Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

giovedì 1 febbraio 2018

Un lampo nel buio, Biolo riacciuffa il Casentino

"Un punto per uno, non fa male a nessuno", ci sentiamo di aprire con questa massima prettamente calcistica la cronaca dell'incontro che ha visto opposte le fazioni del Casentino Femminile e del Rinascita Doccia; una partita ostica fin dai primissimi minuti per la compagine di mister Menghetti che ha trovato innanzi a se un avversario garroso, deciso sulle seconde palle e pungente nelle situazioni offensive; alle ospiti va comunque il merito di essersi rimesse subito in carreggiata dopo il meritato vantaggio locale e di aver disputato un secondo tempo leggermente più sciolto rispetto ad un primo totalmente imballato. 
Ma adesso bando alle ciance e buttiamoci dritti come missili nella cronaca del match:
Menghetti chiede alle sue ragazze di giocare con testa e calma, ma l'avvio furente delle padrone di casa cambia le carte in tavola, e dopo appena un giro di cronometro creano la prima opportunità: Giorgini si libera per vie centrali e tenta la conclusione, sfera che termina sul fondo controllata con lo sguardo da Matilde Mancin; questo è il primo ed unico tiro della sopracitata Giorgini nel match perchè pochi minuti più tardi è costretta ad issare bandiera bianca a causa di un infortunio dopo un contrasto, al suo posto entra Ferrini. La pressione casentinese si fa sempre più insistente ed il Doccia è costretto a giocare esclusivamente con pallonate di facile lettura per la retroguardia locale. Al 14' le aretine passano meritatamente in vantaggio: punizione da posizione defilata da oltre 25 metri, Borri scodella nel cuore dell'area di rigore, Matilde Mancin esce in mezzo alla selva e tocca la sfera con i pugni ma non riesce ad allontanarla a sufficienza, sulla palla vagante si avventa Ciofini che prima colpisce in pieno Ditta appostata sulla linea, poi, sulla ribattuta, corregge in fondo al sacco. A svantaggio subìto il Doccia prova a scuotersi con qualche timida sortita, ed al 17' trova il pari: corner dalla sinistra, Ilaria Paoli mette in mezzo alla "piccininiana" mischia furibonda creatasi, il portiere Gargiani allontana con i pugni, sulla sfera si avventa come un avvoltoio Biolo che con una sassata di destro di controbalzo regala il pari alle rossoblu nel miglior momento aretino. Nonostante il pari preso a freddo le locali non si scoraggiano e ricominciano la pressione. Al 22' il Casentino ha la clamorosa chance per il nuovo sorpasso: Ronchetti ben imbeccata da Borri sull'out di sinistra scavalca Matilde Mancin con un tocco sotto, s'immola Lippi che salva sulla linea, la sfera giunge comunque a Brandani che a porta semi sguarinita si fa tradire dalla fretta e calcia alto. Al 29' le locali rischiano di cogliere il gol nella situazione più casuale: punizione di Innocenti nei pressi della linea di centrocampo, la sfera prende una traiettoria stranissima che rischia di beffare Matilde Mancin che calcola male il rimbalzo e per poco non viene scavalcata, buono il suo successivo colpo di reni smanacciando in corner e rimediando all'errore precedente. Al 34' va in scena l'ultima palla gol della prima frazione, ed è ancora di marca casentinese: bordata di Marraccini su punizione dai 25 metri, palla che sorvola la traversa. Dopo 2 minuti di recupero l'arbitro Pierini manda tutte a prendere un tè caldo; primi 45 minuti di marca aretina, diverse le opportunità create dall'11 di Fani soprattutto tramite pungenti calci piazzati ben eseguiti da Borri e Marraccini; il Doccia, dal canto suo, riesce a cogliere il pari nonostante un primo tempo tutt'altro che esaltante.
Menghetti, sicuramente non contento dei primi 45' delle sue ragazze, da la sveglia chiedendo più animo e grinta, ed il secondo tempo comincia con un Doccia più deciso, più "garroso" come ama dire il tecnico rossoblu, infatti al 58' arriva la prima opportunità del secondo tempo: grande sventagliata di Ilaria Paoli che innesca la corsa di Mosconi braccata da Tinti, una volta giunta nei pressi dell'area di rigore prova la conclusione, ma il suo risulta un tiro fiacco e facilmente respinto coi piedi da Gargiani. Il gioco delle ospiti adesso appare sicuramente più fluido rispetto ad un primo tempo condito solo di lancioni lunghi, il fraseggio in mezzo al campo è più ordinato e meno arrabattato; i lanci lunghi sono sempre una costante, ma vengono eseguiti in maniera parsimoniosa e più precisa. Al 68' ancora Doccia insidioso: ancora Ilaria Paoli protagonista con una grande apertura stavolta a favore della corsa di Metti, la numero 7 rossoblu sterza verso il centro superando Tinti e prova la conclusione di potenza, Gargiani ben appostata respinge a mani aperte. Dopo un buon momento del Doccia il Casentino ritorna con pericolosità dalle parti di Matilde Mancin ed al 73' vanno vicine al vantaggio: rilancio sbagliato di Ilaria Paoli, la palla arriva a Marraccini che di testa appoggia verso Ronchetti che in corsa prova l'esecuzione ma non impatta benissimo la sfera che le si impenna in una sorta di campanile e termina alta sotto lo sguardo attento del numero 1 ospite. Un minuto più tardi è il Doccia a rendersi pericoloso, dopo aver mandato in porta prima Mosconi poi Metti, stavolta Ilaria Paoli si mette in proprio e prova la conclusione da fuori, la sua conclusione a giro termina non di molto a lato alla sinistra di Gargiani. Da quel momento in poi il match vive fasi di stallo, che rischiano però di esser rotte all'85': errore in alleggerimento di Lippi che, volendo appoggiare verso il proprio portiere regala clamorosamente la sfera a Ronchetti che dal lato corto destro dell'area spara un missile terra-aria sul quale Matilde Mancin si esalta e tramite una provvidenziale uscita a valanga respinge il tiro, sulla ribattuta la palla giunge a Ferrini che conclude a botta sicura, Lippi si fa perdonare la leggerezza salvando l'ennesimo pallone sulla linea di porta. Dopo questa opportunità sventata prima dall'estremo difensore rossoblu, poi da Lippi, non accade più nulla di significativo, ed al quarto minuto di extra time Pierini manda tutte sotto la doccia. 
Termina dunque con un pari la sfida da "do or die" in terra aretina, il Doccia torna a far punti dopo una serie quasi interminabile di sconfitte. Per come si era messa la partita, soprattutto nella prima frazione, è un punto assolutamente guadagnato che consente alla truppa di Menghetti di allontanarsi di un ulteriore lunghezza dal fanalino di coda Livorno sconfitto in quel di Monsummano e di non far allontanare di troppo lo stesso Casentino posizionato un punto sopra. Leggero passo indietro per quanto concerne la prestazione ma in questo match era fondamentale accalappiare almeno un punto vitale per la lotta salvezza. 
Adesso testa alla prossima partita in programma domenica 4 febbraio dove le rossoblu ospiteranno un San Miniato galvanizzato dal clamoroso pareggio ottenuto contro il forte Pontedera; si prevede un'altra sfida ricca di fulmini e saette...

Casentino Femminile - Rinascita Doccia 1 - 1 (1 - 1)

Marcatori: Ciofini al 14' e Biolo al 17'.

Formazioni:

Casentino Femminile: (3-4-1-2)
Gargiani; Tinti, Micallef, Innocenti; Brandani, Ciofini, Marraccini, Corazzesi; Borri; Giorgini (dall'11' Ferrini), Ronchetti.
A disposizione: Zampella, Bartolini, Bartolucci, Grassi e Tellini.
Allenatore: Fani.

Rinascita Doccia: (4-1-4-1)
M. Mancin; Ditta, Lippi, L. Mancin, Nannelli; Biolo; Metti, I. Paoli, Goretti (dal 55' Oretti), Mosconi (dal 71' Deplano); Del Grazia.
A disposizione: Lauro.
Allenatore: Menghetti.

Note: Ammonite Lippi e Ditta per gioco scorretto e Marraccini per proteste.
Recupero: 2 minuti primo tempo e 4 minuti secondo tempo.

Arbitro: Pierini di Arezzo. 

PAGELLE

M. Mancin: 7 Partita temeraria la sua, si butta senza alcun timore tra le gambe delle avversarie nelle palle basse e in mezzo ad una selva di teste nelle palle alte. Il punto guadagnato dal Doccia in terra aretina è anche e soprattutto merito suo quando, a 5 minuti dal gong, neutralizza una bomba a botta sicura di Ronchetti da pochi passi che stava per regalare gol e 3 punti alle locali. KAMIKAZE

Ditta: 6,5 Da vita ad un bel duello con Corazzesi sporcandole molte iniziative. 
DECISA

Lippi: 7 Dopo un primo tempo di tirocinio con la compagna di reparto Lucrezia Mancin, nella ripresa prendono bene le misure alle avversarie; salva due palloni sulla linea (uno per tempo) inesorabilmente destinati a terminare in rete, in più vince molti duelli aerei. 
PROVVIDENZA

L. Mancin: 6,5 Stesso discorso fatto per Lippi; nella ripresa presidia la sua zona con classe e sostanza.
PRINCIPESSA GUERRIERA

Nannelli: 6 Solita corsa ed abnegazione nella sua fascia di competenza.
STAKANOVISTA

Biolo: 6,5 Ottimo momento di forma per lei, sbaglia poco e le sue giocate non sono mai banali; mette la propria firma sul match con una precisissima sciabolata di controbalzo che buca la guardia casentinese. 
FIORETTISTA

Metti: 6 Il Casentino parte forte, dunque, per forza di cose, è costretta ad arretrare il suo raggio d'azione badando spesso a coprire; si rende protagonista di un paio di accelerazioni in stile "capirossiano" che rischiano di mandare in tilt la retroguardia ospite; nella ripresa va vicina al gol con una potente conclusione di poco fuori area, ma è brava Gargiani a dirle di no.
SACRIFICATA

I. Paoli: 7 Anche nei momenti di maggiore forcing locale non perde mai la calma e ringhia su tutti i palloni, in più si dimostra anche fine rifinitrice prima propiziando il gol del pari di Biolo, poi mandando in porta con lanci al millimetro Mosconi e Metti entrambe stoppate da Gargiani.
COMPASSO

Goretti: 5,5 Soffre le incursioni di Ciofini e Borri; si arrabatta per trovare il bandolo della matassa ma le sue dirimpettaie sono in ottima giornata.
MESSA IN MEZZO
(dal 55' Oretti: 5,5 Messa in campo per sfruttare la sua corsa, ma non si vede molto.
POCO INCISIVA) 

Mosconi: 5,5 Non è al meglio fisicamente e si vede, prova comunque a stringere i denti e lottare.
ACCIACCATA
(dal 71' Deplano: 6 Solitamente siamo abituati a vederla difendere i pali rossoblu ed in veste di puntero di sfondamento ci pare strano quasi come vedere un uovo di Pasqua sotto l'Albero di Natale, ma, come ci ha già dimostrato nella sfida di Coppa contro il Livorno (dove peraltro andò in rete), ha dei piedi talmente educati da poter ricoprire qualsiasi ruolo.
MALLEABILE)  

Del Grazia: 5,5 Il continuo e reiterato pressing di centrocampo e retroguardia avversaria le impediscono di ragionare al meglio sul da farsi.
ASFISSIATA

Allenatore: Menghetti: 6,5 Torna dalla trasferta aretina con un punticino in più in saccoccia; lieve passo indietro per quanto riguarda la prestazione, ma era di vitale importanza uscire da Corsalone con almeno un punto. Adesso lo attende la sfida col San Miniato, e lui sta già lavorando per arrivare al meglio a quest'altra importantissima sfida.
CONCENTRATO

D. C. 
   

    
                          
 

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