Ma adesso, dopo i dovuti preamboli, passiamo alla cronaca del match:
L'avvio del Doccia è promettente, infatti dopo appena quattro minuti il risultato si sblocca: Mancin lancia profondo per la corsa di Cullhaj che a tu per tu con Pioli la batte con un preciso tocchettino di punta. La reazione locale non si fa attendere e giusto un giro d'orologio più tardi arriva la reazione: Jessica Rossi salta in velocità Roti e prova la rasoiata, la sfera si spegne sul fondo a fil di palo alla destra di Lauro. Al 6' il Ghivizzano pareggia: Bertolini lancia lungo alla ricerca delle punte, Roti salta a vuoto consentendo a Grandi di controllare ed insaccare con una conclusione di punta; primi due gol della partita contraddistinti dalla conclusione con una parte del piede tanto cara ai giocatori di futsal. Al 17' il Doccia va vicino al controsorpasso: azione insistita nei pressi dell'area di rigore, la palla giunge a Sacchi che prova l'esecuzione di prima intenzione, conclusione che sorvola la traversa. Dopo diversi minuti di stallo il Ghivizzano completa la rimonta: Biolo perde un pallone sanguinoso a metà campo, ne approfitta Barbetti che, dopo un'ottima percussione sulla fascia sinistra mette in mezzo per Jessica Rossi che controlla e con una grande prodezza balistica di esterno destro scavalca Lauro e insacca la sfera sul palo lontano (43'). Con questo grande gol della numero 9 locale si chiude un primo tempo che non ha visto un Doccia malvagio, che ha provato a giocarsela; il Ghivizzano, dal canto suo, si è più che altro affidato all'ottima verve di capitan Barbetti ed alla imprevedibilità della guizzante Jessica Rossi.
La ripresa comincia con le ospiti che attaccano a testa bassa alla caccia del pareggio, ed al 53' hanno una clossale occasione per rimettere i conti in parità: erroraccio di Pioli che, nel tentativo di far scorrere il pallone sul fondo si fa soffiare la sfera da Cullhaj nei pressi della bandierina, la punta balcanica mette in mezzo un buon pallone per la ben appostata Laino che con la porta semi spalancata conclude troppo debolmente consentendo a Passaglia di controllare il pallone sulla linea e di allontanare la minaccia. Al 60' il Doccia ha un'altra potenziale opportunità per segnare: Laino protegge bene la sfera e la allarga per la corsa di Cullhaj che si ritrova a tu per tu con Pioli, ma la punta rossoblu tituba troppo col pallone tra i piedi e si fa recuperare da Scilla Cheli che in estirada le ribatte il tiro; queste due occasioni in rapida sequenza sono senza dubbio la foce dei rimpianti rossoblu. Da questo momento in poi la partita viaggia sui binari della rudezza, molti sono i contatti "maschi" in mezzo al campo e la partita viene molto spezzettata; non ne beneficia senz'altro lo spettacolo. Negli ultimi 20 minuti le ospiti, nel tentativo di riaddrizzare la partita, si affidano spesso ai lanci lunghi cercando di favorire la velocità di Sacchi e Laino, ma il reparto arretrato locale, sfruttando anche i suoi centimetri fa buona guardia. La partita non ha in serbo altre emozioni e dopo i due minuti di recupero concessi l'arbitro Scatena fischia la fine. Non è stato sicuramente un match da consegnare agli annali della disciplina, bensì si è rivelato un incontro con i nervi a fior di pelle e svolto tutto sul filo del rasoio, e gli ultimi 20 minuti ne sono la testimonianza diretta.
Sfumato quasi definitivamente il sogno terzo posto, il Doccia avrà a disposizione una settimana di tempo per ricaricare le batterie, leccarsi le ferite e preparare al meglio queste ultime quattro partite più "abbordabili" che le separano dal sipario di conclusione del campionato 2015/2016; ma Bruscagli ben sa che in questo sport non esistono partite facili e che il calcio non è una semplice equazione matematica, dunque sta lavorando alacremente per caricare al meglio le sue ragazze e per rimettere nelle gambe e, soprattutto, nella testa delle sue giocatrici quello spirito battagliero che le hanno contraddistinte per tutto il girone d'andata e per buona parte di quello di ritorno, anche perchè giocando sempre sul filo del rasoio a lungo andare si rischia di tagliarsi...
Ghivizzano Borgo a Mozzano - Rinascita Doccia 2 - 1 (2 - 1)
Marcatori: Cullhaj al 4', Grandi al 6' e J. Rossi al 43'.
Ghivizzano Borgo a Mozzano: (4-4-2)
Pioli; Bacci, Passaglia, S. Cheli, Biagioni; Cosimini (dal 59' Zappelli), M. Rossi, Bertolini, Barbetti; Grandi, J. Rossi.
A disposizione: Bigiarini, Nesti, Torre, Fabbri e C. Cheli.
Allenatore: Tognetti.
Rinascita Doccia: (4-3-3)
Lauro (dal 46' Deplano); Roti, Poggesi, Lippi, Bongini; Biolo, Goretti, Mancin; Cullhaj, Laino, Sacchi.
A disposizione: Schiera, Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli.
Note: ammonite M. Rossi per proteste e Lippi per gioco scorretto.
Recupero: 1 minuto primo tempo e 2 minuti secondo tempo.
Arbitro: Scatena di Lucca.
PAGELLE
Lauro: 5,5 La sua partita dura un tempo, costretta poi a dare forfait per un giramento di testa dovuto alla brutta botta subita domenica scorsa nel match interno col San Miniato; pesante il suo dato statistico: le avversarie le tirano due volte in porta mettendo a segno due gol; c'è comunque da dire che non è che abbia rilevanti colpe sulle marcature. DOPPIO COLPO LETALE
(dal 46' Deplano: 6 Gioca tutta la ripresa ma dalle sue parti accade poco, più che altro la sfida si concentra sulle battaglie a metà campo; lei si rende comunque protagonista di qualche buona uscita
bassa. POCO IMPEGNATA)
Roti: 5,5 I continui strappi del duo Barbetti - Rossi la mettono sempre in difficoltà. PUNTATA
Poggesi: 6,5 Chiude i varchi con ogni parte del corpo. SOSTANZIOSA
Lippi: 6,5 Centralone vecchio stampo, ci mette sempre la gamba e la faccia; crede ciecamente nella rimonta e come conseguenza è una delle ultime ad arrendersi. LEADER CARISMATICO
Bongini: 5,5 Dopo due buone partite in questa fatica. LEGGERA FLESSIONE
Biolo: 5,5 In difficoltà per tutta la durata dell'incontro, le risultano difficili anche le giocate che di norma esegue ad occhi chiusi. IN CONFUSIONE
Goretti: 6- Non una prestazione pienamente sufficiente, ma dimostra di star tornando ai suoi abituali standard. IN CRESCITA
Mancin: 5,5 Dopo un primo tempo arrabattato cresce un tantino nella ripresa. A SPRAZZI
Cullhaj: 5,5 Sblocca immediatamente le marcature con un preciso tocco da biliardo e serve a Laino la palla del possibile due pari, per il resto non si vede molto. IN OMBRA
Laino: 5,5 Nulla da obiettare sull'impegno messo in mostra, ma l'occasione fallita ad inizio ripresa grida vendetta. IMPRECISA
Sacchi: 5,5 Non riesce a sprigionare la sua proverbiale velocità. BLOCCATA
Allenatore Bruscagli: 6 Per forza di cose è costretto a schierare in campo una formazione un po' rabberciata e priva di due elementi fondamentali come Metti e la squalificata Del Grazia. Un antico detto recita: "non tutto il male viene per nuocere", dunque questa partita potrebbe essere un incipit per sperimentare nuove soluzioni (come ad esempio l'appena collaudato 4-3-3). ELABORATORE
D. C.
Nessun commento:
Posta un commento