Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019

Foto di squadra stagione sportiva 2018/2019
Da sinistra a destra, in piedi: Lippi, Laino, M. Mancin, Piseddu, Goretti, Carrassi, G. Deplano, Biagiotti, Lauro e Vannucchi; accosciate: Ditta, L. Mancin, Biolo, Metti, Paoli, E. Deplano (allenatore), Oretti, Del Grazia e Conticello (vice allenatore).

giovedì 26 febbraio 2015

Gli angeli del fango

Il Rinascita Doccia torna alla vittora dopo un'astinenza di tre partite e lo fa in maniera rotonda, netta, solare, avendo la meglio sulle padrone di casa del San Lorenzo con un sonante 2 - 5. In un campo ridotto praticamente ad una insidiosa palude le ragazze sestesi si sono dimostrate estremamente "camaleontiche", ovvero: molto abili ad adattarsi a qualsiasi terreno di gioco, che sia l'elegante green del Biagiotti oppure le paludi fangose e rudi; esattamente come i cosiddetti "angeli del fango" che nel momento del bisogno si rimboccano le maniche e non si fanno intimorire anche dalle situazioni più estreme. 
Le 11 leonesse schierate in campo per questa "rumble in the jungle" hanno lasciato negli spogliatoi il pennellino e la tavolozza coi colori, portando invece nel rettangolo di gioco il poco elegante e ruspante badile, sicuramente non chic come il sopracitato pennellino ma estremamente efficace. Il triplice fischio sancisce una vittoria schiacciante delle ospiti, frutto di una grande coesione di squadra e di una Giulia Sacchi in vera e propria giornata di grazia. 
Ma adesso è arrivato il momento anche per noi di calzare gli stivaloni e di impugnare la pala, è giunto il momento della cronaca del match: 
In avvio di gara il Doccia è un fiume in piena, le ragazze di Bruscagli si riversano nella metà campo avversaria con grande veemenza, e dopo appena nove minuti passano in vantaggio: Sacchi si autolancia sull'out di sinistra facendo "leggere la propria targa" a Ricci, poi, dopo esser penetrata in area batte il portiere Soldati con un precisissimo colpo da biliardo, la sfera da un bacino al palo e termina in rete; inizia ufficialmente il "Giulia Sacchi Show". Questa giocata di fino da parte della numero 11 ospite da una carica innata alle sestesi che continuano a premere forte sull'acceleratore ed al 13' arriva il raddoppio: Goretti con un preciso tracciante mette in porta Sacchi che partita sul filo del fuorigioco infila per la seconda volta Soldati con una zampata di destro. Il Doccia è un rullo compressore ed al 16' va vicino anche alla terza marcatura: stavolta Sacchi indossa i panni dell'"assistwoman" e manda in profondità Monticelli, quest'ultima fulmina con uno scatto Carmignani e si presenta a tu per tu con Soldati ma stavolta l'estremo difensore locale copre bene lo specchio e respinge la conclusione dell'esterna ospite. Nonostante il campo non sia propriamente per "palati fini" le trame delle sestesi sono comunque ottimali, le quattro di centrocampo schierate da Bruscagli creano e rattoppano con impegno certosino, le azioni da gol fioccano come nespole. Al 22' il Doccia fa tris, ed è ancora Sacchi a gonfiare la rete: Metti la imbecca in velocità, dopo esser penetrata in area spara a botta sicura, Soldati respinge ma la sfera torna ancora tra i piedi del centravanti ospite che appoggia comodamente in rete; "Hat Trick" per lei e pallone firmato portato a casa. Dopo questi tre sonori schiaffoni in pieno volto il San Lorenzo prova una reazione ma è alquanto labile: al 27' Antonetti ci prova su punizione dai 25 metri, ma la sua conclusione termina a lato non creando problemi a Del Grazia. Il match si stabilizza fino al 35' quando il direttore di gara assegna un penalty alle padrone di casa (leggera strattonata di Metti su Fontana (ndr)): dal dischetto si presenta Maiorano, la sua conclusione viene intuita e sfiorata da Del Grazia ma non quel tanto che basta per toglierla dallo specchio, la palla tocca il palo e termina in rete. Questo gol potrebbe ridare speranza alle padrone di casa, ma appena due minuti dopo le ospiti calano il poker: calcio di punizione da posizione defilata, lato destro dell'area di rigore, Metti calcia nel mezzo pescando Poggesi che, completamente dimenticata da Ricci (ndr) insacca con un preciso tap-in di piattone. Al 39' anche Goretti va vicina alla gloria, ma la sua sassata da fuori termina non lontana dalla porta difesa da Soldati. Al 42' l'arbitro assegna un altro dubbissimo rigore al San Lorezo per un presunto mani di Mancin su cross di Michetti (ndr); stavolta s'incarica della battuta Salamone, Del Grazia intuisce di nuovo ma l'esecuzione della numero 10 locale è troppo angolata e s'insacca a fil di palo. Con questo dubbio episodio si chiude un primo tempo che ha visto il Doccia far le parti del leone lasciando alle avversarie solo le briciole.
Consce del doppio vantaggio con cui rientrano in campo le ragazze rossoblu non hanno motivo di alzare troppo i ritmi di gioco; le padrone di casa provano qualche sortita offensiva, ma l'ottimo centrocampo e la solida difesa ospite consentono a Del Grazia di fare la spettatrice non pagante per praticamente tutta la ripresa. Le occasioni da rete scarseggiano, e si capisce fin da subito che la partita si è un po' incattivita, volano pedate e cartellini lasciando poco spazio al calcio giocato; un vero e proprio duello nel fango, una "rumble in the jungle" appunto. La prima occasione degna di nota della ripresa avviene al 65': ottima percussione di Ditta sulla sua corsia di competenza, arriva sul fondo e serve in mezzo per l'accorrente Comparini (entrata ad inizio ripresa rilevando Roti), ma la sua conclusione in "estirada" viene ben respinta da Soldati. Al 74' il capitano rossoblu Lucrezia Mancin viene allontanata dal campo per "proteste" (il virgolettato è d'obbligo) per una punizione a due in area causata da Del Grazia che dopo aver bloccato un pallone lo lascia cadere per poi riprenderlo (ndr), la punizione seguente calciata da Maiorano non centra la porta. All'85' Ditta si trasforma in Gareth Bale e si fuma 40 metri palla al piede penetrando in area ma venendo fermata sul più bello da un'uscita bassa di Soldati. Al 94' il Doccia fa "scala reale": punizione dal limite causata da un fallaccio di Carmignani su Comparini (rosso diretto per la centrale locale), Metti sul pallone, la sua conclusione scavalca leggiadramente la barriera e sta per spegnersi sotto la traversa, Soldati è molto brava a volare e deviare sul montante, ma  Casini è in agguato e di testa appoggia comodamente in rete per il 2 - 5, prima gioia stagionale per lei. Questa è l'ultma emozione del match. Come abbiamo potuto constatare all'interno di questa cronaca, questa è stata una vittoria meritatissima per le ragazze di Bruscagli che così volano a 29 punti. Questo match ha dato risposte importanti, soprattutto per quanto concerne la mentalità e la duttilità. Nonostante il terreno di gioco ricco d'insidie ed un clima non proprio tranquillo le ragazze hanno agito in maniera coesa, da squadra vera, proprio come "gli angeli del fango" che muniti di stivaloni, pale, ramazze e tanto spirito di sacrificio liberano le strade ed i centri storici dalla fanghiglia causata dalle alluvioni...

San Lorenzo - Rinascita Doccia 2 - 5 
Marcatori: Sacchi (R) al 9', 13' e 22', Maiorano (S) su rigore al 35', Poggesi (R) al 37', Salamone (S) su rigore al 42' e Casini (R) al 94'. 

San Lorenzo: (3-5-2)
Soldati; Ricci (dal 67' Laconi), Bertolacci, Carmignani; Michetti, Salamone, Maiorano, Aliprandi; Fontana, Bozzoli, Antonetti. 
A disposizione: Paolini.
Allenatore: Colai. 

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Del Grazia; Ditta, Poggesi, Mancin, Zoi; Monticelli (dal 74' Bongini), Goretti, Metti, Roti (dal 45' (2°T) Comparini); Cullhaj (dal 67' Casini), Sacchi. 
A disposizione: Vannini e Laino. 
Allenatore: Cardinale. 

Arbitro: Bertolacci di Lucca.

Note: Ammonite Metti, Maiorano e Bertolacci per gioco scorretto; Comparini per tenuta di gioco non regolamentare. Espulse Mancin per proteste e Carmignani per fallo violento. 
Recupero: 3 minuti primo tempo, 5 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Del Grazia: 6,5 Intuisce entrambi i rigori, mica male per un "portiere adattato". Per il resto dimostra tanta sicurezza nonostante (rigori a parte) dalle sue parti le avversarie transitano poco... PERSONALITA'

Ditta: 7  Nel primo tempo svolge un egregio lavoro di copertura, annullando Aliprandi ed Antonetti; nella ripresa si sgancia anche in avanti andando vicinissima al gol. Quando innesta il turbo diventa quasi imprendibile. MARCOS EVANGELISTA DE MORAES, PER GLI AMICI: CAFU

Poggesi: 7  Segna un gol di rapina e svolge il suo solito lavoro di rottura. CEMENTO ARMATO

Mancin: 7  Una partita egregia macchiata da un cartellino rosso inspiegabile ed immeritato. Ma preferiamo parlare della sua partita giocata dove in tandem con Poggesi non ha fatto veder palla ai tre alfieri d'attacco. GRINTOSA

Zoi: 6,5 Cancella dal campo sia Michetti che Fontana. STAEDTLER

Monticelli: 6,5 Il campaccio fangoso non è proprio il massimo per i suoi piedi delicati e per la sua corsa fluente; nonostante ciò per tutta la durata del suo match dimostra un'ottima stabilità, spesso sgommando a grandi velocità ed andando vicina al gol. MOTOSCAFO
(dal 74' Bongini: 6 Entra per tappare la falla lasciata dall'espulsione di Mancin ma la partita è praticamente terminata. NIENTE DA SEGNALARE)

Goretti: 6,5 Suo l'assist vellutato per il raddoppio di Sacchi, per il resto solita partita di cuore, cervello e sostanza. ANIMA

Metti: 6,5 Sforna l'assist a Poggesi per il gol dell'1 - 4 e va vicinissima alla rete grazie ad una delle sue celeberrime punizioni. Nel finale di partita battibecca con qualche avversaria; nonostante la giovane età la ragazza non si fa mettere i piedi in testa. CORAGGIOSA

Roti: 6,5  Primo tempo abbastanza vivo il suo, cerca e trova il dialogo con le compagne e si dimostra decisa nei contrasti. VIVACE
(dal 45' Comparini: 6,5 Con la sua sola presenza mette in molta difficoltà l'intera retroguardia avversaria. SPIGOLOSA)

Cullhaj: 6,5 Letteralmente menata per tutta la durata della sua partita; prende botte a destra ed a manca ma il suo apporto alla squadra lo regala sempre con tanta generosità. MASSACRATA
(dal 67' Casini: 7 Tocca due palloni, uno lo butta dentro di testa; se non si chiama cinismo questo... GERD MULLER)

Sacchi: 8 (migliore in campo) Nel primo tempo è pressochè imprendibile, non da punti di riferimento e scappa da ogni dove alle sue malcapitate avversarie. Nella ripresa si "calma" un po' ma quando ha l'opportunità fa di nuovo girare i mototi a mille seminando il panico. Il suo "ombrellino nel long drink" è la favolosa tripletta con cui nel primo tempo fa calare il sipario davanti agli occhi delle lucchesi. JOHAN CRUIJFF

D. C. 


 

 
 

giovedì 19 febbraio 2015

Alta tensione al Biagiotti; la supersfida col Casentino termina 2 - 2

Con un elettrizzante pareggio casalingo contro il Casentino termina il tour de force delle ragazze di Bruscagli; un tour de force cominciato due settimane orsono contro la capolista Scandicci e chiuso questa settimana proprio contro le aretine. Il bilancio delle sestesi è di due pareggi ed una sconfitta maturata settimana scorsa nella balorda trasferta a Rignano contro il Vigor. Un 4 - 0 senza appello dove il Rinascita Doccia non è praticamente mai sceso in campo, e le padrone di casa hanno avuto vita facile nel portare a casa l'intera posta in palio. Memori di quella sonora battuta d'arresto le rossoblu vogliono rialzarsi ed approcciano bene alla gara, prendendo "il toro per le corna" fin dai primi minuti; la palla ce l'hanno prevalentemente le ospiti però le locali rispondono colpo su colpo andando in vantaggio in due occasioni. E' stata una partita molto "maschia" e ricchissima di adrenalina. Alla fine c'è il rammarico per non aver portato a casa i 3 punti però la reazione d'orgoglio dopo la brutta prestazione a Rignano c'è stata. Ma adesso è giunto il momento di viverla questa sfida da 220 Volt, è il momento della cronaca di Rinascita Doccia - Casentino:
Dopo i primi 5 minuti interamente di marca ospite, dove il Casentino si riversa nella metà campo locale (senza creare situazioni degne di nota), il Rinascita Doccia tira fuori la testa dal guscio e passa addirittura in vantaggio alla prima opportunità: nono minuto, calcio di punizione dai 20 metri, Sacchi cerca la rete ma la sua conclusione viene ribattuta dalla barriera, la sfera giunge fuori area per l'accorrente Goretti che, ben posizionata, addomestica alla perfezione la sfera con la coscia e lascia partire un missile degno dell'Aeronautica Americana che buca la guardia di Gargiani siglando l'1 - 0 locale. Dopo questo fulmine a ciel sereno il Casentino prova a scuotersi, ma le padrone di casa si difendono bene, non disdegnando anche qualche rapida sortita. La pressione ospite si fa sempre più insistente ed al 28' arriva il pareggio: gran percussione di Verdi che dal lato sinistro arriva sul fondo e butta in mezzo, Ditta, coperta dalle due centrali vede all'ultimo il pallone e non riesce a controllarlo favorendo così la neo entrata Tinti che con un morbido pallonetto mancino (ndr) da posizione defilata batte Lauro e pareggia i conti. Da quel momento la partita si affievolisce, salvo poi tornare estremamente elettrizzante gli ultimi 5 minuti; succede di tutto nel giro di 3 minuti: il Casentino ha l'opportunità di passare in vantaggio in ben due circostanze, prima con Tacconi che calcia di poco alta una punizione da ottima posizione (40'), e poi con Tinti che sfonda sulla destra e conclude sul fondo sotto lo sguardo di Lauro (41'). Al 42' accade l'incredibile: sul ribaltamento di fronte Poggesi lancia in profondità Sacchi mettendo in scacco tutta la difesa ospite, la numero 11 locale, sola davanti al portiere Gargiani si dimostra fredda come il sangue di un crotalo e la beffa con uno splendido "lob" che sgorga magia da tutti i pori. C'è tempo comunque anche per l'ultima, clamorosa palla gol del primo tempo: Mencucci sgomma sull'out di sinistra superando Zoi e favorendo il taglio di Tinti sul lato corto dell'area, quest'ultima rovescia in mezzo pescando Ferrini completamente libera da marcature a centro area, ma la zuccata della punta aretina termina clamorosamente sul fondo. Questa è l'ultima emozione di un primo tempo che è andato a corrente alternata, diversi momenti "fibrillanti", ma anche diverse pause.
La ripresa parte immediatamente con un brivido per le sestesi, infatti al 48' Verdi lancia in profondità, Mancin buca l'intervento e permette a Ferrini di involarsi verso la porta, quest'ultima appena giunta in area calcia malamente sul fondo ignorando la presenza di Frosecchi di fianco a lei che avrebbe avuto la porta spalancata. Al 50' prova a riscattarsi Ferrini concludendo a rete dopo una buona azione personale, ma la sua poderosa staffilata viene ben respinta in tuffo da Lauro. La partita adesso è carica di energia, quasi a rischio di sovraccarico; la tensione si percepisce ovunque, in campo, nelle panchine, sulle bandierine dei calci d'angolo, sugli spalti e perfino nel parcheggio. Il forcing ospite si fa sempre più intenso, Verdi e Tacconi disegnano calcio in mezzo al campo favorendo i tagli delle guizzanti esterne Mencucci e Tinti. Al 56' ancora Verdi verticalizza favorendo Mencucci che, partita sul filo del fuorigioco conclude con un velenosissimo diagonale che si spegne di poco a lato alla destra di Lauro. Le padrone di casa non riescono ad uscire dalla propria metà campo, ma il vantaggio continua a reggere. Ormai pare che si sia instaurato un duello tra Lauro e Ferrini, oltre alle precedenti occasioni la punta ospite "sfida" Lauro sia al 59' che al 62', ma entrambe le sue bordate vengono neutralizzate dall'attentissimo estremo difensore locale. Al 66' però arriva il pari ospite: Tacconi lancia Mencucci che scattata in posizione dubbissima penetra in area dal lato destro e fulmina Lauro con un imprendibile diagonale. Il Doccia, una volta incassato il pareggio prova a reagire, ma non crea nulla di significativo fino al 78' quando Sacchi tenta il "gol espirita" dai 30 metri in posizione defilatissima, ma la sua conclusione termina a lato alla destra di Gargiani. Questo tiro della punta locale coincide con l'ultima occasione del match; come detto il precedenza è stata una contesa ricca di adrenalina, le due squadre hanno mostrato i canini senza troppi timori; è stata una partita dura ma non cattiva tra due squadre che hanno fatto di tutto per portarsi a casa i preziosi 3 punti. Alla fine è una "X" senza vincitori nè vinti, un pareggio contro un'ottima squadra che sta facendo grandi cose in questo campionato, e che può essere un'altra buona dose di fiducia per le sestesi che hanno ben reagito dopo la bruciante sconfitta contro il Vigor. Adesso le ragazze di Bruscagli sono attese dalla trasferta in lucchesia ospiti del San Lorenzo, sulla carta una partita tranquilla, ma la tensione e l'attenzione dovranno essere comunque massime per continuare questo cammino "high voltage"...

Rinascita Doccia - Casentino 2 - 2
Marcatori: Goretti (R) al 9', Tinti (C) al 28', Sacchi (R) al 42' e Mencucci (C) al 66'.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Ditta, Poggesi, Mancin, Zoi; Monticelli, Goretti, Del Grazia (dal 79' Capriotti), Metti; Cullhaj (dal 68' Laino), Sacchi.
A disposizione: Vannini, Roti, Bongini e Casini.
Allenatore: Pagli.

Casentino: (4-4-2)
Gargiani; Tellini, Micallef, Giardini, Lusini; Mencucci, Tacconi, Verdi, Corazzesi (dal 21' Tinti); Ferrini, Frosecchi.
A disposizione: Zampella, Bartolini, Bartolucci e Versari.
Allenatore: Perini.

Note: Ammonite Mencucci, Del Grazia, Mancin, Goretti, Verdi e Tacconi per gioco scorretto; Metti e Gargiani per accenno di rissa.
Recupero: 3 minuti primo tempo, 2 minuti secondo tempo.


PAGELLE
 
Lauro: 7 Risulta un po' sorpresa solo in occasione della prima marcatura ospite, per il resto partita di grande attenzione e sostanza; ingaggia un duello con Ferrini e lo vince respingendo ogni missile che parte dal piede della bombardiera casentina. Conferma il suo ottimo momento di forma. CONTRAEREA
 
Ditta: 6,5 Anche lei commette un solo errore in occasione del pari ospite non respingendo al meglio il pallone vagante messo in mezzo da Verdi; si rifà nel corso della partita perdendo pochissimi duelli in velocità con la velenosa Tinti. Ormai il lungo e brutto infortunio è soltanto un ricordo atavico. RIGENERATA
 
Poggesi: 6,5 Superarla non è mai impresa facile, in più in questo match si rivela anche sofisticata donna assist. Se Mancin è "la mente", lei la possiamo tranquillamente definire il "braccio armato" della difesa rossoblu. Come Roger Moore e Tony Curtis al femminile: ATTENTI A QUELLE DUE!

Mancin: 6,5 Altra prova di tanta classe e tanta sostanza. PAPILLON

Zoi: 6+ Risulta leggermente imprecisa negli appoggi, ma le sue battaglie con Mencucci sono elettrizzanti; nel primo tempo la guizzante numero 7 ospite viene arginata alla perfezione, nella ripresa cresce notevolmente e per la terzina rossoblu è una brutta gatta da pelare. ROGNOSA
 
Monticelli: 6+ Tanto lavoro sporco nella sua corsia di competenza. PROPOSITIVA
 
Goretti: 6,5 La meravigliosa sassata con cui sblocca le marcature è il giusto premio ad un'altra partita ricca di abnegazione. GENEROSA
 
Del Grazia: 7 Nel primo tempo spadroneggia in mezzo al campo, cala nella ripresa soprattutto a causa della graduale crescita delle sue "dirimpettaie" con cui fa a sportellate reiterate volte. FRANGIFLUTTI DI PLATINO
(dal 79' Capriotti: 6 Entra per far rifiatare una stremata Del Grazia mettendo a disposizione la sua esperienza negli ultimi minuti di forcing ospite. DIGNITOSA)
 
Metti: 6+ Tanta corsa, tanto sacrificio e tanto cuore. BATTAGLIERA

Cullhaj: 6+ Con i suoi movimenti apre spesso varchi per le percussioni di Sacchi. BOA
(dal 68' Laino: 6 Entra nel momento di maggiore forcing avversario; non tocca moltissimi palloni ma l'impegno e la voglia con cui entra sono mirabili. CERTOSINA)
Sacchi: 6,5 Nella prima frazione di gioco è un'autentica spina nel fianco; segna un gol magnifico con un pallonetto morbido come una mousse al cioccolato. Sparisce un po' dai radar nella ripresa, soprattutto perchè il Casentino è riversato nella metà campo ospite, ma sul finale di partita va di nuovo vicino all'eurogol con una bordata da fuori; superfluo dire che se avesse segnato una parte di curva del Biagiotti sarebbe verosimilmente venuta giù... DILETTEVOLE

Allenatore Pagli: 6 Sostituire in panchina un leone come Bruscagli non è assolutamente roba semplice, ma lui ci mette tutto se stesso per non farlo rimpiangere troppo. BUON VICE

D. C.
 
 

 

  

giovedì 5 febbraio 2015

Posto di blocco Doccia, capolista fermata sullo 0 - 0

Nell'immaginario collettivo la partita andata in scena domenica pomeriggio in quel del Biagiotti tra le padrone di casa del Rinascita Doccia e le capoliste dello Scandicci poteva sembrare la classica battaglia di Davide (Doccia) contro il gigante Golia (Scandicci), con una squadra a far le parti del leone e l'altra usata a mo' di "sparring partner", senza alcuna possibilità non solo di centrare un risultato positivo, ma anche di impensierire minimamente la retroguardia avversaria. Invece, come spesso accade, i pronostici della vigilia lasciano il tempo che trovano; lo Scandicci ha trovato dinanzi a se una squadra umile e battagliera, pronta a vender cara la pelle pur di strappare una grande soddisfazione al cospicuo e sanguigno pubblico che ha popolato gli spalti del Biagiotti per questo big match.
Dopo un primo tempo prevalentemente di marca Doccia, dove le ragazze di Bruscagli hanno tenuto testa alla perfezione contro le più quotate avversarie, la ripresa è degna di un film poliziesco anni '70 con Tomàs Miliàn e Luc Merenda, sapientemente diretti da Bruno Corbucci; adrenalina allo stato puro con lo Scandicci riversato in avanti ed il Doccia che ribatte colpo su colpo, mettendo in mostra un reparto arretrato composto non da semplici giocatrici di pallone, bensì da delle autentiche "celerine" munite di manganello, casco di protezione e scudo antisommossa. Giusto lo 0 - 0 finale per quello che si è visto in campo. Ma adesso è tempo di viverlo questo poliziesco, questo noir anni '70, è tempo della cronaca del match:
Memori delle parole proferite da Bruscagli sia nei giorni precedenti che nel pre-partita, le sestesi approcciano alla partita in maniera ottimale, si nota fin da subito che le padrone di casa hanno tirato fuori i cosiddetti "eyes of the tiger" lottando su ogni pallone con una grinta omerica; al 13' il Doccia ha la prima opportunità, Del Grazia prova la grande staffilata da fuori, palla alta di poco. Le quattro di centrocampo schierate da Bruscagli sono in grande vena e per le loro dirimppettaie è una brutta gatta da pelare. Al 24' ancora Doccia avanti, Del Grazia su calcio piazzato da posizione defilata butta in mezzo, la palla, dopo un rimpallo giunge fuori area a Goretti che ci prova di controbalzo, sfera che però termina alta sotto lo sguardo attento di Casini. E' il Doccia a fare la partita, le padrone di casa sviluppano trame interessantissime mettendo in difficoltà le avversarie che riescono però a salvarsi grazie alla tempestività dei due centrali Auletta e Paoli ed alla sagacia tattica del portiere Casini che riesce sempre ad anticipare in uscita le punte locali pronte a far male. Al 34' arriva la reazione dello Scandicci, Agostini scarica il destro dai 25 metri, palla alta non di molto. Questo campanello d'allarme non impensierisce più di tanto il Doccia che ricomincia a ricamare alacremente la propria trama di gioco, non riuscendo comunque a creare altri pericoli alla porta difesa da Casini.
Si chiude così un primo tempo che ha visto un Doccia molto tonico che ha creato non pochi grattacapi alle avversarie.
La ripresa parte così come si era chiusa la prima frazione, Doccia in pressing alto e Scandicci che fatica a mettere in movimento i propri alfieri d'attacco. Col passare dei minuti però l'intensità del Doccia cala comprensibilmente visto il tanto dispendio di energie, cresce dunque lo Scandicci che si porta stabilmente nella metà campo locale. E' da questo punto che entra in scena la saracinesca, la Linea Maginot, il posto di blocco rossoblu che sbarra ogni strada alle ospiti; le due centrali Poggesi e Lucrezia Mancin mettono il cartello "Divieto di transito" fermando ogni pericolosa iniziativa ospite, guidata dalla temibile Mosconi. Come abbiamo precedentemente affermato per vie centrali è quasi impossibile sfondare, dunque lo Scandicci prova a rendersi pericoloso tramite sanguinosi calci piazzati. La prima palla gol della ripresa arriva al 73': sugli sviluppi di un corner battuto da Rizzo la palla spiove al centro dell'area piccola, Lauro è provvidenziale a sporcare quel tanto che basta per non consentire a Migliorini di incornare nel migliore dei modi, palla alta. La musica di suspense si fa sempre più alta ogni minuto che passa. Al 78' lo Scandicci ha una clamorosa opportunità per passare in vantaggio: Loriga manda in profondità Mosconi che passa in mezzo a Poggesi e Mancin e si presenta a tu per tu con Lauro che è bravissima a rimanere in piedi, non dando punti di riferimento alla punta ospite, la sua conclusione viene ribattuta dal portiere ma rimpalla ancora sul ginocchio di Mosconi che sta per segnare il più rocambolesco dei gol, monumentale Mancin che in scivolata salva sulla linea mettendo in angolo. Il pubblico di fede rossoblu boccheggia in tribuna col cuore che batte forte nelle tempie, questa occasione ha tolto una quindicina d'anni di vita ai sestesi. Sull'angolo che ne consegue battuto da Rizzo, Loriga svetta nel cuore dell'area ma la sua zuccata termina fuori alla sinistra di Lauro che controlla. La tensione si fa sempre più palpabile, se qualcuno degli spettatori fosse riuscito ad introdurre un coltello sugli spalti avrebbe potuto tagliarla quella tensione... Le scorribande offensive dello Scandicci si fanno sempre più insistenti, il Doccia, dal canto suo, prova a rendersi pericoloso con qualche rapida ripartenza. All'83' Mosconi ci prova direttamente su punizione calciata sulla sinistra dal lato corto dell'area di rigore, palla di poco alta. Un minuto più tardi sono ancora le ospiti a rendersi pericolose, Brazzini (ndr) lancia in profondità la guizzante Rizzo che braccata da Zoi conclude in diagonale, la palla esce facendo la barba al palo. All'86' si verifica l'ultima palla gol della partita, è ancora un calcio di punizione nei pressi dell'area a togliere il respiro al Biagiotti, stavolta è Migliorini che s'incarica della battuta dai 20 metri, ma anche stavolta la sfera sorvola la traversa. Si chiude così una partita non ricchissima di occasioni da gol ma estremamente carica di adrenalina. Per quello che si è visto in campo possiamo confermare, senza pericolo di smentita, che questo è stato un pareggio giusto, meglio le padrone di casa nella prima frazione, e prevalenza Scandicci nella ripresa, ma quest'ultime hanno sbattuto ripetutamente sul posto di blocco formato dalle "agenti" Poggesi e Mancin. Alla fine è uno 0 - 0 senza vincitori nè vinti, ma che è prezioso come un diamante di Rawalpindi per il morale delle ragazze di Bruscagli. Però non c'è tempo per esaltarsi troppo, adesso il Rinascita Doccia è atteso dall'osticissima trasferta in quel di Rignano, dove le ragazze dovranno fare a meno di mister Bruscagli, squalificato per quattro turni, ma siamo comunque convinti che le ragazze daranno ugualmente il meglio di loro, con la speranza che tirino di nuovo fuori la loro paletta rossa e fermino anche la forte corsa delle ragazze del Vigor...

Rinascita Doccia - Scandicci 0 - 0

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Bongini (dal 68' Ditta), Poggesi, L. Mancin, Zoi; Monticelli (dal 55' Comparini), Goretti, Del Grazia (dall'80' Talanti), Metti; Cullhaj (dal 74' Laino), Sacchi.
A disposizione: Carocci e Capriotti.
Allenatore: Bruscagli.

Scandicci: (4-3-3)
Casini; Migliorini, Paoli, Auletta, Gianneschi (dal 71' Vannucchi); Biolo (dall'83' Brazzini), Mani (dal 64' Loriga), Agostini; Rizzo, Mosconi, Galigani.
A disposizione: Deplano, Togni e M. Mancin.
Allenatore: Degl'Innocenti.

Arbitro: Batti di Prato.

Note: Ammonite: Del Grazia (R) ed Agostini (S) per gioco scorretto; Mosconi (S) per fallo di reazione e Metti (R) per proteste.
Recupero: 1 minuto primo tempo, 4 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Lauro: 7 Nel primo tempo non si è mai visto "il colore della sua maglia", decisiva invece nella ripresa in due circostanze, la prima è quando smanaccia in maniera proditoria un pallone diretto sulla testa di Migliorini pronta ad insaccare, la seconda è sul finale di partita quando ipnotizza Mosconi sola davanti a lei respingendole il suo tiro a botta sicura. PROVVIDENZA

Bongini: 6,5 Prestazione senza alcun timore reverenziale, si attiene alle direttive delle senatrici con umiltà e sostanza. DILIGENTE
(Dal 68' Ditta: 6,5 Entra in campo per dare maggiore esperienza al reparto arretrato; fa continuamente a sportellate con Galigani e raramente viene saltata. CORIACEA)

Poggesi: 8 (Woman of the match) Il 9 novembre 1989 fu abbattuto il Muro di Berlino, adesso, a distanza di 25 anni si segnala la costruzione un nuovo muro, nei pressi di Viale XX settembre a Sesto Fiorentino, per la precisione all'interno dell'impianto "Aldo Biagiotti"; quello tedesco separava la Germania Ovest dalla Est, questo invece separa la porta rossoblu dagli attacchi avversari. Prestazione di cuore e sostanza per la numero 6 sestese che in tandem con Mancin ha annullato praticamente ogni sortita centrale delle ospiti. Forse la canzone "The wall" dei Pink Floyd era dedicata a lei... MURO DI CINTA

L. Mancin: 7,5 Solo per il salvataggio sulla linea che compie quando mancano una manciata di minuti al termine meriterebbe una statua al merito nel museo di Luxor. MONUMENTALE
Zoi: 6,5 Rizzo è un cliente veramente durissimo da affrontare, ma lei dimostra uno spirito battagliero. STOICA

Monticelli: 6,5 Partecipa con furore al bel primo tempo delle padrone di casa correndo molto; cala un tantino nella ripresa quando lo Scandicci alza il proprio baricentro. ATTIVA
(Dal 55' Comparini: 6,5 Entra nel momento di maggiore pressione delle ospiti, ma il suo lavoro anche in fase di copertura è mirabile. POLIVALENTE)
Goretti: 6,5 Nella prima frazione lavora un'infinità di palloni e le sue giocate non sono mai banali; nella ripresa, a causa del forcing ospite si rimbocca le maniche e combatte da guerriera. LUCIDA

Del Grazia: 6,5  Stesso discorso fatto per Goretti: bel primo tempo condito da diverse trame interessanti; cala fisicamente nella ripresa ma il suo lavoro di copertura lo svolge sempre nel migliore dei modi. SOSTANZIOSA
(Dall'80' Talanti: 6,5 Esordio in gare ufficiali con la maglia rossoblu, regala secchiate di esperienza negli ultimi dieci minuti di sofferenza. ESPERIENZA AL POTERE)

Metti: 6,5 Tanta corsa, polmoni d'acciaio e spirito di sacrificio per questa guerriera dai piedi dolci come le mani di Mozart. XENA

Cullhaj: 6,5 Svolge un utilissimo lavoro sporco a completo servizio della squadra. PREZIOSA
(Dal 74' Laino: 6,5 Entra per far rifiatare una stremata Cullhaj e ne raccoglie il "testimone" svolgendo anch'essa un egregio lavoro di copertura. OTTIMO APPROCCIO)

Sacchi: 6,5 Ogni volta che scalda i motori da sempre la sensazione che stia per succedere qualcosa di insidioso per la porta avversaria. TURBO

Allenatore Bruscagli: 7,5 I suoi discorsi sia nei giorni precedenti che nell'immediato pre-partita ricordano tanto il meraviglioso discorso di Al Pacino nel film "Ogni maledetta domenica"; le sue ragazze entrano in campo cariche a pallettoni e non sbagliano approccio. Peccato per l'espulsione, con conseguente squalifica per quattro giornate che gli impedirà di andare in panchina in questo "tour de force" che attende le sue ragazze, ma siamo convintissimi che riuscirà a trasmettere la sua grinta e la sua passione anche dall'esterno del campo. TONY D'AMATO

D. C.

 

lunedì 26 gennaio 2015

"La Quinta Sinfonia di Ludwig Van Bruscaglieen"; Il Rinascita Doccia si sbarazza anche del Barga e centra la quinta vittoria consecutiva

Continua l'impressionante ruolino di marcia per l'orchestra diretta dal "maestro" Adriano Bruscagli; stavolta è il turno delle lucchesi del Barga che soccombono sotto tre precisi colpi di grancassa scoccati dalle percussioniste rossoblu. Si tratta della quinta vittoria nelle ultime cinque partite per le sestesi, frutto dei successi contro Serravezza, La Cella, Marzocco Sangiovannese, Bellaria Cappuccini ed appunto Barga.
La prima frazione di gioco è abbastanza al rilento, le due squadre appaiono un po' confusionarie e le trame di gioco risultano ingarbugliate; nonostante ciò le occasioni da gol non mancano, le locali si rendono pericolose in un paio di circostanze con la punta Frullani, mentre le ospiti si affidano all'ottima verve di Monticelli
Come spesso accade nelle opere liriche messe in scena al Teatro La Scala di Milano, oppure al San Carlo di Napoli, dopo un avvio non certo esaltante la seconda parte è di tutt'altro piglio; le rossoblu prendono il ritmo e cominciano a giocare come sanno costringendo il Barga ad abbassare e di molto il loro baricentro. Decisivo l'ingresso in campo ad inizio ripresa di Valeria Laino che con la sua dinamicità ha regalato molto fosforo alle sestesi. Alla fine del concerto il risultato finale è 0 - 3, gli acuti che hanno mandato K.O. il Barga sono stati di Metti, Laino e Goretti. Musica celestiale per le orecchie dei supporters rossoblu che possono guardare la classifica con occhi decisamente soddisfatti, con lo stesso sguardo di Giovanni Allevi mentre scruta il suo adorato pianoforte a coda.
Il tempo dei preamboli è terminato, è giunto infatti il momento di viverlo questo concerto, questa Quinta Sinfonia dell'orchestra di Bruscagli, è tempo della cronaca di Barga - Rinascita Doccia:
La prima occasione della partita è di marca Doccia: al 2' Bongini spinge sulla destra bucando la guardia di Masini, appena entrata in area prova la conclusione che si spegne debolmente sul fondo sotto lo sguardo vigile di Casciello. All'8' si accende Monticelli che sgomma sulla destra, elude la marcatura di Masini e mette in mezzo per l'accorrente Sacchi, quest'ultima spara un missile all'altezza del dischetto del rigore, ma la sfera termina di poco alta. Pericolosa ancora Monticelli al 10', la palla le arriva tra i piedi dopo una mischia in area, la sua insidiosa conclusione di destro termina di poco a lato con Casciello immobile. Dopo un promettente avvio la verve delle ospiti si affievolisce, le trame di gioco risultano più macchinose e le occasioni da gol latitano. Prova a svegliarsi il Barga al 21': Frullani tenta la conclusione da fuori, brava Lauro a distendersi sulla sua destra e respingere in corner. Ancora Barga al 24': Biagioni sfugge alla guardia di Zoi e prova il tiro da posizione defilata, la sua è una potente sassata che sfiora l'incrocio dei pali. Si riaffaccia in avanti il Doccia al 29': Goretti, dopo una conclusione "ciccata" da Roti sul limite dell'area, si ritrova il pallone sul destro e prova ad esploderlo, il suo tiro viene però neutralizzato da Casciello con qualche difficoltà, complice anche una folata di vento che ha fatto cambiare pericolosamente traiettoria al pallone. L'ultima palla gol del primo tempo è a favore delle locali: Frullani penetra centralmente e conclude verso la porta, Lauro controlla senza problemi (38'). Termina così un primo tempo abbastanza scialbo.
Ad inizio ripresa Bruscagli mette mano alla panchina, fuori Roti e dentro Laino (esordio assoluto con la maglia del Doccia) che va a ricoprire il ruolo di punta, con Sacchi arretrata nel ruolo di esterno sinistro; è lo spartiacque della partita. Fin da subito si nota che la musica è cambiata, la manovra delle ospiti è più sciolta, più disinvolta e già dopo un giro d'orologio hanno l'opportunità di segnare: Sacchi si accentra e conclude da fuori, Casciello respinge in qualche modo. Il ritmo sale sempre di più ed al 49' arriva il primo acuto rossoblu: Metti dai 20 metri sprigiona un missile terra-aria che termina la propria corsa all'incrocio dei pali per il vantaggio ospite, una staffilata degna di Clarence Seedorf, bombardiere oranje che ha fatto della "castagna" da fuori la sua arma letale. Prova a reagire il Barga al 53', Muzzarelli calcia direttamente in porta su punizione da posizione defilata, il pallone scavalca la barriera e sta per insaccarsi, ma Lauro è bravissima a metterci la manona e deviare sopra la traversa. Al 55' c'è il secondo acuto del Doccia: Sacchi con un preciso tracciante libera Monticelli sull'estrema destra, quest'ultima serve a rimorchio l'accorrente Laino che con una chirurgica rasoiata da limite area insacca alla destra di Casciello. Esordio super per la nuova arrivata alla corte di Bruscagli. Questo gol taglia le gambe alle locali; la musica che adesso fuoriesce dai violini rossoblu è delicata e continua. Le ospiti sono in totale controllo del match. Non succede nulla fino al 72' quando Goretti mette a segno l'ultimo acuto con una splendida conclusione a scendere da fuori che gabba Casciello, prima marcatura stagionale per la numero 4 rossoblu. Al 74' Sacchi avrebbe l'opportunità di fare poker, ma la sua sassata di controbalzo in area viene bloccata in due tempi da Casciello. All'85' il Barga potrebbe rendere meno amara la sconfitta segnando il "gol della bandiera": Biagioni ruba palla a Mancin e s'invola in solitaria verso la porta, ma la sua conclusione termina di poco a lato alla sinistra di Lauro. Questa è l'ultima emozione dell'incontro.
E' stata una contesa iniziata un po' al rilento ma che poi è salita di ritmo vertiginosamente nella ripresa. A fine partita le ragazze sestesi sono corse sotto la curva a salutare i propri tifosi festanti, regalando loro un elegante inchino che annuncia la fine del concerto.
Ma non c'è tempo per adagiarsi troppo sugli allori perchè settimana prossima il Doccia riceverà la corazzata Scandicci, prime della classe ed imbattute, e siamo sicuri che sarà un altro spettacolo degno del Teatro dell'Opèra Bastille di Parigi. Sipario.

Barga - Rinascita Doccia 0 - 3
Marcatori: Metti al 49', Laino al 55' e Goretti al 72'.

Barga: (3-4-3)
Casciello; Dini, Migliarini, Masini; Fabbri, Ferrari, Muzzarelli, Giannasi; Biagioni, Frullani, Paini (dal 60' Fazzi).
A disposizione: Pizzo.
Allenatore: Stefani.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Bongini (dal 77' Carocci), Poggesi, Mancin, Zoi; Monticelli (dall'82' Ghazinoori), Goretti, Metti, Roti (dal 45' (2° T.) Laino); Cullhaj, Sacchi.
A disposizione: -.
Allenatore: Bruscagli.

Note: Ammonite Zoi e Bongini (R) per gioco scorretto.
Recupero: 0 minuti primo tempo, 2 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Lauro: 7 Non molto impegnata per tutta la contesa, ma le poche volte che è stata tirata in causa ha sempre risposto presente. Bravissima nel secondo tempo a sventare una pericolosissima punizione di Muzzarelli che stava per spegnersi sotto la traversa. CONCENTRATA

Bongini: 6+ Prestazione di cuore e sostanza; dimostra che lo "sgrezzamento" messo in atto da Bruscagli sta dando i propri frutti. Infatti la ragazza dimostra molto più vigore in campo, non disdegnando nemmeno i contrasti più "maschi". MORDENTE
(dal 77' Carocci: 6+ Entra in campo per far rifiatare Bongini e si piazza sulla corsia sinistra (con Zoi spostata sulla destra), il suo approccio è ottimale, si dimostra decisa nei contrasti e precisa negli appoggi. ARCIGNA)

Poggesi: 7  Perfetta sia in fase di interdizione che di impostazione. CARRO ARMATO

Mancin: 6,5 Dimostra un coraggio da leonessa tentando dribbling a limite area con risultati decisamente positivi; rischia nel finale quando Biagioni le sottrae palla a pochi metri dall'area e va alla conclusione che si spegne sul fondo. Oltre a questo sbroglia diverse situazioni di pericolo grazie ad interventi proditori. SARABI

Zoi: 6+ Biagioni le sfugge in una sola occasione, per il resto la contiene senza eccessivi patemi d'animo. MURETTO

Monticelli: 7 Nella prima frazione crea diversi grattacapi alla sua dirimpettaia Masini scappandole da tutte le parti e dando vita ad interessanti azioni. Il secondo tempo è sulla falsariga del primo, tanta corsa e tanto brio nella fase offensiva. 50 SPECIAL
(dall'82' Ghazinoori: 6 Non ha molti minuti nelle gambe però è ben evidente che il suo cambio di passo può creare molti problemi alle avversarie. Oggi ci ha dato solo un assaggio... LAMPO)

Goretti: 7 Dopo innumerevoli tentativi riesce a trovare la sua prima gioia stagionale, una carezza velenosa che scavalca Casciello e termina la propria corsa in rete. Una soddisfazione meritata per lei che ha sempre messo in campo grinta, tenacia e tecnica. PIEDI DI VELLUTO

Metti: 6,5 Come tutta la squadra cresce notevolmente nella ripresa duettando alla perfezione con Goretti. Ha il pregio di aprire le danze con una fucilata da fuori contro ogni legge fisica. EFFETTO MAGNUS

Roti: 6 Sull'out di sinistra non riesce ad incidere dunque Bruscagli la sposta internamente mandando Metti sull'esterno; migliore la sua prova in questo ruolo dove ha l'opportunità di segnare ma il suo tiro risulta centrale e di facile lettura per Casciello. Si dimostra non molto lucida nei contrasti e nel fraseggio. LEGGERMENTE APPANNATA
(dal 45' (2°T) Laino: 7,5  Esordio coi controfiocchi per la new entry in casa Doccia. E' lei che da la scossa da 220 volt a tutto l'ambiente rossoblu. Abilissima nell'uno contro uno, guizzate negli scatti e leggiadra nella corsa; corona la sua prestazione ricca di fosforo segnando il gol del raddoppio con un preciso colpo di bisturi da fuori area. Meglio di così non poteva esordire. ARMA LETALE)

Cullhaj: 6 Non conclude praticamente mai in porta, però svolge tanto lavoro sporco portando via avversarie e favorendo gli inserimenti da dietro. UMILE

Sacchi: 6,5 Nel ruolo di centravanti incide poco (anche se sfiora il gol nel primo tempo), tutt'altra musica nella ripresa quando Bruscagli la scala nel ruolo di esterno sinistro, avendo molto più spazio a disposizione crea innumerevoli situazioni di pericolo. Micidiale nel puntare e saltare l'avversario. PROIETTILE

Allenatore Bruscagli: 7,5 Ormai è inutile continuare a ribadire la sua grande sagacia tecnico-tattica nel gestire i cambi e nel motivare le sue ragazze. CONDOTTIERO

D. C.

lunedì 19 gennaio 2015

Dall'Inferno al Paradiso...


"Nel mezzo del cammin di nostra vita ci ritrovammo in una selva oscura...", questo potrebbe essere un incipit adeguato per cominciare a descrivere questo match; un match che si era messo male, molto male per le ragazze sestesi sotto di due gol fino al 65' della ripresa e col morale sotto i tacchetti. Ma poi, come per miracolo è entrato in scena il "Fattore G" che ha dato il via ad una storica "remuntada". Chi ha avuto la fortuna di assistere a questa partita sarebbe in grado di raccontarla a chi non l'ha vista minuto per minuto, occasione per occasione, infarto mancato per infarto mancato.
Forse è proprio per questo che amiamo alla follia questo sport, perchè il calcio è imprevedibile, strano e beffardo, non è una semplice equazione matematica, nessuno avrebbe scommesso un centesimo bucato sulle ragazze di Bruscagli ed invece alla fine sono state proprio loro ad alzare le braccia al cielo. A loro va il grande plauso per non aver mai mollato e per averci creduto anche dinanzi ad una montagna durissima da scalare.
Ma adesso è giunto il momento di viverla questa "remuntada", questa scalata dagli ardenti inferi fino alla freschezza paradisiaca:
L'avvio del Rinascita Doccia è promettente, le ospiti provano subito a spingere sull'acceleratore ed al 13' vanno vicinissime al vantaggio: Sacchi sgomma sull'out di sinistra saltando Suppa e serve un pallone a rimorchio sul quale si avventa Monticelli che spara verso la porta, la sua conclusione viene respinta da Citi, la sfera però giunge a Goretti che di poco fuori area fa partire un preciso "lob" che lascia pietrificata Massantini, l'incrocio dei pali però dice di no alla prodezza balistica della numero 4 ospite. Dopo questo campanello d'allarme si sveglia il Bellaria che due minuti dopo si fa vivo dalle parti di Lauro: punizione di Facchinieri dai 25 metri, il suo tiro però risulta fiacco e Lauro accompagna sul fondo senza problemi. Al 19' le locali passano in vantaggio: Lorenzini sfonda sulla sinistra e mette in mezzo, si crea un batti e ribatti in mezzo all'area, la palla giunge sui piedi di Giubbolini che buca troppo facilmente la difesa delle due centrali e batte Lauro da pochi metri. Le ospiti tentano di scuotersi ma non riescono a rendersi pericolose dalle parti del portiere locale. Al 30' ci prova Taddei dalla distanza, brava Lauro a distendersi sulla sua sinistra e respingere. Due minuti più tardi c'è una colossale palla gol per il Doccia, Del Grazia mette in scacco tutta la difesa avversaria con un gran filtrante consentendo a Sacchi di presentarsi sola davanti a Massantini, la conclusione a media altezza della numero 11 ospite esalta i riflessi del portiere che respinge con la mano di richiamo, la sfera s'impenna e giunge a Cullhaj che di testa insacca, l'arbitro però fischia un dubbio offside della punta balcanica. Finale in crescendo del Doccia che ha un altro paio di occasioni con Del Grazia e Metti ma le loro conclusioni non sono fortunate. Finisce così un primo tempo non giocato benissimo da parte delle ospiti che comunque hanno creato più palle gol, le locali, dal canto loro hanno avuto la prevalenza nel possesso di palla soprattutto a centrocampo.
Nell'intervallo Bruscagli prova a dare una strigliata alle sue ragazze dopo un primo tempo fiacco ed inserisce immediatamente Comparini al posto di Cullhaj. L'avvio di ripresa però è devastante, dopo appena un giro d'orologio il Bellaria raddoppia: gran percussione di Ciucci sulla destra, scarico a servizio di Taddei che all'altezza del dischetto fulmina Lauro con una precisa rasoiata di destro. Adesso sì, siamo veramente all'Inferno, le lingue di fuoco bruciano i talloni delle ragazze che provano a rimettersi in partita ma ogni tentativo appare vano, la confusione regna a centrocampo e le locali frenano ogni tentativo di costruzione delle ospiti. Tutti i buoni propositi per la ripresa sembrano svaniti di colpo come fumo nell'aria, il pubblico giunto nel pisano a tifare le proprie beniamine non spera nemmeno più. Dal 55' in poi le rossoblu tirano fuori il carattere, la squadra fa gioco, fa gruppo e fa quasi rabbia per le loro incredibili risorse. Adesso scatta il momento del "Fattore G": al 57' ci prova Giulia Sacchi dopo una buona incursione sulla destra, Massantini respinge in corner. Al 62' il Doccia comincia a vedere un po' di luce infondo al tunnel, Del Grazia manda magistralmente in profondità Sacchi che, vedendo Giulia Comparini sola in mezzo all'area le serve un pallone con su scritto "mettimi dentro", quest'ultima recepisce il messaggio ed appoggia in rete di testa; il pubblico ospite sussultando torna a sperare; le locali accusano il colpo e si rintanano nella propria metà campo. Al 66' le ragazze di Bruscagli trovano la via d'uscita ed escono dall'Inferno, ancora Del Grazia protagonista con un leggendario filtrante per Sacchi che sola davanti a Massantini la salta ed appoggia in rete. Adesso in Purgatorio il clima è più accettabile, ma il Paradiso è la, a pochissima distanza, dunque provare a raggiungerlo è il minimo. Il Doccia preme forte ma non succede niente fino all'84' quando Capriotti, servita sulla corsa da Metti prova la staffilata ma Massantini respinge in angolo. All'89' le porte del Paradiso si spalancano al passaggio delle rossoblu: calcio di punizione sulla sinistra dal lato corto dell'area, Del Grazia appoggia per la liberissima Metti che prova la sassata ma svirgola il pallone che prende una traiettoria stranissima mettendo fuori causa tutta la difesa locale, la sfera giunge dunque a Giulia Poggesi che completamente libera da marcature scarica un violento mancino in porta facendo esplodere di gioia tutte le sue compagne ed i tifosi accorsi. Il clima celestiale mette ulteriore benzina nei motori del Rinascita Doccia che al 93' porta addirittura a quattro le proprie marcature: Sacchi mette in mezzo su corner, Comparini disturba efficacemente il portiere che manca la presa, la palla giunge di nuovo tra i piedi della punta rossoblu che appoggia comodamente in fondo al sacco.
Finisce così una partita non di certo adatta ai cuori deboli; un'altalena di emozioni che ci ha fatto disperare, sperare ed infine gioire. Decisivo il "Fattore G" (tutte le marcature sestesi portano il nome di "Giulia"), ma il plauso va a tutta la squadra che è stata capace di venire fuori in maniera straordinaria, a tratti eroica da una situazione complicatissima trovando la forza di fuggire dall'Inferno riuscendo a "riveder le stelle".

Bellaria Cappuccini - Rinascita Doccia 2 - 4
Marcatori: Giubbolini (B) al 15', Taddei (B) al 46', Comparini (R) al 62', Sacchi al 66', Poggesi all'89 e Comparini al 93'.

Bellaria Cappuccini: (4-3-3)
Massantini; Suppa, Masè, Sciapichetti, Citi; Ciucci, Facchinieri, Giubbolini; Taddei (dal 72' Bastiani), Mariotti (dall'80', Giannotti), Lorenzini.
A disposizione: Bartoli e Meini.
Allenatore: Schiavi.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Bongini, Poggesi, Mancin, Zoi (dal 72' Ditta); Monticelli (dal 58' Capriotti), Goretti, Del Grazia, Metti; Cullhaj (dal 45' (2°t.) Comparini), Sacchi.
A disposizione: Carocci, Roti, Vannini e Casini.
Allenatore: Bruscagli.

Note: Ammnonite: Metti (R) per perdita di tempo (ndr), Del Grazia (R) e Masè (B) per gioco scorretto e Comparini (R) per distanza non mantenuta.
Espulsa: Facchinieri (B) per somma di ammonizioni.
Recupero: 2 minuti primo tempo, 5 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Lauro: 6 Qualche tentennamento in occasione della prima marcatura locale, forse poteva coprire meglio lo specchio. Si rifà qualche minuto più tardi respingendo in tuffo una buona conclusione di Taddei. Nessuna colpa invece sulla seconda marcatura pisana. SENZA INFAMIA E SENZA LODE

Bongini: 6 Poco spettacolo e buona sostanza. SENZA FRONZOLI

Poggesi: 6,5 Difensivamente compie qualche sbavatura, lei e la sua partner difensiva Mancin si fanno bucare centralmente in occasione del raddoppio avversario. Si rifà con gli interessi nel finale quando mette una seria ipoteca sulla vittoria finale segnando il gol del 2 - 3. AGO DELLA BILANCIA

Mancin: 6,5 Prova di gran carattere del capitano rossoblu. Tempestiva nelle chiusure e spigliata nell'impostare il gioco. Si rende anche protagonista di uscite in bello stile dalla difesa con la sfera incollata al piede. PERSONALITA'

Zoi: 6 Taddei la mette spesso in difficoltà. Cerca di arginarla con la sua grinta e la sua esperienza. VOLENTEROSA
(dal 72' Ditta: 6 Graditissimo ritorno tra le fila rossoblu. Non tocca molti palloni ma la gioia di rivederla calcare i campi da calcio è incommensurabile. BENTORNATA!)

Monticelli: 6+ Corre come una forsennata sia con la palla al piede che senza. MARATONETA
(dal 58' Capriotti: 6 Entra per far rifiatare Monticelli. Solita corsa e tanta abnegazione. PEPERINO
Goretti: 6,5 Sfiora l'eurogol nel primo tempo con un pallonetto vellutato, ma l'incrocio dei pali le strozza l'urlo in gola. Per il resto mantiene la lucidità anche quando la situazione non è propriamente rosea. RAZIONALE

Del Grazia: 6+ Il pressing asfissiante di Giubbolini spesso le impedisce di giostrare il pallone al meglio; quando quest'ultima allenta un po' le briglie la numero 7 rossoblu, con due precisissime verticalizzazioni manda due volte in porta Sacchi. RELE'

Metti: 6+ Nel primo tempo si vede poco, decisamente meglio nella ripresa. IN CRESCENDO

Cullhaj: 6 Prova di tutto per rendersi pericolosa ma l'arcigna difesa avversaria riesce a limitarla. Segnerebbe anche un gol di testa ma l'arbitro glielo annulla per una presunta posizione di offside. Permangono comunque dubbi sulla sua decisione. ARGINATA
(dal 45' (2° t) Comparini: 7 Sempre decisiva. Da il via alla "remuntada" rossoblu e la chiude. SENTENZA)

Sacchi: 6,5 Le sue accelerazioni 90 volte su 100 ti fanno mangiare la polvere. Sbaglia un gol sola davanti a Massantini (comunque molto brava a coprire lo specchio); si fa "perdonare" nella ripresa quando segna il gol del pari. TURBO DIESEL

Allenatore: Bruscagli: 8 La leggenda narra che l'ultima volta che ha sbagliato un cambio Cristoforo Colombo era appena partito da Palos... scherzi a parte a lui va il grande merito per averci sempre creduto. La montagna da scalare era durissima e ricca di insidie, ma lui non ha battuto ciglio e ci ha provato ed alla fine i risultati gli hanno dato ragione. REINHOLD MESSNER

D. C.

venerdì 26 dicembre 2014

Babbo Natale si è fermato a Doccia: 4 doni sotto l'albero della Sangiovannese

Le ragazze del Rinascita Doccia accolgono il Santo Natale e si accingono a salutare il 2014 con una vittoria per 4 - 0 ai danni del Marzocco Sangiovannese
Sarà stata l'aria prenatalizia che avvolgeva il match, sarà stato il pensiero dei cenoni a base di prelibate leccornie in compagnia di parenti e facce amiche, ma il primo tempo delle locali è stato sottotono, sia per quanto concerne l'intensità che per le trame di gioco sviluppate; nonostante ciò la prima frazione si è conclusa con il punteggio di 2 - 0 in favore del Rinascita Doccia grazie ai due acuti di Elisa Metti e Ginevra Monticelli. Di piglio completamente diverso la ripresa, mister Bruscagli si è fatto sentire negli spogliatoi e le sue ragazze ingranano la quinta ed archiviano la pratica con le marcature di Sacchi e Comparini. Nel finale c'è gloria anche per Martina Lauro che neutralizza un calcio di rigore a Fabbri mantenendo così inviolata la sua porta. 
Ma adesso passiamo alla cronaca di questo match prenatalizio:
La prima chance della partita è di marca Sangiovannese, al 4' Sciarradi ha a sua disposizione un calcio di punizione da zona interessante, ma la sua conclusione termina alta sotto lo sguardo attento di Lauro. Due minuti più tardi risponde il Doccia: Monticelli penetra in area e conclude, il portiere Contino respinge in qualche modo, la sfera giunge a Sacchi che prova il tap-in ma la sua conclusione è fiacca e viene allontanata da Del Puglia ben appostata. La partita non vive sussulti degni di nota fino al 18' quando Metti tira fuori dal cilindro un altro calcio di punizione da Museè d'Orsay, una sciabolata morbida dai 20 metri che scavalca la barriera e batte una Contino non perfetta per l'1 - 0 Doccia. Al 21' è ancora Metti a provarci con un destro violento dalla distanza, ma stavolta la sua bordata termina alta. Sul rilancio dal fondo che ne consegue Contino sbaglia la mira e serve Sacchi che tenta la genialata di prima, palla fuori di un soffio. Come abbiamo precedentemente affermato, l'intensità di gioco non è a livelli storici, comunque le occasioni migliori capitano sempre alle locali. Al 27' Contino e Del Puglia rischiano di combinare una frittata: la seconda appoggia in tranquillità verso il portiere, non accorgendosi che quest'ultima era in uscita, la palla attraversa tutta l'area piccola e per poco non giunge a Casini, partita leggermente in ritardo per l'appuntamento col gol. La prestazione delle locali va piano piano intensificandosi ed in due minuti (29' e 30') vanno vicine al gol prima con Sacchi (palla fuori di poco), e poi con Capriotti (respinta di pugni di Contino). Al 43' il Doccia trova il raddoppio: Monticelli, in versione Beep Beep parte sull'out di destra e si beve come un Crodino mezza difesa avversaria, appena entrata in area spara un missile su cui nulla può Contino portando a due le marcature locali. Il primo tempo si chiude qui. Nonostante il doppio vantaggio e l'inoperosità di Lauro, Bruscagli non è soddisfatto del primo tempo delle sue ragazze, ed a suon di urla fa alzare e di molto l'asticella della verve; infatti il Rinascita Doccia torna in campo per la ripresa bello tonico ed attivo. Al 53' Sacchi, dopo un bell'uno-due con Metti arriva alla conclusione di poco dentro l'area, ma la sua staffilata dal lato destro batte sull'esterno della rete dando l'illusione ottica del gol a tutto il Biagiotti. Il Doccia adesso è stabilmente nella trequarti avversaria, le trame sono più sciolte e la difesa ospite deve fare gli straordinari per arginare le scorribande offensive locali. Al 64' c'è un corner per il Doccia, Sacchi butta in mezzo, la palla viene allontanata dalla difesa ma giunge comunque a Zoi che entra in area dalla sinistra e viene stesa da Fabbri, per l'arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto; dagli 11 metri si presenta Metti che però colpisce troppo sotto la sfera e la scaglia sopra la traversa. Al 67' le ospiti si affacciano per la prima volta dalle parti di Lauro e guadagnano un corner, dalla bandierina va Sciarradi che mette in mezzo, Poggesi, nel tentativo di ribattere un colpo di testa di Fabbri salta col braccio troppo alto e tocca la sfera, anche in questo caso l'arbitro assegna immediatamente il rigore; dal possibile 3 - 0 il Doccia rischia il 2 - 1 che riaprirebbe di fatto la partita: dal dischetto va Fabbri, ma Lauro, munita di un immaginario Pendolo di Chevreul, la ipnotizza e respinge di pugni la sua conclusione centrale; molto brava la portiera rossoblu a rimanere in piedi fino alla fine non dando punti di riferimento all'avversaria. Sul ribaltamento di fronte il Doccia chiude di fatto la partita: Metti con un preciso filtrante lancia in profondità Sacchi, che a tu per tu con Contino la infila grazie ad un tocco morbido che sgorga miele da tutti i pori, è il gol che manda K.O. la Sangiovannese. Il Rinascita Doccia è padrone del campo. Niente da segnalare fino al 90' quando le locali mettono il quarto, poco gradito dono sotto l'albero ospite, Comparini (subentrata al 59' rilevando Casini) preme il tasto "NOS" e brucia in velocità Nuzzi presentandosi sola in area, anche lei, come Sacchi, fulmina Contino sulla sua sinistra. Questo gol coincide di fatto col triplice fischio finale che consegna altri 3 punti alla truppa guidata da Bruscagli, che a fine partita, dopo un bel gesto di fair play verso le avversarie, corrono sotto la tribuna a salutare i propri tifosi festanti per una bella giornata di sport. Un bel modo per accogliere il Natale e per salutare degnamente il 2014 che contraccambia il saluto vestito con un elegante Principe di Galles e con un bicchiere di buon Dom Pèrignon che è sempre très chic...

Rinascita Doccia - Marzocco Sangiovannese 4 - 0
Marcatori: Metti al 18', Monticelli al 43', Sacchi al 68' e Comparini al 90'.

Rinascita Doccia: (4-4-2)
Lauro; Bongini, Poggesi, Mancin, Zoi; Monticelli (dal 76' Ghazinoori), Metti (dall'80' Goretti), Del Grazia (dall'83' Cullhaj), Capriotti (dal 69' Roti); Sacchi, Casini (dal 59' Comparini).  
A disposizione: -.
Allenatore: Bruscagli. 

Marzocco Sangiovannese: (4-4-2)
Contino; Urbinati, Sciarradi, Del Puglia, Giunti; Fabbri, Parameli, Grifoni (dal 76' Tulli), Matutino (dal 57' Nuzzi); Gostinelli (dal 79' Buti), Stoppioni.  
A disposizione: -.
Allenatore: Menciassi. 

Note: Ammonite Capriotti, Bongini, Poggesi (R) e Fabbri (M) per gioco scorretto.
Recupero: 1 minuto primo tempo, 0 minuti secondo tempo.

PAGELLE

Lauro: 7 Spettatore non pagante fino al 67' quando neutralizza un calcio di rigore a Fabbri. Mica male. PUGNI DIVINI

Bongini: 7 Prestazione completamente priva di sbavature; ottimo il suo lavoro in copertura e molto propositiva nelle sortite offensive. SPIGLIATA

Poggesi: 6,5 L'unica macchia della sua partita è il rigore causato per fallo di mano che poteva consentire alle ospiti di riaprire la partita, per il resto solita prestazione preziosa al centro della difesa. SOSTANZIOSA

Mancin: 7 Anche se siamo in periodo di saldi lei non fa assolutamente sconti a nessuno; dalle sue parti non si passa. Prova di classe e sostanza. CHIUSO PER FERIE

Zoi: 6,5 Le avversarie non le provocano eccessivi grattacapi ma lei si dimostra sempre attenta. CONCENTRATA

Monticelli: 7 Dopo innumerevoli tentativi arriva anche per lei il primo gol in partite ufficiali, ed è una marcatura elegante e frivola: avversarie saltate come birilli e conclusione tagliente che buca la guardia di Contino. Oltre a questa bella marcatura la sua prestazione è stata ottima, le sue rapide scorribande offensive hanno fatto venire il mal di testa a Giunti che a fine partita ha chiesto un cachet. VELENOSA
(dal 76' Ghazinoori: 6 Esordio in maglia Doccia per lei; non tocca molti palloni però è sempre posizionata al posto giusto. ATTIVA).

Metti: 7 Le sue punizioni meritano senza dubbio di essere scritte nel Manuale del Calcio; infatti anche quest'oggi ha timbrato il cartellino col suo consueto "marchio di fabbrica". Ormai è quasi diventata come Arthur Antunes Coimbra, meglio noto come Zico, funambolo brasileiro che nell'Udinese anni '80 ha incantato tutta la Penisola con le sue traiettorie al bacio. Oltre a questa pennellata sforna un'altra prestazione eccellente in mezzo al campo. Peccato per il rigore sbagliato nella ripresa. JOYSTICK
(dall'80' Goretti: 6 Gioca solo dieci minuti ma guida con ordine il centrocampo. PROPOSITIVA).

Del Grazia: 7 Non perde un contrasto che sia uno in mezzo al campo, in più è sempre lucida e sa sempre cosa fare con la palla tra i piedi. BULLDOZER
(dall'83' Cullhaj: 6 Entra in campo quando la partita non ha più molto da dire. NIENTE DA SEGNALARE).

Capriotti: 6,5 Solito lavoro di fatica su e giù per la fascia sinistra. MOTORINO
(dal 69' Roti: 6,5 Rientra in campo dopo un lungo infortunio ed appare molto attiva e col piglio giusto. I'M BACK!).

Sacchi: 6,5 Chiude di fatto la partita segnando la terza marcatura per le sestesi con un tocco vellutato che passa beffardamente accanto a Contino. Ogni volta che ha la palla tra i piedi dà sempre l'impressione di poter inventare qualcosa da un momento all'altro. ACHTUNG ACHTUNG!

Casini: 6 Si batte e si sbatte con grande ardore ma non trova la via del tiro; va vicina al gol sul finale del primo tempo cercando di sfruttare un'incomprensione tra Contino e Del Puglia, ma manca l'appuntamento col pallone di un niente. GRINTOSA 
(dal 59' Comparini: 6,5 Momento di straordinaria condizione fisica per lei; sbaglia poco o nulla e segna con grande continuità. Anche oggi timbra il cartellino nell'ultima occasione della partita. EL RIFLE).

Allenatore Bruscagli: 7 La prestazione delle ragazze nel primo tempo non è stata di suo gradimento, dunque nell'intervallo ha alzato l'asticella della tensione a suon di urla che hanno fatto tremare i muri. Dopo questa sfuriata le ragazze si dimostrano più concentrate ed attive portando a casa il (mai in discussione) risultato che consentirà loro di passare un sereno Natale. EARTHQUAKE

D. C.

 

mercoledì 17 dicembre 2014

Le ultime dominatrici dell'aria... Vittoria ad alta quota per un Doccia "gravità zero"

Il Rinascita Doccia continua il proprio volo verso le zone nobili della classifica; stavolta è il turno de La Cella che viene abbattuta da tre precisi colpi di Breda-SAFAT sparati dalle aviatrici rossoblu.
Dopo un primo tempo sonnecchioso la partia prende quota nella ripresa, le ragazze di Bruscagli tirano la cloche del proprio L-39 e cominciano a svolazzare per i cieli pisani; il match viene appunto risolto da due inzuccate aeree messe a segno da Comparini (che aggiungerà un altro gol al suo personalissimo score nel finale di partita) e da Poggesi; due capocciate volanti che avrebbero fatto la gioia di Oliver Bierhoff, panzer tedesco degli anni '90 che ha fatto del colpo di testa il suo Credo per scardinare anche le più arcigne difese avversarie.
Ma adesso scendiamo dal velivolo rossoblu e narriamo la cronaca del match:
Come abbiamo precedentemente affermato la prima frazione è stata abbastanza povera di emozioni, la prima potenziale palla gol arriva al 14' ed è di marca Doccia, Capriotti, ben imbeccata da una spizzata di Cullhaj, giunge a limite area e tenta la conclusione, la palla termina a lato sotto lo sguardo vigile del portiere Perra. Un minuto più tardi sono ancora le ospiti a provarci, Sacchi tenta la sua patentata conclusione a scendere ma la sfera termina di poco a lato alla destra di Perra. Risponde La Cella al 27' con Macukulli che penetra in area sull'out di destra ma la sua conclusione in diagonale termina sul fondo provocando qualche brivido lungo la schiena del portiere Lauro. Da quel momento fino al duplice fischio la partita si addormenta.
Superato il torpore che ha attanagliato gran parte del primo tempo la ripresa appare decisamente più tonica, Bruscagli ha dato la sveglia alle sue ragazze che rientrano in campo col piglio giusto, ed al 48' hanno subito l'opportunità di passare: sugli sviluppi di un corner ben battuto da Sacchi la palla arriva sui piedi di Poggesi che però litiga con la sfera e consente il recupero a Picchi che allontana. Il pallino del gioco adesso è costantemente nelle mani del Doccia; La Cella dal canto suo tenta qualche rapida ripartenza sfruttando la buona verve di Ramagli. Al 60' arriva la svolta della partita: Bruscagli toglie Cullhaj ed inserisce Comparini, è l'ago della bilancia del match. Al 69' c'è una buona opportunità per le ospiti: calcio di punizione dai 20 metri, sul pallone si presenta Metti, tutti i tifosi rossoblu hanno ancora negli occhi la sua meravigliosa rasoiata che ha regalato i 3 punti contro il Serravezza, ed attendono l'esecuzione col fiato sospeso; stavolta però la conclusione della numero 10 termina non di molto a lato. Il Doccia prende sempre più quota e nel giro di due minuti Comparini prima manca di poco il bersaglio (su ottimo assist filtrante di Goretti), e poi scocca precisamente la sua freccia: Sacchi fugge sull'out di sinistra e con un preciso colpo di pennello mette in mezzo, svetta più in alto di tutte la suddetta Comparini che incorna alla perfezione nel cuore dell'area di rigore e batte Perra per il vantaggio ospite (71'). Le ragazze di Bruscagli viaggiano ormai ad altezze siderali ed al 76' raddoppiano: schema su corner dove Sacchi pennella di nuovo in mezzo, Poggesi si inserisce alla perfezione e con un meraviglioso terzo tempo degno dell'asso dell'NBA Michael Jordan impatta il pallone e lo spedisce all'angolino dove Perra nulla può. Forti del doppio vantaggio il Doccia si rilassa un po', ma è un "riposo" che dura poco perchè al 79' le locali accorciano le distanze; sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti calciato da Picchi, Lauro calcola male la discesa della sfera e se la lascia sfuggire, Zoi, pressata allontana poco fuori area dove c'è Pera che con un preciso tiro a giro buca Lauro sulla sua sinistra. Le rossoblu, nonostante il gol preso un po' all'improvviso non si lasciano comunque intimorire e ricominciano a giocare come hanno fatto per tutta la ripresa ed all'85' hanno vanno vicine alla terza marcatura; Goretti imbecca ancora molto bene la scatenata Comparini che sola a tu per tu con Perra prova il tiro, la sua è una conclusione un po' sporca che quasi si trasforma in un pallonetto che Perra blocca agevolmente. Ancora Doccia all'86', Goretti stavolta fa tutto da sola, si libera a limite e lascia partire un gran tiro, la sfera carica d'effetto termina di pochissimo alta dando a tutti l'illusione ottica del gol. All'89' le ospiti archiviano la pratica: Metti lancia molto bene Comparini che sola davanti a Perra la scavalca con un lob vellutato come un maglione di cashmere, è il gol che taglia definitivamente le gambe alle locali. Al 91' Sacchi avrebbe anche l'opportunità di fare poker ma incespica al momento della conclusione. Questa è l'ultima emozione del match. Altra vittoria pesantissima per le sestesi che così arrivano al secondo risultato utile consecutivo dopo la vittoria casalinga contro il Serravezza. Un gran bel ruolino di marcia quello delle ragazze rossoblu che nelle ultime sei partite hanno raccolto ben 12 punti, frutto di quattro vittorie e due sconfitte. Questi 3 punti accaparrati sono ulteriore carburante nel motore del "Barone Rosso" Bruscagli che a bordo del suo Fokker Dr.l sta guardando orizzonti sempre più sereni...

La Cella - Rinascita Doccia 1 - 3 
Marcatori: Comparini (R) al 71'; Poggesi (R) al 76'; Pera (L) al 79' e Comparini (R) all'89'.

LA CELLA: (3-4-3)
Perra; Vaglini, Picchi, Lazzerini; Rotaru, Meini, Pera, Cosenza; Ramagli, Mangiaracina (dal 60' Boiardi), Macukulli (dal 66' Luise).
A disposizione: Teodori.
Allenatore: Teodori. 

RINASCITA DOCCIA: (4-4-2)
Lauro; Bongini (dal 57' Monticelli), Poggesi, Mancin, Zoi; Capriotti, Goretti, Del Grazia, Metti; Cullhaj (dal 60' Comparini), Sacchi.
A disposizione: Roti, Casini, Carocci e Vannini. 
Allenatore: Bruscagli. 

Note: Ammonita Del Grazia (R) per gioco scorretto.
Recupero: 0 minuti primo tempo; 2 minuti secondo tempo. 

PAGELLE

Lauro: 6 Le locali si avvicinano raramente dalle sue parti e le poche volte che lo fanno si rende protagonista di buone uscite basse. Peccato per la sbavatura che compie in occasione del gol che accorcia le distanze non controllando un pallone all'apparenza di semplice lettura. POCO IMPEGNATA

Bongini: 6+ Attiva e sul pezzo per tutta la durata del suo match. CONCENTRATA
(dal 57' Monticelli: 6,5 Ottimale il suo approccio. Crea non pochi grattacapi alla difesa avversaria. FRIZZANTE)

Poggesi: 7 Segna il gol dello 0 - 2 con un imperioso stacco andando a prendere la dove osano le aquile un pallone pennellato da Sacchi. Oltre a questo svolge il suo solito, preziosissimo lavoro di rottura al centro della difesa. I BELIEVE I CAN FLY

Mancin: 6,5 Mangiaracina è un cliente ostico e provocante ma lei risponde colpo sul colpo sia in campo che a parole. SPARTANA

Zoi: 6,5 Superarla nell'uno contro uno non è mai facile. OSTICA

Capriotti: 6,5 Fino al 60' è schierata come esterno di centrocampo svolgendo un buon lavoro di raccordo con l'attacco, poi con l'ingresso di Monticelli che ha caratteristiche più offensive viene scalata in difesa dove sbriglia diverse volte situazioni complicate. TENACE

Goretti: 7 Dopo un primo tempo un po' sonnecchiante sale in cattedra nella ripresa duettando molto bene sia con Comparini che con le altre compagne. Va vicino al gol in una circostanza ma la sua conclusione non centra di pochissimo lo specchio della porta. PREZIOSA

Del Grazia: 7 Non perde mai un contrasto e smista molto bene il gioco. THE BRAIN

Metti: 6+ Un tantino più appannata rispetto ai suoi standard abituali, comunque il suo egregio lavoro di interdizione lo svolge sempre. MASTINA

Cullhaj: 6 Non riesce a concludere verso la porta però il suo lavoro di sponda è buono. CENTRAVANTI BOA
(dal 60' Comparini: 7,5 L'ago della bilancia di questa partita. Apre e chiude la contesa segnando due gol uno più bello dell'altro.  SPINA NEL FIANCO)

Sacchi: 7 Con i suoi piedi armoniosi come le mani di Mozart mette sulla testa di Comparini e Poggesi dei palloni con su scritto: "push me!" che valgono i tre punti in palio. Tanta corsa e tanto lavoro di rifinitura per le compagne. ALTRUISTA

Allenatore: Bruscagli: 7,5 Con due cambi perfetti raddrizza una partita che sembrava prendere la piega del pareggio. MERLINO

D. C.