Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

mercoledì 20 gennaio 2016

Calcio champagne Doccia, San Lorenzo travolto da un'ondata di bollicine

Capodanno è ormai passato da una ventina di giorni, ma a Sesto Fiorentino si ha ancora voglia di brindare, più precisamente all'interno dell'impianto "Aldo Biagiotti", casa del Rinascita Doccia, possiamo dire che i festeggiamenti non sono ancora terminati. Non è necessario avere casse, cubi, deejay, vocalist e bar per fare fiesta, bastano un campo da calcio, ventidue giocatrici, quattro bandierine e due porte per rendere tutto speciale, tutto contornato da qualche buon bicchiere di champagne per celebrare un numero, un delicato duetto o un gran gol. Questo, più o meno, è quello che è successo nel primo pomeriggio di domenica al "Biagiotti", dove le ragazze sestesi hanno indossato i migliori abiti di sartoria e, sorseggiando un buon bicchiere di Louis Roederer, hanno avuto la meglio sulle rivali del San Lorenzo con un rotondo 6 - 0, esprimendo un gioco elegante, fluido e sbarazzino. 
Ma adesso è arrivato il momento di riviverlo questo "remake dell'Ultimo dell'anno", dunque in alto i calici perchè è giunto il momento della cronaca dell'incontro:
Nemmeno il tempo di mettersi comodamente seduti sugli spalti che il Doccia "degusta" il primo bicchiere di "Krug": Sacchi scodella in mezzo su corner, Lippi svetta là dove osano le aquile e con una precisa incornata infila Pucci alla sua sinistra (1'). Al 6', dopo un'insidiosa girata da fuori di Sacchi che costringe Pucci a distendersi sulla sua destra e deviare in angolo, sul corner che ne consegue il copione è il medesimo della prima marcatura: Sacchi dalla bandierina regala un delicato bicchiere di "Mumm" alla solita Lippi che con un colpo di testa a "palombella" batte Pucci per la seconda volta in meno di dieci minuti; un'esecuzione delicata, che non aggredisce il palato, proprio come una buona sorsata del sopracitato "Mumm". Le ragazze di mister Adriano Bruscagli continuano a tessere la propria trama senza riscontrare attriti, giocando stabilmente nella metà campo ospite. Al 32' Biolo cerca il gol con una conclusione dalla lunga distanza, la sfera accarezza il palo alla destra di Pucci e termina sul fondo. Prova ad imitarla la scatenata Lippi, ma anche la sua conclusione da fuori non ha fortuna. Al 35', dopo un forcing insistito di oltre cinque minuti, dove il San Lorenzo ha contenuto a stendo le iniziative delle locali, arriva il terzo gol: Mancin, posizionata sull'out di sinistra, allarga molto bene il gioco favorendo Metti che, ben posizionata, fulmina Pucci con una splendida sassata di mezzo collo esterno, un pregiatissimo "Dom Pèrignon" che arricchisce la dispensa rossoblu. Al 41' il Doccia ha l'opportunità per fare quartina, ma la punizione di Sacchi dai 18 metri sorvola di poco la traversa. Un minuto più tardi le locali hanno a disposizione una clamorosa palla gol: Sacchi viaggia sulla corsia sinistra e serve in mezzo un gran pallone a Cullhaj completamente priva di marcature, ma la conclusione mancina della numero 9 risulta fiacca e viene facilmente bloccata da Pucci. Con questa occasione fallita si chiude un primo tempo che ha visto il Doccia far le parti del leone, ottima la prova della squadra soprattutto a centrocampo, dove il mix tra forza ed eleganza si è ben distinto.
Il canovaccio della ripresa è il solito: Doccia col pallino del gioco saldamente in mano, e San Lorenzo a difendersi come può. Al 52' arriva la prima opportunità, sempre sugli sviluppi dei mortiferi corner "bruscagliani": Sacchi mette in mezzo, stavolta la sfera giunge all'altra centrale difensiva, ovvero Poggesi che controlla e prova il tiro in posizione leggermente defilata, palla alta. Al 61' è capitan Mancin che va vicina al gol: ben servita da Metti il capitano rossoblu tenta la conclusione mancina, ma la sua rasoiata fa la barba al palo alla destra del portiere. Dopo diverse opportunità il Doccia passa per la quarta volta: ancora angolo di Sacchi ed ancora Lippi a svettare più in alto di tutte e gonfiare la rete (68'); ulteriore "Broel & Kroff" per lei e per noi. Prova a scuotersi il San Lorenzo cercando di alzare il proprio baricentro, e proprio nel tentativo di un'azione manovrata che nasce il contropiede del 5 - 0: Mancin ruba palla e cerca di lanciare profondo per la corsa di Sacchi, Bertolacci è in vantaggio ma svirgola il pallone favorendo così la falcata della numero 11 locale che sola davanti alla neo entrata Bertini la batte con un preciso destro alla sua sinistra; altra sorsata di buon "Bollinger" per le locali (77'). Due minuti più tardi arriva il sesto ed ultimo sorso di Vin Rosè: Cullhaj imbecca Sacchi che partita in sospettissima posizione di offside batte ancora Bertini alla sua sinistra. All'81' Sacchi va vicina all'ennesimo "hat trick" della sua stagione, ma stavolta la sua conclusione da limite termina alta. Col passare dei minuti Bruscagli mescola un po' le carte effettuando qualche cambio, e proprio la neo entrata Ghazinoori (entrata all'82' rilevando una scoppiettante Biolo) va vicina alla sua prima marcatura stagionale con una conclusione di destro nel cuore dell'area, ma la sua esecuzione lambisce il palo alla destra di Bertini. Con questa conclusione a fil di palo si chiude una partita che ha visto un Doccia tonico, sul pezzo e ben schierato in campo; sesta vittoria consecutiva per le ragazze rossoblu, sempre col bicchierino in mano, ed il tintinnare del ghiaccio che è sempre très chic.

Rinascita Doccia - San Lorenzo Calcio 6 - 0 (3 - 0)

Marcatori: Lippi al 1' ed al 6', Metti al 34', Lippi al 68' e Sacchi al 77' ed al 79'.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Ditta, Poggesi, Lippi (dall'86' Roti), Pagli (dal 68' Zoi); Metti (dal 70' Lombardo), Biolo (dall'82' Ghazinoori), Mancin; Goretti; Cullhaj (dall'84' Lauro), Sacchi.
A disposizione: Schiera. 
Allenatore: Bruscagli.

San Lorenzo Calcio: (4-4-2) 
Pucci (dal 73' Bertini); Vivaldo (dal 63' Carmignani), Ricci, Bertolacci, Michetti; Aliprandi, Tambellini, Paoletti (dall'85' Bozzoli), Maiorano; Maiorfi, Salamone.
A disposizione: Paolini. 
Allenatore: Paci. 

Note: Ammonite: Salamone e Tambellini per proteste e Maiorano per gioco scorretto. Espulsa: Tambellini per proteste.
Recupero: 0 minuti primo tempo e 0 minuti secondo tempo.

Arbitro: D'Aniello di Prato.

PAGELLE

Deplano: S. V. Per la seconda partita consecutiva gli unici "colpi" che prende sono quelli di freddo... ICE WOMAN

Ditta: 6,5 Nonostante una caviglia dolorante offre sempre il suo contributo sia in fase difensiva che offensiva. STOICA

Poggesi: 7 Svolge il suo solito lavoro di disturbo incollandosi alla sua "dirimpettaia", non disdegnando anche qualche sortita con la palla attaccata al piede. SUPER ATTACK

Lippi: 8 Per ampissimi tratti della contesa pare che sia dotata del dono della bilocazione, è praticamente ovunque; la sua presenza aleggia anche nelle zone non di sua competenza. Rende "galattica" la sua già grandissima prova segnando una tripletta di testa su calcio piazzato. ENTITA' PARANORMALE
(dall'86' Roti: 6 Gradito ritorno dopo una lunga malattia; Bruscagli la schiera come difensore centrale al posto della elettrizzante Lippi, e lei si rende subito protagonista di un paio di buone chiusure aeree in un ruolo non suo, mettendo in mostra tutta la sua versatilità. RITORNO IN TRINCEA) 

Pagli: 6,5 Non corre molti pericoli dalle sue parti, ma le volte che viene chiamata in causa si fa trovare pronta. DILIGENTE
(dal 68' Zoi: 6 Rileva Pagli e si fa notare per la consueta tenacia con cui affronta ogni palla dalle sue parti. SOLDATINA)

Metti: 7 Il suo rientro dopo una fastidiosa bronchite che l'ha tenuta lontana dai campi per un paio di settimane è in grande stile: travolge qualunque cosa si trovi sulla sua strada e segna un gran gol che è un perfetto mix di potenza e precisione. TSUNAMI
(dal 70' Lombardo: 6 Le capitano sui piedi due succulente occasioni per rendere ancora più rotondo il risultato, ma difetta di precisione svirgolando; discreto comunque il suo posizionamento in campo. IN POSIZIONE)

Biolo: 7 Efficacissimo strumento di precisione nelle mani dell'architetto Bruscagli. Aperture al millimetro, spiccatissima visione di gioco e piedi dolci, bastano queste poche parole per descriverla. GONIOMETRO
(dall'82' Ghazinoori: 6+ Lotta sgomitando tra le maglie avversarie, va pure vicina al gol con una conclusione ad effetto di destro che lambisce il palo alla destra di Bertini. CALCETTISTICA)

Mancin: 6,5 Regala alla platea colpi e giocate per palati fini. RAFFINATA

Goretti: 6,5 Agisce bene tra le linee ospiti cercando spesso e volentieri l'imbeccata giusta. ALTRUISTA

Cullhaj: 6 Cerca e va vicina al gol che le farebbe festeggiare al meglio le 20 candeline spente pochi giorni fa, ma difetta di precisione davanti a Pucci. Regala comunque a Sacchi la palla del 6 - 0. RIFINITRICE
(dall'84' Lauro: 6 Come sempre da tutto in campo. ANIMA)

Sacchi: 6,5 Fino a metà ripresa si nota "solo" per i taglienti corner con cui manda in rete la torre Lippi e per qualche buona imbeccata al centro, poi si "sveglia" di colpo e mette a segno due gol in due minuti. DUE SPARI ALL'IMPROVVISO

Allenatore: Bruscagli: 7 Il suo Doccia continua a volare con le turbine sui giri giusti. BARONE ROSSO

D. C.        
 

mercoledì 13 gennaio 2016

Doccia 30 e lode

Ed anche il primo esame casalingo della nuova annata è passato agli archivi; dopo il test esterno in quel di San Giovanni Valdarno, superato con una sufficienza risicata e non senza intoppi, le ragazze di Bruscagli hanno tratto giovamento da questa prova interna, ed alla fine dei 90 minuti previsti per portare a termine la Tesi, portano a casa un bel 30, gratificante e stimolante in vista dell'imminente girone di ritorno. C'è comunque da dire che non è propriamente stato un test difficilissimo per le padrone di casa, ma come ben sappiamo, ogni esame che si rispetti, sotto sotto cela qualche improvvisa insidia; come ampiamente dimostra il risultato finale non è stato questo il caso, ma le ragazze sestesi sono state brave a prendere questo test con le molle, giocando con concentrazione fin dai primi minuti.
Ma adesso è arrivato il momento di rientrare in classe, mettetevi seduti ed accendete il cervello perchè la campanella sta per suonare... sta arrivando il momento della cronaca del match:
Com'era preventivabile è subito il Doccia a prendere in mano il pallino del gioco, e dopo due giri d'orologio arriva la prima palla gol: Bertini rivia male un fallo di fondo servendo Biolo che apre immediatamente per la corsa di Cullhaj, una volta giunta in area la punta balcanica prova uno strano "lob" di sinistro, palla alta. Tre minuti più tardi si sblocca il risultato: Cullhaj serve su un piatto d'argento un pallone a Sacchi che, arrivata in area come un falco, fulmina Bertini con una sassata alla sua sinistra. Al 9' le locali vanno vicine al raddoppio: Goretti, tentando di emulare Roby Baggio nella splendida semifinale di USA '94 contro la Bulgaria, converge bene liberandosi di due avversarie e prova la conclusione, palla alta non di molto. Le occasioni per il Doccia fioccano, e nel giro di 30 secondi va vicino al gol in due circostanze, prima con Sacchi che con una poderosa staffilata di destro fa la barba all'incrocio dei pali, poi con Goretti che centra in pieno la traversa con una conclusione da fuori (18'). Il raddoppio locale aleggia nel rettangolo verde, ed infatti arriva al 19': Sacchi mette in mezzo su corner, Bertini buca l'uscita, ne approfitta Lippi che di testa gonfia la rete per la seconda volta. Praticamente c'è un'occasione da gol al minuto, il Pontassieve tenta come può di frenare le sortite offensive del Doccia. Al 25' è il turno di Laino che, dopo essersi liberata in velocità della marcatura di Bini prova a concludere, palla alta. Un minuto più tardi arriva il terzo gol locale: ancora Laino, posizionata sul lato destro dell'area serve in mezzo per Cullhaj che controlla e batte Bertini con una "calcettistica" conclusione di punta. Al 30' il Doccia cala il poker, ed è quasi la fotocopia della marcatura di Lippi, stavolta con Laino nelle veci di finalizzatrice: angolo di Sacchi, errore in presa di Bertini con la numero 9 locale che ne approfitta e di testa insacca. Al 34' ci prova capitan Mancin, che gira a rete un bell'assist di Sacchi, ma il gesto atletico della numero 10 pizzica l'incrocio dei pali. Al 41' arriva la "scala reale": grande percussione di Laino che supera di slancio Bini e mette in mezzo per la puntuale Cullhaj che stoppa bene e tenta la conclusione, Bertini sembra sicura ma pecca nell'intervento e la palla termina la sua corsa in fondo al sacco. Al 45' spaccato, senza neanche un secondo di recupero l'arbitro Santini fischia la fine della prima frazione, che, come dimostra il risultato, ha visto solo una squadra in campo. 
La ripresa ricomincia come si era concluso il primo tempo: Doccia a giostrare egregiamente la sfera e Pontassieve a difendersi alla meglio. Al 49' arriva la prima occasione: Cullhaj con un circense "sombrero" si libera di Coniatini e conclude appena dentro l'area, palla alta di pochissimo. Ma questo è solo il preludio al sesto gol, che infatti arriva un minuto dopo: Sacchi corre sull'out di destra e mette in mezzo un pallone interessante, Consolati spizza il pallone di testa ma non allontana a sufficienza, ne approfitta Mancin che con una bella staffilata al volo buca la guardia di Bertini. Se nel primo tempo ogni sortita offensiva locale si tramutava in occasione da rete, in questa ripresa si tramuta in gol; infatti al 69' il Doccia sfonda per la settima volta: Laino prova la conclusione dai 25 metri, il tiro risulta lento e centrale, ma Bertini sbaglia e si fa sfuggire la sfera dalle mani che termina lentamente la sua corsa in porta. Al 71' il Doccia segna l'ottava marcatura: raffinato scambio a limite area tra Cullhaj e Biolo, con quest'ultima che dimostra sangue eschimese e "fredda" il portiere con un preciso piattone alla sua destra. Al 74' arriva il nono gol: Sacchi corre sulla destra e serve Cullhaj a centro area, quest'ultima con una bella girata batte Bertini mettendo a segno il 9 - 0. Sono 10 al 77': Mancin si libera sull'esterno sinistro della marcatura di Consolati, e gonfia la reta con un biforcuto tiro-cross che si spegne all'angolino sinistro, nulla da fare per Bertini. All'85' arriva l'ultimo gol della giornata: dopo un batti e ribatti in area la palla giunge alla neo entrata Lauro che conclude di prepotenza in rete dal limite dell'area piccola. Con questa marcatura del portiere-attaccante rossoblu si chiude un match che ha visto una sola squadra in campo; interessanti le trame messe in mostra dalle ragazze di Bruscagli che giungono al giro di boa stagionale con 30 punti all'attivo ed il secondo posto in classifica a pari merito col Ghivizzano, dietro solo alla corazzata Florentia
La Tesi è consegnata, è il momento di tornare a casa col sorriso stampato sulle labbra per il bel 30 ricevuto, ma non c'è tempo di rilassarsi troppo, perchè domenica la campanella suonerà di nuovo per dare il via al test contro il San Lorenzo, e la concentrazione dev'essere massima perchè, come ci insegna il grande Eduardo De Filippo: "Gli esami non finiscono mai"...

Rinascita Doccia - Pontassieve 11 - 0 (5 - 0)

Marcatori: Sacchi al 5', Lippi al 19', Cullhaj al 26', Laino al 30', Cullhaj al 41', Mancin al 50', Laino al 69', Biolo al 71', Cullhaj al 74', Mancin al 77' e Lauro all'85'. 

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Ditta (dal 61' Schiera), Lippi, Pagli, Zoi (dal 71' Ghazinoori); Sacchi, Biolo, Mancin; Goretti (dal 75' Lombardo); Laino (dal 78' Lauro), Cullhaj.
A disposizione: -.
Allenatore: Bruscagli.

Pontassieve: (4-4-2)
Bertini; Consolati, Coniatini, Bini, Innocenti; Cecchi (dal 49' Boni), Toci, Mani, Salerno (dal 59' Ulivi); Zupo, Peluso.
A disposizione: -.
Allenatore: Tanini. 

Note: Ammonita Lippi per gioco scorretto.
Recupero: 0 minuti primo tempo e 1 minuto secondo tempo.

Arbitro: Santini di Firenze.

PAGELLE

Deplano: S.V. Partita assolutamente tranquilla per la portierina rossoblu. Nessun pericolo dalle sue parti per tutti i 90 minuti di gioco. GIORNATA TRANQUILLA

Ditta: 6,5 Spinge e copre col giusto tempismo. PENDOLINO
(dal 61' Schiera: 6,5 Esordio assoluto per la giovanissima terzina proveniente dalla Real Aglianese; fin da subito si dimostra spigliata e senza timori. PROSPETTO INTERESSANTE)

Lippi: 6,5 Si dimostra sia pronta negli anticipi per disinnescare le poche sortite offensive ospiti, che puntuale nell'appuntamento col gol su angolo di Sacchi. KRONOS

Pagli: 6,5 Le azioni un tantino più insidiose del Pontassieve passano dalle sue parti, ma lei risponde all'appello. PRESENTE

Zoi: 7 Lotta con una veemenza innata, degna dei sudditi del Dio Odino; non perde mezzo contrasto e recupera un sacco di palloni. AGUZZA
(dal 71' Ghazinoori: 6 Entra al posto di Zoi e ci mette tanto impegno. SI DA' DA FARE)

Sacchi: 6,5 Schierata da Bruscagli nell'insolito ruolo di mezzala destra; si dimostra abile nel smistare il pallone e puntuale negli inserimenti dalle retrovie. Dà il via alla goleada sestese grazie ad una precisa sassata di destro. ECLETTICA

Biolo: 7 Piedi vellutati e cervello fino, è lei la mente della squadra in assenza della squalificata Del Grazia. Delizia la platea con aperture al millimetro e grandi serpentine in mezzo a più avversarie. Corona la sua bella prova segnando un gol con un tocco di precisione dopo un grande scambio con Cullhaj. DEBORAH COMPAGNONI

Mancin: 6,5 Come nella precedente sfida contro il Marzocco parte a rilento, però, a differenza dell'ultima partita in terra aretina , dove è entrata nei suoi standard negli ultimi minuti, stavolta si inserisce nel vivo del gioco molto prima, e la squadra ne giova. Segna due gol, uno di potenza e l'altro di precisione. BANG BANG!

Goretti: 6,5 Interagisce bene con le compagne e va vicina al gol in un paio di circostanze ma non ha fortuna. PRECISA
(dal 75' Lombardo: 6 Entra con un buon piglio. ATTIVA)

Laino: 7 Sempre pronta e pungente; segna una doppietta, ma poteva farne tranquillamente un paio in più. VESPA
(dal 78' Lauro: 7 Mette sempre il cuore in campo lottando su tutti i palloni che circolano dalle sue parti. Nonostante sia un portiere di ruolo mette a segno un gol di rapina, da punta navigata alla prima opportunità che le capita tra i piedi. JOSE' LUIS CHILAVERT)

Cullhaj: 7 Molto intraprendente per tutta la durata della contesa; rifornisce bene le compagne con palloni interessanti e mette a segno una tripletta, la prima in carriera (ndr), e va vicina al poker in altre circostanze. TRIS DI DONNE

Allenatore: Bruscagli: 7 La sua squadra si presenta al giro di boa con 30 punti all'attivo, mica male... Come nella rèclame della Grey: OTTIMO DIREI

D. C. 


   






 

mercoledì 6 gennaio 2016

Anno nuovo, vita... vecchia!

Panettoni, pandori, cenoni e calici traboccanti di buon Mumm sono ormai un lontano e dolce ricordo; con l'avvento del nuovo anno è il rettangolo verde che richiama tutte all'ordine per tornare a giocare; dunque anche per le ragazze di mister Adriano Bruscagli  è tempo di riporre gli abiti da sera e le scarpe scamosciate in armadi colmi di naftalina per tornare a calzare le divise ufficiali e gli scarpini da gioco. Lo scenario principale del primo appuntamento del 2016 è l'insidioso campo di San Giovanni Valdarno, casa del Marzocco Sangiovannese. Com'era auspicabile, il match andato in scena nella provincia aretina è stato alquanto spigoloso per le sestesi, brave comunque a capitalizzare le poche opportunità avute.
Lasciando da parte le chiacchiere andiamo dritti al sodo, senza troppi girigogoli, dunque, in pieno stile "bruscagliano" passiamo alla cronaca dell'incontro:
Meglio le locali nelle prime battute del match, i traccianti di Piluso per innescare le guizzanti Monciatti e Fabbri creano qualche grattacapo alla retroguardia ospite; ma come spesso accade in questo sport la squadra che ha riscontrato maggiore difficoltà alla prima sortita offensiva passa, questo è uno dei casi: Biolo, posizionata al limite dell'area, regala una gemma di rara bellezza, un diamante grezzo degno di Bulgari alla ben posizionata Sacchi che non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e spara in rete con un sinistro chirurgico sul secondo palo, niente da fare per Faleppi, è la dura legge del calcio (10'). Questo improvviso raggio di sole in un cielo grigio da un po' di energia alle ospiti che cominciano a giocare dopo un avvio balbettante. Otto minuti più tardi arriva il raddoppio: Piluso cerca di liberare la sua area ma spara violentemente in faccia a Vannini, sulla palla vagante si avventa Mancin che, dopo essersi liberata della marcatura di M. Achenza conclude perfettamente all'angolino destro regalando lo 0 - 2 alle sue. Dopo queste due fiammate la partita ritorna sui ritmi dei primi minuti. Al 25' le ospiti si affacciano per la prima volta dalle parti di Deplano: Piluso calcia forte in avanti, Lippi, nel tentativo di allontare la sfera la svirgola favorendo la corsa di Monciatti che una volta giunta in area conclude a botta sicura, decisiva l'uscita a valanga dell'estremo difensore ospite che le chiude la porta in faccia. Dopo alcuni minuti di stallo al 44' il Marzocco accorcia le distanze: Sanfelice mette in mezzo su corner, la sfera, dopo una spizzata di Fabbri, giunge a Checchi che di testa da pochi passi gonfia la rete. Con questa marcatura locale si chiude il primo tempo che ha visto un Marzocco tonico, il Doccia, dal canto suo, ha un po' latitato nella costruzione di gioco, brave comunque le ragazze di Bruscagli a concretizzare le due palle gol avute.
L'inizio della ripresa non è poi così differente dai primi 45 minuti: possesso palla in prevalenza locale ed ospiti che si affacciano in avanti con rapide ripartenze; ed in una di queste danno vita ad una potenziale occasione: Goretti, servita dai sapienti e magici piedi di Biolo sul lato destro dell'area, mette in mezzo un pallone tagliato per l'inserimento di Mancin che prova la conclusione a botta sicura, ma rinviene su di lei Marzi che mette in corner (60'). Al 71' c'è l'episodio che potrebbe dare una piega insperata alla partita: calcio di punizione per il Doccia dai 20 metri, dopo qualche scaramuccia sulla posizione del pallone tra l'incaricata della battuta ovvero Del Grazia e l'arbitro Luzi, quest'ultimo estrae il cartellino rosso in direzione della numero 7 ospite, che esce dal campo incredula, episodio che rimane ancora avvolto nel mistero, e che priva questo match di una delle protagoniste più in luce; la punizione dunque viene calciata da Sacchi, ma la sua conclusione sorvola la traversa. Nei minuti che seguono le locali provano a riversarsi in avanti, ma ogni tentativo viene vanificato da un Doccia che, conscio delle difficoltà di giocare in inferiorità numerica, tira fuori il carattere, costruendo anche delle trame di gioco che in parità numerica, tranne in rari casi, sono riuscite a costruire. Il fischio finale è quasi una liberazione; non è stata sicuramente una partita da consegnare all'UNESCO del gioco, ma l'importante era portare il fieno in cascina per brindare al meglio l'arrivo del nuovo anno, che si è aperto così come si era congedato il 2015, ovvero con una vittoria.  Dopo questi 3 punti importanti, il Doccia si concentrerà a pieno sulla sfida che andrà in scena settimana prossima, che le vedrà affrontare in quel del "Biagiotti" le fanaline di coda del Pontassieve; con la speranza di gridare ancora "prosit!" vedendo le gesta delle sestesi e sorseggiando un raffinato Dom Perignòn, vi diamo appuntamento a domenica.

Marzocco Sangiovannese - Rinascita Doccia 1 - 2 (1 - 2)

Marcatori: Sacchi al 10', Mancin al 18' e Checchi al 44'.

Marzocco Sangiovannese: (4-3-3)
Faleppi; Mussi, Marzi, Piluso, M. Achenza; Sanfelice, Grifoni (dal 54' Sciarradi), E. Achenza (dal 61' Gori); Monciatti (dal 75' Montefusco), Checchi, Fabbri.
A disposizione: Contino.
Allenatore: Ristori.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini; Biolo, Del Grazia, Mancin; Goretti; Vannini, Sacchi. 
A disposizione: Ghazinoori, Schiera, Lauro e Pagli.
Allenatore: Bruscagli. 

Note: Espulsa Del Grazia al 70' per comportamento non regolamentare. 
Recupero: 1 minuto primo tempo e 3 minuti secondo tempo.

Arbitro: Luzi di Figline Valdarno (FI). 

PAGELLE

Deplano: 7 Come sempre ottimale nel suo gioco coi piedi; gioca costantemente ad una quindicina di metri dalla linea di porta, divenendo di fatto una sorta di libero aggiunto. Decisiva ai fini del risultato quando al 25', grazie ad una tempestiva uscita a valanga, respinge la conclusione a botta sicura di Monciatti. Una parata da 3 punti. AGO DELLA BILANCIA

Ditta: 6+ Soffre leggermente in fase di copertura, ma in quella offensiva si fa sempre trovare pronta salendo coi tempi giusti. MOTO PERPETUO

Poggesi: 6+ Sulle lunghe sciabolate di Piluso va qualche volta in difficoltà sbucciando il pallone; si rende comunque protagonista di grandi sortite palla al piede anche in zone sanguinose del campo. THRILLING

Lippi: 6+ Da buona amante del brivido svirgola qualche pallone da paura, ma come nella maggior parte dei romanzi gialli c'è sempre il lieto fine. AGATHA CHRISTIE

Bongini: 6+ Soprattutto nella ripresa si fa notare sbrogliando qualche situazione intricata. SENZA FRONZOLI

Biolo: 7,5 Gioca con la bacchetta magica in mano, quando ha il pallone tra i piedi dà sempre la sensazione che stia per creare qualcosa. L'assist che regala a Sacchi in occasione del vantaggio ospite è un perfetto mix tra magia, illusionismo e genialità. HERMIONE GRANGER

Del Grazia: 7+ Fino alla tanto sciagurata quanto inspiegabile espulsione è sicuramente la migliore in campo assieme a Biolo; alza ed abbassa i ritmi a suo piacimento grazie alla sua tecnica sopraffina. SILVIA MASSARELLI

Mancin: 6+ Inizia la sfida un po' imballata, ma nonostante ciò pesca il gol che raddoppia le marcature con una bella sassata all'angolino destro. Cresce col passare dei minuti soprattutto quando c'è da stringere i denti per portare a casa il bottino. TURBO DIESEL

Goretti: 6+ Stesso discorso fatto per capitan Mancin: inizialmente un po' in sordina, cresce col passare dei minuti. IN CRESCENDO

Vannini: 6,5 Torna in campo dopo quasi due mesi di inattività (ndr), ma non risente della ruggine accumulata: corre, lotta e da fastidio alla costruzione avversaria. SPINA NEL FIANCO

Sacchi: 6+ Sicuramente non è stata la sua migliore prestazione in questa stagione, ma il suo contributo lo dà eccome sbloccando le marcature con una bella sassata mancina di controbalzo. MICCIA

Allenatore: Bruscagli: 7 In questa stagione ci sono state prestazioni migliori di quella di quest'oggi, ma le sue ragazze, nonostante il gioco un po' latitante, hanno tirato fuori un grande cinismo ed un carattere di ferro. DWAYNE JOHNSON

D. C.    

 

giovedì 24 dicembre 2015

Botti di Natale...

Parlare di "botti di Natale", specie in questi periodi, ci fa venire subito in mente cronaca nera, sequestri e retate da parte delle Forze dell'Ordine, ma ovviamente questa non è la nostra storia, la nostra storia non si svolge in un tetro e cupo scantinato di periferia, bensì in un campo da calcio, narreremo delle gesta delle ragazze del Rinascita Doccia e le uniche "bombe" sono quelle partite dai piedi delle giocatrici rossoblu che hanno "fatto esplodere" le fortezze ospiti. 
Siccome siamo in vena di metafore manteniamole, ed accendiamo noi la prima "miccia" introducendovi nella cronaca dell'incontro che ha visto opposte le fazioni  del Rinascita Doccia e de La Cella:
Il Doccia spinge subito forte sull'acceleratore ed al secondo minuto crea la prima palla gol della partita: Metti lancia in profondità per la corsa di Laino che ha un'autostrada davanti a se, penetra in area e conclude con un preciso destro, il portiere Perra non ha scampo, ma viene salvata dal palo che strozza in gola la gioia della rete alla punta locale. Un minuto più tardi però le ragazze di Bruscagli lanciano il primo "mortaretto": Sacchi da limite area lascia partire un destro di controbalzo che si spegne all'angolino sinistro, sbloccando le marcature. All'8', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Sacchi, la palla viene recapitata da Lippi che colpisce bene di testa, ma la sua inzuccata non centra lo specchio della porta. Le padrone di casa continuano a premere, mettendo in mostra anche trame interessantissime. Al 19' il Doccia va ad un passo dal raddoppio: grande percussione di Laino sull'out di destra, giunge in area e con una splendida conclusione a giro esalta i riflessi di Perra che in tuffo toglie benissimo il pallone dallo specchio. Il raddoppio locale si respira comunque nell'aria, ed al 21' esplode il secondo "fuoco d'artificio", ed è un'assoluta perla, una meraviglia per gli occhi: Lippi lancia lungo per la corsa di Sacchi che mette giù il pallone con un aggancio di tacco che sgorga miele e magia da tutti i pori, arriva in area e fulmina Perra con una conclusione all'angolo destro; una prodezza balistica che ci ha fatto tornare indietro di 16 anni, esattamente al 18 dicembre 1999 quando con un gol da favola all'Inter Antonio Cassano presentava il suo ribelle talento alla Serie A. Le padrone di casa viaggiano leggiadre sulle ali dell'entusiasmo e continuano a tessere alla perfezione la loro trama, ed al 32' vanno vicine alla terza marcatura: Deplano con un potente rinvio di destro innesca la corsa della solita Laino che brucia in velocità Picchi dal lato sinistro e tenta la conclusione sul primo palo da posizione defilata (non accorgendosi della presenza di Sacchi completamente libera), Perra respinge in tuffo. Azione in fotocopia al 36', ma stavolta è una copia a colori: ancora Laino si libera in velocità di Picchi ed in questo caso la sua conclusione sul primo palo buca la guardia di Perra accendendo il terzo "Raudo". Col timbro della numero 9 locale è l'ultima emozione del primo tempo; monologo assoluto Doccia, interessantissime le trame di gioco messe in mostra delle ragazze di Bruscagli che hanno chiuso i primi 45 minuti meritatamente in vantaggio di tre reti. 
La seconda frazione ricomincia così come si era chiusa la prima, ovvero con le padrone di casa riversate in avanti alla caccia del quarto gol, che arriva al 58': palla vagante in area ospite, Picchi e Vaglini sembrano in netto vantaggio, ma vengono anticipate da capitan Mancin che con un preciso esterno destro accende il quarto "Zeus" e batte Perra bucandola all'angolino sinistro. Nonostante i quattro gol di vantaggio il Doccia continua a far "le parti del leone", tenendo il piede piantato sul gas, ed in due minuti creano due nitide palle gol: la prima al 62' con Metti che, lanciata da Lippi, lascia partire un insidioso destro di controbalzo, Perra mette in corner in qualche modo distendendosi sulla sua sinistra; la seconda dopo un corner battuto da Sacchi, la palla arriva in mezzo per Mancin che tenta un gesto atletico reso famoso da Zlatan "figlio di Abramo" Ibrahimovic', la palla scavalca Perra ma viene allontanata da Alessandri ben posizionata sulla linea di porta, sarebbe stato un gol da "Mille e una notte". Al 75' esplode il quinto ed ultimo "Cobra 2000": su una palla spiovente Perra esce e prova a bloccare, ma la sfera le sfugge clamorosamente dalle mani, favorendo così la neo entrata Cullhaj che rimette subito in mezzo per l'inserimento di Sacchi che con una conclusione al volo gonfia la rete, inutile il tentativo di salvataggio sulla linea da parte di Alessandri. Col diciassettesimo centro stagionale di Sacchi si conclude questa partita. Le ragazze sestesi accolgono il Natale e si congedano dal 2015 nel miglor modo possibile; un inizio di feste a dir poco "esplosivo"...

Rinascita Doccia - La Cella 5 - 0 (3 - 0)

Marcatori: Sacchi al 3' ed al 21', Laino al 37', Mancin al 58' e Sacchi al 75'.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Bongini, Poggesi, Lippi, Pagli; Metti, Del Grazia (dal 72' Biolo), Mancin; Goretti (dal 78' Lombardo); Laino (dal 69' Cullhaj), Sacchi.
A disposizione: Lauro, Ghazinoori e Ditta. 
Allenatore: Bruscagli.

La Cella: (4-1-3-2)
Perra; Rotaru, Vaglini, Picchi, Mazzocchio (dal 79' Cozzolino); Pulidori; Alessandri, Boiardi (dall'84' Brunetto), Ramagli (dal 67' Bagnoli); Pera, Bruno (dal 56' Cosenza). 
A disposizione: Teodori.
Allenatore: Teodori. 

Note: Recupero: 0 minuti primo tempo e 0 minuti secondo tempo.

Arbitro: Benigni di Prato.

PAGELLE

Deplano: 6+ Nessun pericolo dalle sue parti per tutti i 90 minuti. Molto abile nel giostrare il pallone coi piedi, dimostrando una tranquillità e tecnica fuori dal comune per un estremo difensore. Verso metà ripresa si rende protagonista di una super parata alzando di puro istinto un pallone sopra la traversa che si stava insaccando, tutto vanificato però da un fuorigioco segnalato dall'arbitro Benigni, ma il gesto atletico è apprezzabilissimo. VALIUM

Bongini: 6,5 Ramagli non è un cliente semplicissimo da affrontare, ma lei riesce ad arginarla con grande determinazione; buono anche il suo contributo nelle zone offensive. ANIMO

Poggesi: 7 Sarebbe stata l'orgoglio dei calciatori rioplatensi anni '30; pochi "ninnoli" e molta sostanza. JOSE' NASAZZI

Lippi: 7 Sbroglia ogni situazione che aleggia dalle sue parti con una semplicità quasi disarmante. BANDOLO DELLA MATASSA

Pagli: 6,5 Asticella dell'attenzione sempre molto elevata; fa giocate semplici ed i suoi risultati sono buoni. ATTENTA

Metti: 7 "Ara" il campo in lungo ed in largo nella sua zona, nessun ciuffo d'erba rimane illibato; strozza sul nascere le iniziative avversarie e sfiora il gol in una circostanza. TRATTORE

Del Grazia: 6,5 Torna in campo dopo sole due settimane dalla frattura al dito, gioca con un visibile tutore, ma ovviamente uno scoglio non può arginare il mare... OMERICA
(dal 72' Biolo: 6 Bruscagli la inserisce negli ultimi 18 minuti e lei, come consuetudine, regala alla squadra grande sapienza tattica. FOSFORO)

Mancin: 6,5 Dà, come sempre, il suo prezioso contributo a centrocampo con le sue giocate ricche di fluoro; segna un gol che è il giusto mix tra delicatezza e killer instinct. LA CAREZZA DI MONTE MORELLO

Goretti: 6,5 Continua il suo buon periodo di forma sfornando un'altra bella prestazione nel nuovo ruolo scelto su misura per lei da Bruscagli; giocate semplici e concrete. LUCIDA
(dal 78' Lombardo: 6 Entra quando la partita è già passata agli archivi. NIENTE DA SEGNALARE)

Laino: 7 Martella con continuità la sua corsia e le sue dirette marcatrici che raramente riescono a prenderla. Potrebbe segnare due gol in fotocopia ma centra il bersaglio grosso solo la seconda volta bucando Perra sul suo palo dopo un'ottima iniziativa personale. MARTELLO PNEUMATICO
(dal 69' Cullhaj: 6+ Rileva una stremata Laino ed il suo impatto è buono; lucida nel fornire l'assist a Sacchi per il gol del "pokerissimo". ASSISTWOMAN)

Sacchi: 7 A forza di triplette ormai ha a casa più palloni dell'intera azienda "Adidas"; ovviamente anche oggi "hat trick" e pallone firmato a casa, ma l'autentica perla è il gol con cui raddoppia le marcature locali: aggancio meraviglioso col tacco e conclusione chirurgica in porta; un bijoux. KISS KISS BANG BANG

Allenatore Bruscagli: 7,5 Prepara e fa svolgere alla perfezione l'ultima partita del 2015; 5 doni sotto l'Albero per passare un serenissimo Natale. SANTA CLAUS

D. C. 

     
 

giovedì 17 dicembre 2015

Doccia Forza 9, Prato Sport travolto

L'imbarcazione del Rinascita Doccia, sapientemente guidata dall'Ammiraglio Adriano Bruscagli, continua la propria traversata nell'azzurro mare della Serie D. Stavolta ad affodare sotto i possenti colpi della prua rossoblu è la compagine del Prato Sport
Come dimostra il risultato finale la partita è stata saldamente in mano alle ragazze rossoblu per tutti i 90 minuti della contesa. 
Ma adesso bando alle ciance, mettiamo al vento ogni lenzuolo ed impugnamo il timone, perchè è giunto il momento della cronaca della partita:
Come abbiamo precedentemente affermato, fin dai primissimi minuti l'imbarcazione locale cerca di difendersi alla buona sotto le fortissime libecciate rossoblu, ed al 5' le ospiti rompono definitivamente gli argini: Sacchi viaggia veloce sulla corsia di sinistra, con una rapida sterzata (suo marchio di fabbrica) si libera della marcatura di Rizzo e mette in mezzo per il taglio di Laino sul primo palo, quest'ultima spizza il pallone di testa favorendo alle sue spalle l'inserimento di Metti che con un preciso tocco di destro buca la guardia di Biscardi. Al 9' sfonda ancora il Doccia: Goretti lateralmente per la falcata di Mancin che una volta giunta in area fulmina Biscardi con un preciso mancino all'angolino sinistro. All'11' il Doccia cala il tris, ed è ancora il capitano rossoblu a gonfiare la rete con una precisa rasoiata, stavolta di destro, che non lascia scampo al portiere Biscardi. Al 16' le ospiti mettono in ghiacciaia la partita grazie a Sacchi che con vellutato calcio di punizione dai 20 metri appoggia la sfera sotto la traversa per lo 0 - 4. Un minuto più tardi le ospiti vanno vicine al "cappotto": Laino, dopo aver saltato Biscardi conclude male e calcia la sfera sull'esterno della rete. La goletta ospite è completamente in preda alle onde, mentre la "Queen's Annie Revenge" rossoblu solca i mari con la consueta maestria del celebre comandante Barbanera. Il quinto gol ospite sembra nell'aria, e dopo un bel gesto tecnico di Laino che con una pregevole rovesciata impegna Biscardi (20'), al 24' arriva il quinto gol: Biscardi esce male e si fa sfuggire il pallone dalle mani, ne approfitta Ditta che appoggia in rete da due passi resistendo anche al tentativo di recupero in extremis di Marchetti; prima gioia stagionale per la numero 2 ospite. Al 30' il Doccia va vicino alla sesta marcatura con Sacchi che, approfittando di un'altra uscita errata di Biscardi conclude sul fondo a porta semi sguarnita. Un giro di cronometro più tardi le rossoblu centrano il bersaglio grosso per la sesta volta: Metti libera benissimo Laino in profondità e quest'ultima batte Biscardi in uscita con un pallonetto morbido come una mousse al cioccolato. Al 32' ancora Doccia pericoloso, Ditta, ingolosita dalla sua prima marcatura prova a bissare e, dopo aver saltato in velocità Marchetti conclude dallo spigolo destro dell'area di rigore, ma la sua conclusione fa la barba all'incrocio dei pali. Al 40' va in scena l'ultima palla gol del primo tempo, stavolta con Metti protagonista, ma la sua conclusione a botta sicura da buona posizione termina alta. Dopo pochi secondi di recupero l'arbitro fischia la fine della prima frazione che ha visto un Doccia tracimante che non ha lasciato scampo alle avversarie.
La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione, ed al 46' Sacchi va vicina al "settebello", ma solissima davanti a Biscardi conclude a lato. La partita delle ospiti scorre tranquilla, le ragazze gestiscono al meglio creando un paio di opportunità prima con Sacchi che di testa si fa respingere la conclusione da Biscardi (54'), poi con Laino che su assist della sopracitata Sacchi, spalle alla porta, si gira benissimo e conclude da fuori, palla di un soffio a lato (61'). Nel frattempo mister Bruscagli effettua un cambio, fuori un'ottima Biolo e dentro Ghazinoori, e quest'ultima, una manciata di minuti dopo il suo ingresso, troverebbe anche il gol dello 0 - 7 su assist dell'altra neo entrata Cullhaj, ma l'arbitro annulla per presunto fallo della punta ospite. Al 74' il Doccia cala il "settebello", ed è ancora Sacchi protagonista: grande sassata di mancino della punta rossoblu e palla che termina la propria corsa in fondo al sacco. Ormai è un duello tra Sacchi e la porta avversaria, con la prima ad uscirne sempre vincitrice, infatti al 79' mette a segno lo 0 - 8: tiro all'apparenza innocuo da fuori area, Biscardi legge male la traiettoria e lascia scorrere il pallone in fondo alla rete. Un minuto più tardi la solita Sacchi segna il gol che chiude questa giornata, e lo fa con gran classe; questa realizzazione sembra la fotocopia del gol di Laino: pallonetto morbido a scavalcare il portiere. Ormai bella che sazia di gol, Bruscagli sostituisce Sacchi con Lauro, e quest'ultima ha anche l'opportunità di segnare pochi istanti dopo il suo ingresso, ma sola davanti a Biscardi spara alto. 
Finisce così una partita che ha visto solo una squadra in campo. Il Doccia continua la propria traversata atlantica col vento in poppa, guidata dalla sapienza dell'Ammiraglio Bruscagli, che, brandendo il suo cannocchiale osserva orizzonti sempre più sereni...

Prato Sport - Rinascita Doccia 0 - 9 (0 - 6)

Marcatori: Metti al 5', Mancin al 9' ed all'11', Sacchi al 16', Ditta al 24', Laino al 31' e Sacchi al 74', al 79' ed all'80'.

Prato Sport: (5-3-2)
Biscardi; Rizzo, Zampini, Vitale, Tavanti (dal 35' Zizzamia), Marchetti; Projetto, Rojas, Ndou; Francalanci (dal 46' Veracini), Trovo (dal 46' Pirillo (dal 51' Tosetti)). 
A disposizione: Mannelli. 
Allenatore: Benfari.

Rinascita Doccia: (4-3-1-2)
Deplano; Ditta, Poggesi (dal 69' Bongini), Lippi, Pagli; Metti, Biolo (dal 56' Ghazinoori), Mancin (dall'86' Lombardo); Goretti; Laino (dal 70' Cullhaj), Sacchi (dall'84' Lauro). 
A disposizione: -.
Allenatore: Bruscagli.

Note: Ammonita Ndou per gioco scorretto. 
Recupero: 0 minuti primo tempo e 0 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Deplano: 6 Giornata tranquilla dalle sue parti; si vede solo per qualche sporadico rinvio dal fondo; per il resto nulla da segnalare. GITA AL PECCI

Ditta: 7 Scorrazza per la sua corsia di competenza con la stessa leggiadrìa di Francesco Rocca, mitico terzino della Roma anni '70. Siccome le sortite avversarie vengono frenate sempre sul nascere, come logica conseguenza si vede e parecchio nelle zone offensive. Trova il suo primo gol stagionale sfruttando un'incertezza del portere, ma è comunque mirabile la tenacia con cui crede nella realizzazione. MOTOCICLETTA 10 HP

Poggesi: 7 Anche per lei giornata tutto sommato tranquilla; ferma ogni azione rivale e si sgancia in avanti senza intoppi. TRANQUILLITA'
(dal 69' Bongini: 6 Pochi istanti dopo il suo ingresso va vicina alla rete con una bella inzuccata, bloccata però dal portiere. Per il resto tutto tranquillo. FENICOTTERO)

Lippi: 7 Leggasi la valutazione di Poggesi; dalle sue parti non si passa. CALMA AL POTERE

Pagli: 7 Si fa trovare prontissima nelle poche sortite offensive delle locali, imbrigliando la loro trama. LA TELA DI CARLOTTA

Metti: 7 In Gran Bretagna la chiamerebbero "Box to box": giocatrice capace di sbrigliare una situazione difensiva e, pochi secondi dopo, trovarsi al centro dell'area per picchiarla all'incrocio. Da Manuale il suo gol con cui sblocca il match. SHADOW STRIKER

Biolo: 7 Visione di gioco eccelsa, rapide serpentine eludendo la marcatura avversaria e piedi di velluto. La giocatrice giusta per mister Bruscagli. CASHMERE
(dal 56' Ghazinoori: 6 Entra in campo dimostrando grande voglia di fare, segnerebbe pure un gol, ma per un motivo ancora da chiarire definitivamente l'arbitro annulla. ATTIVA)

Mancin: 7  Duetta alla perfezione con le compagne, non disdegnando qualche rapida sortita con palla incollata al piede. Segna due gol che sono due autentici gianduiotti. CHOCOLAT
(dall'86' Lombardo: 6 Torna in campo dopo innumerevoli problemi fisici; piano piano i frutti del lavoro vengono ripagati. GRADITO RITORNO)


Goretti: 7 Bruscagli le cambia ruolo avanzandola a trequartista nel suo centrocampo a rombo (scalando Biolo ad interna), ed i risultati sono evidenti. Molto precisa durante tutta la contesa; smista molto bene il gioco. COMPASSO

Laino: 7 Segna un gol di pregevole fattura, in più svolge il suo consueto e generoso lavoro impegnando più di una giocatrice. VELLUTO
(dal 70' Cullhaj: 6+ Come Ghzinoori anche lei entra con grande voglia di fare, ma la suddetta voglia la induce spesso a cercare la giocata complicata; comunque sia non si destreggia male nel suo out di competenza. SQUILLANTE)

Sacchi: 7,5 Accelerazioni repentine e grande senso del gol; nel primo tempo ne segna "solo" uno con un chirurgico calcio di punizione, nella ripresa tracima letteralmente chiudendo la sua prolifica giornata con quattro palloni messi nel sacco. POKER DI DONNE 
(dall'84' Lauro: 6+ Rileva una Sacchi satura di marcature, e subito dopo il suo ingresso va vicinissima al gol, ma sbaglia la mira. Si dimostra comunque umile e dedita alla causa, dando il 120% in qualsiasi ruolo venga schierata. TOSTA)

Allenatore Bruscagli: 7,5 Sguardo fiero, timone ben saldo tra le mani e carattere deciso. L'atteggiamento delle sue ragazze è il perfetto specchio della sua personalità. EDWARD KENWAY

D. C.
   

martedì 8 dicembre 2015

Paura e delirio a "Las Doccias"...

Ormai dovremmo essere abituati a queste partite al cardiopalma, ma le nostre coronarie sono di tutt'altro avviso; infatti la partita andata in scena tra le mura del "Biagiotti" che vedeva opposte le fazioni del Rinascita Doccia e del Ghivizzano è stata ricca di emozioni com'era lecito attendersi, emozioni in sequenza che hanno lasciato gli spettatori incollati sugli spalti: dopo aver avuto il pallino del gioco in mano per larghi tratti è arrivata la gioia del vantaggio, poi è stato il turno della paura giunta al momento del pari avversario, paura di farsi sfuggire dalle dita una partita in controllo, ma alla fine sono le ragazze di Bruscagli sorridere, lasciando spazio ad un delirio totale che ha accompagnato l'andamento del match fino al triplice fischio finale. 
Ma adesso è arrivato il momento di metterci comodi e di gustarci la cronaca di questa emozionante contesa:
Il Rinascita Doccia vuole assolutamente rifarsi della dura badilata subita in terra senese e parte immediatamente a testa bassa mordendo sul nascere tutte le iniziative avversarie e riversandosi nella metà campo ospite; al 17' arriva la prima palla gol: Del Grazia calcia direttamente in porta una punizione da posizione defilata, ma i pugni del portiere Pioli le negano la gioia del gol. La partita è equilibrata, meglio le locali nella circolazione della sfera nella metà campo avversaria, le ospiti, dal canto loro, tentano di rendersi pericolose con qualche rapida ripartenza. Al 25' si affacciano per la prima volta dalle parti di Lauro: Torre viaggia sulla corsia destra e mette in mezzo un pallone interessante sul quale Cosimini tenta la rovesciata, ma il suo apprezzabile gesto tecnico termina sul fondo sotto lo sguardo di Lauro. Il canovaccio dei restanti minuti della prima frazione rimane il medesimo, Doccia a giostrare il pallone e Ghivizzano pronto a ripartire; nell'ultimo minuto di recupero del primo tempo le ospiti hanno una buona opportunità: Cosimini butta in mezzo su calcio d'angolo, la palla, dopo un batti e ribatti nel cuore dell'area di rigore giunge a Barbetti che con un potente mancino spedisce il pallone sul fondo. Finisce così un primo tempo dove non sono di certo fioccate le palle gol, meglio il Doccia nel giro palla e Ghivizzano leggermente più prolifico nel creare occasioni. 
L'inizio della ripresa è praticamente la fotocopia della prima frazione con il Doccia in avanti alla caccia dell'occasione giusta per sfondare. Al 56' le ragazze in tenuta blu creano la prima occasione del secondo tempo: la neo entrata Metti scatta in avanti come una molla, eludendo la marcatura di Biagioni e serve in mezzo per Sacchi che dopo aver saltato Passeglia con una sterzata, anticipa anche la meglio posizionata Mancin e conclude sul fondo di mancino. Il pressing delle padrone di casa si fa sempre più insistente ed al 60' bucano: dopo una sequenza di palle gol con protagonista Goretti che da ottima posizione colpisce in pieno Pioli, la stessa numero 4 locale centra il bersaglio grosso nel proseguo dell'azione con chirurgico "lob" che beffa l'estremo difensore ospite per il vantaggio locale. Il Doccia regge il vantaggio senza eccessivi affanni fino al 71' quando ad entrare in scena è la paura: Bertolini lancia in avanti la cosiddetta "Ave Maria" che favorisce lo scatto di Grandi che, partita in sospettissima posizione di offside scavalca Lauro con un preciso pallonetto di testa. Parliamo di "paura" non di certo per descrivere lo stato d'animo delle ragazze che, nonostante il gol preso il un momento delicato non hanno battuto ciglio, hanno ingoiato il viscido rospo e si sono ributtate in avanti come se nulla fosse successo, bensì ci riferiamo all'atmosfera che si respira, la partita era saldamente in mano alle padrone di casa e questo gol preso ha tutto il sapore di una crudele beffa che ti ha sorpreso quando meno te lo aspetti. I minuti che mancano al triplice fischio sembrano tratti dalla geniale ed oscura mente di Stephen King con la suspence a mille e la sensazione che la situazione, in bene o in male, possa cambiare da un momento all'altro,  Le ragazze di Bruscagli, sotto lo sguardo attonito del pubblico presente tirano fuori il carattere, dimostrandosi una squadra dalle mille risorse e, soprattutto, dalle "7 vite". Al 77' c'è una succulenta opportunità per il Doccia su calcio piazzato dai 20 metri, ma la conclusione di Metti sfiora l'incrocio dei pali. Esattamente un minuto più tardi ancora Doccia pericoloso: Del Grazia ci prova da fuori area, Pioli respinge in qualche modo in corner. Le padrone di casa hanno ancora birra in corpo e la vogliono sfruttare fino in fondo, ed all'81' i loro sforzi vengono ripagati: Mancin rientra sull'out di sinistra e prova il cross in mezzo, la palla viene respinta con un braccio da S. Cheli, l'arbitro non ha dubbi e concede il generoso rigore; dal dischetto si presenta colei che se l'è guadagnato, ovvero capitan Mancin che con una rasoiata di destro buca la guardia di Pioli che aveva intuito e toccato la sfera. Il pubblico di fede locale torna a sorridere e gridare, ma non è niente in confronto a quello che accade nove minuti più tardi quando, dopo un contropiede da leggenda nato da un calcio d'angolo errato delle ospiti Del Grazia serve in profondità per la corsa di Sacchi che ha due compagne che le corrono a fianco e solo un'avversaria in mezzo alla sua strada, la ragazza col numero 11 sulla maglietta sceglie la soluzione più sensata, ovvero servire la compagna meglio posizionata, la palla giunge dunque a Metti che sola davanti a Pioli la batte con un preciso tocco di destro; è il delirio più assoluto, il pubblico è ebbro di gioia, le tribune del "Biagiotti" tremano come se ci fosse un terremoto del settimo grado della Scala Richter, la partita che sembrava celare un finale amaro si è rivelata invece dolce come il miele. Con questo gol la partita si chiude. E' stato un incontro ricco di emozioni, soprattutto nella ripresa, ed alla fine a trionfare è stata la squadra più meritevole; grandissima reazione dopo i sei schiaffi rimediati nella trasferta contro il San Miniato. Dopo una prestazione del genere adesso è giusto allentare un po' la tensione, ma i picchi di concentrazione devono essere comunque elevati, perchè tra una settimana si ritorna a fare sul serio, con la speranza che anche la prossima sfida contro il Prato Sport ci regali un finale degno della sopracitata pellicola di Terry Gilliam, ovvero "stupefacente"...

Rinascita Doccia - Ghivizzano Borgo a Mozzano 3 - 1

Marcatori: Goretti al 60', Grandi al 71', Mancin su rigore all'81' e Metti al 92'.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini (dal 74' Zoi); Goretti, Biolo, Del Grazia, Mancin; Laino (dal 46' Metti), Sacchi.
A disposizione: Deplano, Ghazinoori, Lombardo e Pagli.
Allenatore: Bruscagli.

Ghivizzano Borgo a Mozzano: (3-4-2-1) 
Pioli; S. Cheli, Passeglia, Biagioni; Torre (dal 67' Fabbri), Barbetti, Bertolini, Zappelli; Cosimini, Rossi (dal 73' C. Cheli); Grandi.
A disposizione: Nesti e Bigiarini.
Allenatore: Tognetti. 

Note: Ammonite Bertolini e Metti per gioco scorretto. Recupero: 1 minuto primo tempo, 4 minuti secondo tempo. 

PAGELLE

Lauro: 6,5 Le sue avversarie non la impegnano quasi mai severamente, ma lei si fa trovare pronta nelle sporadiche occasioni in cui si deve sporcare i guanti. Abile nel far rifiatare le compagne nei momenti chiave della contesa. THE KEY

Ditta: 6,5 Lotta, spinge e copre senza timori reverenziali. NIENTE PAURA

Poggesi: 7 Non doveva nemmeno giocarla questa partita a causa di una vacanza in Trentino, invece è tornata dai paesi nordici giusto per giocare questo importantissimo match, dando una mano non indifferente alla squadra, e questo le fa tanto, tantissimo onore! DAL TIROLO CON FURORE

Lippi: 7 Con una bodyguard del genere mister Bruscagli può dormire sonni tranquilli. SECURITY

Bongini: 6,5 Cosimini tenta più volte di metterla in difficoltà, ma lei risponde colpo su colpo liberando le minacce. SENZA FRONZOLI
(dal 74' Zoi: 6+ Entra al posto di Bongini contribuendo attivamente al trionfo finale lottando e difendendo il risultato con le unghie e con i denti. TENACIA AL POTERE)

Goretti: 7 Dopo un paio di partite dove le sue prestazioni sono state in chiaroscuro in questo match torna la "vera Goretti"; apre le marcature con un preciso tiro a scendere che beffa Pioli, in più svolge un ottimo lavoro "tessile" per la squadra. BACK TO THE FUTURE

Biolo: 6,5 Si nota più in fase di interdizione che di impostazione, ma quando impugna la matita disegna calcio. GEOMETRA

Del Grazia: 7 Tocca un'infinità di palloni e gestisce alla grande il possesso palla. Nel primo tempo, dopo un contrasto cade male e si frattura un dito, ma lei, caparbia, dopo le cure di rito, torna in campo a dettare legge. CUORE SPARTANO

Mancin: 6,5 Gioca col cuore in mano per tutta la partita sapendo che stavolta non si può sbagliare, dimostra di avere la fascia da capitano tatuata sulla pelle oltrechè legata "semplicemente" ad un braccio; guadagna e si prende la grande responsabilità di calciare il rigore decisivo per le sorti dell'incontro, e lo realizza con estrema glacialità. FROZEN

Laino: 6+ Non crea molte occasioni da gol, ma svolge il suo consueto lavoro sporco di manovalanza, proponendosi con continuità. PROPOSITIVA
(dal 46' Metti: 7 Fin dai primissimi minuti dal suo ingresso si intuisce che la ragazza è in palla; ha il pregio di chiudere l'incontro con un colpo da biliardo che s'imbuca alle spalle di Pioli. IO, CHIARA E LO SCURO)

Sacchi: 6+ Non è stata sicuramente la sua miglior partita, ma entra comunque nella storia del match fornendo a Metti l'assist del 3 - 1 che archivia il match. ISPIRATRICE

Allenatore Bruscagli: 7,5 Trova la perfetta cura alla ferita senese, in più si diletta egregiamente anche come ortopedico sistemando con maestria il dito infortunato di Del Grazia. DR. HOUSE

D. C. 
   

giovedì 3 dicembre 2015

Sei schiaffoni in pieno volto, Doccia K.O.

Peggio di così proprio non poteva andare; il Rinascita Doccia esce dalla dura trasferta senese con le corna rotte, 6 - 0 il risultato finale in favore delle padrone di casa che archiviano la pratica in neanche mezz'ora; per le ospiti c'è il rimpianto di aver approcciato molto male ad una partita già difficoltosa di per se, resa ancor più im salita da un atteggiamento a dir poco timoroso che ha consentito al San Miniato di chiudere il discorso nella prima frazione.
Lasciando da parte i preamboli passiamo alla cronaca del match:
L'avvio delle ospiti è discreto nei primi attimi dell'incontro, e tutto fa presagire ad una partita combattuta, però al 4' arriva la doccia fredda: Mascilli, dopo aver bucato in velocità tutto il lato destro della difesa "bruscagliana" si presenta davanti a Deplano e la batte con un preciso piattone di destro. Il Doccia subisce questo gol in un momento di difficile lettura ed accusa il colpo, il San Miniato, dal canto suo, prova ad approfittarne continuando ad attaccare. Al 6' Carniani scodella in mezzo su corner, Mascilli anticipa la diretta marcatrice e con una gran girata colpisce in pieno la traversa. Dal decimo minuto in poi le ospiti vanno in blackout e ne approfittano le locali che al 16' vanno vicine al raddoppio con Pecchia che dopo un ottimo scambio con Mascilli calcia alto di poco, poi al 17' centrano il bersaglio grosso: Bavetta alza la cosiddetta "Ave Maria" in avanti, Lippi sembra in netto vantaggio ma viene anticipata dalla tarantolata Mascilli che fredda Deplano con una precisa zampatina di destro per il 2 - 0. Il buio adesso è totale, ed al 19' arriva l'uno-due terrificante che manda al tappeto le ospiti: Bavetta salta in gran stile Poggesi e batte Deplano alla sua destra. Ancora Bavetta protagonista al 21' quando con una rasoiata dai 20 metri sfiora la traversa. Al 22' arriva la quarta "nerbata": Pecchia cerca la conclusione da fuori, la palla passa in mezzo ad una selva di gambe, Deplano, sorpresa da questa conlusione va giù bene e respinge, ma in agguato c'è la solita Mascilli che persa dai radar della difesa sestese appoggia in rete indisturbata. Dopo una mezz'ora buona di assalti locali il Doccia si affaccia per la prima volta dalle parti di Mangoni: Laino dal lato destro dell'area di rigore mette sul secondo palo per l'inserimento di Mancin che, passata alle spalle di Gurguli, impatta male il pallone in spaccata e lo spedisce sul fondo alla destra del portiere (35'). Al 41' ancora il Doccia vicino al gol dell'1 - 4: azione quasi fotocopiata da quella di sei minuti prima, cambia l'interprete ma il risultato è lo stesso, Del Grazia serve larga Laino che pesca sul secondo palo l'inserimento di Goretti che controlla la sfera e da buona posizione mette sul fondo. Dopo queste due interessanti opportunità per il Doccia torna prepotentemente avanti il San Miniato che prima va vicino al quinto gol con Pecchia che su calcio di punizione dai 20 metri prima coglie la barriera, poi sulla ribattuta sfiora l'incrocio dei pali, poi proprio allo scadere dell'unico minuto di recupero concesso dall'arbitro arriva la quinta "cinquina": la solita imprendibile Mascilli sfugge alla guardia di Poggesi sull'out di destra e serve in mezzo con un cross basso l'accorrente Bavetta che da pochi metri coglie il palo, sulla palla vagante si avventa Sollazzo che da due passi colpisce male e rischia di spedire il pallone sul fondo, ma una sfortunata deviazione di Lippi mette nella propria porta il pallone del 5 - 0 che chiude la prima frazione. Primo tempo sciagurato per la squadra di Bruscagli, incapace di reagire dopo il primo gol subito, tutto facile invece per il San Miniato che colpisce per cinque volte, guidato dalla straordinaria verve della punta Mascilli.
L'avvio di ripresa è sulla stessa lunghezza d'onda del primo tempo, infatti al 47' il San Miniato va vicinissimo alla sesta marcatura: Carniani completamente sola in area lascia partire una gran sassata di collo pieno, palla alta di pochissimo. Purtroppo queste erano solo le prove generali per il sesto gol, che infatti arriva al 50': bella azione sull'asse Mascilli - Pecchia - Carniani, quest'ultima premia l'inserimento da dietro di Ciofini che insacca con un potente destro sotto la traversa. Dopo l'ultimo schiaffone il San Miniato amministra senza più premere sull'acceleratore; il Doccia prova a rendere "meno amara" la sconfitta andando vicine a segnare il gol della bandiera in due circostanze con Sacchi, prima sugli sviluppi di un calcio di punizione che termina alto sotto lo sguardo di Mangoni (59'), poi al 77', servita sul filo del fuorigioco da Laino conclude fuori di pochissimo. Dopo questa palla gol capitata sui piedi della numero 11 ospite non accade nulla di concreto, e dopo un minuto di recupero l'arbitro fischia la fine che sancisce la netta vittoria delle locali che hanno la meglio su un Doccia eccessivamente timoroso e mai realmente in partita; per le ospiti una settimana per leccarsi le ferite e lasciarsi alle spalle questa dura scoppola, imparando dai propri errori perchè, come recita un antico adagio molto attuale anche tutt'oggi "non tutto il male viene per nuocere"...

San Miniato - Rinascita Doccia 6 - 0

Marcatori: Mascilli al 4' ed al 17', Bavetta al 19', Mascilli al 22', autogol Lippi al 46' e Ciofini al 50'.

San Miniato: (4-3-1-2)
Mangoni; Gurguli, Meattini, Bernardini, Scarlato (dal 50' Gorelli); Solazzo (dal 50' De Risi), Ciofini, Bavetta (dal 52' Florea); Pecchia; Mascilli (dal 70' Martini), Carniani (dal 62' Andreini).  
A disposizione: Mazzola e Flamini. 
Allenatore: Rezzacchi. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Deplano; Ditta, Poggesi, Lippi, Bongini; Goretti (dal 46' Metti), Biolo, Del Grazia, Mancin; Laino, Sacchi. 
A disposizione: Lauro, Lombardo e Pagli. 
Allenatore: Bruscagli.

Note: Ammonita Del Grazia per gioco scorretto. Recupero: 1 minuto primo tempo, 1 minuto secondo tempo.

PAGELLE

Deplano: 5,5 Soprattutto nel primo tempo è circondata come un battaglione tedesco in Normandia, le avversarie le arrivano da ogni dove e lei prova a difendersi come può. Si fa trovare pronta nelle uscite coi piedi accorciando la squadra. Poche colpe invece sui gol subiti. BOMBARDATA

Ditta: 5 Carniani e Bavetta le rendono la vita difficile. PUNTATA

Poggesi: 5 Tenere a bada Mascilli è un'impresa quasi titanica... DURAMENTE IMPEGNATA

Lippi: 5 Stesso discorso fatto per Poggesi; si fa sorprendere da Mascilli in occasione del 2 - 0 e mette a segno uno sfortunato autogol per il 5 - 0 che chiude il primo tempo. INCERTA

Bongini: 5 Mascilli viaggia come le saette, lei le prova di tutte per arginarla ma come penso abbiate capito, la giornata della numero 11 locale è letteralmente di grazia. IN DIFFICOLTA'

Goretti: 5 Mai nel vivo del match. SPAESATA
(dal 46' Metti: 5 Primo ed unico cambio di Bruscagli, inizialmente da un tantino di vivacità, ma col passare del tempo si spegne. SPENTA)

Biolo: 5 La fisicità di Pecchia le soffoca sul nascere tutte le sue iniziative. ASFISSIATA

Del Grazia: 5 Prova a dare geometrie al centrocampo ospite, ma viene frenata. CHIUSA

Mancin: 5 In difficoltà per tutto l'arco del match. SOTTOTONO

Laino: 5 Corre molto ma commette diversi errori soprattutto in fase di appoggio. IMPRECISA

Sacchi: 5 Prova a proporsi ma non riesce a rendersi pericolosa, tranne in una circostanza quando va vicina al "gol della bandiera" nell'ultimo quarto d'ora della partita. ARGINATA

Allenatore Bruscagli: 5- Sicuramente una delle prestazioni più incolori della sua gestione (insieme al 4 - 0 dello scorso anno nella trasferta di Rignano Sull'Arno). Non trasmette alle sue ragazze quella grinta e quell'acume tattico che lo hanno contraddistinto in tutta la sua gestione. AMMUTOLITO

D. C.