Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

lunedì 28 marzo 2016

La quiete dopo la tempesta...

Dopo tre partite un po' balorde dove forti raffiche di vento, foschìe e rovesciamenti hanno minato il fluente cammino del Rinascita Doccia, si torna a sorridere dalle parti di Viale XX settembre; Prato Sport sconfitto con un sonante 9 - 2 e nubi nemiche lasciate, momentaneamente, alle spalle. 
Narrato questo piccolo incipit passiamo dritti come siluri alla cronaca dell'incontro:
Nemmeno il tempo di accomodarsi sugli spalti, dopo aver sorseggiato un buon caffè che le padrone di casa sbloccano le marcature: Bongini allontana dalla propria metà campo un pallone insidioso, Nicotra spizza male consentendo alla lanciatissima Laino di esplodere il destro poco dopo l'ingresso in area di rigore, palla all'angolino destro e Tosetti battuta; match sbloccato dopo appena 24", un autentico raggio di sole che squarcia le nuvole nella grigia giornata sestese. Prova a sfruttare il buon momento il Doccia ed al 7' va vicino al raddoppio: corner al cianuro di Sacchi che trova la testa di Laino che, anticipando anche la meglio posizionata Poggesi, spedisce sul fondo; come scopriremo successivamente, non mancherà occasione per quest'ultima di gonfiare la rete. Infatti al 10' le locali raddoppiano: Sacchi butta in mezzo, Tosetti manca la sfera e proprio la sopracitata Poggesi mette in rete di ventre a porta sguarnita. Forse a causa di un eccessivo rilassamento dovuto al doppio vantaggio della formazione locale, le ospiti, pochi istanti dopo aver battuto da centrocampo trovano il gol che accorcia le distanze: Lamorte con un bel tracciante rasoterra imbecca Ndou che, dopo aver eluso la guardia di Ghazinoori passandole alle spalle, batte Deplano in uscita con una precisa rasoiata mancina che si spegne all'angolo sinistro. Questo gol quasi inaspettato da' linfa al Prato che sembra proprio essersi svegliato dal torpore iniziale, ed al 14' ci vuole una super Deplano che sbarra la porta in due circostanze con altrettanti interventi decisivi prima su Lamorte, poi, sulla ribattuta da distanza ravvicinata di Trovo. Dopo questo spavento si riaffaccia in avanti il Doccia che crea due palle gol in rapidissima sequenza, prima con Poggesi che mette alto da due passi su corner di Sacchi, poi con la stessa punta rossoblu che a tu per tu con Tosetti la centra in pieno. Da questo momento la partita si stabilizza sui binari dell'equilibrio, rotto al 34' dal terzo gol locale: la sfera sembra facile preda di Giulia Cardinale ma una caparbia Laino gliela sottrae e prova ad involarsi verso la porta, Tosetti in uscita prova ad allontanare, ma la palla giunge a Sacchi che da buona posizione mette in rete, riportando le distanze a + 2. Al 37' cala il poker il Doccia: Metti serve un gran pallone a Laino che con una potente libecciata di destro buca la guardia di Tosetti per il 4 - 1. Come dimostrato qualche minuto prima, il Prato dimostra di non arrendersi e ritorna in gioco al 41': gran punizione di Lamorte dai 25 metri e palla che buca le mani a Deplano insaccandosi sotto la traversa. Dopo questo gol attimi di tensione col tecnico Bruscagli che viene allontanato per proteste dal direttore di gara; decisione alquanto esagerata visto l'effettiva realtà dei fatti... Non accade più nulla, ed al 46' Ferraiuolo fischia la fine della prima frazione; Doccia buono a sprazzi, mentre il Prato si è dimostrato volenteroso e mordente; il match dunque appare ben lontano dall'essere chiuso...
Bruscagli, adesso sostituito dal vice Conticello, decide di mettere mano alla panchina rilevando Lombardo ed inserendo Biolo nel tentativo di dare più geometrie al centrocampo; un cambio anche per le ospiti con Veracini che sostituisce Trovo. Il cambio operato dal tecnico sestese da' subito i frutti sperati, infatti, dopo un primo tempo a fiammate, la ripresa del Doccia è tracimante. Al 47' subito la prima palla gol con Sacchi che tenta la conclusione dall'alto coefficiente di difficoltà, palla alta. Al 56' arriva il gol del 5 - 2: Sacchi, con i suoi celeberrimi corner mette in mezzo un altro pallone invitante sul quale si avventa Poggesi che trova la propria seconda gioia giornaliera con una precisa inzuccata. 5 - 2 che diventa 6 - 2 giusto un minuto più tardi: grande percussione di Metti per vie centrali e potente conclusione all'angolo destro dove Tosetti nulla può. Al 60' il Doccia va vicino al "settebello": altro magistrale corner di Sacchi e preciso inserimento centrale della neo entrata Lippi che con una conclusione a botta sicura di destro centra in pieno Tosetti. Settimo gol che comunque non tarda ad arrivare: infatti al 62' Sacchi calcia al volo dai 20 metri e palla in rete alla destra della non perfetta Tosetti. Al 68' il Prato si rifà vivo verso l'area avversaria: punizione da posizione invitante per Lamorte che conclude in porta, incerta Deplano sulla prima respinta, ma poi brava a togliere la sfera dalla disposizione della ben posizionata Mannelli. Si ributta in avanti il Doccia dopo questa occasione ospite, e va vicino al gol in due circostanze, prima con Laino che tenta la conclusione ad incrociare, brava Tosetti a far sua la sfera in due tempi (70'), poi sugli sviluppi di un contropiede ben orchestrato con Del Grazia che serve sulla corsa Lippi (occasionalmente schierata come terzino sinistro) ma la staffilata della rossoblu spacca il palo alla destra del portiere (74'). Al 79' arriva l'8 - 2: Cullhaj viene stesa in area da un intervento di Rizzo, Ferraiuolo indica il dischetto; dagli 11 metri si presenta Del Grazia che non sbaglia. Negli ultimi 10 minuti il Doccia va vicino al bersaglio grosso in tre occasioni, centrandolo una volta: si comincia con Sacchi che con una gran conclusione a "palombella" centra in pieno la traversa (80'); nel mezzo arriva il gol del definitivo 9 - 2 con Laino che, spizzando un'apertura di Del Grazia, serve sul filo del fuorigioco Cullhaj che con una bella conclusione sul secondo palo batte Tosetti (84'), per finire con Lippi che sempre sugli sviluppi di un corner battuto da Sacchi, mette alto da posizione ravvicinata (86'). Con questa occasione fallita si chiude una partita ricca di gol che ha fatto tornare il sorriso sulle labbra delle sestesi dopo tre partite buie; a loro va il plauso di non essersi disunite e di esser rimaste compatte, nonostante il periodo un po' così ed un'infermeria colma, a dimostrazione che, parafrasando una storica frase del poeta libanese Khalil Gibran "Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perchè oltre la nera cortina della notte c'è un'alba che ci aspetta"...

Rinascita Doccia - Prato Sport 9 - 2 (4 - 2)

Marcatori: Laino al 24", Poggesi al 10', Ndou all'11', Sacchi al 34', Laino al 37', Lamorte al 41', Poggesi al 56', Metti al 57', Sacchi al 72', Del Grazia su rigore al 79' e Cullhaj all'84'. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ghazinoori (dal 55' Lippi), Poggesi, Pagli, Bongini; Lombardo (dal 46' Biolo), Goretti (dal 68' Cullhaj), Del Grazia, Metti; Laino, Sacchi.
A disposizione: Roti. 
Allenatore: Bruscagli.

Prato Sport: (4-3-3)
Tosetti; Nicotra (dal 77' Zampini), Rizzo, G. Cardinale, Marchetti; Rojas Vilcarano, Projetto, Lamorte; Francalanci (dal 63' Mannelli), Trovo (dal 46' Veracini), Ndou (dal 71' Somigli).
A disposizione: Pirillo.
Allenatore: L. Cardinale.

Note: ammonita Sacchi per comportamento non regolamentare. 
Recupero: 1 minuto primo tempo e 0 minuti secondo tempo. 

Arbitro: Ferraiuolo di Firenze. 

PAGELLE

Deplano: 7 Primo tempo abbastanza movimentato per lei che sventa un paio di situazioni insidiose, ma l'apice lo tocca al 14' quando con due super interventi su Lamorte prima e Trovo poi sbarra la strada alle sue avversarie che avrebbero raggiunto il pari in pochi minuti; poche colpe sui gol subiti. OCTOPUS

Ghazinoori: 6 Inizialmente parte sulla corsia destra dove agisce la frizzante Ndou che spesso le crea qualche problema, al che Bruscagli decide di spostarla a sinistra, scambiandola con l'altra terzina Bongini. Non essendo il suo ruolo più congeniale si sbatte per svolgerlo al meglio. ADATTATA
(dal 55' Lippi: 6,5 Torna dalla Gran Bretagna giusto in tempo per esser portata in panchina. Bruscagli le concede una mezz'ora buona schierandola nell'insolito ruolo di terzino sinistro; la ragazza si immedesima subito nella parte scorrazzando in su ed in giù, ricordando a tutti, come se ce ne fosse bisogno, di quanto sia eclettica la sua personalità. Va vicina al gol in un paio di occasioni, ma prima il palo poi l'imprecisione le negano la gioia della rete. FUMO DI LONDRA)

Poggesi: 7 Dalle sue parti non si passa; in assenza della sua partner difensiva Lippi è lei a fare le veci sia della mente che del braccio armato. Corona la sua prestazione di sostanza con una doppietta, dimostrandosi efficace sia in fase difensiva che offensiva. MORDENTE

Pagli: 6,5 Direttive svolte con la consueta diligenza ed abnegazione. INTELLIGENZA TATTICA

Bongini: 6,5 Schierata da Bruscagli in entrambe le corsie difensive; il suo contributo è sempre valido. POLIVALENTE

Lombardo: 6 Non tocca moltissimi palloni ma si da' da fare. VOLENTEROSA
(dal 46' Biolo: 6,5 Come Lippi, anche lei ritorna per il "rotto della cuffia" da un viaggio internazionale in quel di Praga; Bruscagli la manda in campo ad inizio ripresa per dare un "sapore" diverso al suo centrocampo, e lei non delude le aspettative. JAHELNIK)

Goretti: 6+ Prima stagionale con la fascia da capitano al braccio visto il forfait forzato di Mancin. Si vede un po' a sprazzi ma l'impegno e la dedizione alla causa sono evidenti. RESPONSABILITA'
(dal 68' Cullhaj: 6,5 Tocca due palloni in due azioni diverse: in uno viene stesa in area per il rigore poi realizzato da Del Grazia, poi, qualche minuto dopo tocca il secondo pallone e lo mette alle spalle di Tosetti con un bel tiro a girare. CINICA)

Del Grazia: 6,5 Il suo rientro in campo dopo la squalifica coincide col ritorno alla vittoria della truppa rossoblu. Pedina fondamentale per lo scacchiere di mister Bruscagli. ALFIERE

Metti: 6,5 Come durante le serate nei locali più in della Riviera Romagnola la musica inizialmente parte un po' al rilento, salvo poi raggiungere picchi molto elevati. POMPO NELLE CASSE

Laino: 6,5 Della sua partita prevalentemente si ricorderà lo storico gol messo a segno dopo appena 24 secondi, record del campionato in corso (ndr); ma oltre a ciò va segnalato il suo cuore ed i suoi polmoni: corre per due disturbando ogni manovra di ripartenza, nelle zone d'attacco la puoi trovare un po' ovunque, zone centrali e zone esterne, non si ferma proprio mai. Potrebbe mettere a segno più gol ma l'imprecisione sotto porta la tradisce, dunque si ferma a due. GAZZELLA

Sacchi: 6,5 Segna una doppietta che le fa' toccare quota 29 reti stagionali, ed in più mette il proprio zampino in tutte le occasioni pericolose ed in quasi tutti i gol locali; il suo destro su corner è un vero e proprio "gelato al veleno". FOTOROMANZA

Allenatore Bruscagli: 6,5 Mescola molti ingredienti nuovi ma il risultato finale non viene "alterato". Peccato per la fiscalissima ed immeritata espulsione di fine primo tempo. MASTERCHEF DOCCIA

D. C. 

   
 

giovedì 17 marzo 2016

Match sul filo del rasoio; alla fine ride il Ghivizzano

Si è concluso con una sconfitta il trittico di partite da "do or die" per il Rinascita Doccia che in quel di Borgo a Mozzano si arrende alla squadra locale, 2 - 1 il risultato finale, ma non senza rimpianti. Dopo l'ultima vittoria giunta al fotofinish nel match casalingo contro il Bellaria, per le ragazze di mister Bruscagli sono arrivati un pareggio al vetriolo contro il Versilia e due sconfitte contro San Miniato e Ghivizzano appunto; tre partite consecutive senza vittorie, fatto mai accaduto nel corso di questa stagione. 
Ma adesso, dopo i dovuti preamboli, passiamo alla cronaca del match:
L'avvio del Doccia è promettente, infatti dopo appena quattro minuti il risultato si sblocca: Mancin lancia profondo per la corsa di Cullhaj che a tu per tu con Pioli la batte con un preciso tocchettino di punta. La reazione locale non si fa attendere e giusto un giro d'orologio più tardi arriva la reazione: Jessica Rossi salta in velocità Roti e prova la rasoiata, la sfera si spegne sul fondo a fil di palo alla destra di Lauro. Al 6' il Ghivizzano pareggia: Bertolini lancia lungo alla ricerca delle punte, Roti salta a vuoto consentendo a Grandi di controllare ed insaccare con una conclusione di punta; primi due gol della partita contraddistinti dalla conclusione con una parte del piede tanto cara ai giocatori di futsal. Al 17' il Doccia va vicino al controsorpasso: azione insistita nei pressi dell'area di rigore, la palla giunge a Sacchi che prova l'esecuzione di prima intenzione, conclusione che sorvola la traversa. Dopo diversi minuti di stallo il Ghivizzano completa la rimonta: Biolo perde un pallone sanguinoso a metà campo, ne approfitta Barbetti che, dopo un'ottima percussione sulla fascia sinistra mette in mezzo per Jessica Rossi che controlla e con una grande prodezza balistica di esterno destro scavalca Lauro e insacca la sfera sul palo lontano (43'). Con questo grande gol della numero 9 locale si chiude un primo tempo che non ha visto un Doccia malvagio, che ha provato a giocarsela; il Ghivizzano, dal canto suo, si è più che altro affidato all'ottima verve di capitan Barbetti ed alla imprevedibilità della guizzante Jessica Rossi.
La ripresa comincia con le ospiti che attaccano a testa bassa alla caccia del pareggio, ed al 53' hanno una clossale occasione per rimettere i conti in parità: erroraccio di Pioli che, nel tentativo di far scorrere il pallone sul fondo si fa soffiare la sfera da Cullhaj nei pressi della bandierina, la punta balcanica mette in mezzo un buon pallone per la ben appostata Laino che con la porta semi spalancata conclude troppo debolmente consentendo a Passaglia di controllare il pallone sulla linea e di allontanare la minaccia. Al 60' il Doccia ha un'altra potenziale opportunità per segnare: Laino protegge bene la sfera e la allarga per la corsa di Cullhaj che si ritrova a tu per tu con Pioli, ma la punta rossoblu tituba troppo col pallone tra i piedi e si fa recuperare da Scilla Cheli che in estirada le ribatte il tiro; queste due occasioni in rapida sequenza sono senza dubbio la foce dei rimpianti rossoblu. Da questo momento in poi la partita viaggia sui binari della rudezza, molti sono i contatti "maschi" in mezzo al campo e la partita viene molto spezzettata; non ne beneficia senz'altro lo spettacolo. Negli ultimi 20 minuti le ospiti, nel tentativo di riaddrizzare la partita, si affidano spesso ai lanci lunghi cercando di favorire la velocità di Sacchi e Laino, ma il reparto arretrato locale, sfruttando anche i suoi centimetri fa buona guardia. La partita non ha in serbo altre emozioni e dopo i due minuti di recupero concessi l'arbitro Scatena fischia la fine. Non è stato sicuramente un match da consegnare agli annali della disciplina, bensì si è rivelato un incontro con i nervi a fior di pelle e svolto tutto sul filo del rasoio, e gli ultimi 20 minuti ne sono la testimonianza diretta. 
Sfumato quasi definitivamente il sogno terzo posto, il Doccia avrà a disposizione una settimana di tempo per ricaricare le batterie, leccarsi le ferite e preparare al meglio queste ultime quattro partite più "abbordabili" che le separano dal sipario di conclusione del campionato 2015/2016; ma Bruscagli ben sa che in questo sport non esistono partite facili e che il calcio non è una semplice equazione matematica, dunque sta lavorando alacremente per caricare al meglio le sue ragazze e per rimettere nelle gambe e, soprattutto, nella testa delle sue giocatrici quello spirito battagliero che le hanno contraddistinte per tutto il girone d'andata e per buona parte di quello di ritorno, anche perchè giocando sempre sul filo del rasoio a lungo andare si rischia di tagliarsi...

Ghivizzano Borgo a Mozzano - Rinascita Doccia 2 - 1 (2 - 1)

Marcatori: Cullhaj al 4', Grandi al 6' e J. Rossi al 43'. 

Ghivizzano Borgo a Mozzano: (4-4-2) 
Pioli; Bacci, Passaglia, S. Cheli, Biagioni; Cosimini (dal 59' Zappelli), M. Rossi, Bertolini, Barbetti; Grandi, J. Rossi. 
A disposizione: Bigiarini, Nesti, Torre, Fabbri e C. Cheli.
Allenatore: Tognetti. 

Rinascita Doccia: (4-3-3)
Lauro (dal 46' Deplano); Roti, Poggesi, Lippi, Bongini; Biolo, Goretti, Mancin; Cullhaj, Laino, Sacchi.
A disposizione: Schiera, Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: ammonite M. Rossi per proteste e Lippi per gioco scorretto.
Recupero: 1 minuto primo tempo e 2 minuti secondo tempo.

Arbitro: Scatena di Lucca. 

PAGELLE

Lauro: 5,5 La sua partita dura un tempo, costretta poi a dare forfait per un giramento di testa dovuto alla brutta botta subita domenica scorsa nel match interno col San Miniato; pesante il suo dato statistico: le avversarie le tirano due volte in porta mettendo a segno due gol; c'è comunque da dire che non è che abbia rilevanti colpe sulle marcature. DOPPIO COLPO LETALE
(dal 46' Deplano: 6 Gioca tutta la ripresa ma dalle sue parti accade poco, più che altro la sfida si concentra sulle battaglie a metà campo; lei si rende comunque protagonista di qualche buona uscita
bassa. POCO IMPEGNATA)

Roti: 5,5 I continui strappi del duo Barbetti - Rossi la mettono sempre in difficoltà. PUNTATA

Poggesi: 6,5  Chiude i varchi con ogni parte del corpo. SOSTANZIOSA

Lippi: 6,5 Centralone vecchio stampo, ci mette sempre la gamba e la faccia; crede ciecamente nella rimonta e come conseguenza è una delle ultime ad arrendersi. LEADER CARISMATICO

Bongini: 5,5 Dopo due buone partite in questa fatica. LEGGERA FLESSIONE

Biolo: 5,5 In difficoltà per tutta la durata dell'incontro, le risultano difficili anche le giocate che di norma esegue ad occhi chiusi. IN CONFUSIONE

Goretti: 6- Non una prestazione pienamente sufficiente, ma dimostra di star tornando ai suoi abituali standard. IN CRESCITA

Mancin: 5,5 Dopo un primo tempo arrabattato cresce un tantino nella ripresa. A SPRAZZI

Cullhaj: 5,5 Sblocca immediatamente le marcature con un preciso tocco da biliardo e serve a Laino la palla del possibile due pari, per il resto non si vede molto. IN OMBRA

Laino: 5,5 Nulla da obiettare sull'impegno messo in mostra, ma l'occasione fallita ad inizio ripresa grida vendetta. IMPRECISA

Sacchi: 5,5 Non riesce a sprigionare la sua proverbiale velocità. BLOCCATA

Allenatore Bruscagli: 6 Per forza di cose è costretto a schierare in campo una formazione un po' rabberciata e priva di due elementi fondamentali come Metti e la squalificata Del Grazia. Un antico detto recita: "non tutto il male viene per nuocere", dunque questa partita potrebbe essere un incipit per sperimentare nuove soluzioni (come ad esempio l'appena collaudato 4-3-3). ELABORATORE

D. C. 

   

   
 

mercoledì 9 marzo 2016

Doccia raffazzonato, il San Miniato passa per 2 - 0

Dopo il pareggio "all'arsenico" in quel di Pietrasanta contro il Versilia, dove le ragazze di mister Bruscagli si sono fatte riacciuffare a pochi centimetri dal traguardo, sulla strada del Rinascita Doccia si presenta un avversario ostico, che, nonostante la preventivabile sconfitta contro l'invincibile Florentia, sta ancora sgomitando per accaparrarsi un posto in Paradiso, lottando duramente con l'altra contendente: il Ghivizzano
Le ospiti, di fatto, archiviano la pratica in poco meno di cinque minuti mettendo a segno due reti che poi si riveleranno decisive ai fini del risultato finale. 
Ma adesso è giunto il momento di passare alla cronaca dell'incontro:
L'avvio del Rinascita Docia è a dir poco scioccante: infatti dopo un solo minuto il San Miniato sblocca le marcature: Carniani, agendo dal centro sinistra, serve un invitante assist a Mascilli che, passando alle spalle di Bongini, buca la non ben posizionata Lauro sulla sua destra. Nemmeno il tempo di realizzare l'accaduto che le ospiti centrano il bersaglio grosso per la seconda volta: Ciofini serve sulla corsa Carniani che, dopo aver eluso agevolmente la marcatura di Roti, mette il pallone nel sacco con un preciso piattone destro (4'). Questa doppia badilata tra capo e collo scombussola letteralmente le padrone di casa che stentano a creare trame interessanti, venendo spesso e volentieri avvolte dalla ragnatela di centrocampo ospite. Al 28' il Doccia va vicino al gol che accorcerebbe le distanze: Bernardini alleggerisce verso il portiere Mazzola che sbaglia il rinvio lungo centrando in pieno Laino che tenta il controllo e la conclusione in una frazione di secondo, bravo l'estremo difensore ospite a riprendere posizione e bloccare il tiro immolandosi a protezione della porta. Sventato il pericolo il San Miniato riprende a giostrare il pallone in mezzo al campo. Non accade nulla fino al 40' quando, sfruttando una ripartenza fulminea le ospiti vanno vicine al tris: Pecchia libera molto bene Carniani che sola davanti a Lauro conclude a botta sicura, provvidenziale Lippi ben appostata sulla linea di porta a ribattere il tiro, la sfera però giunge di nuovo sui piedi della numero 9 che ci riprova, ma è ancora Lippi a negarle la gioia della doppietta allontanando la minaccia. Dopo un solo minuto di recupero il direttore di gara decreta la fine di un primo tempo che ha visto prevalere il San Miniato che chiude la prima frazione meritatamente in vantaggio; il Doccia, dal canto suo, è apparso troppo disordinato e con poco mordente.
Il canovaccio della ripresa è il medesimo della prima frazione: San Miniato in controllo del gioco e Doccia che tenta di pungere con qualche ripartenza. Al 53' altra grande occasione ospite: la velocissima Mascilli, sola davanti a Lauro, prova a beffarla con un tocco di giustezza, bravo il portiere locale ad allungare il piedone e respingere, palla in angolo; sul corner che ne consegue la sfera viene messa in mezzo da Carniani, svetta più in alto di tutte Solazzo che con una poderosa capocciata coglie la parte alta della traversa. Al 60' altra grande opportunità per le ospiti: insistita azione di Solazzo sull'out di destra che riesce a mettere un pallone in mezzo, Lauro calcola male la traiettoria battezzandola fuori e lascia scorrere, la palla giunge sul secondo palo per Carniani che da zero metri colpisce il palo. Dieci minuti più tardi il San Miniato scuote i montanti della porta avversaria: altro corner velenoso di Carniani, grande girata di Bavetta nel cuore dell'area e palla che si stampa sulla traversa; terzo legno della giornata per le ospiti. Al 71' il Doccia si fa vivo dalle parti di Mazzola in maniera decisa: Del Grazia serve sulla corsa Sacchi che davanti al portiere in uscita prova a sorprenderlo con una "calcettistica" conclusione di punta, la sfera passa sotto il corpo di Mazzola che, non potendo smolecolarsi colpisce la punta locale che va a terra, dopo un attimo di esitazione Bini indica il dischetto; dagli 11 metri si presenta capitan Mancin che tenta la botta di potenza, ma la sua conclusione, seppur potente, viene ben respinta da Mazzola che si distende sulla sua sinistra e ribatte; forse poteva essere il gol che avrebbe riaperto la gara. Al 77' il San Miniato usufruisce di un calcio di punizione dai 20 metri: Solazzo calcia forte, brava Lauro a respingere di pungo, ma la stessa numero 1 rossoblu si esalta nella successiva conclusione a botta sicura di Bavetta respingendola con la manona aperta, la palla vagante giunge a Carniani che da buona posizione centra il palo; in occasione di questa ultima opportunità della serie, nel tentativo di evitare il gol, il portiere Lauro urta violentemente la testa contro il montante e rimane distesa a terra; il "Biagiotti" trattiene il fiato col cuore che batte forte dentro le tempie; respiro di sollievo comunque qualche minuto dopo quando l'estremo difensore si rialza da sola per uscire dal campo, salutando l'applauso che tutto l'impianto le riserva; al suo posto entra Deplano. Questi momenti di tensione sicuramente influiscono con l'andamento del match che scorre lentamente verso lo scontato finale, con l'unico acuto rappresentato dal rosso per doppia ammonizione di Del Grazia che salterà la grande sfida col Ghivizzano di domenica prossima. Dopo undici, lunghissimi, minuti di recupero, l'arbitro fischia per tre volte, decretando la fine del match; vittoria meritatissima per le ospiti che con questo successo riacciuffano il Ghivizzano al secondo posto; il Doccia si lecca le ferite ed ingoia il viscido rospo cercando di guardare avanti, soprattutto in vista della sopracitata sfida in quel di Borgo a Mozzano dove non saranno permessi errori.

Rinascita Doccia - San Miniato 0 - 2

Marcatori: Mascilli al 1' e Carniani al 4'. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro (dall'85' Deplano); Roti (dal 36' Pagli), Poggesi, Lippi, Bongini (dall'88' Cullhaj); Biolo (dal 64' Metti), Goretti, Del Grazia, Mancin; Laino (dal 51' Vannini), Sacchi. 
A disposizione: Lombardo.
Allenatore: Bruscagli. 

San Miniato: (4-3-1-2)
Mazzola; Gurgugli (dal 53' B. Gorelli), Meattini, Bernardini, Beligni (dal 66' Scarlato); Solazzo (dal 96' Andreini), Ciofini, Bavetta; Pecchia (dal 66' Del Toro); Mascilli (dal 100' Chellini), Carniani. 
A disposizione: Gangi e Martini. 
Allenatore: M. Gorelli. 

Note: ammonite Bavetta, Lippi e Mazzola per gioco scorretto; espulsa Del Grazia per doppia ammonizione. 
Recupero: 1 minuto primo tempo e 11 minuti secondo tempo.

Arbitro: Bini di Firenze. 

PAGELLE

Lauro: 6 L'avvio di tutta la squadra è shock, e lei, in occasione della prima marcatura avversaria targata Mascilli, si dimostra balbettante lasciando troppo scoperta la sua fiancata destra facendosi infilare; nel finale si riscatta in parte compiendo diversi ottimi interventi evitando un passivo più pesante, bravissima soprattutto in occasione della super doppia parata prima su Solazzo poi su Bavetta, al termine di questa doppia occasione, cercando di evitare un facile tap-in di Carniani sbatte violentemente la testa contro il palo ed esce dal campo (fortunatamente sulle sue gambe) accompagnata da applausi scroscianti. SCORZA DURA
(dall'85' Deplano: S.V. Entra al posto della sfortunata Lauro, ma la partita è ormai agli sgoccioli. NIENTE DA SEGNALARE)

Roti: 5,5 I continui strappi di Bavetta e Carniani le creano moltissimi grattacapi. SCOMBUSSOLATA
(dal 36' Pagli: 6 Buono il suo approccio; si attiene ottimamente alle direttive di mister Bruscagli. DILIGENTE)

Poggesi: 5,5 Arginare il tandem Carniani - Mascilli è senza dubbio un'impresa a dir poco "mitologica"... LE DODICI FATICHE DI ERACLE

Lippi: 6 Non sta benissimo e si vede, quella caviglia bizzosa le fa vedere le stelline; è comunque da apprezzare il suo estremo impegno e la sua innegabile dedizione; nel primo tempo compie un doppio salvataggio sulla linea degno di "Faccia d'angelo" Roberto Rosato. MIRABILE

Bongini: 6 Come nell'ultima partita contro il Versilia parte un po' a rilento, ma prende dimestichezza man mano che i minuti passano. CRESCITA COSTANTE
(dall'88' Cullhaj: S.V. Entra quando la partita è già agli archivi. NIENTE DA SEGNALARE)

Biolo: 5,5 Bruscagli decide di schierarla esterna di centrocampo per farle evitare lo scontro fisico con le mastine  ospiti e per lasciare più spazio possibile al suo estro, ma questa scelta non da' i frutti sperati, infatti anche lei entra inevitabilmente nel catino. LIMITATA
(dal 64' Metti: 5,5 Bruscagli la getta nella mischia per regalare alla squadra la sua consueta dinamicità, ma la ragazza non sta bene a causa di un fastidio muscolare che quasi le impedisce di calciare. ACCIACCATA)

Goretti: 5,5 La mansione a lei richiesta da Bruscagli è quella di "francobollarsi" all'estrosa Pecchia, ma anche questa è impresa assai ardua... SACRIFICATA

Del Grazia: 5,5 Presa diverse volte in mezzo dalle palleggiatrici ospiti, prova a rimediare ringhiando su tutti i palloni vaganti e facendo a sportellate. Nel finale si becca un rosso per doppia ammonizione che le farà saltare la supersfida in quel di Borgo a Mozzano; brutta tegola per mister Bruscagli... FUMANTINA

Mancin: 5,5 Come Del Grazia anche lei cerca di destreggiarsi alla meglio in mezzo alla mischia, non venendo mai a meno del solito, immancabile impegno. Vederla con le mani in faccia dopo aver fallito il rigore è stato un cazzotto nello stomaco, visto la sua consueta generosità e dedizione alla causa meritava certamente miglior sorte, ma per definirla vogliamo citare le parole del "Buddha di Caldogno" Roby Baggio: I RIGORI LI SBAGLIA SOLO CHI HA IL CORAGGIO DI TIRARLI

Laino: 6 Vero che crea solo un'opportunità facendosi respingere la conclusione da Mazzola, ma il suo impegno è ben evidente, disturbando ogni azione avversaria e correndo per tre; la sua maglietta madida di sudore ne è la testimonianza. ELEMENTO DI DISTURBO
(dal 51' Vannini: 6- Rileva una stremata Laino e spolmona alla caccia della sfera, ma rimbalza spesso addosso ai difensori ospiti. POCO PUNGENTE)

Sacchi: 5,5 Dalle sue parti agisce Meattini che le sbarra ogni strada; l'unica volta che scalda realmente i motori si guadagna il rigore poi parato da Mazzola. CHIUSA

Allenatore: Bruscagli: 6 Con qualche cambio mirato prova a rimettere in piedi il match, ma i risultati non sono quelli sperati. PARTITA NATA MALE

D. C.