Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

lunedì 28 marzo 2016

La quiete dopo la tempesta...

Dopo tre partite un po' balorde dove forti raffiche di vento, foschìe e rovesciamenti hanno minato il fluente cammino del Rinascita Doccia, si torna a sorridere dalle parti di Viale XX settembre; Prato Sport sconfitto con un sonante 9 - 2 e nubi nemiche lasciate, momentaneamente, alle spalle. 
Narrato questo piccolo incipit passiamo dritti come siluri alla cronaca dell'incontro:
Nemmeno il tempo di accomodarsi sugli spalti, dopo aver sorseggiato un buon caffè che le padrone di casa sbloccano le marcature: Bongini allontana dalla propria metà campo un pallone insidioso, Nicotra spizza male consentendo alla lanciatissima Laino di esplodere il destro poco dopo l'ingresso in area di rigore, palla all'angolino destro e Tosetti battuta; match sbloccato dopo appena 24", un autentico raggio di sole che squarcia le nuvole nella grigia giornata sestese. Prova a sfruttare il buon momento il Doccia ed al 7' va vicino al raddoppio: corner al cianuro di Sacchi che trova la testa di Laino che, anticipando anche la meglio posizionata Poggesi, spedisce sul fondo; come scopriremo successivamente, non mancherà occasione per quest'ultima di gonfiare la rete. Infatti al 10' le locali raddoppiano: Sacchi butta in mezzo, Tosetti manca la sfera e proprio la sopracitata Poggesi mette in rete di ventre a porta sguarnita. Forse a causa di un eccessivo rilassamento dovuto al doppio vantaggio della formazione locale, le ospiti, pochi istanti dopo aver battuto da centrocampo trovano il gol che accorcia le distanze: Lamorte con un bel tracciante rasoterra imbecca Ndou che, dopo aver eluso la guardia di Ghazinoori passandole alle spalle, batte Deplano in uscita con una precisa rasoiata mancina che si spegne all'angolo sinistro. Questo gol quasi inaspettato da' linfa al Prato che sembra proprio essersi svegliato dal torpore iniziale, ed al 14' ci vuole una super Deplano che sbarra la porta in due circostanze con altrettanti interventi decisivi prima su Lamorte, poi, sulla ribattuta da distanza ravvicinata di Trovo. Dopo questo spavento si riaffaccia in avanti il Doccia che crea due palle gol in rapidissima sequenza, prima con Poggesi che mette alto da due passi su corner di Sacchi, poi con la stessa punta rossoblu che a tu per tu con Tosetti la centra in pieno. Da questo momento la partita si stabilizza sui binari dell'equilibrio, rotto al 34' dal terzo gol locale: la sfera sembra facile preda di Giulia Cardinale ma una caparbia Laino gliela sottrae e prova ad involarsi verso la porta, Tosetti in uscita prova ad allontanare, ma la palla giunge a Sacchi che da buona posizione mette in rete, riportando le distanze a + 2. Al 37' cala il poker il Doccia: Metti serve un gran pallone a Laino che con una potente libecciata di destro buca la guardia di Tosetti per il 4 - 1. Come dimostrato qualche minuto prima, il Prato dimostra di non arrendersi e ritorna in gioco al 41': gran punizione di Lamorte dai 25 metri e palla che buca le mani a Deplano insaccandosi sotto la traversa. Dopo questo gol attimi di tensione col tecnico Bruscagli che viene allontanato per proteste dal direttore di gara; decisione alquanto esagerata visto l'effettiva realtà dei fatti... Non accade più nulla, ed al 46' Ferraiuolo fischia la fine della prima frazione; Doccia buono a sprazzi, mentre il Prato si è dimostrato volenteroso e mordente; il match dunque appare ben lontano dall'essere chiuso...
Bruscagli, adesso sostituito dal vice Conticello, decide di mettere mano alla panchina rilevando Lombardo ed inserendo Biolo nel tentativo di dare più geometrie al centrocampo; un cambio anche per le ospiti con Veracini che sostituisce Trovo. Il cambio operato dal tecnico sestese da' subito i frutti sperati, infatti, dopo un primo tempo a fiammate, la ripresa del Doccia è tracimante. Al 47' subito la prima palla gol con Sacchi che tenta la conclusione dall'alto coefficiente di difficoltà, palla alta. Al 56' arriva il gol del 5 - 2: Sacchi, con i suoi celeberrimi corner mette in mezzo un altro pallone invitante sul quale si avventa Poggesi che trova la propria seconda gioia giornaliera con una precisa inzuccata. 5 - 2 che diventa 6 - 2 giusto un minuto più tardi: grande percussione di Metti per vie centrali e potente conclusione all'angolo destro dove Tosetti nulla può. Al 60' il Doccia va vicino al "settebello": altro magistrale corner di Sacchi e preciso inserimento centrale della neo entrata Lippi che con una conclusione a botta sicura di destro centra in pieno Tosetti. Settimo gol che comunque non tarda ad arrivare: infatti al 62' Sacchi calcia al volo dai 20 metri e palla in rete alla destra della non perfetta Tosetti. Al 68' il Prato si rifà vivo verso l'area avversaria: punizione da posizione invitante per Lamorte che conclude in porta, incerta Deplano sulla prima respinta, ma poi brava a togliere la sfera dalla disposizione della ben posizionata Mannelli. Si ributta in avanti il Doccia dopo questa occasione ospite, e va vicino al gol in due circostanze, prima con Laino che tenta la conclusione ad incrociare, brava Tosetti a far sua la sfera in due tempi (70'), poi sugli sviluppi di un contropiede ben orchestrato con Del Grazia che serve sulla corsa Lippi (occasionalmente schierata come terzino sinistro) ma la staffilata della rossoblu spacca il palo alla destra del portiere (74'). Al 79' arriva l'8 - 2: Cullhaj viene stesa in area da un intervento di Rizzo, Ferraiuolo indica il dischetto; dagli 11 metri si presenta Del Grazia che non sbaglia. Negli ultimi 10 minuti il Doccia va vicino al bersaglio grosso in tre occasioni, centrandolo una volta: si comincia con Sacchi che con una gran conclusione a "palombella" centra in pieno la traversa (80'); nel mezzo arriva il gol del definitivo 9 - 2 con Laino che, spizzando un'apertura di Del Grazia, serve sul filo del fuorigioco Cullhaj che con una bella conclusione sul secondo palo batte Tosetti (84'), per finire con Lippi che sempre sugli sviluppi di un corner battuto da Sacchi, mette alto da posizione ravvicinata (86'). Con questa occasione fallita si chiude una partita ricca di gol che ha fatto tornare il sorriso sulle labbra delle sestesi dopo tre partite buie; a loro va il plauso di non essersi disunite e di esser rimaste compatte, nonostante il periodo un po' così ed un'infermeria colma, a dimostrazione che, parafrasando una storica frase del poeta libanese Khalil Gibran "Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perchè oltre la nera cortina della notte c'è un'alba che ci aspetta"...

Rinascita Doccia - Prato Sport 9 - 2 (4 - 2)

Marcatori: Laino al 24", Poggesi al 10', Ndou all'11', Sacchi al 34', Laino al 37', Lamorte al 41', Poggesi al 56', Metti al 57', Sacchi al 72', Del Grazia su rigore al 79' e Cullhaj all'84'. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ghazinoori (dal 55' Lippi), Poggesi, Pagli, Bongini; Lombardo (dal 46' Biolo), Goretti (dal 68' Cullhaj), Del Grazia, Metti; Laino, Sacchi.
A disposizione: Roti. 
Allenatore: Bruscagli.

Prato Sport: (4-3-3)
Tosetti; Nicotra (dal 77' Zampini), Rizzo, G. Cardinale, Marchetti; Rojas Vilcarano, Projetto, Lamorte; Francalanci (dal 63' Mannelli), Trovo (dal 46' Veracini), Ndou (dal 71' Somigli).
A disposizione: Pirillo.
Allenatore: L. Cardinale.

Note: ammonita Sacchi per comportamento non regolamentare. 
Recupero: 1 minuto primo tempo e 0 minuti secondo tempo. 

Arbitro: Ferraiuolo di Firenze. 

PAGELLE

Deplano: 7 Primo tempo abbastanza movimentato per lei che sventa un paio di situazioni insidiose, ma l'apice lo tocca al 14' quando con due super interventi su Lamorte prima e Trovo poi sbarra la strada alle sue avversarie che avrebbero raggiunto il pari in pochi minuti; poche colpe sui gol subiti. OCTOPUS

Ghazinoori: 6 Inizialmente parte sulla corsia destra dove agisce la frizzante Ndou che spesso le crea qualche problema, al che Bruscagli decide di spostarla a sinistra, scambiandola con l'altra terzina Bongini. Non essendo il suo ruolo più congeniale si sbatte per svolgerlo al meglio. ADATTATA
(dal 55' Lippi: 6,5 Torna dalla Gran Bretagna giusto in tempo per esser portata in panchina. Bruscagli le concede una mezz'ora buona schierandola nell'insolito ruolo di terzino sinistro; la ragazza si immedesima subito nella parte scorrazzando in su ed in giù, ricordando a tutti, come se ce ne fosse bisogno, di quanto sia eclettica la sua personalità. Va vicina al gol in un paio di occasioni, ma prima il palo poi l'imprecisione le negano la gioia della rete. FUMO DI LONDRA)

Poggesi: 7 Dalle sue parti non si passa; in assenza della sua partner difensiva Lippi è lei a fare le veci sia della mente che del braccio armato. Corona la sua prestazione di sostanza con una doppietta, dimostrandosi efficace sia in fase difensiva che offensiva. MORDENTE

Pagli: 6,5 Direttive svolte con la consueta diligenza ed abnegazione. INTELLIGENZA TATTICA

Bongini: 6,5 Schierata da Bruscagli in entrambe le corsie difensive; il suo contributo è sempre valido. POLIVALENTE

Lombardo: 6 Non tocca moltissimi palloni ma si da' da fare. VOLENTEROSA
(dal 46' Biolo: 6,5 Come Lippi, anche lei ritorna per il "rotto della cuffia" da un viaggio internazionale in quel di Praga; Bruscagli la manda in campo ad inizio ripresa per dare un "sapore" diverso al suo centrocampo, e lei non delude le aspettative. JAHELNIK)

Goretti: 6+ Prima stagionale con la fascia da capitano al braccio visto il forfait forzato di Mancin. Si vede un po' a sprazzi ma l'impegno e la dedizione alla causa sono evidenti. RESPONSABILITA'
(dal 68' Cullhaj: 6,5 Tocca due palloni in due azioni diverse: in uno viene stesa in area per il rigore poi realizzato da Del Grazia, poi, qualche minuto dopo tocca il secondo pallone e lo mette alle spalle di Tosetti con un bel tiro a girare. CINICA)

Del Grazia: 6,5 Il suo rientro in campo dopo la squalifica coincide col ritorno alla vittoria della truppa rossoblu. Pedina fondamentale per lo scacchiere di mister Bruscagli. ALFIERE

Metti: 6,5 Come durante le serate nei locali più in della Riviera Romagnola la musica inizialmente parte un po' al rilento, salvo poi raggiungere picchi molto elevati. POMPO NELLE CASSE

Laino: 6,5 Della sua partita prevalentemente si ricorderà lo storico gol messo a segno dopo appena 24 secondi, record del campionato in corso (ndr); ma oltre a ciò va segnalato il suo cuore ed i suoi polmoni: corre per due disturbando ogni manovra di ripartenza, nelle zone d'attacco la puoi trovare un po' ovunque, zone centrali e zone esterne, non si ferma proprio mai. Potrebbe mettere a segno più gol ma l'imprecisione sotto porta la tradisce, dunque si ferma a due. GAZZELLA

Sacchi: 6,5 Segna una doppietta che le fa' toccare quota 29 reti stagionali, ed in più mette il proprio zampino in tutte le occasioni pericolose ed in quasi tutti i gol locali; il suo destro su corner è un vero e proprio "gelato al veleno". FOTOROMANZA

Allenatore Bruscagli: 6,5 Mescola molti ingredienti nuovi ma il risultato finale non viene "alterato". Peccato per la fiscalissima ed immeritata espulsione di fine primo tempo. MASTERCHEF DOCCIA

D. C. 

   
 

giovedì 17 marzo 2016

Match sul filo del rasoio; alla fine ride il Ghivizzano

Si è concluso con una sconfitta il trittico di partite da "do or die" per il Rinascita Doccia che in quel di Borgo a Mozzano si arrende alla squadra locale, 2 - 1 il risultato finale, ma non senza rimpianti. Dopo l'ultima vittoria giunta al fotofinish nel match casalingo contro il Bellaria, per le ragazze di mister Bruscagli sono arrivati un pareggio al vetriolo contro il Versilia e due sconfitte contro San Miniato e Ghivizzano appunto; tre partite consecutive senza vittorie, fatto mai accaduto nel corso di questa stagione. 
Ma adesso, dopo i dovuti preamboli, passiamo alla cronaca del match:
L'avvio del Doccia è promettente, infatti dopo appena quattro minuti il risultato si sblocca: Mancin lancia profondo per la corsa di Cullhaj che a tu per tu con Pioli la batte con un preciso tocchettino di punta. La reazione locale non si fa attendere e giusto un giro d'orologio più tardi arriva la reazione: Jessica Rossi salta in velocità Roti e prova la rasoiata, la sfera si spegne sul fondo a fil di palo alla destra di Lauro. Al 6' il Ghivizzano pareggia: Bertolini lancia lungo alla ricerca delle punte, Roti salta a vuoto consentendo a Grandi di controllare ed insaccare con una conclusione di punta; primi due gol della partita contraddistinti dalla conclusione con una parte del piede tanto cara ai giocatori di futsal. Al 17' il Doccia va vicino al controsorpasso: azione insistita nei pressi dell'area di rigore, la palla giunge a Sacchi che prova l'esecuzione di prima intenzione, conclusione che sorvola la traversa. Dopo diversi minuti di stallo il Ghivizzano completa la rimonta: Biolo perde un pallone sanguinoso a metà campo, ne approfitta Barbetti che, dopo un'ottima percussione sulla fascia sinistra mette in mezzo per Jessica Rossi che controlla e con una grande prodezza balistica di esterno destro scavalca Lauro e insacca la sfera sul palo lontano (43'). Con questo grande gol della numero 9 locale si chiude un primo tempo che non ha visto un Doccia malvagio, che ha provato a giocarsela; il Ghivizzano, dal canto suo, si è più che altro affidato all'ottima verve di capitan Barbetti ed alla imprevedibilità della guizzante Jessica Rossi.
La ripresa comincia con le ospiti che attaccano a testa bassa alla caccia del pareggio, ed al 53' hanno una clossale occasione per rimettere i conti in parità: erroraccio di Pioli che, nel tentativo di far scorrere il pallone sul fondo si fa soffiare la sfera da Cullhaj nei pressi della bandierina, la punta balcanica mette in mezzo un buon pallone per la ben appostata Laino che con la porta semi spalancata conclude troppo debolmente consentendo a Passaglia di controllare il pallone sulla linea e di allontanare la minaccia. Al 60' il Doccia ha un'altra potenziale opportunità per segnare: Laino protegge bene la sfera e la allarga per la corsa di Cullhaj che si ritrova a tu per tu con Pioli, ma la punta rossoblu tituba troppo col pallone tra i piedi e si fa recuperare da Scilla Cheli che in estirada le ribatte il tiro; queste due occasioni in rapida sequenza sono senza dubbio la foce dei rimpianti rossoblu. Da questo momento in poi la partita viaggia sui binari della rudezza, molti sono i contatti "maschi" in mezzo al campo e la partita viene molto spezzettata; non ne beneficia senz'altro lo spettacolo. Negli ultimi 20 minuti le ospiti, nel tentativo di riaddrizzare la partita, si affidano spesso ai lanci lunghi cercando di favorire la velocità di Sacchi e Laino, ma il reparto arretrato locale, sfruttando anche i suoi centimetri fa buona guardia. La partita non ha in serbo altre emozioni e dopo i due minuti di recupero concessi l'arbitro Scatena fischia la fine. Non è stato sicuramente un match da consegnare agli annali della disciplina, bensì si è rivelato un incontro con i nervi a fior di pelle e svolto tutto sul filo del rasoio, e gli ultimi 20 minuti ne sono la testimonianza diretta. 
Sfumato quasi definitivamente il sogno terzo posto, il Doccia avrà a disposizione una settimana di tempo per ricaricare le batterie, leccarsi le ferite e preparare al meglio queste ultime quattro partite più "abbordabili" che le separano dal sipario di conclusione del campionato 2015/2016; ma Bruscagli ben sa che in questo sport non esistono partite facili e che il calcio non è una semplice equazione matematica, dunque sta lavorando alacremente per caricare al meglio le sue ragazze e per rimettere nelle gambe e, soprattutto, nella testa delle sue giocatrici quello spirito battagliero che le hanno contraddistinte per tutto il girone d'andata e per buona parte di quello di ritorno, anche perchè giocando sempre sul filo del rasoio a lungo andare si rischia di tagliarsi...

Ghivizzano Borgo a Mozzano - Rinascita Doccia 2 - 1 (2 - 1)

Marcatori: Cullhaj al 4', Grandi al 6' e J. Rossi al 43'. 

Ghivizzano Borgo a Mozzano: (4-4-2) 
Pioli; Bacci, Passaglia, S. Cheli, Biagioni; Cosimini (dal 59' Zappelli), M. Rossi, Bertolini, Barbetti; Grandi, J. Rossi. 
A disposizione: Bigiarini, Nesti, Torre, Fabbri e C. Cheli.
Allenatore: Tognetti. 

Rinascita Doccia: (4-3-3)
Lauro (dal 46' Deplano); Roti, Poggesi, Lippi, Bongini; Biolo, Goretti, Mancin; Cullhaj, Laino, Sacchi.
A disposizione: Schiera, Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: ammonite M. Rossi per proteste e Lippi per gioco scorretto.
Recupero: 1 minuto primo tempo e 2 minuti secondo tempo.

Arbitro: Scatena di Lucca. 

PAGELLE

Lauro: 5,5 La sua partita dura un tempo, costretta poi a dare forfait per un giramento di testa dovuto alla brutta botta subita domenica scorsa nel match interno col San Miniato; pesante il suo dato statistico: le avversarie le tirano due volte in porta mettendo a segno due gol; c'è comunque da dire che non è che abbia rilevanti colpe sulle marcature. DOPPIO COLPO LETALE
(dal 46' Deplano: 6 Gioca tutta la ripresa ma dalle sue parti accade poco, più che altro la sfida si concentra sulle battaglie a metà campo; lei si rende comunque protagonista di qualche buona uscita
bassa. POCO IMPEGNATA)

Roti: 5,5 I continui strappi del duo Barbetti - Rossi la mettono sempre in difficoltà. PUNTATA

Poggesi: 6,5  Chiude i varchi con ogni parte del corpo. SOSTANZIOSA

Lippi: 6,5 Centralone vecchio stampo, ci mette sempre la gamba e la faccia; crede ciecamente nella rimonta e come conseguenza è una delle ultime ad arrendersi. LEADER CARISMATICO

Bongini: 5,5 Dopo due buone partite in questa fatica. LEGGERA FLESSIONE

Biolo: 5,5 In difficoltà per tutta la durata dell'incontro, le risultano difficili anche le giocate che di norma esegue ad occhi chiusi. IN CONFUSIONE

Goretti: 6- Non una prestazione pienamente sufficiente, ma dimostra di star tornando ai suoi abituali standard. IN CRESCITA

Mancin: 5,5 Dopo un primo tempo arrabattato cresce un tantino nella ripresa. A SPRAZZI

Cullhaj: 5,5 Sblocca immediatamente le marcature con un preciso tocco da biliardo e serve a Laino la palla del possibile due pari, per il resto non si vede molto. IN OMBRA

Laino: 5,5 Nulla da obiettare sull'impegno messo in mostra, ma l'occasione fallita ad inizio ripresa grida vendetta. IMPRECISA

Sacchi: 5,5 Non riesce a sprigionare la sua proverbiale velocità. BLOCCATA

Allenatore Bruscagli: 6 Per forza di cose è costretto a schierare in campo una formazione un po' rabberciata e priva di due elementi fondamentali come Metti e la squalificata Del Grazia. Un antico detto recita: "non tutto il male viene per nuocere", dunque questa partita potrebbe essere un incipit per sperimentare nuove soluzioni (come ad esempio l'appena collaudato 4-3-3). ELABORATORE

D. C. 

   

   
 

mercoledì 9 marzo 2016

Doccia raffazzonato, il San Miniato passa per 2 - 0

Dopo il pareggio "all'arsenico" in quel di Pietrasanta contro il Versilia, dove le ragazze di mister Bruscagli si sono fatte riacciuffare a pochi centimetri dal traguardo, sulla strada del Rinascita Doccia si presenta un avversario ostico, che, nonostante la preventivabile sconfitta contro l'invincibile Florentia, sta ancora sgomitando per accaparrarsi un posto in Paradiso, lottando duramente con l'altra contendente: il Ghivizzano
Le ospiti, di fatto, archiviano la pratica in poco meno di cinque minuti mettendo a segno due reti che poi si riveleranno decisive ai fini del risultato finale. 
Ma adesso è giunto il momento di passare alla cronaca dell'incontro:
L'avvio del Rinascita Docia è a dir poco scioccante: infatti dopo un solo minuto il San Miniato sblocca le marcature: Carniani, agendo dal centro sinistra, serve un invitante assist a Mascilli che, passando alle spalle di Bongini, buca la non ben posizionata Lauro sulla sua destra. Nemmeno il tempo di realizzare l'accaduto che le ospiti centrano il bersaglio grosso per la seconda volta: Ciofini serve sulla corsa Carniani che, dopo aver eluso agevolmente la marcatura di Roti, mette il pallone nel sacco con un preciso piattone destro (4'). Questa doppia badilata tra capo e collo scombussola letteralmente le padrone di casa che stentano a creare trame interessanti, venendo spesso e volentieri avvolte dalla ragnatela di centrocampo ospite. Al 28' il Doccia va vicino al gol che accorcerebbe le distanze: Bernardini alleggerisce verso il portiere Mazzola che sbaglia il rinvio lungo centrando in pieno Laino che tenta il controllo e la conclusione in una frazione di secondo, bravo l'estremo difensore ospite a riprendere posizione e bloccare il tiro immolandosi a protezione della porta. Sventato il pericolo il San Miniato riprende a giostrare il pallone in mezzo al campo. Non accade nulla fino al 40' quando, sfruttando una ripartenza fulminea le ospiti vanno vicine al tris: Pecchia libera molto bene Carniani che sola davanti a Lauro conclude a botta sicura, provvidenziale Lippi ben appostata sulla linea di porta a ribattere il tiro, la sfera però giunge di nuovo sui piedi della numero 9 che ci riprova, ma è ancora Lippi a negarle la gioia della doppietta allontanando la minaccia. Dopo un solo minuto di recupero il direttore di gara decreta la fine di un primo tempo che ha visto prevalere il San Miniato che chiude la prima frazione meritatamente in vantaggio; il Doccia, dal canto suo, è apparso troppo disordinato e con poco mordente.
Il canovaccio della ripresa è il medesimo della prima frazione: San Miniato in controllo del gioco e Doccia che tenta di pungere con qualche ripartenza. Al 53' altra grande occasione ospite: la velocissima Mascilli, sola davanti a Lauro, prova a beffarla con un tocco di giustezza, bravo il portiere locale ad allungare il piedone e respingere, palla in angolo; sul corner che ne consegue la sfera viene messa in mezzo da Carniani, svetta più in alto di tutte Solazzo che con una poderosa capocciata coglie la parte alta della traversa. Al 60' altra grande opportunità per le ospiti: insistita azione di Solazzo sull'out di destra che riesce a mettere un pallone in mezzo, Lauro calcola male la traiettoria battezzandola fuori e lascia scorrere, la palla giunge sul secondo palo per Carniani che da zero metri colpisce il palo. Dieci minuti più tardi il San Miniato scuote i montanti della porta avversaria: altro corner velenoso di Carniani, grande girata di Bavetta nel cuore dell'area e palla che si stampa sulla traversa; terzo legno della giornata per le ospiti. Al 71' il Doccia si fa vivo dalle parti di Mazzola in maniera decisa: Del Grazia serve sulla corsa Sacchi che davanti al portiere in uscita prova a sorprenderlo con una "calcettistica" conclusione di punta, la sfera passa sotto il corpo di Mazzola che, non potendo smolecolarsi colpisce la punta locale che va a terra, dopo un attimo di esitazione Bini indica il dischetto; dagli 11 metri si presenta capitan Mancin che tenta la botta di potenza, ma la sua conclusione, seppur potente, viene ben respinta da Mazzola che si distende sulla sua sinistra e ribatte; forse poteva essere il gol che avrebbe riaperto la gara. Al 77' il San Miniato usufruisce di un calcio di punizione dai 20 metri: Solazzo calcia forte, brava Lauro a respingere di pungo, ma la stessa numero 1 rossoblu si esalta nella successiva conclusione a botta sicura di Bavetta respingendola con la manona aperta, la palla vagante giunge a Carniani che da buona posizione centra il palo; in occasione di questa ultima opportunità della serie, nel tentativo di evitare il gol, il portiere Lauro urta violentemente la testa contro il montante e rimane distesa a terra; il "Biagiotti" trattiene il fiato col cuore che batte forte dentro le tempie; respiro di sollievo comunque qualche minuto dopo quando l'estremo difensore si rialza da sola per uscire dal campo, salutando l'applauso che tutto l'impianto le riserva; al suo posto entra Deplano. Questi momenti di tensione sicuramente influiscono con l'andamento del match che scorre lentamente verso lo scontato finale, con l'unico acuto rappresentato dal rosso per doppia ammonizione di Del Grazia che salterà la grande sfida col Ghivizzano di domenica prossima. Dopo undici, lunghissimi, minuti di recupero, l'arbitro fischia per tre volte, decretando la fine del match; vittoria meritatissima per le ospiti che con questo successo riacciuffano il Ghivizzano al secondo posto; il Doccia si lecca le ferite ed ingoia il viscido rospo cercando di guardare avanti, soprattutto in vista della sopracitata sfida in quel di Borgo a Mozzano dove non saranno permessi errori.

Rinascita Doccia - San Miniato 0 - 2

Marcatori: Mascilli al 1' e Carniani al 4'. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro (dall'85' Deplano); Roti (dal 36' Pagli), Poggesi, Lippi, Bongini (dall'88' Cullhaj); Biolo (dal 64' Metti), Goretti, Del Grazia, Mancin; Laino (dal 51' Vannini), Sacchi. 
A disposizione: Lombardo.
Allenatore: Bruscagli. 

San Miniato: (4-3-1-2)
Mazzola; Gurgugli (dal 53' B. Gorelli), Meattini, Bernardini, Beligni (dal 66' Scarlato); Solazzo (dal 96' Andreini), Ciofini, Bavetta; Pecchia (dal 66' Del Toro); Mascilli (dal 100' Chellini), Carniani. 
A disposizione: Gangi e Martini. 
Allenatore: M. Gorelli. 

Note: ammonite Bavetta, Lippi e Mazzola per gioco scorretto; espulsa Del Grazia per doppia ammonizione. 
Recupero: 1 minuto primo tempo e 11 minuti secondo tempo.

Arbitro: Bini di Firenze. 

PAGELLE

Lauro: 6 L'avvio di tutta la squadra è shock, e lei, in occasione della prima marcatura avversaria targata Mascilli, si dimostra balbettante lasciando troppo scoperta la sua fiancata destra facendosi infilare; nel finale si riscatta in parte compiendo diversi ottimi interventi evitando un passivo più pesante, bravissima soprattutto in occasione della super doppia parata prima su Solazzo poi su Bavetta, al termine di questa doppia occasione, cercando di evitare un facile tap-in di Carniani sbatte violentemente la testa contro il palo ed esce dal campo (fortunatamente sulle sue gambe) accompagnata da applausi scroscianti. SCORZA DURA
(dall'85' Deplano: S.V. Entra al posto della sfortunata Lauro, ma la partita è ormai agli sgoccioli. NIENTE DA SEGNALARE)

Roti: 5,5 I continui strappi di Bavetta e Carniani le creano moltissimi grattacapi. SCOMBUSSOLATA
(dal 36' Pagli: 6 Buono il suo approccio; si attiene ottimamente alle direttive di mister Bruscagli. DILIGENTE)

Poggesi: 5,5 Arginare il tandem Carniani - Mascilli è senza dubbio un'impresa a dir poco "mitologica"... LE DODICI FATICHE DI ERACLE

Lippi: 6 Non sta benissimo e si vede, quella caviglia bizzosa le fa vedere le stelline; è comunque da apprezzare il suo estremo impegno e la sua innegabile dedizione; nel primo tempo compie un doppio salvataggio sulla linea degno di "Faccia d'angelo" Roberto Rosato. MIRABILE

Bongini: 6 Come nell'ultima partita contro il Versilia parte un po' a rilento, ma prende dimestichezza man mano che i minuti passano. CRESCITA COSTANTE
(dall'88' Cullhaj: S.V. Entra quando la partita è già agli archivi. NIENTE DA SEGNALARE)

Biolo: 5,5 Bruscagli decide di schierarla esterna di centrocampo per farle evitare lo scontro fisico con le mastine  ospiti e per lasciare più spazio possibile al suo estro, ma questa scelta non da' i frutti sperati, infatti anche lei entra inevitabilmente nel catino. LIMITATA
(dal 64' Metti: 5,5 Bruscagli la getta nella mischia per regalare alla squadra la sua consueta dinamicità, ma la ragazza non sta bene a causa di un fastidio muscolare che quasi le impedisce di calciare. ACCIACCATA)

Goretti: 5,5 La mansione a lei richiesta da Bruscagli è quella di "francobollarsi" all'estrosa Pecchia, ma anche questa è impresa assai ardua... SACRIFICATA

Del Grazia: 5,5 Presa diverse volte in mezzo dalle palleggiatrici ospiti, prova a rimediare ringhiando su tutti i palloni vaganti e facendo a sportellate. Nel finale si becca un rosso per doppia ammonizione che le farà saltare la supersfida in quel di Borgo a Mozzano; brutta tegola per mister Bruscagli... FUMANTINA

Mancin: 5,5 Come Del Grazia anche lei cerca di destreggiarsi alla meglio in mezzo alla mischia, non venendo mai a meno del solito, immancabile impegno. Vederla con le mani in faccia dopo aver fallito il rigore è stato un cazzotto nello stomaco, visto la sua consueta generosità e dedizione alla causa meritava certamente miglior sorte, ma per definirla vogliamo citare le parole del "Buddha di Caldogno" Roby Baggio: I RIGORI LI SBAGLIA SOLO CHI HA IL CORAGGIO DI TIRARLI

Laino: 6 Vero che crea solo un'opportunità facendosi respingere la conclusione da Mazzola, ma il suo impegno è ben evidente, disturbando ogni azione avversaria e correndo per tre; la sua maglietta madida di sudore ne è la testimonianza. ELEMENTO DI DISTURBO
(dal 51' Vannini: 6- Rileva una stremata Laino e spolmona alla caccia della sfera, ma rimbalza spesso addosso ai difensori ospiti. POCO PUNGENTE)

Sacchi: 5,5 Dalle sue parti agisce Meattini che le sbarra ogni strada; l'unica volta che scalda realmente i motori si guadagna il rigore poi parato da Mazzola. CHIUSA

Allenatore: Bruscagli: 6 Con qualche cambio mirato prova a rimettere in piedi il match, ma i risultati non sono quelli sperati. PARTITA NATA MALE

D. C. 

   

mercoledì 24 febbraio 2016

Un giorno di ordinaria follia...

Ripetendo sempre le solite cose si rischia di diventare noiosi e scontati, ma in questo caso si tratta di un semplice dato di fatto: ogni volta che queste due squadre s'incontrano il Dio del Calcio decide di intervenire in prima persona, dando vita a partite a dir poco epiche, magari non meravigliose dal punto di vista tecnico-tattico, ma estremamente coinvolgenti ed elettrizzanti; ci basta premere il tasto "rewind" e mandare indietro la memoria di un anno per avere la palese conferma delle parole appena dette. 
Ma adesso allacciamoci le cinture ed inoltriamoci in questa partita intensa, in questo mix di delirio, follia, paura e gioia che ha pervaso la mente e l'anima sia delle giocatrici in campo che del pubblico presente, è il momento della cronaca del match:
Il pre partita non comincia sotto i migliori auspici per la truppa di mister Bruscagli (quest'oggi squalificato e sostituito in panchina da Conticello), infatti il tecnico rossoblu è costretto a schierare in campo una formazione un po' rabberciata a causa dei forfait delle influenzate Biolo e Laino. Dopo un quarto d'ora di noia e sbadigli la prima opportunità è di marca Doccia al 20': efficace il pressing di Cullhaj che sottrae palla a Tamburini a limite area, ma la successiva conclusione mancina della punta locale è sballata e termina alta. Al 25' si rifanno sotto le rossoblu: Mancin serve benissimo sulla corsa Sacchi che prova la conclusione di prima, palla a lato. Dopo queste due occasioni in rapida sequenza la partita si riaddormenta per diversi minuti, salvo poi risvegliarsi di colpo grazie al "trillo" della "sveglia" Mancin: Pirrotina tarda a rinviare la sfera, si avventa come un falco il capitano rossoblu che la anticipa e viene stesa dalla stessa esterna difensiva ospite, per Spinelli non ci sono dubbi, è calcio di rigore: dagli 11 metri Mancin si dimostra glaciale e con una grande esecuzione che accarezza l'incrocio deposita alle spalle di Massantini (38'). Nulla accade fino al duplice fischio del direttore di gara che sancisce la fine di un primo tempo soporifero, fatta eccezione per il lampo firmato dal capitano locale. 
Se il primo tempo è stato a dir poco sonnecchioso, è di tutt'altra pasta la ripresa, lo si nota fin dai primissimi minuti. Al 56' un brivido corre lungo la schiena dei supporters di casa: infatti Lippi, nel tentativo di frenare la scorribanda offensiva di Taddei, impatta visibilmente il pallone col braccio staccato dal corpo, Spinelli non ravvisa l'irregolarità e fa proseguire, sul contropiede seguente Cullhaj si ritrova sola davanti a Massantini, la salta in maniera un po' fortunosa e deposita in rete con un tiro labile a porta sguarnita siglando il 2 - 0. Da quel momento in poi accade di tutto, la follia prende possesso della partita, forse per ripagare l'uggiosa prima frazione. Il Bellaria si riversa in avanti, spinto dalla forza della disperazione, ed al 61' crea la prima palla gol della sua partita: Bastiani prova a sfruttare una punizione dai 20 metri, ma la sua conclusione viene respinta in tuffo da Lauro. Al 65' il Doccia può fare tris, ma Sacchi, sola davanti a Massantini, le spara il pallone addosso. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata, Bastiani mette in mezzo, Del Grazia e Facchinieri si strattonano vicendevolmente e vanno a terra, Spinelli, forse per "rimediare" all'abbaglio avuto in occasione del mani di Lippi, concede il penalty, non sbaglia dal dischetto la stessa Facchinieri anche se la sua esecuzione non sembrava irresistibile per Lauro. La marcatura mette benzina nei motori delle ospiti che al 70' raggiungono il clamoroso pari: Taddei sfonda sulla corsia destra e mette in mezzo, Tamburini in area colpisce di testa e mette il pallone nel sacco alla sinistra di Lauro. La "remuntada" ospite getta quasi nello sconforto il pubblico di fede rossoblu, che adesso teme la clamorosa beffa. Nessuno può sapere cosa sia passato nella mente delle ragazze sestesi in quel momento, ma nella loro testa martella una convinzione, un imperativo categorico assoluto: è un dovere portare a casa questi 3 punti; con questo pensiero fisso il Doccia si rimbocca le maniche per porre rimedio a quei cinque minuti di follia, ed al 72' crea una colossale palla gol: Sacchi, posizionata a limite area, lascia partire un devastante scaldabagno di sinistro che spacca la traversa a Massantini battuta. Locali ancora pericolosissime al 76': Mancin serve un delizioso confettino alla neo entrata Vannini che sola davanti a Massantini allarga troppo il piattone destro e spedisce sul fondo a fil di palo. Gli sforzi del Doccia vengono ripagati all'89' quando Del Grazia serve un gran pallone a Sacchi sul lato corto dell'area, la punta rossoblu con un gran mancino ad incrociare mette in rete il 3 - 2 facendo esplodere di gioia tutto il "Biagiotti". Gli ultimi minuti sembrano tratti dalla torbida mente di Stanley Kubrick, ogni pallone calciato in avanti dalle ospiti è un'avventura, ma nonostante ciò nulla accade, e dopo 4 minuti di recupero l'arbitro fischia la fine dell'incontro, decretando una vittoria preziosa per le sestesi, magari non giocata benissimo ma che ha messo in mostra un carattere non indifferente, ma, come sempre, non c'è tempo per adagiarsi troppo sugli allori, perchè domenica prossima le ragazze di Bruscagli sono attese da un altro importante test nella dura trasferta in Versilia, con la speranza di un finale leggermente più tranquillo vi diamo appuntamento a settimana prossima.

Rinascita Doccia - Bellaria Cappuccini 3 - 2 (1 - 0)

Marcatori: Mancin su rigore al 38', Cullhaj al 56', Facchinieri su rigore al 66', Tamburini al 70' e Sacchi all'89'.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Lauro; Roti, Poggesi, Lippi, Zoi; Metti, Del Grazia, Mancin; Goretti (dall'83' Lombardo); Cullhaj (dal 59' Vannini), Sacchi.
A disposizione: Deplano, Bongini e Ghazinoori.
Allenatore: Conticello.

Bellaria Cappuccini: (4-3-1-2)
Massantini; Pirrotina, Sciapichetti, Tamburini, Macelloni (dall'88' Biasci); Baldini, Facchinieri, Pescioli; Bastiani; Taddei, Pantani.  
A disposizione: Nesti, Valori, Fontani, Meini e Ferretti.
Allenatore: Schiavi. 

Note: Ammonite Mancin per proteste e Sacchi per gioco scorretto.
Recupero: 0 minuti primo tempo e 4 minuti secondo tempo.

Arbitro: Spinelli di Pistoia.

PAGELLE

Lauro: 6 Brava a respingere l'insidiosa punizione di Bastiani che avrebbe riaperto il match, ma si dimostra comunque poco reattiva su entrambe le marcature ospiti. POCO LUCIDA

Roti: 6 Il continuo svariare di Taddei e Pantani le crea diversi grattacapi; discreta la sua prova nel finale nello sterile forcing del Bellaria dopo il 3 - 2. IN DIFFICOLTA'

Poggesi: 6 Svirgola diversi palloni sanguinolenti facendo sobbalzare il "Biagiotti"; nel finale contribuisce a far scivolare via gli ultimi minuti di tensione. SCIOLINA

Lippi: 6,5 Non è al meglio della condizione a causa di una caviglia capricciosa; verso metà della ripresa fa correre lungo la schiena rossoblu un grande brivido quando impatta la sfera con il braccio larghissimo, ma viene graziata dall'arbitro; oltre a questa sbavatura il suo contributo in difesa ha un peso immenso. INCUDINE

Zoi: 6 Dopo due prove a dir poco mostruose contro Sancat e Florentia in questa partita riscontra qualche difficoltà, specie negli anticipi, suoi "marchi di fabbrica". LIEVE RALLENTAMENTO

Metti: 6,5 Sempre nella posizione giusta in campo; si propone bene sia in fase di interdizione che di impostazione. TAGLIA E CUCE

Del Grazia: 6,5 Vero che causa il rigore che riapre una partita che sembrava già in archivio, ma la sua esperienza ed i suoi piedi sono fondamentali per lo scacchiere di mister Bruscagli. METRONOMO

Mancin: 7 Nel primo tempo da' lei un po' di sapore ad una partita sciapa conquistando e realizzando il rigore dell'1 - 0; nella ripresa, anche nei momenti più tirati, non perde mai la calma insaporendo le azioni con aperture deliziose. SPEZIA PREGIATA

Goretti: 6 Leggermente fuori dal gioco tranne in rari casi. APPANNATA
(dall'83' Lombardo: 6 Messa in campo negli ultimi otto minuti, tocca pochi palloni ed ha a disposizione una buona opportunità per mettere in porta dopo un buono strappo di Metti, ma non riesce ad impattare il pallone quel tanto che basta per spedirlo in rete. NIENTE DA SEGNALARE)

Cullhaj: 6 Per grandi tratti della partita si nota solo per le innumerevoli posizioni di offside in cui viene colta e per una buona opportunità sprecata nel primo tempo; risulta comunque decisiva ai fini del risultato finale grazie alla rete che raddoppia le marcature locali. FLASH NEL BUIO
(dal 59' Vannini: 6+ Torna in campo con una gran voglia di spaccare il mondo: corre su tutti i palloni disturbando ogni tentativo di ripartenza ospite; nel finale ha a disposizione una clamorosa opportunità di gonfiare la rete, ma allarga troppo il piatto destro spedendo sul fondo; se questa occasione le fosse capitata ad inizio stagione siamo sicuri che avrebbe fatto gol anche bendata... LA VOGLIA MATTA)

Sacchi: 6+ Sonnecchiante per circa 72 minuti, poi, da cobra, da biscia velenosa, da serpente a sonagli si sveglia improvvisamente dal torpore ed in un breve lasso di tempo risolve la partita con una splendida conclusione ad incrociare di mancino. CROTALO

Allenatore: Conticello: 6 Non far rimpiangere un animale da panchina come Bruscagli è un'impresa assai ardua... FARDELLO PESANTE

D. C.  

  

sabato 13 febbraio 2016

Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta...

"Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta", per molti può sembrare una semplice frase di circostanza, atta a giustificare una dura scoppola, ma sono diversi i fattori da contare, a cominciare dai valori in campo, fino ad arrivare alla differente esperienza sportiva delle due fazioni, ed in quest'ultima voce le ragazze di Nicoli eccellono particolarmente. La squadra di Bruscagli, dal canto suo, ha giocato la propria partita, senza eccessivi timori, creando anche diverse palle gol, soprattutto nella ripresa e mettendo in mostra discrete trame di gioco.
Ma adesso è giunto il momento di rivivere le emozioni di questo scontro al vertice, mettetevi comodi perchè sta per iniziare la cronaca di Florentia - Rinascita Doccia:
Com'era lecito aspettarsi l'iniziale schieramento delle ospiti è molto abbottonato, con la centravanti Laino arretrata di qualche metro per tentare di bloccare la straripante fisicità e tecnica di Nencioni; la prima occasione non tarda ad arrivare, infatti dopo appena un giro d'orologio la stessa Nencioni, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dai 30 metri, scodella in mezzo per l'accorrente Lotti che, dopo aver eluso la marcatura di Zoi, con una gran girata da centro area coglie la parte alta della traversa. All'8' ed al 9' le padrone di casa creano altre due ottime opportunità: prima con Pompignoli che, ben liberata da un filtrante di Mazzella, prova la conclusione da posizione defilata, para facilmente Lauro, poi con Abati che supera di slancio Roti sull'out di sinistra, ma si allunga troppo la sfera consentendo a Lauro di uscire in presa bassa e di attanagliare il pallone, nel contrasto che ne consegue attimi di paura per il portiere rossoblu, che rimane a terra colpito al volto, gioco interrotto per almeno tre minuti; fortunatamente nulla di grave per la numero 1 ospite che si rialza e continua la sua partita. Al 14' altra colossale palla gol per le locali: angolo di Gnisci, Lauro esce a vuoto ed Aulito, completamente libera da marcature, spedisce sul fondo da due passi. La pressione del Florentia viene premiata al 22' quando la scheggia Abati sfonda sulla destra e mette in mezzo un bel pallone per Pompignoli che controlla e con un tagliente tiro di destro batte Lauro, eludendo anche il tentativo di recupero in extremis di Poggesi. Al 27' arriva il raddoppio: glaciale Nencioni dal dischetto, fruttato da un netto fallo di Poggesi su Abati. Nonostante il brutto "destro - sinistro" preso in faccia, le ospiti si dimostrano comunque decise e sul pezzo, pronte a vender cara la pelle su ogni pallone. Al 30' il Doccia si affaccia per la prima volta dalle parti di Alice Valgimigli: azione di ripartenza da centrocampo ed assist per Sacchi che da distanza siderale tenta il "gol espirita" da 35 metri vedendo il portiere fuori dai pali, palla a lato. Il pallino del gioco, com'era preventivabile, è costantemente nelle mani della capolista Florentia, ed al 38' arriva il terzo gol: Gnisci trova un gran corridoio per la corsa di Abati che sola davanti a Lauro la batte con un sinistro potentissimo, vano il tocco dell'estremo difensore ospite. Dopo 4 minuti di recupero Marinai decreta la fine della prima frazione, sicuramente meglio le padrone di casa, ma le ospiti hanno comunque dimostrato tanto spirito di sacrificio. 
Pur senza effettuare cambi, nella ripresa Bruscagli (espulso nel finale di primo tempo per un battibecco con un componente della panchina avversaria) prova a correre ai ripari schierando una squadra con un modulo più offensivo, mantenendo comunque l'equilibrio tra reparti e rischierando una mirabile Laino nel suo ruolo naturale, di fianco a Sacchi; nulla di invariato invece per il Florentia. Al 46' arriva la prima occasione per mettere in rete il quarto gol: lunga rimessa laterale di Bonaiuti, la palla arriva a Lotti che si gira in un fazzoletto e tira, la palla sbatte sul palo esterno e termina sul fondo alla destra di Lauro. Si fa vedere il Doccia al 49': Zoi lancia lungo, Laino fa' da sponda per Sacchi che, posizionata centralmente, prova la conclusione, sfera che termina sul fondo sotto lo sguardo di Alice Valgimigli. Al 51' il Florentia cala il poker: Nencioni pesca sul filo del fuorigioco Gnisci che sola davanti a Lauro la fulmina con un preciso destro. Al 55' le locali segnano per la quinta volta: Mazzella serve Lotti che supera in gran velocità Roti e batte Lauro con un tiro di precisione. I cinque schiaffoni presi in un tempo e mezzo diventano uno stimolo, una scossa per il Doccia che si butta in avanti a testa bassa, ed al 63' creano una grande opportunità: Metti completamente sola in area conclude a botta sicura, Alice Valgimigli si esalta e con un gran colpo di reni toglie il pallone dalla porta. Un minuto più tardi tutti gli sforzi del Doccia vengono ripagati: grande angolo di Sacchi, movimento sublime di Lippi che anticipa Aulito e batte Alice Valgimigli con una gran girata di destro segnando un gol simbolico, tanto da ricordare Carlos Humbero Caszely, "El dueno del area chica", colui che con i suoi gol (uno in particolare) e le sue gesta si ribellava al regime del Generale cileno Augusto Pinochet; una piccola assonanza tra i due episodi c'è, (con le dovute proporzioni ovviamente): come il sopracitato Caszely, anche Lippi ha segnato un gol contro coloro che hanno "tiranneggiato" dall'inizio della stagione a suon di reti e di grandi prestazioni; un gol assolutamente ininfluente ai fini del risultato, ma, come abbiamo detto, simbolico. Dopo il gol delle ospiti si ributtano in avanti le locali: altra grande invenzione di Nencioni per la corsa dell'inesauribile Lotti che sola davanti a Lauro si fa stoppare il tiro dalla stessa numero 1 rossoblu che di piede sventa la minaccia (69'). Al 76' ancora Doccia vicino al gol del 5 - 2: possesso palla di Pini che tallonata da Laino spazza alla cieca, la sfera giunge a Metti che prova la gran sassata da fuori, ma spedisce a lato. Negli ultimi 10 minuti c'è tempo per tre grandi occasioni, due per il Doccia ed una per il Florentia: la prima capita alle padrone di casa: siluro di Pompignoli su punizione dai 25 metri, Lauro devìa sulla traversa (82'); hanno del clamoroso le ultime due capitate al Doccia: Laino si libera molto bene della neo entrata Britos Ramos e mette in mezzo un interessantissimo pallone per il movimento di Sacchi che da cinque metri centra in pieno Alice Valgimigli (84'); un minuto più tardi va in scena l'ultima, clamorosa palla gol per il Doccia: Laino sola davanti al portiere calcia di prepotenza, ma un altro super intervento dell'estremo difensore locale le nega la gioia del gol. 
Con questa occasione si chiude una partita densa e piacevole; vittoria meritata per la capolista che si dimostra sempre di più squadra "schiacciasassi" del campionato; nonostante il pesante passivo, per il Doccia questa sfida ha regalato più certezze che dubbi. Adesso due settimane per ricaricare mente e batterie in vista del match contro il Bellaria che andrà in scena domenica 21 febbraio; un'altra sfida dura e cruda e per prevalere servirà l'ennesima prova da "amazzoni"...

Florentia - Rinascita Doccia 5 - 1 (3 - 0)

Marcatori: Pompignoli al 22', Nencioni su rigore al 27', Abati al 38', Gnisci al 51', Lotti al 55' e Lippi al 64'. 

Florentia: (4-3-1-2)
A. Valgimigli; G. Valgimigli, Aulito, Pini, Bonaiuti (dal 57' Aliaj); Lotti, Mazzella (dal 62' Britos Ramos), Gnisci; Nencioni; Pompignoli, Abati (dal 73' Sensini).
A disposizione: Mangiagli.
Allenatore: Nicoli. 

Rinascita Doccia: (4-5-1)
Lauro; Roti (dal 77' Bongini), Poggesi, Lippi, Zoi; Metti, Laino, Biolo, Goretti (dal 66' Del Grazia), Mancin; Sacchi. 
A disposizione: Deplano, Ghazinoori, Lombardo, Cullhaj e Pagli.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: ammonita Pompignoli per comportamento non regolamentare.
Recupero: 4 minuti primo tempo e 5 minuti secondo tempo.

Arbitro: Marinai di Firenze. 

PAGELLE

Lauro: 6- Il Florentia parte subito forte e lei si rende protagonista di qualche buona uscita bassa; in una di queste, fermando la lanciatissima Lotti prende una forte botta al volto che, come nei migliori cartoon, le fa vedere le stelline, ma lei, come nelle pellicole di Hanna & Barbera, si rialza e prosegue la sua battaglia. Non molto sicura nei momenti successivi al colpo subìto ma si fa notare per un paio di buone risposte. WARNER BROS

Roti: 6- Inizialmente parte sulla corsia destra, ma dalla sua parte scorrazzano alla velocità del suono Abati e Gnisci; vedendola in difficoltà, Bruscagli la sposta dall'altra parte (mettendo Zoi al suo posto), ma il risultato è pressochè lo stesso, visto che deve fronteggiare con altre due clienti sicuramente non semplici come Lotti e Pompignoli. migliora leggermente sul finale quando sbroglia un paio di intricate situazioni. IN CRESCITA
(dal 77' Bongini: 6 Torna in campo dopo un infortunio che l'ha tenuta lontana dal rettangolo verde per qualche settimana; dimostra un po' di comprensibile ruggine da inattività, ma è sulla buona strada per il pieno recupero. WORK IN PROGRESS)

Poggesi: 6 Qualche incertezza in occasione del primo gol che porta la firma di Pompignoli e nell'intervento che causa il rigore del 2 - 0; nonostante queste due sbavature dimostra nervi saldi per riprendersi al meglio e ricomincia a giocare come sa, destreggiandosi anche in qualche uscita palla al piede. SELF CONTROL

Lippi: 6,5 Anche sul risultato di 5 - 0 è sempre lei a spronare, incoraggiare e redarguire le compagne; si batte come un toro davanti al telo rosso del torero ed ha il pregio di mettere a segno un gol simbolico, frutto della voglia di non arrendersi mai, un colpo balistico di pregevole fattura. INDOMABILE

Zoi: 6,5 In qualsiasi posizione venga schierata lei da' sempre il suo prezioso contributo; terzinaccio vecchio stampo: pochi tocchi di fino e molto lavoro sporco. Conferma il suo ottimo momento di forma. SOSTANZA

Metti: 6 Sulla sua corsia il duo Gnisci - Abati dettano legge, lei prova a frenarle come può. Va vicina al gol in un paio di circostanze nella ripresa, ma prima un gran riflesso di Valgimigli poi l'imprecisione le dicono di no. DINAMICA

Laino: 6,5 Bruscagli la schiera nell'insolito ruolo di interno di centrocampo col compito di braccare l'estrosissima capitan Nencioni; lei non batte ciglio ed esegue la propria mansione con grande abnegazione. Nella ripresa il tecnico rossoblu la rimette nel suo ruolo più congeniale, davanti in tandem con Sacchi, ed anche in questo frangente conferma la sua ottima verve; sempre attiva e sul pezzo, andando vicina al gol negatole da un grande intervento della felina Valgimigli. Partita comunque mirabile. FRANCOBOLLO

Biolo: 6 Meglio in fase di interdizione che di impostazione; l'andamento della partita non le consente eccessivi "ninnoli" e lei si cala nella parte. DUTTILE

Goretti: 6- Il centrocampo ospite è costantemente messo sotto pressione dalle funambole locali, e lei, come tutte le sue compagne di reparto, cerca di destreggiarsi alla meglio. UNDER PRESSURE
(dal 66' Del Grazia: 6 Inserita per offrire alla squadra tutte le sue geometrie e la sua esperienza, . Ingaggia subito un duello senza esclusione di colpi con l'altra neo entrata Aliaj. STRONG)

Mancin: 6 Si batte e si sbatte alla caccia del pallone. CON LE UNGHIE E CON I DENTI

Sacchi: 6 Con Laino arretrata di qualche metro per rimpolpare il centrocampo lei è costretta a far reparto da sola in mezzo ai titani difensivi; gioca mostrando tanto coraggio ed impegno, per giocoforza anche tentando qualche azione personale. Ha a disposizione un paio di occasioni, una per tempo: nella prima calciando sul fondo da distanza siderale vedendo Valgimigli fuori porta, nella seconda la centra in pieno da pochi metri. TEMERARIA 

Allenatore Bruscagli: 6,5 Inizialmente schiera una squadra corta e compatta, impostata per tentare di arginare l'estro del reparto offensivo locale; bravo poi a ricambiare modulo a fine primo tempo per cercare di mettere un po' di pepe alla partita. Espulso sul finale della prima frazione per un battibecco con un componente della panchina avversaria che lo costringerà a guardare dai "box" il match contro il Bellaria. ALCHIMISTA

D. C. 

 
 

giovedì 4 febbraio 2016

Folle volo Doccia; centrata l'ottava vittoria consecutiva

Continua la marcia, il Folle volo delle ragazze di Bruscagli che col successo ottenuto in quel del "Biagiotti" centrano l'ottava vittoria consecutiva battendo la Sancat per 5 - 1, e bissando il successo di domenica scorsa contro la Scalese. Diverse le analogie tra le due partite, a cominciare dalle marcature con Sacchi autrice di una doppietta, passando per la prestazione espressa che in entrambi i match non è di certo stata brillante e cristallina, fino ad arrivare al succo, al nesso, alla cosa importante di questo sport, ovvero i 3 punti in palio. 
Parafrasando il Sommo Poeta anche il cammino del Rinascita Doccia ricorda il Folle volo di Ulisse, e l'ignoto del passaggio oltre le Colonne d'Ercole rappresenta il secondo posto condiviso ad ex aequo con San Miniato e Ghivizzano, con l'unica differenza che il sopracitato Sommo Poeta, il Folle volo lo colloca nel suo Inferno, mentre per le ragazze di Bruscagli le temperature sono quelle fresce del Paradiso.
Ma adesso lasciamo da parte Dante e torniamo coi piedi a terra, perchè è giunto il momento della cronaca del match:
L'avvio delle padrone di casa è un po' balbettante, le trame risultano ingarbugliate e la sfera viene giostrata solo tramite lanci lunghi poco graditi al mister rossoblu. Nonostante ciò al 5' il Doccia da' il primo colpo d'ala alla partita: Del Grazia lancia lungo nel tentativo di servire una delle due punte, Garuglieri spizza di testa nel tentativo di allontanare, ma non colpisce bene la sfera favorendo così Cullhaj che una volta giunta in area batte Spagli con una non irresistibile conclusione sul suo palo. Dopo il vantaggio le locali provano un po' a sciogliersi ed un minuto dopo il gol del vantaggio vanno vicine al raddoppio: palla arretrata per Spagli che attende troppo a rinviare, una volta pressata da Sacchi prova a spazzare via, ma calcia addosso alla punta rossoblu, la palla danza pericolosamente sulla linea di porta e viene successivamente allontanata da Garuglieri. Dopo alcuni minuti di stallo il Doccia sbatte le ali per la seconda volta: Mancin con una gran palla apre un'autostrada a Sacchi che sola davanti a Spagli la infilza con un preciso colpo di fioretto sulla sua destra (17'). Nei successivi due minuti il Doccia va vicino al tris in altrettante circostanze, prima con Sacchi che con un "lob" al volo da fuori area lambisce la traversa (19'), poi, sugli sviluppi di un corner tagliato battuto dalla numero 11 locale, Spagli buca l'intervento consentendo alla ben posizionata Poggesi di colpire, ma l'incornata della centrale rossoblu difetta di precisione e si spegne sul fondo (20'). Al 24' la Sancat si affaccia per la prima volta dalle parti di Deplano: Lorimer prova la gran botta da fuori, brava la stessa portiera rossoblu a distendersi sulla sua sinistra e respingere la minaccia. Ancora Sancat al 29': Armaroli sfonda bene sulla sinistra eludendo la marcatura di Ditta e prova la conclusione da posizione defilata, Deplano devìa in qualche modo. Provano a sfruttare il buon momento le ospiti, ed al 30' creano una buona occasione: angolo di Lorimer, Del Grazia allontana corto favorendo involontariamente Garuglieri che prova il piattone destro, palla a lato di poco (30'). Al 38' arriva una brutta tegola per le locali, infatti Biolo chiede il cambio per infortunio ed esce dal campo visibilmente claudicante; Bruscagli corre ai ripari ed inserisce la dinamica Metti. L'ultima azione del primo tempo è di marca Doccia: Mancin serve su un piatto d'argento un dolce gianduiotto a Sacchi che, partita sul filo del fuorigioco, prova a servire la liberissima Cullhaj, molto brava Spagli a distendersi ed allontanare (45'). 
Finisce così un primo tempo che ha visto un Doccia altalenante, la Sancat, dal canto suo, ha creato qualche buona occasione senza però sfruttarla, soprattutto grazie ad un tandem difensivo, formato dall'accoppiata Zoi - Poggesi in assoluto stato di grazia.
A differenza della prima frazione, l'avvio del Doccia è vibrante, e dopo appena un minuto arriva il tris: bella percussione di capitan Mancin sull'out di sinistra, con una rapida sterzata si libera di Cancialli e tenta la conclusione a giro, la sfera s'infila in rete sibilando alla sinistra di Spagli (46'). Al 50' il Doccia va vicino al poker: Goretti serve molto bene Metti sulla corsa, quest'ultima, vedendo Spagli fuori dai pali prova a sorprenderla con un preciso tocco da biliardo, palla a lato di un soffio. Al 59' arriva un'altra colossale palla gol per il Doccia: Cullhaj completamente sola davanti a Spagli la salta con un tocco d'esterno e prova ad appoggiare in rete a porta sguarnita, ma la sua conclusione è estremamente labile e consente al portiere ospite di recuperare e bloccare la sfera. Si scuote la Sancat verso metà ripresa: l'ottima Grotteria viaggia sulla destra e prova la conclusione in diagonale, brava ancora Deplano a distendersi e respingere (68'). Dopo un buon momento di verve la Sancat accorcia le distanze: la neo entrata Pecchioli lancia lungo per la corsa della solita Grotteria, che, dopo un rimbalzo, conclude con un bel destro di prima, Deplano battuta. Si scuote il Doccia dopo il momento favorevole alle ospiti, ed al 78' vanno vicine alla quarta marcatura: Del Grazia libera magistralmente Sacchi in posizione defilata, la numero 11 locale tenta la conclusione a giro, non favorendo la meglio posizionata Lauro, palla a lato. Da questo momento in poi l'andamento della partita sembra proprio tratto da un canto della Divina Commedia, ogni sortita del Doccia si trasforma in palla gol; l'altalena di emozioni è elettrizzante, e le locali hanno almeno due palle gol clamorose prima di trovare la rete della sicurezza, la difesa ospite fa acqua da tutte le parti, ed in due minuti le ragazze di Bruscagli sprecano altrettante palle gol prima con Sacchi che dopo esser rientrata sul destro colpisce in pieno Spagli in uscita (83'), poi con Lauro che, liberata da un buco centrale di Garuglieri, si ritrova completamente sola davanti al portiere, ma allarga troppo il compasso e spedisce sul fondo. Alla fine, dopo un'interminabile sequenza di palle gol divorate arriva il quarto centro: Del Grazia libera sulla corsa Mancin che con un'altra grande conclusione a giro batte Spagli per il 4 - 1 (85'). Al 90' il Doccia fa cinquina dopo un'altra occasione fallita con Mancin che si fa respingere il tiro da Spagli: Sacchi, di nuovo sola davanti al portiere la batte con una precisa sassata di destro. 
Con questa marcatura del bomber locale si chiude il match; come abbiamo precedentemente affermato, nonostante i tanti gol messi a segno, non è stata una prestazione memorabile per le padrone di casa, che comunque hanno portato ulteriore fieno in cascina, tagliando l'invidiabile traguardo delle otto vittorie consecutive, beh, mica male!
Adesso una settimana di tempo per  preparare al meglio l'infernale trasferta in quel dell'Affrico, dove andrà in scena il match contro la corazzata Florentia ancora imbattuta. Sempre citando Dante, chiudiamo dicendo che Bruscagli sta lavorando alacremente per non far "godere Fiorenza"...

Rinascita Doccia - Sancat 5 - 1 (2 - 0)

Marcatori: Cullhaj al 5', Sacchi al 17', Mancin al 46', Grotteria al 70', Mancin all'85' e Sacchi al 90'. 

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Ditta, Zoi, Poggesi, Roti; Biolo (dal 38' Metti), Del Grazia, Mancin; Goretti; Cullhaj (dal 73' Lauro), Sacchi.
A disposizione: Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli.

Sancat: (4-3-3)
Spagli; Cancialli (dal 65' Carocci), Fontani, Garuglieri, Zecchi; Morabito, Lorimer, Ghiandi; Armaroli, Lavorini (dal 54' Pecchioli), Grotteria.
A disposizione: Macciani.
Allenatore: Boncinelli.

Note: Ammonite Fontani per proteste, Poggesi e Grotteria per gioco scorretto.
Recupero: 1 minuto primo tempo e 3 minuti secondo tempo.

Arbitro: Maglio di Pistoia.

PAGELLE

Deplano: 6,5 Sicuramente più impegnata rispetto alle due precedenti sfide contro San Lorenzo e Scalese; brava a serrare la propria porta in almeno tre occasioni ospiti. LUCCHETTO

Ditta: 6+ Continua il suo buon momento di forma: corre molto come consuetudine e si propone in avanti con tempismo; va pure vicina al gol nella prima frazione, ma la sua conclusione da posizione defilata difetta di precisione. STANTUFFO

Zoi: 8,5 Dopo un paio di piccole incertezze iniziali prende dimestichezza in un ruolo non suo e tira fuori una prestazione a dir poco monumentale: feroce come un puma negli anticipi, decisa come una leonessa nei contrasti e famelica come una iena nelle palle vaganti. Con lei nei paraggi vige la legge della jungla. LION QUEEN

Poggesi: 7,5 In assenza di Lippi, sua partner difensiva, prende lei in mano il timone del reparto arretrato, guidandolo con maestria e respingendo ogni assalto. LEADER MAXIMO

Roti: 6+ Grotteria ed Armaroli si scambiano spesso di posizione, quando deve affrontare quest'ultima non viene messa particolarmente in difficoltà, mentre nel duello contro la prima riscontra qualche grattacapo, soprattutto a causa della sua ottima verve. IMPEGNATA

Biolo: 6 Al di sotto dei suoi standard con cui ci ha abituato, deliziato e viziato nella sua breve partita. Esce al 38' per infortunio. SFORTUNATA
(dal 38' Metti: 6+ Ha a disposizione una buona opportunità per far centro ma non la sfrutta, per il resto svolge lavoro di manovalanza. MASTICE)

Del Grazia: 6+ Partita a "corrente alternata" la sua, buone comunque le idee in mezzo al campo. A FIAMMATE

Mancin: 6,5 Leggermente più spenta rispetto al solito, regala comunque qualche perla in sottoforma di grandi assist a liberare le compagne e mette a segno due reti con altrettante conclusioni a giro che avrebbero fatto la gioia di Jair, detto "Jajà", interno sinistro brasileiro nel "Maracanazo" del lontano 1950, collaudatore, appunto, della conclusione a giro, e maestro della "perla nera" all'anagrafe Edson Arantes do Nascimento, per gli amici Pelè. CONTAGIRI

Goretti: 6+ Si rende protagonista di qualche buona giocata saltando le avversarie facendole passare la sfera sopra la cabeza. EL SOMBRERO

Cullhaj: 6 Sblocca le marcature nei primi minuti con una conclusione non irresistibile di poco all'interno dell'area, poi la sua partita è un susseguirsi di occasioni divorate, gliene capitano sui piedi almeno quattro, ma non vengono sfruttate. LA GRANDE ABBUFFATA
(dal 73' Lauro: 6 Ha a disposizione una colossale palla gol sul finire del match, ma a tu per tu con Spagli calcia a lato; un errore frutto della poca dimestichezza nel ruolo di prima punta per lei, abituata ad innumerevoli battaglie vissute però a 100 metri dalla porta avversaria. Per il resto ci sembra superfluo ribadire il suo grande cuore e la sua dedizione alla causa. BATTAGLIERA)

Sacchi: 6,5 Non di certo la sua miglior partita stagionale, ma nonostante ciò mette a segno una doppietta. Se le sue giornate più "spente" coincidono con una doppietta ben vengano! SENTENZA

Allenatore Bruscagli: 7 Ottava vittoria consecutiva per lui e per le sue ragazze. Dopo queste otto paradisiache partite adesso lo attende "l'Inferno dell'Affrico" che affronterà senza timori. DANTESCO

D. C.