Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

mercoledì 24 febbraio 2016

Un giorno di ordinaria follia...

Ripetendo sempre le solite cose si rischia di diventare noiosi e scontati, ma in questo caso si tratta di un semplice dato di fatto: ogni volta che queste due squadre s'incontrano il Dio del Calcio decide di intervenire in prima persona, dando vita a partite a dir poco epiche, magari non meravigliose dal punto di vista tecnico-tattico, ma estremamente coinvolgenti ed elettrizzanti; ci basta premere il tasto "rewind" e mandare indietro la memoria di un anno per avere la palese conferma delle parole appena dette. 
Ma adesso allacciamoci le cinture ed inoltriamoci in questa partita intensa, in questo mix di delirio, follia, paura e gioia che ha pervaso la mente e l'anima sia delle giocatrici in campo che del pubblico presente, è il momento della cronaca del match:
Il pre partita non comincia sotto i migliori auspici per la truppa di mister Bruscagli (quest'oggi squalificato e sostituito in panchina da Conticello), infatti il tecnico rossoblu è costretto a schierare in campo una formazione un po' rabberciata a causa dei forfait delle influenzate Biolo e Laino. Dopo un quarto d'ora di noia e sbadigli la prima opportunità è di marca Doccia al 20': efficace il pressing di Cullhaj che sottrae palla a Tamburini a limite area, ma la successiva conclusione mancina della punta locale è sballata e termina alta. Al 25' si rifanno sotto le rossoblu: Mancin serve benissimo sulla corsa Sacchi che prova la conclusione di prima, palla a lato. Dopo queste due occasioni in rapida sequenza la partita si riaddormenta per diversi minuti, salvo poi risvegliarsi di colpo grazie al "trillo" della "sveglia" Mancin: Pirrotina tarda a rinviare la sfera, si avventa come un falco il capitano rossoblu che la anticipa e viene stesa dalla stessa esterna difensiva ospite, per Spinelli non ci sono dubbi, è calcio di rigore: dagli 11 metri Mancin si dimostra glaciale e con una grande esecuzione che accarezza l'incrocio deposita alle spalle di Massantini (38'). Nulla accade fino al duplice fischio del direttore di gara che sancisce la fine di un primo tempo soporifero, fatta eccezione per il lampo firmato dal capitano locale. 
Se il primo tempo è stato a dir poco sonnecchioso, è di tutt'altra pasta la ripresa, lo si nota fin dai primissimi minuti. Al 56' un brivido corre lungo la schiena dei supporters di casa: infatti Lippi, nel tentativo di frenare la scorribanda offensiva di Taddei, impatta visibilmente il pallone col braccio staccato dal corpo, Spinelli non ravvisa l'irregolarità e fa proseguire, sul contropiede seguente Cullhaj si ritrova sola davanti a Massantini, la salta in maniera un po' fortunosa e deposita in rete con un tiro labile a porta sguarnita siglando il 2 - 0. Da quel momento in poi accade di tutto, la follia prende possesso della partita, forse per ripagare l'uggiosa prima frazione. Il Bellaria si riversa in avanti, spinto dalla forza della disperazione, ed al 61' crea la prima palla gol della sua partita: Bastiani prova a sfruttare una punizione dai 20 metri, ma la sua conclusione viene respinta in tuffo da Lauro. Al 65' il Doccia può fare tris, ma Sacchi, sola davanti a Massantini, le spara il pallone addosso. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata, Bastiani mette in mezzo, Del Grazia e Facchinieri si strattonano vicendevolmente e vanno a terra, Spinelli, forse per "rimediare" all'abbaglio avuto in occasione del mani di Lippi, concede il penalty, non sbaglia dal dischetto la stessa Facchinieri anche se la sua esecuzione non sembrava irresistibile per Lauro. La marcatura mette benzina nei motori delle ospiti che al 70' raggiungono il clamoroso pari: Taddei sfonda sulla corsia destra e mette in mezzo, Tamburini in area colpisce di testa e mette il pallone nel sacco alla sinistra di Lauro. La "remuntada" ospite getta quasi nello sconforto il pubblico di fede rossoblu, che adesso teme la clamorosa beffa. Nessuno può sapere cosa sia passato nella mente delle ragazze sestesi in quel momento, ma nella loro testa martella una convinzione, un imperativo categorico assoluto: è un dovere portare a casa questi 3 punti; con questo pensiero fisso il Doccia si rimbocca le maniche per porre rimedio a quei cinque minuti di follia, ed al 72' crea una colossale palla gol: Sacchi, posizionata a limite area, lascia partire un devastante scaldabagno di sinistro che spacca la traversa a Massantini battuta. Locali ancora pericolosissime al 76': Mancin serve un delizioso confettino alla neo entrata Vannini che sola davanti a Massantini allarga troppo il piattone destro e spedisce sul fondo a fil di palo. Gli sforzi del Doccia vengono ripagati all'89' quando Del Grazia serve un gran pallone a Sacchi sul lato corto dell'area, la punta rossoblu con un gran mancino ad incrociare mette in rete il 3 - 2 facendo esplodere di gioia tutto il "Biagiotti". Gli ultimi minuti sembrano tratti dalla torbida mente di Stanley Kubrick, ogni pallone calciato in avanti dalle ospiti è un'avventura, ma nonostante ciò nulla accade, e dopo 4 minuti di recupero l'arbitro fischia la fine dell'incontro, decretando una vittoria preziosa per le sestesi, magari non giocata benissimo ma che ha messo in mostra un carattere non indifferente, ma, come sempre, non c'è tempo per adagiarsi troppo sugli allori, perchè domenica prossima le ragazze di Bruscagli sono attese da un altro importante test nella dura trasferta in Versilia, con la speranza di un finale leggermente più tranquillo vi diamo appuntamento a settimana prossima.

Rinascita Doccia - Bellaria Cappuccini 3 - 2 (1 - 0)

Marcatori: Mancin su rigore al 38', Cullhaj al 56', Facchinieri su rigore al 66', Tamburini al 70' e Sacchi all'89'.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Lauro; Roti, Poggesi, Lippi, Zoi; Metti, Del Grazia, Mancin; Goretti (dall'83' Lombardo); Cullhaj (dal 59' Vannini), Sacchi.
A disposizione: Deplano, Bongini e Ghazinoori.
Allenatore: Conticello.

Bellaria Cappuccini: (4-3-1-2)
Massantini; Pirrotina, Sciapichetti, Tamburini, Macelloni (dall'88' Biasci); Baldini, Facchinieri, Pescioli; Bastiani; Taddei, Pantani.  
A disposizione: Nesti, Valori, Fontani, Meini e Ferretti.
Allenatore: Schiavi. 

Note: Ammonite Mancin per proteste e Sacchi per gioco scorretto.
Recupero: 0 minuti primo tempo e 4 minuti secondo tempo.

Arbitro: Spinelli di Pistoia.

PAGELLE

Lauro: 6 Brava a respingere l'insidiosa punizione di Bastiani che avrebbe riaperto il match, ma si dimostra comunque poco reattiva su entrambe le marcature ospiti. POCO LUCIDA

Roti: 6 Il continuo svariare di Taddei e Pantani le crea diversi grattacapi; discreta la sua prova nel finale nello sterile forcing del Bellaria dopo il 3 - 2. IN DIFFICOLTA'

Poggesi: 6 Svirgola diversi palloni sanguinolenti facendo sobbalzare il "Biagiotti"; nel finale contribuisce a far scivolare via gli ultimi minuti di tensione. SCIOLINA

Lippi: 6,5 Non è al meglio della condizione a causa di una caviglia capricciosa; verso metà della ripresa fa correre lungo la schiena rossoblu un grande brivido quando impatta la sfera con il braccio larghissimo, ma viene graziata dall'arbitro; oltre a questa sbavatura il suo contributo in difesa ha un peso immenso. INCUDINE

Zoi: 6 Dopo due prove a dir poco mostruose contro Sancat e Florentia in questa partita riscontra qualche difficoltà, specie negli anticipi, suoi "marchi di fabbrica". LIEVE RALLENTAMENTO

Metti: 6,5 Sempre nella posizione giusta in campo; si propone bene sia in fase di interdizione che di impostazione. TAGLIA E CUCE

Del Grazia: 6,5 Vero che causa il rigore che riapre una partita che sembrava già in archivio, ma la sua esperienza ed i suoi piedi sono fondamentali per lo scacchiere di mister Bruscagli. METRONOMO

Mancin: 7 Nel primo tempo da' lei un po' di sapore ad una partita sciapa conquistando e realizzando il rigore dell'1 - 0; nella ripresa, anche nei momenti più tirati, non perde mai la calma insaporendo le azioni con aperture deliziose. SPEZIA PREGIATA

Goretti: 6 Leggermente fuori dal gioco tranne in rari casi. APPANNATA
(dall'83' Lombardo: 6 Messa in campo negli ultimi otto minuti, tocca pochi palloni ed ha a disposizione una buona opportunità per mettere in porta dopo un buono strappo di Metti, ma non riesce ad impattare il pallone quel tanto che basta per spedirlo in rete. NIENTE DA SEGNALARE)

Cullhaj: 6 Per grandi tratti della partita si nota solo per le innumerevoli posizioni di offside in cui viene colta e per una buona opportunità sprecata nel primo tempo; risulta comunque decisiva ai fini del risultato finale grazie alla rete che raddoppia le marcature locali. FLASH NEL BUIO
(dal 59' Vannini: 6+ Torna in campo con una gran voglia di spaccare il mondo: corre su tutti i palloni disturbando ogni tentativo di ripartenza ospite; nel finale ha a disposizione una clamorosa opportunità di gonfiare la rete, ma allarga troppo il piatto destro spedendo sul fondo; se questa occasione le fosse capitata ad inizio stagione siamo sicuri che avrebbe fatto gol anche bendata... LA VOGLIA MATTA)

Sacchi: 6+ Sonnecchiante per circa 72 minuti, poi, da cobra, da biscia velenosa, da serpente a sonagli si sveglia improvvisamente dal torpore ed in un breve lasso di tempo risolve la partita con una splendida conclusione ad incrociare di mancino. CROTALO

Allenatore: Conticello: 6 Non far rimpiangere un animale da panchina come Bruscagli è un'impresa assai ardua... FARDELLO PESANTE

D. C.  

  

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