Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

martedì 13 novembre 2018

Olio su tela

Per raccontare al meglio tutte le mille sfaccettature di questa partita è poco più che sufficiente un umile cronista, lo potremmo fare con un dipinto ottocentesco, ma essendo completamente negati in ambito pittura proviamo ad immaginarcelo, ad esempio, come lo rappresenterebbe uno dei maggiori esponenti della materia, ovvero Vincent van Gogh: partiamo dalla base, ossia una tela bianca, colori molto marcati a rappresentare il carattere messo in mostra dal Rinascita Doccia, con diverse sfumature delicatissime rappresentate dalle esecuzioni con cui hanno sconfitto la restistenza del Don Bosco Fossone, avversario scomodo che negli anni precedenti aveva sempre fatto bottino pieno sia al Biagiotti che tra le mura amiche; il risultato finale, come logica conseguenza, è molto bello, di una bellezza abbagliante, estremamente contrario al monocromatismo. 
Ma adesso il tempo delle intro artistiche o meno è terminato, indossiamo la mantellina ed andiamo a scoprire il capolavoro di "Picasso" Deplano:
Ferite dagli zero punti artigliati nelle prime due partite, le ospiti partono subito fameliche, ed al 4' creano la prima occasione: Ricci scappa sulla destra e conclude da posizione leggermente defilata, palla che termina out non di molto alla sinistra di Matilde Mancin. Dopo questo brivido iniziale le padrone di casa alzano il proprio baricentro, ma in contropiede rischiano di essere infilzate: ripartenza a mille all'ora di Buono che elude la marcatura di Pagli e scaglia un tiro insidiosissimo, molto bello il riflesso di Matilde Mancin che respinge di piedone (8'). Queste due opportunità in rapida sequenza fanno suonare una sorta di campanello d'allarme ed Emiliano Deplano chiede di alzare l'asticella della concentrazione, le sue ragazze recepiscono nel migliore dei modi il messaggio e cominciano a giocare. Al 16' il Doccia si affaccia in avanti usufruendo di una punizione defilata dai 20 metri: Paoli cerca di amalgamare potenza e precisione ma la sfera termina sul fondo alla destra del portiere Fantoni che controlla senza eccessivi affanni. Con ottime trame di gioco le padrone di casa si fanno sempre più insidiose nella metà campo ospite, ed al 19' sbloccano le marcature, ed è un gol tutto da gustare: posizionata pochi metri oltre il centrocampo, Del Grazia, col terzo occhio, vede il perfetto inserimento di Oretti alle spalle di C. Diamanti e le serve un meraviglioso pallone con un tracciante in diagonale che taglia in due la difesa ospite, la numero 11 locale non si fa cogliere da una giustificata Sindrome di Stendhal di fronte a cotanta bellezza, controlla al meglio la sfera e buca Fantoni con un preciso destro sul suo palo. Colpito a freddo il Don Bosco prova a scuotersi ed al 24' ha a propria disposizione un insidioso calcio piazzato dai 25 metri: Badano ci prova di potenza con una conclusione a scendere, ma è brava Matilde Mancin ad indietreggiare tempestivamente e bloccare in due tempi; sulla rapida ripartenza locale Carrassi serve un ottimo pallone alla ben posizionata Oretti in una sorta di fotocopia del gol di qualche minuto prima, ma stavolta la conclusione di quest'ultima viene ben respinta da Fantoni. Il Doccia appare in controllo ma al 31' un tiro all'apparenza innocuo di Ricci da posizione defilata sulla destra rimbalza pericolosamente davanti al portiere locale che smanaccia in corner in qualche modo. Massimo sforzo per le ospiti che provano a sfondare in ogni modo, ma rimbalzano costantemente sull'ottimo muro difensivo che chiude e fa ripartire al meglio le azioni offensive, ed in occasione di una di queste il Doccia va vicino al raddoppio: Carrassi con una rapida accelerazione fa secca Sirocchi e s'invola verso la porta, dall'altro lato Laino è completamente priva di marcature e pronta a gonfiare la rete, ma la numero 8 locale, una volta giunta in area, preferisce concludere e la sfera viene abbrancata agevolmente da Fantoni (36'). Carrassi raramente sbaglia due volte ed al 44' si fa "perdonare" siglando il raddoppio: errata rimessa dal fondo Don Bosco, Carrassi fiuta la sfera, la raccoglie e da limite area arma il destro e lo esplode imparabilmente alla destra di Fantoni. Questo gol è un duro colpo per le ospiti che attendono il duplice fischio per riordinare le idee, mentre le padrone di casa sono sull'ali dell'entusiasmo, spinte da un Biagiotti molto simile ad una polveriera; duplice fischio che non tarda ad arrivare, infatti dopo un minuto di recupero Pancani manda tutte a prendere un tè caldo; un primo tempo che ha visto un Don Bosco provarci in ogni modo, ma è sbattuto contro una squadra arcigna ed organizzata come il Rinascita Doccia che ha cantato e portato la Croce; comunque, nonostante il doppio vantaggio, la partita appare tutt'altro che chiusa. 
Come preventivabile, le ospiti cominciano la ripresa spingendo alla caccia del gol che riaprirebbe i conti, ed al 51' vanno vicine al gol, ma si tratta di un quasi autogol locale: Paoli, nel tentativo di allontanare la minaccia col sinistro, svirgola pericolosamente scavalcando l'avanzata Matilde Mancin, ma quest'ultima, con un riflesso felino, si lancia all'indietro e smanaccia fuori dallo specchio. Il Doccia si chiude a riccio e ribatte colpo su colpo, il Don Bosco, dal canto suo, trovando pochi sbocchi sia centrali che sugli esterni, tenta la sorte con diversi tiri dalla distanza di Badano & company inquadrando raramente lo specchio. Al 64' la neo entrata Picco si trova sul destro da centro area la palla per riaprire la contesa, ma il suo tiro difetta di precisione e la sfera termina sul fondo. Sul ribaltamento di fronte il Doccia cala il tris: ancora Del Grazia ad illuminare per la fluente corsa di Carrassi che sfonda dal lato corto sinistro e batte Fantoni con un morbido tocchettino di destro (65'). Ancora ebbre di gioia dalla terza marcatura il Doccia si distrae e le avversarie rischiano sul serio di metter la palla infondo al sacco: Buono scorrazza sull'out di sinistra e mette in mezzo per capitan Tonelli che, dimenticata da tutte, coglie un clamoroso palo a pochissimi metri dalla porta (66'). Le ospiti sono spinte prevalentemente dalla forza della disperazione ma creano un'altra occasione al 77': Bertoloni, da poco entrata, scarica il destro appena dentro l'area, decisiva ancora Matilde Mancin a dire di no. Un minuto più tardi però il Don Bosco coglie il secondo legno di giornata: staffilata al fulmicotone di Badano su calcio piazzato dai 25 metri, palla che spacca la traversa e viene successivamente allontanata dalla retroguardia locale. Il Doccia attende e riparte con accelerazioni repentine, ed all'80' ha la clamorosa opportunità per calare il poker: Carrassi, partita in sospetta posizione di offisde, mette nel mirino la porta di Fantoni e conclude di precisione, bravo l'estremo difensore ospite a respingere di piede in corner. Le ospiti non ne hanno più e le padrone di casa chiudono in avanti; all'89' Del Grazia veste di nuovo i panni di raffinatissima rifinitrice e serve un pallone d'oro ad Oretti che da posizione favorevolissima calcia fiaccamente in bocca a Fantoni che blocca. Scocca il 90' ma c'è tempo per l'ultima occasione locale: Carrassi dimostra di avere ancora birra in corpo, sgomma sulla destra e serve al centro la new entry Giulia Deplano, quest'oggi nelle vesti di centravanti boa, il portiere/attaccante rossoblu cicca la conclusione di prima intenzione, ma ciò diventa un'involontaria finta che manda a vuoto C. Diamanti, la sfera le rimane lì e tenta di beffare Fantoni con una zampatina destra, ma è bravo ancora il portiere a respingere in uscita bassa. Questa è di fatto l'ultima palla gol della partita, ed al 93' Pancani manda tutte a docciarsi. 
Vittoria di prestigio per il Rinascita Doccia che si dimostra maturo, battagliero e tagliente, capace di cantare e portare la Croce, come abbiamo detto in precedenza, nonostante le tante assenze. 
Giustificata la felicità per le ragazze di mister Deplano che adesso guardano la classifica come si guarda un paesaggio verde e dipinto su tela, però l'attenzione deve rimanere altissima perchè in queste categorie nessuno ti regala niente, infatti nel match di domenica prossima le rossoblu saranno impegnate nella durissima trasferta di San Miniato contro una squadra lanciatissima e seria candidata alla promozione; siamo sicuri che quella che andrà in scena settimana prossima sarà una sfida più da scalpello che da pennello; l'avversario è duro e si può anche cadere e sbattere violentemente la testa, ma con mentalità e spirito di sacrificio, tutti requisiti finora mai mancati alla squadra rossoblu.

Tabellino

Rinascita Doccia - Don Bosco Fossone 3 - 0 (2 - 0).

Marcatori: Oretti al 19' e Carrassi al 44' ed al 65'.

Formazioni

Rinascita Doccia: (4-4-2)
M. Mancin; Ditta, Paoli, Lippi, Pagli (dal 74' Piseddu); Metti (dall'81' G. Deplano), Del Grazia, Biolo, Oretti; Carrassi, Laino (dal 60' Caputo). 
A disposizione: Lauro e L. Mancin.
Allenatore: E. Deplano.

Don Bosco Fossone: (4-3-3)
Fantoni; C. Diamanti, Puvia, Bedini, Sirocchi; Capua (dal 69' Bertoloni), Badano, E. Diamanti; Ricci (dal 54' Picco), Tonelli, Buono.
A disposizione: Angelini, Baldini e Valsega.
Allenatore: Buttini.

Note

Ammonite: E. Diamanti per proteste, Biolo e Pagli per gioco scorretto.

Recupero: 1 minuto primo tempo e 3 minuti secondo tempo.

Arbitro: Pancani di Firenze.

Pagelle

M. Mancin: 7,5 Brava a non staccar mai la spina nei momenti di maggiore forcing ospite. Reattiva e molleggiante respinge ogni assalto con parate da tre punti.
BRIVIDO FELINO

Ditta: 6,5 Presidia la sua zona senza eccessivi affanni. Buono è un'avversaria scomoda ma lei, con tanta esperienza, riesce a limitarla.
SAGACE

Paoli: 7,5 Quando decide di tirare giù il bandone per le avversarie non ce n'è, e quest'oggi il sopracitato bandone è ben serrato. Rischia di macchiare la sua prova monstre con un "quasi autogol", per dirla alla Nicolò Carosio, con una svirgolata da fuori area, ma Matilde Mancin vola e toglie le castagne dal fuoco; a parte questo piccolo inconveniente partita granitica.
LUCCHETTO

Lippi: 7,5 In tandem con Paoli sforna una prestazione d'acciaio. Una sentenza sulle palle aeree, precisa negli anticipi e mordente in marcatura.
AIR FORCE ONE

Pagli: 6 Qualche piccola sbavatura in appoggio ed in marcatura, ma col passare dei minuti prende discretamente le misure.
IN CRESCITA
(dal 74' Piseddu: 6 Mister Deplano la butta nella mischia nell'ultimo, concitato, quarto d'ora, lei risponde presente contribuendo a proteggere la porta ben difesa da Matilde Mancin.
SCORZA DURA). 

Metti: 7 Come spesso le accade va a fiammate, ma quando scalda i motori trasforma le sue dirimpettaie in Wile E. Coyote lasciandole sul posto.
BEEP BEEP
(dall'81' G. Deplano: 6 Stavolta viene schierata nelle vesti di centravanti boa; come ben sapevamo, si dimostra a proprio agio anche in questo ruolo e va pure vicina alla realizzazione, ma Fantoni le dice no.
MALLEABILE).

Del Grazia: 8 I due assist con cui fa realizzare altrettanti gol valgono da soli il prezzo del biglietto. Il "Musagete" Cesar Manuel Rui Costa quest'oggi si è reincarnato in lei. Oltre a questi capolavori balistici, svolge il consueto lavoro di interdizione in mezzo al campo.
ISPIRATRICE DELLE MUSE

Biolo: 7 Unisce l'utile al dilettevole svolgendo un gran lavoro in copertura ed in impostazione. Rischia più volte il secondo giallo con interventi al limite, ma dimostra grande scafatezza. Elegante e rude allo stesso modo, un ottimo mix per una grande prestazione.
COMPASSO

Oretti: 7,5 Autentica spina nel fianco per la compagine ospite. Punzecchia la sua zona proponendosi con puntualità e precisione. Ha il pregio di dare il via alla vittoria Doccia con un preciso fendente di destro su mirabolante assist di Del Grazia. 
ORTICA

Carrassi: 7,5 Conferma il suo ottimo avvio di stagione caricandosi, in tandem con Laino, il peso dell'attacco rossoblu. Fredda come un cecchino nell'esplodere i colpi decisivi nei momenti clou della partita.
ITALIAN SNIPER

Laino: 6,5 Si batte e si sbatte a completo servizio della squadra. Quest'oggi non molto presente in zona gol, ma quanto lavoro sporco...
MANOVALANZA
(dal 60' Caputo: 6 Rileva una Laino che ha dato tutto; entra in campo con una voglia matta di spaccare tutto, e spesso questa elettricità la porta a compiere qualche errorino in appoggio. Comunque un plauso per la grinta messa in mostra.
FRENETICA). 

Allenatore E. Deplano: 7,5 Non si abbatte per la moltitudine di assenze, tra cui quella al fotofinish di capitan Lucrezia Mancin, e ridisegna la squadra alla perfezione. Squadra corta, con idee precise e mordente al momento giusto. In pochi si aspettavano un avvio del genere, ma lui ha smentito tutti ed adesso, si gode giustamente il momento.
ARCHITETTO 

D. C.                                   

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