Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

giovedì 26 febbraio 2015

Gli angeli del fango

Il Rinascita Doccia torna alla vittora dopo un'astinenza di tre partite e lo fa in maniera rotonda, netta, solare, avendo la meglio sulle padrone di casa del San Lorenzo con un sonante 2 - 5. In un campo ridotto praticamente ad una insidiosa palude le ragazze sestesi si sono dimostrate estremamente "camaleontiche", ovvero: molto abili ad adattarsi a qualsiasi terreno di gioco, che sia l'elegante green del Biagiotti oppure le paludi fangose e rudi; esattamente come i cosiddetti "angeli del fango" che nel momento del bisogno si rimboccano le maniche e non si fanno intimorire anche dalle situazioni più estreme. 
Le 11 leonesse schierate in campo per questa "rumble in the jungle" hanno lasciato negli spogliatoi il pennellino e la tavolozza coi colori, portando invece nel rettangolo di gioco il poco elegante e ruspante badile, sicuramente non chic come il sopracitato pennellino ma estremamente efficace. Il triplice fischio sancisce una vittoria schiacciante delle ospiti, frutto di una grande coesione di squadra e di una Giulia Sacchi in vera e propria giornata di grazia. 
Ma adesso è arrivato il momento anche per noi di calzare gli stivaloni e di impugnare la pala, è giunto il momento della cronaca del match: 
In avvio di gara il Doccia è un fiume in piena, le ragazze di Bruscagli si riversano nella metà campo avversaria con grande veemenza, e dopo appena nove minuti passano in vantaggio: Sacchi si autolancia sull'out di sinistra facendo "leggere la propria targa" a Ricci, poi, dopo esser penetrata in area batte il portiere Soldati con un precisissimo colpo da biliardo, la sfera da un bacino al palo e termina in rete; inizia ufficialmente il "Giulia Sacchi Show". Questa giocata di fino da parte della numero 11 ospite da una carica innata alle sestesi che continuano a premere forte sull'acceleratore ed al 13' arriva il raddoppio: Goretti con un preciso tracciante mette in porta Sacchi che partita sul filo del fuorigioco infila per la seconda volta Soldati con una zampata di destro. Il Doccia è un rullo compressore ed al 16' va vicino anche alla terza marcatura: stavolta Sacchi indossa i panni dell'"assistwoman" e manda in profondità Monticelli, quest'ultima fulmina con uno scatto Carmignani e si presenta a tu per tu con Soldati ma stavolta l'estremo difensore locale copre bene lo specchio e respinge la conclusione dell'esterna ospite. Nonostante il campo non sia propriamente per "palati fini" le trame delle sestesi sono comunque ottimali, le quattro di centrocampo schierate da Bruscagli creano e rattoppano con impegno certosino, le azioni da gol fioccano come nespole. Al 22' il Doccia fa tris, ed è ancora Sacchi a gonfiare la rete: Metti la imbecca in velocità, dopo esser penetrata in area spara a botta sicura, Soldati respinge ma la sfera torna ancora tra i piedi del centravanti ospite che appoggia comodamente in rete; "Hat Trick" per lei e pallone firmato portato a casa. Dopo questi tre sonori schiaffoni in pieno volto il San Lorenzo prova una reazione ma è alquanto labile: al 27' Antonetti ci prova su punizione dai 25 metri, ma la sua conclusione termina a lato non creando problemi a Del Grazia. Il match si stabilizza fino al 35' quando il direttore di gara assegna un penalty alle padrone di casa (leggera strattonata di Metti su Fontana (ndr)): dal dischetto si presenta Maiorano, la sua conclusione viene intuita e sfiorata da Del Grazia ma non quel tanto che basta per toglierla dallo specchio, la palla tocca il palo e termina in rete. Questo gol potrebbe ridare speranza alle padrone di casa, ma appena due minuti dopo le ospiti calano il poker: calcio di punizione da posizione defilata, lato destro dell'area di rigore, Metti calcia nel mezzo pescando Poggesi che, completamente dimenticata da Ricci (ndr) insacca con un preciso tap-in di piattone. Al 39' anche Goretti va vicina alla gloria, ma la sua sassata da fuori termina non lontana dalla porta difesa da Soldati. Al 42' l'arbitro assegna un altro dubbissimo rigore al San Lorezo per un presunto mani di Mancin su cross di Michetti (ndr); stavolta s'incarica della battuta Salamone, Del Grazia intuisce di nuovo ma l'esecuzione della numero 10 locale è troppo angolata e s'insacca a fil di palo. Con questo dubbio episodio si chiude un primo tempo che ha visto il Doccia far le parti del leone lasciando alle avversarie solo le briciole.
Consce del doppio vantaggio con cui rientrano in campo le ragazze rossoblu non hanno motivo di alzare troppo i ritmi di gioco; le padrone di casa provano qualche sortita offensiva, ma l'ottimo centrocampo e la solida difesa ospite consentono a Del Grazia di fare la spettatrice non pagante per praticamente tutta la ripresa. Le occasioni da rete scarseggiano, e si capisce fin da subito che la partita si è un po' incattivita, volano pedate e cartellini lasciando poco spazio al calcio giocato; un vero e proprio duello nel fango, una "rumble in the jungle" appunto. La prima occasione degna di nota della ripresa avviene al 65': ottima percussione di Ditta sulla sua corsia di competenza, arriva sul fondo e serve in mezzo per l'accorrente Comparini (entrata ad inizio ripresa rilevando Roti), ma la sua conclusione in "estirada" viene ben respinta da Soldati. Al 74' il capitano rossoblu Lucrezia Mancin viene allontanata dal campo per "proteste" (il virgolettato è d'obbligo) per una punizione a due in area causata da Del Grazia che dopo aver bloccato un pallone lo lascia cadere per poi riprenderlo (ndr), la punizione seguente calciata da Maiorano non centra la porta. All'85' Ditta si trasforma in Gareth Bale e si fuma 40 metri palla al piede penetrando in area ma venendo fermata sul più bello da un'uscita bassa di Soldati. Al 94' il Doccia fa "scala reale": punizione dal limite causata da un fallaccio di Carmignani su Comparini (rosso diretto per la centrale locale), Metti sul pallone, la sua conclusione scavalca leggiadramente la barriera e sta per spegnersi sotto la traversa, Soldati è molto brava a volare e deviare sul montante, ma  Casini è in agguato e di testa appoggia comodamente in rete per il 2 - 5, prima gioia stagionale per lei. Questa è l'ultma emozione del match. Come abbiamo potuto constatare all'interno di questa cronaca, questa è stata una vittoria meritatissima per le ragazze di Bruscagli che così volano a 29 punti. Questo match ha dato risposte importanti, soprattutto per quanto concerne la mentalità e la duttilità. Nonostante il terreno di gioco ricco d'insidie ed un clima non proprio tranquillo le ragazze hanno agito in maniera coesa, da squadra vera, proprio come "gli angeli del fango" che muniti di stivaloni, pale, ramazze e tanto spirito di sacrificio liberano le strade ed i centri storici dalla fanghiglia causata dalle alluvioni...

San Lorenzo - Rinascita Doccia 2 - 5 
Marcatori: Sacchi (R) al 9', 13' e 22', Maiorano (S) su rigore al 35', Poggesi (R) al 37', Salamone (S) su rigore al 42' e Casini (R) al 94'. 

San Lorenzo: (3-5-2)
Soldati; Ricci (dal 67' Laconi), Bertolacci, Carmignani; Michetti, Salamone, Maiorano, Aliprandi; Fontana, Bozzoli, Antonetti. 
A disposizione: Paolini.
Allenatore: Colai. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Del Grazia; Ditta, Poggesi, Mancin, Zoi; Monticelli (dal 74' Bongini), Goretti, Metti, Roti (dal 45' (2°T) Comparini); Cullhaj (dal 67' Casini), Sacchi. 
A disposizione: Vannini e Laino. 
Allenatore: Cardinale. 

Arbitro: Bertolacci di Lucca.

Note: Ammonite Metti, Maiorano e Bertolacci per gioco scorretto; Comparini per tenuta di gioco non regolamentare. Espulse Mancin per proteste e Carmignani per fallo violento. 
Recupero: 3 minuti primo tempo, 5 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Del Grazia: 6,5 Intuisce entrambi i rigori, mica male per un "portiere adattato". Per il resto dimostra tanta sicurezza nonostante (rigori a parte) dalle sue parti le avversarie transitano poco... PERSONALITA'

Ditta: 7  Nel primo tempo svolge un egregio lavoro di copertura, annullando Aliprandi ed Antonetti; nella ripresa si sgancia anche in avanti andando vicinissima al gol. Quando innesta il turbo diventa quasi imprendibile. MARCOS EVANGELISTA DE MORAES, PER GLI AMICI: CAFU

Poggesi: 7  Segna un gol di rapina e svolge il suo solito lavoro di rottura. CEMENTO ARMATO

Mancin: 7  Una partita egregia macchiata da un cartellino rosso inspiegabile ed immeritato. Ma preferiamo parlare della sua partita giocata dove in tandem con Poggesi non ha fatto veder palla ai tre alfieri d'attacco. GRINTOSA

Zoi: 6,5 Cancella dal campo sia Michetti che Fontana. STAEDTLER

Monticelli: 6,5 Il campaccio fangoso non è proprio il massimo per i suoi piedi delicati e per la sua corsa fluente; nonostante ciò per tutta la durata del suo match dimostra un'ottima stabilità, spesso sgommando a grandi velocità ed andando vicina al gol. MOTOSCAFO
(dal 74' Bongini: 6 Entra per tappare la falla lasciata dall'espulsione di Mancin ma la partita è praticamente terminata. NIENTE DA SEGNALARE)

Goretti: 6,5 Suo l'assist vellutato per il raddoppio di Sacchi, per il resto solita partita di cuore, cervello e sostanza. ANIMA

Metti: 6,5 Sforna l'assist a Poggesi per il gol dell'1 - 4 e va vicinissima alla rete grazie ad una delle sue celeberrime punizioni. Nel finale di partita battibecca con qualche avversaria; nonostante la giovane età la ragazza non si fa mettere i piedi in testa. CORAGGIOSA

Roti: 6,5  Primo tempo abbastanza vivo il suo, cerca e trova il dialogo con le compagne e si dimostra decisa nei contrasti. VIVACE
(dal 45' Comparini: 6,5 Con la sua sola presenza mette in molta difficoltà l'intera retroguardia avversaria. SPIGOLOSA)

Cullhaj: 6,5 Letteralmente menata per tutta la durata della sua partita; prende botte a destra ed a manca ma il suo apporto alla squadra lo regala sempre con tanta generosità. MASSACRATA
(dal 67' Casini: 7 Tocca due palloni, uno lo butta dentro di testa; se non si chiama cinismo questo... GERD MULLER)

Sacchi: 8 (migliore in campo) Nel primo tempo è pressochè imprendibile, non da punti di riferimento e scappa da ogni dove alle sue malcapitate avversarie. Nella ripresa si "calma" un po' ma quando ha l'opportunità fa di nuovo girare i mototi a mille seminando il panico. Il suo "ombrellino nel long drink" è la favolosa tripletta con cui nel primo tempo fa calare il sipario davanti agli occhi delle lucchesi. JOHAN CRUIJFF

D. C. 


 

 
 

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