Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

sabato 13 febbraio 2016

Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta...

"Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta", per molti può sembrare una semplice frase di circostanza, atta a giustificare una dura scoppola, ma sono diversi i fattori da contare, a cominciare dai valori in campo, fino ad arrivare alla differente esperienza sportiva delle due fazioni, ed in quest'ultima voce le ragazze di Nicoli eccellono particolarmente. La squadra di Bruscagli, dal canto suo, ha giocato la propria partita, senza eccessivi timori, creando anche diverse palle gol, soprattutto nella ripresa e mettendo in mostra discrete trame di gioco.
Ma adesso è giunto il momento di rivivere le emozioni di questo scontro al vertice, mettetevi comodi perchè sta per iniziare la cronaca di Florentia - Rinascita Doccia:
Com'era lecito aspettarsi l'iniziale schieramento delle ospiti è molto abbottonato, con la centravanti Laino arretrata di qualche metro per tentare di bloccare la straripante fisicità e tecnica di Nencioni; la prima occasione non tarda ad arrivare, infatti dopo appena un giro d'orologio la stessa Nencioni, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dai 30 metri, scodella in mezzo per l'accorrente Lotti che, dopo aver eluso la marcatura di Zoi, con una gran girata da centro area coglie la parte alta della traversa. All'8' ed al 9' le padrone di casa creano altre due ottime opportunità: prima con Pompignoli che, ben liberata da un filtrante di Mazzella, prova la conclusione da posizione defilata, para facilmente Lauro, poi con Abati che supera di slancio Roti sull'out di sinistra, ma si allunga troppo la sfera consentendo a Lauro di uscire in presa bassa e di attanagliare il pallone, nel contrasto che ne consegue attimi di paura per il portiere rossoblu, che rimane a terra colpito al volto, gioco interrotto per almeno tre minuti; fortunatamente nulla di grave per la numero 1 ospite che si rialza e continua la sua partita. Al 14' altra colossale palla gol per le locali: angolo di Gnisci, Lauro esce a vuoto ed Aulito, completamente libera da marcature, spedisce sul fondo da due passi. La pressione del Florentia viene premiata al 22' quando la scheggia Abati sfonda sulla destra e mette in mezzo un bel pallone per Pompignoli che controlla e con un tagliente tiro di destro batte Lauro, eludendo anche il tentativo di recupero in extremis di Poggesi. Al 27' arriva il raddoppio: glaciale Nencioni dal dischetto, fruttato da un netto fallo di Poggesi su Abati. Nonostante il brutto "destro - sinistro" preso in faccia, le ospiti si dimostrano comunque decise e sul pezzo, pronte a vender cara la pelle su ogni pallone. Al 30' il Doccia si affaccia per la prima volta dalle parti di Alice Valgimigli: azione di ripartenza da centrocampo ed assist per Sacchi che da distanza siderale tenta il "gol espirita" da 35 metri vedendo il portiere fuori dai pali, palla a lato. Il pallino del gioco, com'era preventivabile, è costantemente nelle mani della capolista Florentia, ed al 38' arriva il terzo gol: Gnisci trova un gran corridoio per la corsa di Abati che sola davanti a Lauro la batte con un sinistro potentissimo, vano il tocco dell'estremo difensore ospite. Dopo 4 minuti di recupero Marinai decreta la fine della prima frazione, sicuramente meglio le padrone di casa, ma le ospiti hanno comunque dimostrato tanto spirito di sacrificio. 
Pur senza effettuare cambi, nella ripresa Bruscagli (espulso nel finale di primo tempo per un battibecco con un componente della panchina avversaria) prova a correre ai ripari schierando una squadra con un modulo più offensivo, mantenendo comunque l'equilibrio tra reparti e rischierando una mirabile Laino nel suo ruolo naturale, di fianco a Sacchi; nulla di invariato invece per il Florentia. Al 46' arriva la prima occasione per mettere in rete il quarto gol: lunga rimessa laterale di Bonaiuti, la palla arriva a Lotti che si gira in un fazzoletto e tira, la palla sbatte sul palo esterno e termina sul fondo alla destra di Lauro. Si fa vedere il Doccia al 49': Zoi lancia lungo, Laino fa' da sponda per Sacchi che, posizionata centralmente, prova la conclusione, sfera che termina sul fondo sotto lo sguardo di Alice Valgimigli. Al 51' il Florentia cala il poker: Nencioni pesca sul filo del fuorigioco Gnisci che sola davanti a Lauro la fulmina con un preciso destro. Al 55' le locali segnano per la quinta volta: Mazzella serve Lotti che supera in gran velocità Roti e batte Lauro con un tiro di precisione. I cinque schiaffoni presi in un tempo e mezzo diventano uno stimolo, una scossa per il Doccia che si butta in avanti a testa bassa, ed al 63' creano una grande opportunità: Metti completamente sola in area conclude a botta sicura, Alice Valgimigli si esalta e con un gran colpo di reni toglie il pallone dalla porta. Un minuto più tardi tutti gli sforzi del Doccia vengono ripagati: grande angolo di Sacchi, movimento sublime di Lippi che anticipa Aulito e batte Alice Valgimigli con una gran girata di destro segnando un gol simbolico, tanto da ricordare Carlos Humbero Caszely, "El dueno del area chica", colui che con i suoi gol (uno in particolare) e le sue gesta si ribellava al regime del Generale cileno Augusto Pinochet; una piccola assonanza tra i due episodi c'è, (con le dovute proporzioni ovviamente): come il sopracitato Caszely, anche Lippi ha segnato un gol contro coloro che hanno "tiranneggiato" dall'inizio della stagione a suon di reti e di grandi prestazioni; un gol assolutamente ininfluente ai fini del risultato, ma, come abbiamo detto, simbolico. Dopo il gol delle ospiti si ributtano in avanti le locali: altra grande invenzione di Nencioni per la corsa dell'inesauribile Lotti che sola davanti a Lauro si fa stoppare il tiro dalla stessa numero 1 rossoblu che di piede sventa la minaccia (69'). Al 76' ancora Doccia vicino al gol del 5 - 2: possesso palla di Pini che tallonata da Laino spazza alla cieca, la sfera giunge a Metti che prova la gran sassata da fuori, ma spedisce a lato. Negli ultimi 10 minuti c'è tempo per tre grandi occasioni, due per il Doccia ed una per il Florentia: la prima capita alle padrone di casa: siluro di Pompignoli su punizione dai 25 metri, Lauro devìa sulla traversa (82'); hanno del clamoroso le ultime due capitate al Doccia: Laino si libera molto bene della neo entrata Britos Ramos e mette in mezzo un interessantissimo pallone per il movimento di Sacchi che da cinque metri centra in pieno Alice Valgimigli (84'); un minuto più tardi va in scena l'ultima, clamorosa palla gol per il Doccia: Laino sola davanti al portiere calcia di prepotenza, ma un altro super intervento dell'estremo difensore locale le nega la gioia del gol. 
Con questa occasione si chiude una partita densa e piacevole; vittoria meritata per la capolista che si dimostra sempre di più squadra "schiacciasassi" del campionato; nonostante il pesante passivo, per il Doccia questa sfida ha regalato più certezze che dubbi. Adesso due settimane per ricaricare mente e batterie in vista del match contro il Bellaria che andrà in scena domenica 21 febbraio; un'altra sfida dura e cruda e per prevalere servirà l'ennesima prova da "amazzoni"...

Florentia - Rinascita Doccia 5 - 1 (3 - 0)

Marcatori: Pompignoli al 22', Nencioni su rigore al 27', Abati al 38', Gnisci al 51', Lotti al 55' e Lippi al 64'. 

Florentia: (4-3-1-2)
A. Valgimigli; G. Valgimigli, Aulito, Pini, Bonaiuti (dal 57' Aliaj); Lotti, Mazzella (dal 62' Britos Ramos), Gnisci; Nencioni; Pompignoli, Abati (dal 73' Sensini).
A disposizione: Mangiagli.
Allenatore: Nicoli. 

Rinascita Doccia: (4-5-1)
Lauro; Roti (dal 77' Bongini), Poggesi, Lippi, Zoi; Metti, Laino, Biolo, Goretti (dal 66' Del Grazia), Mancin; Sacchi. 
A disposizione: Deplano, Ghazinoori, Lombardo, Cullhaj e Pagli.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: ammonita Pompignoli per comportamento non regolamentare.
Recupero: 4 minuti primo tempo e 5 minuti secondo tempo.

Arbitro: Marinai di Firenze. 

PAGELLE

Lauro: 6- Il Florentia parte subito forte e lei si rende protagonista di qualche buona uscita bassa; in una di queste, fermando la lanciatissima Lotti prende una forte botta al volto che, come nei migliori cartoon, le fa vedere le stelline, ma lei, come nelle pellicole di Hanna & Barbera, si rialza e prosegue la sua battaglia. Non molto sicura nei momenti successivi al colpo subìto ma si fa notare per un paio di buone risposte. WARNER BROS

Roti: 6- Inizialmente parte sulla corsia destra, ma dalla sua parte scorrazzano alla velocità del suono Abati e Gnisci; vedendola in difficoltà, Bruscagli la sposta dall'altra parte (mettendo Zoi al suo posto), ma il risultato è pressochè lo stesso, visto che deve fronteggiare con altre due clienti sicuramente non semplici come Lotti e Pompignoli. migliora leggermente sul finale quando sbroglia un paio di intricate situazioni. IN CRESCITA
(dal 77' Bongini: 6 Torna in campo dopo un infortunio che l'ha tenuta lontana dal rettangolo verde per qualche settimana; dimostra un po' di comprensibile ruggine da inattività, ma è sulla buona strada per il pieno recupero. WORK IN PROGRESS)

Poggesi: 6 Qualche incertezza in occasione del primo gol che porta la firma di Pompignoli e nell'intervento che causa il rigore del 2 - 0; nonostante queste due sbavature dimostra nervi saldi per riprendersi al meglio e ricomincia a giocare come sa, destreggiandosi anche in qualche uscita palla al piede. SELF CONTROL

Lippi: 6,5 Anche sul risultato di 5 - 0 è sempre lei a spronare, incoraggiare e redarguire le compagne; si batte come un toro davanti al telo rosso del torero ed ha il pregio di mettere a segno un gol simbolico, frutto della voglia di non arrendersi mai, un colpo balistico di pregevole fattura. INDOMABILE

Zoi: 6,5 In qualsiasi posizione venga schierata lei da' sempre il suo prezioso contributo; terzinaccio vecchio stampo: pochi tocchi di fino e molto lavoro sporco. Conferma il suo ottimo momento di forma. SOSTANZA

Metti: 6 Sulla sua corsia il duo Gnisci - Abati dettano legge, lei prova a frenarle come può. Va vicina al gol in un paio di circostanze nella ripresa, ma prima un gran riflesso di Valgimigli poi l'imprecisione le dicono di no. DINAMICA

Laino: 6,5 Bruscagli la schiera nell'insolito ruolo di interno di centrocampo col compito di braccare l'estrosissima capitan Nencioni; lei non batte ciglio ed esegue la propria mansione con grande abnegazione. Nella ripresa il tecnico rossoblu la rimette nel suo ruolo più congeniale, davanti in tandem con Sacchi, ed anche in questo frangente conferma la sua ottima verve; sempre attiva e sul pezzo, andando vicina al gol negatole da un grande intervento della felina Valgimigli. Partita comunque mirabile. FRANCOBOLLO

Biolo: 6 Meglio in fase di interdizione che di impostazione; l'andamento della partita non le consente eccessivi "ninnoli" e lei si cala nella parte. DUTTILE

Goretti: 6- Il centrocampo ospite è costantemente messo sotto pressione dalle funambole locali, e lei, come tutte le sue compagne di reparto, cerca di destreggiarsi alla meglio. UNDER PRESSURE
(dal 66' Del Grazia: 6 Inserita per offrire alla squadra tutte le sue geometrie e la sua esperienza, . Ingaggia subito un duello senza esclusione di colpi con l'altra neo entrata Aliaj. STRONG)

Mancin: 6 Si batte e si sbatte alla caccia del pallone. CON LE UNGHIE E CON I DENTI

Sacchi: 6 Con Laino arretrata di qualche metro per rimpolpare il centrocampo lei è costretta a far reparto da sola in mezzo ai titani difensivi; gioca mostrando tanto coraggio ed impegno, per giocoforza anche tentando qualche azione personale. Ha a disposizione un paio di occasioni, una per tempo: nella prima calciando sul fondo da distanza siderale vedendo Valgimigli fuori porta, nella seconda la centra in pieno da pochi metri. TEMERARIA 

Allenatore Bruscagli: 6,5 Inizialmente schiera una squadra corta e compatta, impostata per tentare di arginare l'estro del reparto offensivo locale; bravo poi a ricambiare modulo a fine primo tempo per cercare di mettere un po' di pepe alla partita. Espulso sul finale della prima frazione per un battibecco con un componente della panchina avversaria che lo costringerà a guardare dai "box" il match contro il Bellaria. ALCHIMISTA

D. C. 

 
 

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