Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

mercoledì 24 febbraio 2016

Un giorno di ordinaria follia...

Ripetendo sempre le solite cose si rischia di diventare noiosi e scontati, ma in questo caso si tratta di un semplice dato di fatto: ogni volta che queste due squadre s'incontrano il Dio del Calcio decide di intervenire in prima persona, dando vita a partite a dir poco epiche, magari non meravigliose dal punto di vista tecnico-tattico, ma estremamente coinvolgenti ed elettrizzanti; ci basta premere il tasto "rewind" e mandare indietro la memoria di un anno per avere la palese conferma delle parole appena dette. 
Ma adesso allacciamoci le cinture ed inoltriamoci in questa partita intensa, in questo mix di delirio, follia, paura e gioia che ha pervaso la mente e l'anima sia delle giocatrici in campo che del pubblico presente, è il momento della cronaca del match:
Il pre partita non comincia sotto i migliori auspici per la truppa di mister Bruscagli (quest'oggi squalificato e sostituito in panchina da Conticello), infatti il tecnico rossoblu è costretto a schierare in campo una formazione un po' rabberciata a causa dei forfait delle influenzate Biolo e Laino. Dopo un quarto d'ora di noia e sbadigli la prima opportunità è di marca Doccia al 20': efficace il pressing di Cullhaj che sottrae palla a Tamburini a limite area, ma la successiva conclusione mancina della punta locale è sballata e termina alta. Al 25' si rifanno sotto le rossoblu: Mancin serve benissimo sulla corsa Sacchi che prova la conclusione di prima, palla a lato. Dopo queste due occasioni in rapida sequenza la partita si riaddormenta per diversi minuti, salvo poi risvegliarsi di colpo grazie al "trillo" della "sveglia" Mancin: Pirrotina tarda a rinviare la sfera, si avventa come un falco il capitano rossoblu che la anticipa e viene stesa dalla stessa esterna difensiva ospite, per Spinelli non ci sono dubbi, è calcio di rigore: dagli 11 metri Mancin si dimostra glaciale e con una grande esecuzione che accarezza l'incrocio deposita alle spalle di Massantini (38'). Nulla accade fino al duplice fischio del direttore di gara che sancisce la fine di un primo tempo soporifero, fatta eccezione per il lampo firmato dal capitano locale. 
Se il primo tempo è stato a dir poco sonnecchioso, è di tutt'altra pasta la ripresa, lo si nota fin dai primissimi minuti. Al 56' un brivido corre lungo la schiena dei supporters di casa: infatti Lippi, nel tentativo di frenare la scorribanda offensiva di Taddei, impatta visibilmente il pallone col braccio staccato dal corpo, Spinelli non ravvisa l'irregolarità e fa proseguire, sul contropiede seguente Cullhaj si ritrova sola davanti a Massantini, la salta in maniera un po' fortunosa e deposita in rete con un tiro labile a porta sguarnita siglando il 2 - 0. Da quel momento in poi accade di tutto, la follia prende possesso della partita, forse per ripagare l'uggiosa prima frazione. Il Bellaria si riversa in avanti, spinto dalla forza della disperazione, ed al 61' crea la prima palla gol della sua partita: Bastiani prova a sfruttare una punizione dai 20 metri, ma la sua conclusione viene respinta in tuffo da Lauro. Al 65' il Doccia può fare tris, ma Sacchi, sola davanti a Massantini, le spara il pallone addosso. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata, Bastiani mette in mezzo, Del Grazia e Facchinieri si strattonano vicendevolmente e vanno a terra, Spinelli, forse per "rimediare" all'abbaglio avuto in occasione del mani di Lippi, concede il penalty, non sbaglia dal dischetto la stessa Facchinieri anche se la sua esecuzione non sembrava irresistibile per Lauro. La marcatura mette benzina nei motori delle ospiti che al 70' raggiungono il clamoroso pari: Taddei sfonda sulla corsia destra e mette in mezzo, Tamburini in area colpisce di testa e mette il pallone nel sacco alla sinistra di Lauro. La "remuntada" ospite getta quasi nello sconforto il pubblico di fede rossoblu, che adesso teme la clamorosa beffa. Nessuno può sapere cosa sia passato nella mente delle ragazze sestesi in quel momento, ma nella loro testa martella una convinzione, un imperativo categorico assoluto: è un dovere portare a casa questi 3 punti; con questo pensiero fisso il Doccia si rimbocca le maniche per porre rimedio a quei cinque minuti di follia, ed al 72' crea una colossale palla gol: Sacchi, posizionata a limite area, lascia partire un devastante scaldabagno di sinistro che spacca la traversa a Massantini battuta. Locali ancora pericolosissime al 76': Mancin serve un delizioso confettino alla neo entrata Vannini che sola davanti a Massantini allarga troppo il piattone destro e spedisce sul fondo a fil di palo. Gli sforzi del Doccia vengono ripagati all'89' quando Del Grazia serve un gran pallone a Sacchi sul lato corto dell'area, la punta rossoblu con un gran mancino ad incrociare mette in rete il 3 - 2 facendo esplodere di gioia tutto il "Biagiotti". Gli ultimi minuti sembrano tratti dalla torbida mente di Stanley Kubrick, ogni pallone calciato in avanti dalle ospiti è un'avventura, ma nonostante ciò nulla accade, e dopo 4 minuti di recupero l'arbitro fischia la fine dell'incontro, decretando una vittoria preziosa per le sestesi, magari non giocata benissimo ma che ha messo in mostra un carattere non indifferente, ma, come sempre, non c'è tempo per adagiarsi troppo sugli allori, perchè domenica prossima le ragazze di Bruscagli sono attese da un altro importante test nella dura trasferta in Versilia, con la speranza di un finale leggermente più tranquillo vi diamo appuntamento a settimana prossima.

Rinascita Doccia - Bellaria Cappuccini 3 - 2 (1 - 0)

Marcatori: Mancin su rigore al 38', Cullhaj al 56', Facchinieri su rigore al 66', Tamburini al 70' e Sacchi all'89'.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Lauro; Roti, Poggesi, Lippi, Zoi; Metti, Del Grazia, Mancin; Goretti (dall'83' Lombardo); Cullhaj (dal 59' Vannini), Sacchi.
A disposizione: Deplano, Bongini e Ghazinoori.
Allenatore: Conticello.

Bellaria Cappuccini: (4-3-1-2)
Massantini; Pirrotina, Sciapichetti, Tamburini, Macelloni (dall'88' Biasci); Baldini, Facchinieri, Pescioli; Bastiani; Taddei, Pantani.  
A disposizione: Nesti, Valori, Fontani, Meini e Ferretti.
Allenatore: Schiavi. 

Note: Ammonite Mancin per proteste e Sacchi per gioco scorretto.
Recupero: 0 minuti primo tempo e 4 minuti secondo tempo.

Arbitro: Spinelli di Pistoia.

PAGELLE

Lauro: 6 Brava a respingere l'insidiosa punizione di Bastiani che avrebbe riaperto il match, ma si dimostra comunque poco reattiva su entrambe le marcature ospiti. POCO LUCIDA

Roti: 6 Il continuo svariare di Taddei e Pantani le crea diversi grattacapi; discreta la sua prova nel finale nello sterile forcing del Bellaria dopo il 3 - 2. IN DIFFICOLTA'

Poggesi: 6 Svirgola diversi palloni sanguinolenti facendo sobbalzare il "Biagiotti"; nel finale contribuisce a far scivolare via gli ultimi minuti di tensione. SCIOLINA

Lippi: 6,5 Non è al meglio della condizione a causa di una caviglia capricciosa; verso metà della ripresa fa correre lungo la schiena rossoblu un grande brivido quando impatta la sfera con il braccio larghissimo, ma viene graziata dall'arbitro; oltre a questa sbavatura il suo contributo in difesa ha un peso immenso. INCUDINE

Zoi: 6 Dopo due prove a dir poco mostruose contro Sancat e Florentia in questa partita riscontra qualche difficoltà, specie negli anticipi, suoi "marchi di fabbrica". LIEVE RALLENTAMENTO

Metti: 6,5 Sempre nella posizione giusta in campo; si propone bene sia in fase di interdizione che di impostazione. TAGLIA E CUCE

Del Grazia: 6,5 Vero che causa il rigore che riapre una partita che sembrava già in archivio, ma la sua esperienza ed i suoi piedi sono fondamentali per lo scacchiere di mister Bruscagli. METRONOMO

Mancin: 7 Nel primo tempo da' lei un po' di sapore ad una partita sciapa conquistando e realizzando il rigore dell'1 - 0; nella ripresa, anche nei momenti più tirati, non perde mai la calma insaporendo le azioni con aperture deliziose. SPEZIA PREGIATA

Goretti: 6 Leggermente fuori dal gioco tranne in rari casi. APPANNATA
(dall'83' Lombardo: 6 Messa in campo negli ultimi otto minuti, tocca pochi palloni ed ha a disposizione una buona opportunità per mettere in porta dopo un buono strappo di Metti, ma non riesce ad impattare il pallone quel tanto che basta per spedirlo in rete. NIENTE DA SEGNALARE)

Cullhaj: 6 Per grandi tratti della partita si nota solo per le innumerevoli posizioni di offside in cui viene colta e per una buona opportunità sprecata nel primo tempo; risulta comunque decisiva ai fini del risultato finale grazie alla rete che raddoppia le marcature locali. FLASH NEL BUIO
(dal 59' Vannini: 6+ Torna in campo con una gran voglia di spaccare il mondo: corre su tutti i palloni disturbando ogni tentativo di ripartenza ospite; nel finale ha a disposizione una clamorosa opportunità di gonfiare la rete, ma allarga troppo il piatto destro spedendo sul fondo; se questa occasione le fosse capitata ad inizio stagione siamo sicuri che avrebbe fatto gol anche bendata... LA VOGLIA MATTA)

Sacchi: 6+ Sonnecchiante per circa 72 minuti, poi, da cobra, da biscia velenosa, da serpente a sonagli si sveglia improvvisamente dal torpore ed in un breve lasso di tempo risolve la partita con una splendida conclusione ad incrociare di mancino. CROTALO

Allenatore: Conticello: 6 Non far rimpiangere un animale da panchina come Bruscagli è un'impresa assai ardua... FARDELLO PESANTE

D. C.  

  

sabato 13 febbraio 2016

Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta...

"Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta", per molti può sembrare una semplice frase di circostanza, atta a giustificare una dura scoppola, ma sono diversi i fattori da contare, a cominciare dai valori in campo, fino ad arrivare alla differente esperienza sportiva delle due fazioni, ed in quest'ultima voce le ragazze di Nicoli eccellono particolarmente. La squadra di Bruscagli, dal canto suo, ha giocato la propria partita, senza eccessivi timori, creando anche diverse palle gol, soprattutto nella ripresa e mettendo in mostra discrete trame di gioco.
Ma adesso è giunto il momento di rivivere le emozioni di questo scontro al vertice, mettetevi comodi perchè sta per iniziare la cronaca di Florentia - Rinascita Doccia:
Com'era lecito aspettarsi l'iniziale schieramento delle ospiti è molto abbottonato, con la centravanti Laino arretrata di qualche metro per tentare di bloccare la straripante fisicità e tecnica di Nencioni; la prima occasione non tarda ad arrivare, infatti dopo appena un giro d'orologio la stessa Nencioni, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dai 30 metri, scodella in mezzo per l'accorrente Lotti che, dopo aver eluso la marcatura di Zoi, con una gran girata da centro area coglie la parte alta della traversa. All'8' ed al 9' le padrone di casa creano altre due ottime opportunità: prima con Pompignoli che, ben liberata da un filtrante di Mazzella, prova la conclusione da posizione defilata, para facilmente Lauro, poi con Abati che supera di slancio Roti sull'out di sinistra, ma si allunga troppo la sfera consentendo a Lauro di uscire in presa bassa e di attanagliare il pallone, nel contrasto che ne consegue attimi di paura per il portiere rossoblu, che rimane a terra colpito al volto, gioco interrotto per almeno tre minuti; fortunatamente nulla di grave per la numero 1 ospite che si rialza e continua la sua partita. Al 14' altra colossale palla gol per le locali: angolo di Gnisci, Lauro esce a vuoto ed Aulito, completamente libera da marcature, spedisce sul fondo da due passi. La pressione del Florentia viene premiata al 22' quando la scheggia Abati sfonda sulla destra e mette in mezzo un bel pallone per Pompignoli che controlla e con un tagliente tiro di destro batte Lauro, eludendo anche il tentativo di recupero in extremis di Poggesi. Al 27' arriva il raddoppio: glaciale Nencioni dal dischetto, fruttato da un netto fallo di Poggesi su Abati. Nonostante il brutto "destro - sinistro" preso in faccia, le ospiti si dimostrano comunque decise e sul pezzo, pronte a vender cara la pelle su ogni pallone. Al 30' il Doccia si affaccia per la prima volta dalle parti di Alice Valgimigli: azione di ripartenza da centrocampo ed assist per Sacchi che da distanza siderale tenta il "gol espirita" da 35 metri vedendo il portiere fuori dai pali, palla a lato. Il pallino del gioco, com'era preventivabile, è costantemente nelle mani della capolista Florentia, ed al 38' arriva il terzo gol: Gnisci trova un gran corridoio per la corsa di Abati che sola davanti a Lauro la batte con un sinistro potentissimo, vano il tocco dell'estremo difensore ospite. Dopo 4 minuti di recupero Marinai decreta la fine della prima frazione, sicuramente meglio le padrone di casa, ma le ospiti hanno comunque dimostrato tanto spirito di sacrificio. 
Pur senza effettuare cambi, nella ripresa Bruscagli (espulso nel finale di primo tempo per un battibecco con un componente della panchina avversaria) prova a correre ai ripari schierando una squadra con un modulo più offensivo, mantenendo comunque l'equilibrio tra reparti e rischierando una mirabile Laino nel suo ruolo naturale, di fianco a Sacchi; nulla di invariato invece per il Florentia. Al 46' arriva la prima occasione per mettere in rete il quarto gol: lunga rimessa laterale di Bonaiuti, la palla arriva a Lotti che si gira in un fazzoletto e tira, la palla sbatte sul palo esterno e termina sul fondo alla destra di Lauro. Si fa vedere il Doccia al 49': Zoi lancia lungo, Laino fa' da sponda per Sacchi che, posizionata centralmente, prova la conclusione, sfera che termina sul fondo sotto lo sguardo di Alice Valgimigli. Al 51' il Florentia cala il poker: Nencioni pesca sul filo del fuorigioco Gnisci che sola davanti a Lauro la fulmina con un preciso destro. Al 55' le locali segnano per la quinta volta: Mazzella serve Lotti che supera in gran velocità Roti e batte Lauro con un tiro di precisione. I cinque schiaffoni presi in un tempo e mezzo diventano uno stimolo, una scossa per il Doccia che si butta in avanti a testa bassa, ed al 63' creano una grande opportunità: Metti completamente sola in area conclude a botta sicura, Alice Valgimigli si esalta e con un gran colpo di reni toglie il pallone dalla porta. Un minuto più tardi tutti gli sforzi del Doccia vengono ripagati: grande angolo di Sacchi, movimento sublime di Lippi che anticipa Aulito e batte Alice Valgimigli con una gran girata di destro segnando un gol simbolico, tanto da ricordare Carlos Humbero Caszely, "El dueno del area chica", colui che con i suoi gol (uno in particolare) e le sue gesta si ribellava al regime del Generale cileno Augusto Pinochet; una piccola assonanza tra i due episodi c'è, (con le dovute proporzioni ovviamente): come il sopracitato Caszely, anche Lippi ha segnato un gol contro coloro che hanno "tiranneggiato" dall'inizio della stagione a suon di reti e di grandi prestazioni; un gol assolutamente ininfluente ai fini del risultato, ma, come abbiamo detto, simbolico. Dopo il gol delle ospiti si ributtano in avanti le locali: altra grande invenzione di Nencioni per la corsa dell'inesauribile Lotti che sola davanti a Lauro si fa stoppare il tiro dalla stessa numero 1 rossoblu che di piede sventa la minaccia (69'). Al 76' ancora Doccia vicino al gol del 5 - 2: possesso palla di Pini che tallonata da Laino spazza alla cieca, la sfera giunge a Metti che prova la gran sassata da fuori, ma spedisce a lato. Negli ultimi 10 minuti c'è tempo per tre grandi occasioni, due per il Doccia ed una per il Florentia: la prima capita alle padrone di casa: siluro di Pompignoli su punizione dai 25 metri, Lauro devìa sulla traversa (82'); hanno del clamoroso le ultime due capitate al Doccia: Laino si libera molto bene della neo entrata Britos Ramos e mette in mezzo un interessantissimo pallone per il movimento di Sacchi che da cinque metri centra in pieno Alice Valgimigli (84'); un minuto più tardi va in scena l'ultima, clamorosa palla gol per il Doccia: Laino sola davanti al portiere calcia di prepotenza, ma un altro super intervento dell'estremo difensore locale le nega la gioia del gol. 
Con questa occasione si chiude una partita densa e piacevole; vittoria meritata per la capolista che si dimostra sempre di più squadra "schiacciasassi" del campionato; nonostante il pesante passivo, per il Doccia questa sfida ha regalato più certezze che dubbi. Adesso due settimane per ricaricare mente e batterie in vista del match contro il Bellaria che andrà in scena domenica 21 febbraio; un'altra sfida dura e cruda e per prevalere servirà l'ennesima prova da "amazzoni"...

Florentia - Rinascita Doccia 5 - 1 (3 - 0)

Marcatori: Pompignoli al 22', Nencioni su rigore al 27', Abati al 38', Gnisci al 51', Lotti al 55' e Lippi al 64'. 

Florentia: (4-3-1-2)
A. Valgimigli; G. Valgimigli, Aulito, Pini, Bonaiuti (dal 57' Aliaj); Lotti, Mazzella (dal 62' Britos Ramos), Gnisci; Nencioni; Pompignoli, Abati (dal 73' Sensini).
A disposizione: Mangiagli.
Allenatore: Nicoli. 

Rinascita Doccia: (4-5-1)
Lauro; Roti (dal 77' Bongini), Poggesi, Lippi, Zoi; Metti, Laino, Biolo, Goretti (dal 66' Del Grazia), Mancin; Sacchi. 
A disposizione: Deplano, Ghazinoori, Lombardo, Cullhaj e Pagli.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: ammonita Pompignoli per comportamento non regolamentare.
Recupero: 4 minuti primo tempo e 5 minuti secondo tempo.

Arbitro: Marinai di Firenze. 

PAGELLE

Lauro: 6- Il Florentia parte subito forte e lei si rende protagonista di qualche buona uscita bassa; in una di queste, fermando la lanciatissima Lotti prende una forte botta al volto che, come nei migliori cartoon, le fa vedere le stelline, ma lei, come nelle pellicole di Hanna & Barbera, si rialza e prosegue la sua battaglia. Non molto sicura nei momenti successivi al colpo subìto ma si fa notare per un paio di buone risposte. WARNER BROS

Roti: 6- Inizialmente parte sulla corsia destra, ma dalla sua parte scorrazzano alla velocità del suono Abati e Gnisci; vedendola in difficoltà, Bruscagli la sposta dall'altra parte (mettendo Zoi al suo posto), ma il risultato è pressochè lo stesso, visto che deve fronteggiare con altre due clienti sicuramente non semplici come Lotti e Pompignoli. migliora leggermente sul finale quando sbroglia un paio di intricate situazioni. IN CRESCITA
(dal 77' Bongini: 6 Torna in campo dopo un infortunio che l'ha tenuta lontana dal rettangolo verde per qualche settimana; dimostra un po' di comprensibile ruggine da inattività, ma è sulla buona strada per il pieno recupero. WORK IN PROGRESS)

Poggesi: 6 Qualche incertezza in occasione del primo gol che porta la firma di Pompignoli e nell'intervento che causa il rigore del 2 - 0; nonostante queste due sbavature dimostra nervi saldi per riprendersi al meglio e ricomincia a giocare come sa, destreggiandosi anche in qualche uscita palla al piede. SELF CONTROL

Lippi: 6,5 Anche sul risultato di 5 - 0 è sempre lei a spronare, incoraggiare e redarguire le compagne; si batte come un toro davanti al telo rosso del torero ed ha il pregio di mettere a segno un gol simbolico, frutto della voglia di non arrendersi mai, un colpo balistico di pregevole fattura. INDOMABILE

Zoi: 6,5 In qualsiasi posizione venga schierata lei da' sempre il suo prezioso contributo; terzinaccio vecchio stampo: pochi tocchi di fino e molto lavoro sporco. Conferma il suo ottimo momento di forma. SOSTANZA

Metti: 6 Sulla sua corsia il duo Gnisci - Abati dettano legge, lei prova a frenarle come può. Va vicina al gol in un paio di circostanze nella ripresa, ma prima un gran riflesso di Valgimigli poi l'imprecisione le dicono di no. DINAMICA

Laino: 6,5 Bruscagli la schiera nell'insolito ruolo di interno di centrocampo col compito di braccare l'estrosissima capitan Nencioni; lei non batte ciglio ed esegue la propria mansione con grande abnegazione. Nella ripresa il tecnico rossoblu la rimette nel suo ruolo più congeniale, davanti in tandem con Sacchi, ed anche in questo frangente conferma la sua ottima verve; sempre attiva e sul pezzo, andando vicina al gol negatole da un grande intervento della felina Valgimigli. Partita comunque mirabile. FRANCOBOLLO

Biolo: 6 Meglio in fase di interdizione che di impostazione; l'andamento della partita non le consente eccessivi "ninnoli" e lei si cala nella parte. DUTTILE

Goretti: 6- Il centrocampo ospite è costantemente messo sotto pressione dalle funambole locali, e lei, come tutte le sue compagne di reparto, cerca di destreggiarsi alla meglio. UNDER PRESSURE
(dal 66' Del Grazia: 6 Inserita per offrire alla squadra tutte le sue geometrie e la sua esperienza, . Ingaggia subito un duello senza esclusione di colpi con l'altra neo entrata Aliaj. STRONG)

Mancin: 6 Si batte e si sbatte alla caccia del pallone. CON LE UNGHIE E CON I DENTI

Sacchi: 6 Con Laino arretrata di qualche metro per rimpolpare il centrocampo lei è costretta a far reparto da sola in mezzo ai titani difensivi; gioca mostrando tanto coraggio ed impegno, per giocoforza anche tentando qualche azione personale. Ha a disposizione un paio di occasioni, una per tempo: nella prima calciando sul fondo da distanza siderale vedendo Valgimigli fuori porta, nella seconda la centra in pieno da pochi metri. TEMERARIA 

Allenatore Bruscagli: 6,5 Inizialmente schiera una squadra corta e compatta, impostata per tentare di arginare l'estro del reparto offensivo locale; bravo poi a ricambiare modulo a fine primo tempo per cercare di mettere un po' di pepe alla partita. Espulso sul finale della prima frazione per un battibecco con un componente della panchina avversaria che lo costringerà a guardare dai "box" il match contro il Bellaria. ALCHIMISTA

D. C. 

 
 

giovedì 4 febbraio 2016

Folle volo Doccia; centrata l'ottava vittoria consecutiva

Continua la marcia, il Folle volo delle ragazze di Bruscagli che col successo ottenuto in quel del "Biagiotti" centrano l'ottava vittoria consecutiva battendo la Sancat per 5 - 1, e bissando il successo di domenica scorsa contro la Scalese. Diverse le analogie tra le due partite, a cominciare dalle marcature con Sacchi autrice di una doppietta, passando per la prestazione espressa che in entrambi i match non è di certo stata brillante e cristallina, fino ad arrivare al succo, al nesso, alla cosa importante di questo sport, ovvero i 3 punti in palio. 
Parafrasando il Sommo Poeta anche il cammino del Rinascita Doccia ricorda il Folle volo di Ulisse, e l'ignoto del passaggio oltre le Colonne d'Ercole rappresenta il secondo posto condiviso ad ex aequo con San Miniato e Ghivizzano, con l'unica differenza che il sopracitato Sommo Poeta, il Folle volo lo colloca nel suo Inferno, mentre per le ragazze di Bruscagli le temperature sono quelle fresce del Paradiso.
Ma adesso lasciamo da parte Dante e torniamo coi piedi a terra, perchè è giunto il momento della cronaca del match:
L'avvio delle padrone di casa è un po' balbettante, le trame risultano ingarbugliate e la sfera viene giostrata solo tramite lanci lunghi poco graditi al mister rossoblu. Nonostante ciò al 5' il Doccia da' il primo colpo d'ala alla partita: Del Grazia lancia lungo nel tentativo di servire una delle due punte, Garuglieri spizza di testa nel tentativo di allontanare, ma non colpisce bene la sfera favorendo così Cullhaj che una volta giunta in area batte Spagli con una non irresistibile conclusione sul suo palo. Dopo il vantaggio le locali provano un po' a sciogliersi ed un minuto dopo il gol del vantaggio vanno vicine al raddoppio: palla arretrata per Spagli che attende troppo a rinviare, una volta pressata da Sacchi prova a spazzare via, ma calcia addosso alla punta rossoblu, la palla danza pericolosamente sulla linea di porta e viene successivamente allontanata da Garuglieri. Dopo alcuni minuti di stallo il Doccia sbatte le ali per la seconda volta: Mancin con una gran palla apre un'autostrada a Sacchi che sola davanti a Spagli la infilza con un preciso colpo di fioretto sulla sua destra (17'). Nei successivi due minuti il Doccia va vicino al tris in altrettante circostanze, prima con Sacchi che con un "lob" al volo da fuori area lambisce la traversa (19'), poi, sugli sviluppi di un corner tagliato battuto dalla numero 11 locale, Spagli buca l'intervento consentendo alla ben posizionata Poggesi di colpire, ma l'incornata della centrale rossoblu difetta di precisione e si spegne sul fondo (20'). Al 24' la Sancat si affaccia per la prima volta dalle parti di Deplano: Lorimer prova la gran botta da fuori, brava la stessa portiera rossoblu a distendersi sulla sua sinistra e respingere la minaccia. Ancora Sancat al 29': Armaroli sfonda bene sulla sinistra eludendo la marcatura di Ditta e prova la conclusione da posizione defilata, Deplano devìa in qualche modo. Provano a sfruttare il buon momento le ospiti, ed al 30' creano una buona occasione: angolo di Lorimer, Del Grazia allontana corto favorendo involontariamente Garuglieri che prova il piattone destro, palla a lato di poco (30'). Al 38' arriva una brutta tegola per le locali, infatti Biolo chiede il cambio per infortunio ed esce dal campo visibilmente claudicante; Bruscagli corre ai ripari ed inserisce la dinamica Metti. L'ultima azione del primo tempo è di marca Doccia: Mancin serve su un piatto d'argento un dolce gianduiotto a Sacchi che, partita sul filo del fuorigioco, prova a servire la liberissima Cullhaj, molto brava Spagli a distendersi ed allontanare (45'). 
Finisce così un primo tempo che ha visto un Doccia altalenante, la Sancat, dal canto suo, ha creato qualche buona occasione senza però sfruttarla, soprattutto grazie ad un tandem difensivo, formato dall'accoppiata Zoi - Poggesi in assoluto stato di grazia.
A differenza della prima frazione, l'avvio del Doccia è vibrante, e dopo appena un minuto arriva il tris: bella percussione di capitan Mancin sull'out di sinistra, con una rapida sterzata si libera di Cancialli e tenta la conclusione a giro, la sfera s'infila in rete sibilando alla sinistra di Spagli (46'). Al 50' il Doccia va vicino al poker: Goretti serve molto bene Metti sulla corsa, quest'ultima, vedendo Spagli fuori dai pali prova a sorprenderla con un preciso tocco da biliardo, palla a lato di un soffio. Al 59' arriva un'altra colossale palla gol per il Doccia: Cullhaj completamente sola davanti a Spagli la salta con un tocco d'esterno e prova ad appoggiare in rete a porta sguarnita, ma la sua conclusione è estremamente labile e consente al portiere ospite di recuperare e bloccare la sfera. Si scuote la Sancat verso metà ripresa: l'ottima Grotteria viaggia sulla destra e prova la conclusione in diagonale, brava ancora Deplano a distendersi e respingere (68'). Dopo un buon momento di verve la Sancat accorcia le distanze: la neo entrata Pecchioli lancia lungo per la corsa della solita Grotteria, che, dopo un rimbalzo, conclude con un bel destro di prima, Deplano battuta. Si scuote il Doccia dopo il momento favorevole alle ospiti, ed al 78' vanno vicine alla quarta marcatura: Del Grazia libera magistralmente Sacchi in posizione defilata, la numero 11 locale tenta la conclusione a giro, non favorendo la meglio posizionata Lauro, palla a lato. Da questo momento in poi l'andamento della partita sembra proprio tratto da un canto della Divina Commedia, ogni sortita del Doccia si trasforma in palla gol; l'altalena di emozioni è elettrizzante, e le locali hanno almeno due palle gol clamorose prima di trovare la rete della sicurezza, la difesa ospite fa acqua da tutte le parti, ed in due minuti le ragazze di Bruscagli sprecano altrettante palle gol prima con Sacchi che dopo esser rientrata sul destro colpisce in pieno Spagli in uscita (83'), poi con Lauro che, liberata da un buco centrale di Garuglieri, si ritrova completamente sola davanti al portiere, ma allarga troppo il compasso e spedisce sul fondo. Alla fine, dopo un'interminabile sequenza di palle gol divorate arriva il quarto centro: Del Grazia libera sulla corsa Mancin che con un'altra grande conclusione a giro batte Spagli per il 4 - 1 (85'). Al 90' il Doccia fa cinquina dopo un'altra occasione fallita con Mancin che si fa respingere il tiro da Spagli: Sacchi, di nuovo sola davanti al portiere la batte con una precisa sassata di destro. 
Con questa marcatura del bomber locale si chiude il match; come abbiamo precedentemente affermato, nonostante i tanti gol messi a segno, non è stata una prestazione memorabile per le padrone di casa, che comunque hanno portato ulteriore fieno in cascina, tagliando l'invidiabile traguardo delle otto vittorie consecutive, beh, mica male!
Adesso una settimana di tempo per  preparare al meglio l'infernale trasferta in quel dell'Affrico, dove andrà in scena il match contro la corazzata Florentia ancora imbattuta. Sempre citando Dante, chiudiamo dicendo che Bruscagli sta lavorando alacremente per non far "godere Fiorenza"...

Rinascita Doccia - Sancat 5 - 1 (2 - 0)

Marcatori: Cullhaj al 5', Sacchi al 17', Mancin al 46', Grotteria al 70', Mancin all'85' e Sacchi al 90'. 

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Ditta, Zoi, Poggesi, Roti; Biolo (dal 38' Metti), Del Grazia, Mancin; Goretti; Cullhaj (dal 73' Lauro), Sacchi.
A disposizione: Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli.

Sancat: (4-3-3)
Spagli; Cancialli (dal 65' Carocci), Fontani, Garuglieri, Zecchi; Morabito, Lorimer, Ghiandi; Armaroli, Lavorini (dal 54' Pecchioli), Grotteria.
A disposizione: Macciani.
Allenatore: Boncinelli.

Note: Ammonite Fontani per proteste, Poggesi e Grotteria per gioco scorretto.
Recupero: 1 minuto primo tempo e 3 minuti secondo tempo.

Arbitro: Maglio di Pistoia.

PAGELLE

Deplano: 6,5 Sicuramente più impegnata rispetto alle due precedenti sfide contro San Lorenzo e Scalese; brava a serrare la propria porta in almeno tre occasioni ospiti. LUCCHETTO

Ditta: 6+ Continua il suo buon momento di forma: corre molto come consuetudine e si propone in avanti con tempismo; va pure vicina al gol nella prima frazione, ma la sua conclusione da posizione defilata difetta di precisione. STANTUFFO

Zoi: 8,5 Dopo un paio di piccole incertezze iniziali prende dimestichezza in un ruolo non suo e tira fuori una prestazione a dir poco monumentale: feroce come un puma negli anticipi, decisa come una leonessa nei contrasti e famelica come una iena nelle palle vaganti. Con lei nei paraggi vige la legge della jungla. LION QUEEN

Poggesi: 7,5 In assenza di Lippi, sua partner difensiva, prende lei in mano il timone del reparto arretrato, guidandolo con maestria e respingendo ogni assalto. LEADER MAXIMO

Roti: 6+ Grotteria ed Armaroli si scambiano spesso di posizione, quando deve affrontare quest'ultima non viene messa particolarmente in difficoltà, mentre nel duello contro la prima riscontra qualche grattacapo, soprattutto a causa della sua ottima verve. IMPEGNATA

Biolo: 6 Al di sotto dei suoi standard con cui ci ha abituato, deliziato e viziato nella sua breve partita. Esce al 38' per infortunio. SFORTUNATA
(dal 38' Metti: 6+ Ha a disposizione una buona opportunità per far centro ma non la sfrutta, per il resto svolge lavoro di manovalanza. MASTICE)

Del Grazia: 6+ Partita a "corrente alternata" la sua, buone comunque le idee in mezzo al campo. A FIAMMATE

Mancin: 6,5 Leggermente più spenta rispetto al solito, regala comunque qualche perla in sottoforma di grandi assist a liberare le compagne e mette a segno due reti con altrettante conclusioni a giro che avrebbero fatto la gioia di Jair, detto "Jajà", interno sinistro brasileiro nel "Maracanazo" del lontano 1950, collaudatore, appunto, della conclusione a giro, e maestro della "perla nera" all'anagrafe Edson Arantes do Nascimento, per gli amici Pelè. CONTAGIRI

Goretti: 6+ Si rende protagonista di qualche buona giocata saltando le avversarie facendole passare la sfera sopra la cabeza. EL SOMBRERO

Cullhaj: 6 Sblocca le marcature nei primi minuti con una conclusione non irresistibile di poco all'interno dell'area, poi la sua partita è un susseguirsi di occasioni divorate, gliene capitano sui piedi almeno quattro, ma non vengono sfruttate. LA GRANDE ABBUFFATA
(dal 73' Lauro: 6 Ha a disposizione una colossale palla gol sul finire del match, ma a tu per tu con Spagli calcia a lato; un errore frutto della poca dimestichezza nel ruolo di prima punta per lei, abituata ad innumerevoli battaglie vissute però a 100 metri dalla porta avversaria. Per il resto ci sembra superfluo ribadire il suo grande cuore e la sua dedizione alla causa. BATTAGLIERA)

Sacchi: 6,5 Non di certo la sua miglior partita stagionale, ma nonostante ciò mette a segno una doppietta. Se le sue giornate più "spente" coincidono con una doppietta ben vengano! SENTENZA

Allenatore Bruscagli: 7 Ottava vittoria consecutiva per lui e per le sue ragazze. Dopo queste otto paradisiache partite adesso lo attende "l'Inferno dell'Affrico" che affronterà senza timori. DANTESCO

D. C.