita, che il Doccia non ha sfigurato davanti ad un avversario nobile che schierava tra le sue fila molte (praticamente tutte) ex giocatrici del Firenze Calcio Femminile
Ma adesso è giunto il momento della cronaca di questo match:
Il Florentia prende subito in mano le redini dell'incontro, ed al 3' c'è la prima potenziale occasione: bello scambio sull'out di destra tra Gnisci ed Abati, con quest'ultima che arriva sul fondo e mette in mezzo, Del Grazia, appostata in copertura devìa pericolosamente verso la propria porta, brava Lauro a distendersi e bloccare. Un minuto più tardi le ospiti sfondano: Ginevra Valgimigli arriva sul fondo e crossa in mezzo un pallone che sembra facile preda di Lauro, ma una repentina ed ignorante folata di vento cambia completamente traiettoria al pallone che s'impenna e si va a spegnere sul palo lontano. Il pallino del gioco è costantemente nelle mani delle ospiti che, guidate da capitan Nencioni giostrano il pallone alla perfezione; il Doccia, dal canto suo, prova a lottare con tutte le sue forze, rincorrendo le avversarie con molto animo. Al 25' arriva il raddoppio: superbo scambio tra Abati e Nencioni che, servita alla perfezione dalla prima, supera e batte Lauro con un vellutato "lob" di destro. Dopo un buon quarto d'ora di stallo il Florentia fa tris, ed è ancora "Eolo" a farla da padrone: calcio d'angolo di Gnisci, Biolo, appostata sul primo palo, manca l'intervento a causa di un'altra, malandrina, folata di vento che la manda a vuoto, la palla giunge in mezzo all'area dov'è appostata Nencioni che con un preciso colpo da biliardo mette in "buca". L'arbitro Fabbri assegna 3 minuti di recupero, e nel corso del secondo arriva la quaterna ospite: ancora la scatenata Nencioni protagonista che mette in mezzo, Lauro esce a vuoto ed Abati, da pochi passi, appoggia in rete di testa. Finisce così il primo tempo che ha visto una sola squadra in campo, il Doccia ha provato ad imbastire qualche trama interessante ma la maggiore forza ed esperienza delle avversarie ha prevalso.
Nella ripresa Bruscagli prova a correre ai ripari ed inserisce la guizzante Vannini (al posto di Cullhaj) e la dinamica Metti (al posto di Goretti). La prima occasione della ripresa è proprio di marca Doccia che si fa vedere per la prima volta dalle parti di Alice Valgimigli: Sacchi, sull'out di sinistra, sterza repentinamente liberandosi dalla marcatura di Ginevra Valgimigli e conclude a girare, brava il portiere a respingere in tuffo, sulla ribattuta prima Metti e poi Biolo centrano in pieno Aulito ben appostata (50'). I due cambi operati da Bruscagli sembrano aver fatto effetto, infatti il Doccia si dimostra più tonico. Al 61' si riaffaccia in avanti la Florentia: Lotti con una poderosa sassata dall'esterno sinistro dell'area mette i brividi a Lauro, palla fuori non di moltissimo. Ancora Florentia al 76': la neo entrata Sensini, ben imbeccata da Pompignoli, calcia altissimo a tu per tu con Lauro. Sei minuti più tardi il Doccia ha l'opportunità di rendere meno amara la sconfitta: Del Grazia scodella in mezzo una punizione defilata dai 25 metri, Pini libera la minaccia, ma la palla giunge a Biolo che ci prova da limite area, palla alta non di molto. L'ultima occasione della partita capita sui piedi di Pompignoli all'89': ben lanciata da Sensini la numero 9 ospite conclude magistralmente in diagonale, la palla termina fuori di un soffio accompagnata dallo sguardo di Lauro. Al 94' Fabbri fischia la fine del match; evidente è stata la superiorità della squadra di mister Nicoli, e la vittoria è meritatissima; comunque, come abbiamo detto all'inizio di questo post, il Doccia, soprattutto nella ripresa non ha sicuramente demeritato davanti a queste validissime avversarie, serie canditate alla vittoria finale, e l'applauso che il "Biagiotti" ha tributato alle proprie beniamine a fine match ne è la testimonianza. Dopo il turno di riposo le ragazze rossoblu torneranno in campo il 15 novembre nella trasferta pontederese contro il Bellaria Cappuccini, ma non dovranno farsi influenzare da questa scoppola casalinga, anzi, dovranno trarne vantaggio, anche perchè, come ci insegna il grande e compianto Maestro dei balcani che risponde a nome di Vujadin Boskov: "dopo pioggia viene sempre sole"...

Rinascita Doccia - Florentia 0 - 4

Marcatori: G. Valgimigli al 4', Nencioni al 25' ed al 43' ed Abati al 47' (pt). 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini (dal 64' Roti); Goretti (dal 46' Metti), Biolo, Del Grazia, Mancin; Cullhaj (dal 46' Vannini), Sacchi.
A disposizione: Deplano, Ghazinoori, Laino e Pagli.
Allenatore: Bruscagli.

Florentia: (4-4-2)
A. Valgimigli; G. Valgimigli, Aulito, Baroni (dal 46' Pini), Bonaiuti (dal 46' Togni); Gnisci, Mazzella (dal 70' Sensini), Nencioni, Lotti; Abati (dall'80' Innocenti), Pompignoli. 
A disposizione: Mangiagli e Brito Ramos.
Allenatore: Nicoli. 

Note: Ammonite Bongini e Gnisci per gioco scorretto. 
Recupero: 3 minuti primo tempo e 4 minuti secondo tempo.

Arbitro: Fabbri di Firenze.

PAGELLE

Lauro: 5,5 Sul primo e sul terzo gol ospite è tradita da "Eolo", il Dio del vento, che beffardamente le devìa entrambe le traiettorie ingannandola; sul quarto gol esce a vuoto consentendo ad Abati di appoggiare in rete; esente da colpe invece sulla seconda marcatura. VENTI AVVERSI

Ditta: 5,5 Nonostante la sua fulminea velocità Lotti la fa penare e non poco, ma trovate una che non vada in difficolta davanti a questa contro questa saettante scheggia impazzita... SCONTRO TRA EUROSTAR

Poggesi: 5,5 Dalle sue parti agisce Pompignoli, cliente ostico anche per le più scafate mestieranti della difesa. TEST DIFFICILE

Lippi: 6 Le qualità tecnico-tattiche delle punte ospiti sono sbalordenti, ma lei lotta su ogni pallone. MAI DOMA

Bongini: 5,5 Il tandem Gnisci - Abati la fa tribolare e non poco. IN AFFANNO
(dal 64' Roti: 5,5 Entra per dare un po' di dinamicità all'esterno locale, ma la partita ormai è bella che chiusa. NIENTE DA SEGNALARE)

Goretti: 5,5 Nelle sue zone operano il motorino Lotti e la strabiliante Nencioni che disegna calcio; brutte, bruttissime clienti... ACCERCHIATA
(dal 46' Metti: 5,5 Comincia bene poi lentamente si spegne, anche perchè le avversarie chiudono ogni varco. CHIUSA)

Biolo: 6 Prova a destreggiarsi in mezzo alle "ballerine dotate di lame" che presidiano il centrocampo ospite. Nonostante le stazze completamente opposte si batte con tenacia. MORDENTE

Del Grazia: 6 Stesso discorso fatto per Biolo: cerca di ragionare in mezzo a quelle avversarie che abbinano meravigliosamente tecnica ed animo. RAGIONIERA

Mancin: 6 Si batte e si sbatte nella sua zona di competenza; sgomita e cerca di fare la "voce grossa" in mezzo ai titani del centrocampo del Florentia. OSSO DURO

Cullhaj: 5,5 Gioca con la sua consueta generosità, ma viene sempre fermata dalla difesa ospite. OSCURATA
(dal 46' Vannini: 6 Non male il suo approccio, tenta con frequenza di disturbare la difesa ospite. ZANZARINA)

Sacchi: 5,5 Cerca con insistenza di saltare l'uomo ma vista l'esperienza delle centrali ospiti viene spesso frenata. Si accende una sola volta ad inizio ripresa quando, dopo aver saltato Ginevra Valgimigli con una sterzata improvvisa, conclude a giro ed impegna il portiere avversario. ARGINATA

Allenatore Bruscagli: 6 Prova a rimediare una partita nata male, ma le avversarie sono veramente di un'altra categoria. Ma le sue ragazze non hanno comunque sfigurato davanti ad un nobile avversario qual è la Florentia. ORGOGLIO

D. C.