Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

giovedì 24 dicembre 2015

Botti di Natale...

Parlare di "botti di Natale", specie in questi periodi, ci fa venire subito in mente cronaca nera, sequestri e retate da parte delle Forze dell'Ordine, ma ovviamente questa non è la nostra storia, la nostra storia non si svolge in un tetro e cupo scantinato di periferia, bensì in un campo da calcio, narreremo delle gesta delle ragazze del Rinascita Doccia e le uniche "bombe" sono quelle partite dai piedi delle giocatrici rossoblu che hanno "fatto esplodere" le fortezze ospiti. 
Siccome siamo in vena di metafore manteniamole, ed accendiamo noi la prima "miccia" introducendovi nella cronaca dell'incontro che ha visto opposte le fazioni  del Rinascita Doccia e de La Cella:
Il Doccia spinge subito forte sull'acceleratore ed al secondo minuto crea la prima palla gol della partita: Metti lancia in profondità per la corsa di Laino che ha un'autostrada davanti a se, penetra in area e conclude con un preciso destro, il portiere Perra non ha scampo, ma viene salvata dal palo che strozza in gola la gioia della rete alla punta locale. Un minuto più tardi però le ragazze di Bruscagli lanciano il primo "mortaretto": Sacchi da limite area lascia partire un destro di controbalzo che si spegne all'angolino sinistro, sbloccando le marcature. All'8', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Sacchi, la palla viene recapitata da Lippi che colpisce bene di testa, ma la sua inzuccata non centra lo specchio della porta. Le padrone di casa continuano a premere, mettendo in mostra anche trame interessantissime. Al 19' il Doccia va ad un passo dal raddoppio: grande percussione di Laino sull'out di destra, giunge in area e con una splendida conclusione a giro esalta i riflessi di Perra che in tuffo toglie benissimo il pallone dallo specchio. Il raddoppio locale si respira comunque nell'aria, ed al 21' esplode il secondo "fuoco d'artificio", ed è un'assoluta perla, una meraviglia per gli occhi: Lippi lancia lungo per la corsa di Sacchi che mette giù il pallone con un aggancio di tacco che sgorga miele e magia da tutti i pori, arriva in area e fulmina Perra con una conclusione all'angolo destro; una prodezza balistica che ci ha fatto tornare indietro di 16 anni, esattamente al 18 dicembre 1999 quando con un gol da favola all'Inter Antonio Cassano presentava il suo ribelle talento alla Serie A. Le padrone di casa viaggiano leggiadre sulle ali dell'entusiasmo e continuano a tessere alla perfezione la loro trama, ed al 32' vanno vicine alla terza marcatura: Deplano con un potente rinvio di destro innesca la corsa della solita Laino che brucia in velocità Picchi dal lato sinistro e tenta la conclusione sul primo palo da posizione defilata (non accorgendosi della presenza di Sacchi completamente libera), Perra respinge in tuffo. Azione in fotocopia al 36', ma stavolta è una copia a colori: ancora Laino si libera in velocità di Picchi ed in questo caso la sua conclusione sul primo palo buca la guardia di Perra accendendo il terzo "Raudo". Col timbro della numero 9 locale è l'ultima emozione del primo tempo; monologo assoluto Doccia, interessantissime le trame di gioco messe in mostra delle ragazze di Bruscagli che hanno chiuso i primi 45 minuti meritatamente in vantaggio di tre reti. 
La seconda frazione ricomincia così come si era chiusa la prima, ovvero con le padrone di casa riversate in avanti alla caccia del quarto gol, che arriva al 58': palla vagante in area ospite, Picchi e Vaglini sembrano in netto vantaggio, ma vengono anticipate da capitan Mancin che con un preciso esterno destro accende il quarto "Zeus" e batte Perra bucandola all'angolino sinistro. Nonostante i quattro gol di vantaggio il Doccia continua a far "le parti del leone", tenendo il piede piantato sul gas, ed in due minuti creano due nitide palle gol: la prima al 62' con Metti che, lanciata da Lippi, lascia partire un insidioso destro di controbalzo, Perra mette in corner in qualche modo distendendosi sulla sua sinistra; la seconda dopo un corner battuto da Sacchi, la palla arriva in mezzo per Mancin che tenta un gesto atletico reso famoso da Zlatan "figlio di Abramo" Ibrahimovic', la palla scavalca Perra ma viene allontanata da Alessandri ben posizionata sulla linea di porta, sarebbe stato un gol da "Mille e una notte". Al 75' esplode il quinto ed ultimo "Cobra 2000": su una palla spiovente Perra esce e prova a bloccare, ma la sfera le sfugge clamorosamente dalle mani, favorendo così la neo entrata Cullhaj che rimette subito in mezzo per l'inserimento di Sacchi che con una conclusione al volo gonfia la rete, inutile il tentativo di salvataggio sulla linea da parte di Alessandri. Col diciassettesimo centro stagionale di Sacchi si conclude questa partita. Le ragazze sestesi accolgono il Natale e si congedano dal 2015 nel miglor modo possibile; un inizio di feste a dir poco "esplosivo"...

Rinascita Doccia - La Cella 5 - 0 (3 - 0)

Marcatori: Sacchi al 3' ed al 21', Laino al 37', Mancin al 58' e Sacchi al 75'.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Bongini, Poggesi, Lippi, Pagli; Metti, Del Grazia (dal 72' Biolo), Mancin; Goretti (dal 78' Lombardo); Laino (dal 69' Cullhaj), Sacchi.
A disposizione: Lauro, Ghazinoori e Ditta. 
Allenatore: Bruscagli.

La Cella: (4-1-3-2)
Perra; Rotaru, Vaglini, Picchi, Mazzocchio (dal 79' Cozzolino); Pulidori; Alessandri, Boiardi (dall'84' Brunetto), Ramagli (dal 67' Bagnoli); Pera, Bruno (dal 56' Cosenza). 
A disposizione: Teodori.
Allenatore: Teodori. 

Note: Recupero: 0 minuti primo tempo e 0 minuti secondo tempo.

Arbitro: Benigni di Prato.

PAGELLE

Deplano: 6+ Nessun pericolo dalle sue parti per tutti i 90 minuti. Molto abile nel giostrare il pallone coi piedi, dimostrando una tranquillità e tecnica fuori dal comune per un estremo difensore. Verso metà ripresa si rende protagonista di una super parata alzando di puro istinto un pallone sopra la traversa che si stava insaccando, tutto vanificato però da un fuorigioco segnalato dall'arbitro Benigni, ma il gesto atletico è apprezzabilissimo. VALIUM

Bongini: 6,5 Ramagli non è un cliente semplicissimo da affrontare, ma lei riesce ad arginarla con grande determinazione; buono anche il suo contributo nelle zone offensive. ANIMO

Poggesi: 7 Sarebbe stata l'orgoglio dei calciatori rioplatensi anni '30; pochi "ninnoli" e molta sostanza. JOSE' NASAZZI

Lippi: 7 Sbroglia ogni situazione che aleggia dalle sue parti con una semplicità quasi disarmante. BANDOLO DELLA MATASSA

Pagli: 6,5 Asticella dell'attenzione sempre molto elevata; fa giocate semplici ed i suoi risultati sono buoni. ATTENTA

Metti: 7 "Ara" il campo in lungo ed in largo nella sua zona, nessun ciuffo d'erba rimane illibato; strozza sul nascere le iniziative avversarie e sfiora il gol in una circostanza. TRATTORE

Del Grazia: 6,5 Torna in campo dopo sole due settimane dalla frattura al dito, gioca con un visibile tutore, ma ovviamente uno scoglio non può arginare il mare... OMERICA
(dal 72' Biolo: 6 Bruscagli la inserisce negli ultimi 18 minuti e lei, come consuetudine, regala alla squadra grande sapienza tattica. FOSFORO)

Mancin: 6,5 Dà, come sempre, il suo prezioso contributo a centrocampo con le sue giocate ricche di fluoro; segna un gol che è il giusto mix tra delicatezza e killer instinct. LA CAREZZA DI MONTE MORELLO

Goretti: 6,5 Continua il suo buon periodo di forma sfornando un'altra bella prestazione nel nuovo ruolo scelto su misura per lei da Bruscagli; giocate semplici e concrete. LUCIDA
(dal 78' Lombardo: 6 Entra quando la partita è già passata agli archivi. NIENTE DA SEGNALARE)

Laino: 7 Martella con continuità la sua corsia e le sue dirette marcatrici che raramente riescono a prenderla. Potrebbe segnare due gol in fotocopia ma centra il bersaglio grosso solo la seconda volta bucando Perra sul suo palo dopo un'ottima iniziativa personale. MARTELLO PNEUMATICO
(dal 69' Cullhaj: 6+ Rileva una stremata Laino ed il suo impatto è buono; lucida nel fornire l'assist a Sacchi per il gol del "pokerissimo". ASSISTWOMAN)

Sacchi: 7 A forza di triplette ormai ha a casa più palloni dell'intera azienda "Adidas"; ovviamente anche oggi "hat trick" e pallone firmato a casa, ma l'autentica perla è il gol con cui raddoppia le marcature locali: aggancio meraviglioso col tacco e conclusione chirurgica in porta; un bijoux. KISS KISS BANG BANG

Allenatore Bruscagli: 7,5 Prepara e fa svolgere alla perfezione l'ultima partita del 2015; 5 doni sotto l'Albero per passare un serenissimo Natale. SANTA CLAUS

D. C. 

     
 

giovedì 17 dicembre 2015

Doccia Forza 9, Prato Sport travolto

L'imbarcazione del Rinascita Doccia, sapientemente guidata dall'Ammiraglio Adriano Bruscagli, continua la propria traversata nell'azzurro mare della Serie D. Stavolta ad affodare sotto i possenti colpi della prua rossoblu è la compagine del Prato Sport
Come dimostra il risultato finale la partita è stata saldamente in mano alle ragazze rossoblu per tutti i 90 minuti della contesa. 
Ma adesso bando alle ciance, mettiamo al vento ogni lenzuolo ed impugnamo il timone, perchè è giunto il momento della cronaca della partita:
Come abbiamo precedentemente affermato, fin dai primissimi minuti l'imbarcazione locale cerca di difendersi alla buona sotto le fortissime libecciate rossoblu, ed al 5' le ospiti rompono definitivamente gli argini: Sacchi viaggia veloce sulla corsia di sinistra, con una rapida sterzata (suo marchio di fabbrica) si libera della marcatura di Rizzo e mette in mezzo per il taglio di Laino sul primo palo, quest'ultima spizza il pallone di testa favorendo alle sue spalle l'inserimento di Metti che con un preciso tocco di destro buca la guardia di Biscardi. Al 9' sfonda ancora il Doccia: Goretti lateralmente per la falcata di Mancin che una volta giunta in area fulmina Biscardi con un preciso mancino all'angolino sinistro. All'11' il Doccia cala il tris, ed è ancora il capitano rossoblu a gonfiare la rete con una precisa rasoiata, stavolta di destro, che non lascia scampo al portiere Biscardi. Al 16' le ospiti mettono in ghiacciaia la partita grazie a Sacchi che con vellutato calcio di punizione dai 20 metri appoggia la sfera sotto la traversa per lo 0 - 4. Un minuto più tardi le ospiti vanno vicine al "cappotto": Laino, dopo aver saltato Biscardi conclude male e calcia la sfera sull'esterno della rete. La goletta ospite è completamente in preda alle onde, mentre la "Queen's Annie Revenge" rossoblu solca i mari con la consueta maestria del celebre comandante Barbanera. Il quinto gol ospite sembra nell'aria, e dopo un bel gesto tecnico di Laino che con una pregevole rovesciata impegna Biscardi (20'), al 24' arriva il quinto gol: Biscardi esce male e si fa sfuggire il pallone dalle mani, ne approfitta Ditta che appoggia in rete da due passi resistendo anche al tentativo di recupero in extremis di Marchetti; prima gioia stagionale per la numero 2 ospite. Al 30' il Doccia va vicino alla sesta marcatura con Sacchi che, approfittando di un'altra uscita errata di Biscardi conclude sul fondo a porta semi sguarnita. Un giro di cronometro più tardi le rossoblu centrano il bersaglio grosso per la sesta volta: Metti libera benissimo Laino in profondità e quest'ultima batte Biscardi in uscita con un pallonetto morbido come una mousse al cioccolato. Al 32' ancora Doccia pericoloso, Ditta, ingolosita dalla sua prima marcatura prova a bissare e, dopo aver saltato in velocità Marchetti conclude dallo spigolo destro dell'area di rigore, ma la sua conclusione fa la barba all'incrocio dei pali. Al 40' va in scena l'ultima palla gol del primo tempo, stavolta con Metti protagonista, ma la sua conclusione a botta sicura da buona posizione termina alta. Dopo pochi secondi di recupero l'arbitro fischia la fine della prima frazione che ha visto un Doccia tracimante che non ha lasciato scampo alle avversarie.
La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione, ed al 46' Sacchi va vicina al "settebello", ma solissima davanti a Biscardi conclude a lato. La partita delle ospiti scorre tranquilla, le ragazze gestiscono al meglio creando un paio di opportunità prima con Sacchi che di testa si fa respingere la conclusione da Biscardi (54'), poi con Laino che su assist della sopracitata Sacchi, spalle alla porta, si gira benissimo e conclude da fuori, palla di un soffio a lato (61'). Nel frattempo mister Bruscagli effettua un cambio, fuori un'ottima Biolo e dentro Ghazinoori, e quest'ultima, una manciata di minuti dopo il suo ingresso, troverebbe anche il gol dello 0 - 7 su assist dell'altra neo entrata Cullhaj, ma l'arbitro annulla per presunto fallo della punta ospite. Al 74' il Doccia cala il "settebello", ed è ancora Sacchi protagonista: grande sassata di mancino della punta rossoblu e palla che termina la propria corsa in fondo al sacco. Ormai è un duello tra Sacchi e la porta avversaria, con la prima ad uscirne sempre vincitrice, infatti al 79' mette a segno lo 0 - 8: tiro all'apparenza innocuo da fuori area, Biscardi legge male la traiettoria e lascia scorrere il pallone in fondo alla rete. Un minuto più tardi la solita Sacchi segna il gol che chiude questa giornata, e lo fa con gran classe; questa realizzazione sembra la fotocopia del gol di Laino: pallonetto morbido a scavalcare il portiere. Ormai bella che sazia di gol, Bruscagli sostituisce Sacchi con Lauro, e quest'ultima ha anche l'opportunità di segnare pochi istanti dopo il suo ingresso, ma sola davanti a Biscardi spara alto. 
Finisce così una partita che ha visto solo una squadra in campo. Il Doccia continua la propria traversata atlantica col vento in poppa, guidata dalla sapienza dell'Ammiraglio Bruscagli, che, brandendo il suo cannocchiale osserva orizzonti sempre più sereni...

Prato Sport - Rinascita Doccia 0 - 9 (0 - 6)

Marcatori: Metti al 5', Mancin al 9' ed all'11', Sacchi al 16', Ditta al 24', Laino al 31' e Sacchi al 74', al 79' ed all'80'.

Prato Sport: (5-3-2)
Biscardi; Rizzo, Zampini, Vitale, Tavanti (dal 35' Zizzamia), Marchetti; Projetto, Rojas, Ndou; Francalanci (dal 46' Veracini), Trovo (dal 46' Pirillo (dal 51' Tosetti)). 
A disposizione: Mannelli. 
Allenatore: Benfari.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Ditta, Poggesi (dal 69' Bongini), Lippi, Pagli; Metti, Biolo (dal 56' Ghazinoori), Mancin (dall'86' Lombardo); Goretti; Laino (dal 70' Cullhaj), Sacchi (dall'84' Lauro). 
A disposizione: -.
Allenatore: Bruscagli.

Note: Ammonita Ndou per gioco scorretto. 
Recupero: 0 minuti primo tempo e 0 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Deplano: 6 Giornata tranquilla dalle sue parti; si vede solo per qualche sporadico rinvio dal fondo; per il resto nulla da segnalare. GITA AL PECCI

Ditta: 7 Scorrazza per la sua corsia di competenza con la stessa leggiadrìa di Francesco Rocca, mitico terzino della Roma anni '70. Siccome le sortite avversarie vengono frenate sempre sul nascere, come logica conseguenza si vede e parecchio nelle zone offensive. Trova il suo primo gol stagionale sfruttando un'incertezza del portere, ma è comunque mirabile la tenacia con cui crede nella realizzazione. MOTOCICLETTA 10 HP

Poggesi: 7 Anche per lei giornata tutto sommato tranquilla; ferma ogni azione rivale e si sgancia in avanti senza intoppi. TRANQUILLITA'
(dal 69' Bongini: 6 Pochi istanti dopo il suo ingresso va vicina alla rete con una bella inzuccata, bloccata però dal portiere. Per il resto tutto tranquillo. FENICOTTERO)

Lippi: 7 Leggasi la valutazione di Poggesi; dalle sue parti non si passa. CALMA AL POTERE

Pagli: 7 Si fa trovare prontissima nelle poche sortite offensive delle locali, imbrigliando la loro trama. LA TELA DI CARLOTTA

Metti: 7 In Gran Bretagna la chiamerebbero "Box to box": giocatrice capace di sbrigliare una situazione difensiva e, pochi secondi dopo, trovarsi al centro dell'area per picchiarla all'incrocio. Da Manuale il suo gol con cui sblocca il match. SHADOW STRIKER

Biolo: 7 Visione di gioco eccelsa, rapide serpentine eludendo la marcatura avversaria e piedi di velluto. La giocatrice giusta per mister Bruscagli. CASHMERE
(dal 56' Ghazinoori: 6 Entra in campo dimostrando grande voglia di fare, segnerebbe pure un gol, ma per un motivo ancora da chiarire definitivamente l'arbitro annulla. ATTIVA)

Mancin: 7  Duetta alla perfezione con le compagne, non disdegnando qualche rapida sortita con palla incollata al piede. Segna due gol che sono due autentici gianduiotti. CHOCOLAT
(dall'86' Lombardo: 6 Torna in campo dopo innumerevoli problemi fisici; piano piano i frutti del lavoro vengono ripagati. GRADITO RITORNO)


Goretti: 7 Bruscagli le cambia ruolo avanzandola a trequartista nel suo centrocampo a rombo (scalando Biolo ad interna), ed i risultati sono evidenti. Molto precisa durante tutta la contesa; smista molto bene il gioco. COMPASSO

Laino: 7 Segna un gol di pregevole fattura, in più svolge il suo consueto e generoso lavoro impegnando più di una giocatrice. VELLUTO
(dal 70' Cullhaj: 6+ Come Ghzinoori anche lei entra con grande voglia di fare, ma la suddetta voglia la induce spesso a cercare la giocata complicata; comunque sia non si destreggia male nel suo out di competenza. SQUILLANTE)

Sacchi: 7,5 Accelerazioni repentine e grande senso del gol; nel primo tempo ne segna "solo" uno con un chirurgico calcio di punizione, nella ripresa tracima letteralmente chiudendo la sua prolifica giornata con quattro palloni messi nel sacco. POKER DI DONNE 
(dall'84' Lauro: 6+ Rileva una Sacchi satura di marcature, e subito dopo il suo ingresso va vicinissima al gol, ma sbaglia la mira. Si dimostra comunque umile e dedita alla causa, dando il 120% in qualsiasi ruolo venga schierata. TOSTA)

Allenatore Bruscagli: 7,5 Sguardo fiero, timone ben saldo tra le mani e carattere deciso. L'atteggiamento delle sue ragazze è il perfetto specchio della sua personalità. EDWARD KENWAY

D. C.
   

martedì 8 dicembre 2015

Paura e delirio a "Las Doccias"...

Ormai dovremmo essere abituati a queste partite al cardiopalma, ma le nostre coronarie sono di tutt'altro avviso; infatti la partita andata in scena tra le mura del "Biagiotti" che vedeva opposte le fazioni del Rinascita Doccia e del Ghivizzano è stata ricca di emozioni com'era lecito attendersi, emozioni in sequenza che hanno lasciato gli spettatori incollati sugli spalti: dopo aver avuto il pallino del gioco in mano per larghi tratti è arrivata la gioia del vantaggio, poi è stato il turno della paura giunta al momento del pari avversario, paura di farsi sfuggire dalle dita una partita in controllo, ma alla fine sono le ragazze di Bruscagli sorridere, lasciando spazio ad un delirio totale che ha accompagnato l'andamento del match fino al triplice fischio finale. 
Ma adesso è arrivato il momento di metterci comodi e di gustarci la cronaca di questa emozionante contesa:
Il Rinascita Doccia vuole assolutamente rifarsi della dura badilata subita in terra senese e parte immediatamente a testa bassa mordendo sul nascere tutte le iniziative avversarie e riversandosi nella metà campo ospite; al 17' arriva la prima palla gol: Del Grazia calcia direttamente in porta una punizione da posizione defilata, ma i pugni del portiere Pioli le negano la gioia del gol. La partita è equilibrata, meglio le locali nella circolazione della sfera nella metà campo avversaria, le ospiti, dal canto loro, tentano di rendersi pericolose con qualche rapida ripartenza. Al 25' si affacciano per la prima volta dalle parti di Lauro: Torre viaggia sulla corsia destra e mette in mezzo un pallone interessante sul quale Cosimini tenta la rovesciata, ma il suo apprezzabile gesto tecnico termina sul fondo sotto lo sguardo di Lauro. Il canovaccio dei restanti minuti della prima frazione rimane il medesimo, Doccia a giostrare il pallone e Ghivizzano pronto a ripartire; nell'ultimo minuto di recupero del primo tempo le ospiti hanno una buona opportunità: Cosimini butta in mezzo su calcio d'angolo, la palla, dopo un batti e ribatti nel cuore dell'area di rigore giunge a Barbetti che con un potente mancino spedisce il pallone sul fondo. Finisce così un primo tempo dove non sono di certo fioccate le palle gol, meglio il Doccia nel giro palla e Ghivizzano leggermente più prolifico nel creare occasioni. 
L'inizio della ripresa è praticamente la fotocopia della prima frazione con il Doccia in avanti alla caccia dell'occasione giusta per sfondare. Al 56' le ragazze in tenuta blu creano la prima occasione del secondo tempo: la neo entrata Metti scatta in avanti come una molla, eludendo la marcatura di Biagioni e serve in mezzo per Sacchi che dopo aver saltato Passeglia con una sterzata, anticipa anche la meglio posizionata Mancin e conclude sul fondo di mancino. Il pressing delle padrone di casa si fa sempre più insistente ed al 60' bucano: dopo una sequenza di palle gol con protagonista Goretti che da ottima posizione colpisce in pieno Pioli, la stessa numero 4 locale centra il bersaglio grosso nel proseguo dell'azione con chirurgico "lob" che beffa l'estremo difensore ospite per il vantaggio locale. Il Doccia regge il vantaggio senza eccessivi affanni fino al 71' quando ad entrare in scena è la paura: Bertolini lancia in avanti la cosiddetta "Ave Maria" che favorisce lo scatto di Grandi che, partita in sospettissima posizione di offside scavalca Lauro con un preciso pallonetto di testa. Parliamo di "paura" non di certo per descrivere lo stato d'animo delle ragazze che, nonostante il gol preso il un momento delicato non hanno battuto ciglio, hanno ingoiato il viscido rospo e si sono ributtate in avanti come se nulla fosse successo, bensì ci riferiamo all'atmosfera che si respira, la partita era saldamente in mano alle padrone di casa e questo gol preso ha tutto il sapore di una crudele beffa che ti ha sorpreso quando meno te lo aspetti. I minuti che mancano al triplice fischio sembrano tratti dalla geniale ed oscura mente di Stephen King con la suspence a mille e la sensazione che la situazione, in bene o in male, possa cambiare da un momento all'altro,  Le ragazze di Bruscagli, sotto lo sguardo attonito del pubblico presente tirano fuori il carattere, dimostrandosi una squadra dalle mille risorse e, soprattutto, dalle "7 vite". Al 77' c'è una succulenta opportunità per il Doccia su calcio piazzato dai 20 metri, ma la conclusione di Metti sfiora l'incrocio dei pali. Esattamente un minuto più tardi ancora Doccia pericoloso: Del Grazia ci prova da fuori area, Pioli respinge in qualche modo in corner. Le padrone di casa hanno ancora birra in corpo e la vogliono sfruttare fino in fondo, ed all'81' i loro sforzi vengono ripagati: Mancin rientra sull'out di sinistra e prova il cross in mezzo, la palla viene respinta con un braccio da S. Cheli, l'arbitro non ha dubbi e concede il generoso rigore; dal dischetto si presenta colei che se l'è guadagnato, ovvero capitan Mancin che con una rasoiata di destro buca la guardia di Pioli che aveva intuito e toccato la sfera. Il pubblico di fede locale torna a sorridere e gridare, ma non è niente in confronto a quello che accade nove minuti più tardi quando, dopo un contropiede da leggenda nato da un calcio d'angolo errato delle ospiti Del Grazia serve in profondità per la corsa di Sacchi che ha due compagne che le corrono a fianco e solo un'avversaria in mezzo alla sua strada, la ragazza col numero 11 sulla maglietta sceglie la soluzione più sensata, ovvero servire la compagna meglio posizionata, la palla giunge dunque a Metti che sola davanti a Pioli la batte con un preciso tocco di destro; è il delirio più assoluto, il pubblico è ebbro di gioia, le tribune del "Biagiotti" tremano come se ci fosse un terremoto del settimo grado della Scala Richter, la partita che sembrava celare un finale amaro si è rivelata invece dolce come il miele. Con questo gol la partita si chiude. E' stato un incontro ricco di emozioni, soprattutto nella ripresa, ed alla fine a trionfare è stata la squadra più meritevole; grandissima reazione dopo i sei schiaffi rimediati nella trasferta contro il San Miniato. Dopo una prestazione del genere adesso è giusto allentare un po' la tensione, ma i picchi di concentrazione devono essere comunque elevati, perchè tra una settimana si ritorna a fare sul serio, con la speranza che anche la prossima sfida contro il Prato Sport ci regali un finale degno della sopracitata pellicola di Terry Gilliam, ovvero "stupefacente"...

Rinascita Doccia - Ghivizzano Borgo a Mozzano 3 - 1

Marcatori: Goretti al 60', Grandi al 71', Mancin su rigore all'81' e Metti al 92'.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini (dal 74' Zoi); Goretti, Biolo, Del Grazia, Mancin; Laino (dal 46' Metti), Sacchi.
A disposizione: Deplano, Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli.

Ghivizzano Borgo a Mozzano: (3-4-2-1) 
Pioli; S. Cheli, Passeglia, Biagioni; Torre (dal 67' Fabbri), Barbetti, Bertolini, Zappelli; Cosimini, Rossi (dal 73' C. Cheli); Grandi.
A disposizione: Nesti e Bigiarini.
Allenatore: Tognetti. 

Note: Ammonite Bertolini e Metti per gioco scorretto. Recupero: 1 minuto primo tempo, 4 minuti secondo tempo. 

PAGELLE

Lauro: 6,5 Le sue avversarie non la impegnano quasi mai severamente, ma lei si fa trovare pronta nelle sporadiche occasioni in cui si deve sporcare i guanti. Abile nel far rifiatare le compagne nei momenti chiave della contesa. THE KEY

Ditta: 6,5 Lotta, spinge e copre senza timori reverenziali. NIENTE PAURA

Poggesi: 7 Non doveva nemmeno giocarla questa partita a causa di una vacanza in Trentino, invece è tornata dai paesi nordici giusto per giocare questo importantissimo match, dando una mano non indifferente alla squadra, e questo le fa tanto, tantissimo onore! DAL TIROLO CON FURORE

Lippi: 7 Con una bodyguard del genere mister Bruscagli può dormire sonni tranquilli. SECURITY

Bongini: 6,5 Cosimini tenta più volte di metterla in difficoltà, ma lei risponde colpo su colpo liberando le minacce. SENZA FRONZOLI
(dal 74' Zoi: 6+ Entra al posto di Bongini contribuendo attivamente al trionfo finale lottando e difendendo il risultato con le unghie e con i denti. TENACIA AL POTERE)

Goretti: 7 Dopo un paio di partite dove le sue prestazioni sono state in chiaroscuro in questo match torna la "vera Goretti"; apre le marcature con un preciso tiro a scendere che beffa Pioli, in più svolge un ottimo lavoro "tessile" per la squadra. BACK TO THE FUTURE

Biolo: 6,5 Si nota più in fase di interdizione che di impostazione, ma quando impugna la matita disegna calcio. GEOMETRA

Del Grazia: 7 Tocca un'infinità di palloni e gestisce alla grande il possesso palla. Nel primo tempo, dopo un contrasto cade male e si frattura un dito, ma lei, caparbia, dopo le cure di rito, torna in campo a dettare legge. CUORE SPARTANO

Mancin: 6,5 Gioca col cuore in mano per tutta la partita sapendo che stavolta non si può sbagliare, dimostra di avere la fascia da capitano tatuata sulla pelle oltrechè legata "semplicemente" ad un braccio; guadagna e si prende la grande responsabilità di calciare il rigore decisivo per le sorti dell'incontro, e lo realizza con estrema glacialità. FROZEN

Laino: 6+ Non crea molte occasioni da gol, ma svolge il suo consueto lavoro sporco di manovalanza, proponendosi con continuità. PROPOSITIVA
(dal 46' Metti: 7 Fin dai primissimi minuti dal suo ingresso si intuisce che la ragazza è in palla; ha il pregio di chiudere l'incontro con un colpo da biliardo che s'imbuca alle spalle di Pioli. IO, CHIARA E LO SCURO)

Sacchi: 6+ Non è stata sicuramente la sua miglior partita, ma entra comunque nella storia del match fornendo a Metti l'assist del 3 - 1 che archivia il match. ISPIRATRICE

Allenatore Bruscagli: 7,5 Trova la perfetta cura alla ferita senese, in più si diletta egregiamente anche come ortopedico sistemando con maestria il dito infortunato di Del Grazia. DR. HOUSE

D. C. 
   

giovedì 3 dicembre 2015

Sei schiaffoni in pieno volto, Doccia K.O.

Peggio di così proprio non poteva andare; il Rinascita Doccia esce dalla dura trasferta senese con le corna rotte, 6 - 0 il risultato finale in favore delle padrone di casa che archiviano la pratica in neanche mezz'ora; per le ospiti c'è il rimpianto di aver approcciato molto male ad una partita già difficoltosa di per se, resa ancor più im salita da un atteggiamento a dir poco timoroso che ha consentito al San Miniato di chiudere il discorso nella prima frazione.
Lasciando da parte i preamboli passiamo alla cronaca del match:
L'avvio delle ospiti è discreto nei primi attimi dell'incontro, e tutto fa presagire ad una partita combattuta, però al 4' arriva la doccia fredda: Mascilli, dopo aver bucato in velocità tutto il lato destro della difesa "bruscagliana" si presenta davanti a Deplano e la batte con un preciso piattone di destro. Il Doccia subisce questo gol in un momento di difficile lettura ed accusa il colpo, il San Miniato, dal canto suo, prova ad approfittarne continuando ad attaccare. Al 6' Carniani scodella in mezzo su corner, Mascilli anticipa la diretta marcatrice e con una gran girata colpisce in pieno la traversa. Dal decimo minuto in poi le ospiti vanno in blackout e ne approfittano le locali che al 16' vanno vicine al raddoppio con Pecchia che dopo un ottimo scambio con Mascilli calcia alto di poco, poi al 17' centrano il bersaglio grosso: Bavetta alza la cosiddetta "Ave Maria" in avanti, Lippi sembra in netto vantaggio ma viene anticipata dalla tarantolata Mascilli che fredda Deplano con una precisa zampatina di destro per il 2 - 0. Il buio adesso è totale, ed al 19' arriva l'uno-due terrificante che manda al tappeto le ospiti: Bavetta salta in gran stile Poggesi e batte Deplano alla sua destra. Ancora Bavetta protagonista al 21' quando con una rasoiata dai 20 metri sfiora la traversa. Al 22' arriva la quarta "nerbata": Pecchia cerca la conclusione da fuori, la palla passa in mezzo ad una selva di gambe, Deplano, sorpresa da questa conlusione va giù bene e respinge, ma in agguato c'è la solita Mascilli che persa dai radar della difesa sestese appoggia in rete indisturbata. Dopo una mezz'ora buona di assalti locali il Doccia si affaccia per la prima volta dalle parti di Mangoni: Laino dal lato destro dell'area di rigore mette sul secondo palo per l'inserimento di Mancin che, passata alle spalle di Gurguli, impatta male il pallone in spaccata e lo spedisce sul fondo alla destra del portiere (35'). Al 41' ancora il Doccia vicino al gol dell'1 - 4: azione quasi fotocopiata da quella di sei minuti prima, cambia l'interprete ma il risultato è lo stesso, Del Grazia serve larga Laino che pesca sul secondo palo l'inserimento di Goretti che controlla la sfera e da buona posizione mette sul fondo. Dopo queste due interessanti opportunità per il Doccia torna prepotentemente avanti il San Miniato che prima va vicino al quinto gol con Pecchia che su calcio di punizione dai 20 metri prima coglie la barriera, poi sulla ribattuta sfiora l'incrocio dei pali, poi proprio allo scadere dell'unico minuto di recupero concesso dall'arbitro arriva la quinta "cinquina": la solita imprendibile Mascilli sfugge alla guardia di Poggesi sull'out di destra e serve in mezzo con un cross basso l'accorrente Bavetta che da pochi metri coglie il palo, sulla palla vagante si avventa Sollazzo che da due passi colpisce male e rischia di spedire il pallone sul fondo, ma una sfortunata deviazione di Lippi mette nella propria porta il pallone del 5 - 0 che chiude la prima frazione. Primo tempo sciagurato per la squadra di Bruscagli, incapace di reagire dopo il primo gol subito, tutto facile invece per il San Miniato che colpisce per cinque volte, guidato dalla straordinaria verve della punta Mascilli.
L'avvio di ripresa è sulla stessa lunghezza d'onda del primo tempo, infatti al 47' il San Miniato va vicinissimo alla sesta marcatura: Carniani completamente sola in area lascia partire una gran sassata di collo pieno, palla alta di pochissimo. Purtroppo queste erano solo le prove generali per il sesto gol, che infatti arriva al 50': bella azione sull'asse Mascilli - Pecchia - Carniani, quest'ultima premia l'inserimento da dietro di Ciofini che insacca con un potente destro sotto la traversa. Dopo l'ultimo schiaffone il San Miniato amministra senza più premere sull'acceleratore; il Doccia prova a rendere "meno amara" la sconfitta andando vicine a segnare il gol della bandiera in due circostanze con Sacchi, prima sugli sviluppi di un calcio di punizione che termina alto sotto lo sguardo di Mangoni (59'), poi al 77', servita sul filo del fuorigioco da Laino conclude fuori di pochissimo. Dopo questa palla gol capitata sui piedi della numero 11 ospite non accade nulla di concreto, e dopo un minuto di recupero l'arbitro fischia la fine che sancisce la netta vittoria delle locali che hanno la meglio su un Doccia eccessivamente timoroso e mai realmente in partita; per le ospiti una settimana per leccarsi le ferite e lasciarsi alle spalle questa dura scoppola, imparando dai propri errori perchè, come recita un antico adagio molto attuale anche tutt'oggi "non tutto il male viene per nuocere"...

San Miniato - Rinascita Doccia 6 - 0

Marcatori: Mascilli al 4' ed al 17', Bavetta al 19', Mascilli al 22', autogol Lippi al 46' e Ciofini al 50'.

San Miniato: (4-3-1-2)
Mangoni; Gurguli, Meattini, Bernardini, Scarlato (dal 50' Gorelli); Solazzo (dal 50' De Risi), Ciofini, Bavetta (dal 52' Florea); Pecchia; Mascilli (dal 70' Martini), Carniani (dal 62' Andreini).  
A disposizione: Mazzola e Flamini. 
Allenatore: Rezzacchi. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini; Goretti (dal 46' Metti), Biolo, Del Grazia, Mancin; Laino, Sacchi. 
A disposizione: Lauro, Lombardo e Pagli. 
Allenatore: Bruscagli.

Note: Ammonita Del Grazia per gioco scorretto. Recupero: 1 minuto primo tempo, 1 minuto secondo tempo.

PAGELLE

Deplano: 5,5 Soprattutto nel primo tempo è circondata come un battaglione tedesco in Normandia, le avversarie le arrivano da ogni dove e lei prova a difendersi come può. Si fa trovare pronta nelle uscite coi piedi accorciando la squadra. Poche colpe invece sui gol subiti. BOMBARDATA

Ditta: 5 Carniani e Bavetta le rendono la vita difficile. PUNTATA

Poggesi: 5 Tenere a bada Mascilli è un'impresa quasi titanica... DURAMENTE IMPEGNATA

Lippi: 5 Stesso discorso fatto per Poggesi; si fa sorprendere da Mascilli in occasione del 2 - 0 e mette a segno uno sfortunato autogol per il 5 - 0 che chiude il primo tempo. INCERTA

Bongini: 5 Mascilli viaggia come le saette, lei le prova di tutte per arginarla ma come penso abbiate capito, la giornata della numero 11 locale è letteralmente di grazia. IN DIFFICOLTA'

Goretti: 5 Mai nel vivo del match. SPAESATA
(dal 46' Metti: 5 Primo ed unico cambio di Bruscagli, inizialmente da un tantino di vivacità, ma col passare del tempo si spegne. SPENTA)

Biolo: 5 La fisicità di Pecchia le soffoca sul nascere tutte le sue iniziative. ASFISSIATA

Del Grazia: 5 Prova a dare geometrie al centrocampo ospite, ma viene frenata. CHIUSA

Mancin: 5 In difficoltà per tutto l'arco del match. SOTTOTONO

Laino: 5 Corre molto ma commette diversi errori soprattutto in fase di appoggio. IMPRECISA

Sacchi: 5 Prova a proporsi ma non riesce a rendersi pericolosa, tranne in una circostanza quando va vicina al "gol della bandiera" nell'ultimo quarto d'ora della partita. ARGINATA

Allenatore Bruscagli: 5- Sicuramente una delle prestazioni più incolori della sua gestione (insieme al 4 - 0 dello scorso anno nella trasferta di Rignano Sull'Arno). Non trasmette alle sue ragazze quella grinta e quell'acume tattico che lo hanno contraddistinto in tutta la sua gestione. AMMUTOLITO

D. C.